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billaly
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SHADOWS IN YOUR MIND
Bill era molto nervoso e non capiva neppure lui il perché.
Tra un paio d’ore il concerto sarebbe iniziato e lui sentiva come mai prima d’ora il desiderio di rimanere solo.
Era stanco e al tempo stesso eccitato da morire.
La sera prima aveva dormito poco a causa dell’ ennesima discussione con Tom e l’argomento era sempre lo stesso: le groupies.
“ Che ci troverai di così eccitante nel cambiar donna tutte le sere!” “ Non è solo eccitante, ma anche molto comodo! Non devo impegnarmi a ricordare nomi, ricorrenze, non devo dare spiegazioni e soprattutto il mio numero di telefono, ma sono le ragazze che mi danno il loro, anche se sanno benissimo che difficilmente le richiamerò.” “ Ma è solo sesso, niente più!” “ E allora? Pensi di esser migliore di me, perché sei alla ricerca del grande amore? Con la vita che facciamo, non troverai la donna dei tuoi sogni nemmeno tra 100 anni!” “ Sì, magari sarà così, ma almeno non sarò saltato di letto, in letto!” “ Ma ascoltati! Sembri una damina del ‘700!! E comunque anche a quell’ epoca erano sicuramente più porche di te!!” “ Sei uno stronzo Tom!” “ E tu una vergine votata al sacrificio!!” “ Vaffanculo, tu e il tuo uccello sempre in tiro!! E che non ti venga in mente di portarle nella nostra casa di Berlino, sennò ti stacco il collo!!” “ Se non ti conoscessi direi che sei geloso!” “ Io, geloso e di cosa? Di una cosa che mi fa schifo?”
Ora era lì, a Dortmund e tra un paio d’ore avrebbe cantato davanti ad una folla delirante, finalmente a casa, nella sua Germania.
Era questo a renderlo così nervoso o l’andirivieni di persone che lo deconcentravano continuamente?
“ Posso rimanere solo per un po’?” Chiese, ma nessuno lo ascoltò. Allora gridò: “POSSO RIMANERE DA SOLO PER UN PO’?” Tutti si girarono verso di lui stupefatti, in fondo non aveva chiesto nulla di trascendentale solo un po’ di tranquillità.
Finalmente se ne andarono. Bill si ritrovò a passeggiare per la stanza, mentre mentalmente ripassava il testo di Rette Mich, non riusciva a capire come mai le era tornata in mente questa canzone, che cantava ininterrottamente da 3 anni con successo, solitamente preferiva ripassare quelle più nuove…
All’improvviso ebbe la netta sensazione di non esser solo in quella stanza. Si voltò ed innanzi a lui apparve una donna, la più bella che lui avesse mai visto. Indossava un mantello nero con cappuccio lungo fino ai piedi e sotto un abito, anch’esso lungo e nero. “ Chi sei? Come hai fatto ad entrare?”
“ Ciao, mi chiamo Shadows e sono qui per te…..” “ E’ uno scherzo, vero? Ti ha mandato qui mio fratello?” “ No, sei tu che mi hai chiamato….” Rispose con voce suadente “ Io? Ma non ti conosco nemmeno!” “ Non aver paura…non voglio farti del male…” Si avvicinò a lui togliendosi il mantello e non lasciando più nulla all’ immaginazione. Il tessuto del suo abito era semitrasparente, con un ampia scollatura sulla schiena. I lunghi capelli corvini le ricadevano sulle spalle, gli occhi erano color della notte, la pelle bianchissima. Bill deglutì, incapace di muoversi, ma sentiva crescere dentro di sé una notevole eccitazione e non riusciva a staccare gli occhi di dosso dalla bellissima creatura che gli stava davanti. Pochi altri istanti e anche il vestito cadde a terra. La sua pelle era morbida come la seta, le sue labbra un fuoco. La sua voglia pulsava nei jeans, si lasciò spogliare rapito, con la mente svuotata da ogni altro pensiero. Fecero l’amore selvaggiamente, come mai gli era capitato in vita sua. Raggiunto l’orgasmo, lei si alzò ed iniziò a rivestirsi, in silenzio.
“ Dove vai, Shadows?” Chiese lui ancora confuso. “ Devo andare Bill, il mio tempo è scaduto…”
“ No, ti prego rimani…. Io ti amo.” Il tempo di distrarre lo sguardo e lui era di nuovo solo in quella stanza. Era sdraiato sul divano, sudato, bagnato e vestito. “ Cazzo, ma allora ho sognato! “ Si guardò allo specchio, il trucco era stranamente in ordine, come pure i capelli. Si tamponò il viso e si cambiò in fretta i vestiti. Fuori sentì urlare: “Tra 10 minuti tutti nel backstage!” Terminò di sistemarsi ed uscì dal camerino per andare a raggiungere gli altri. Le urla delle fans lo travolsero, non appena salì sul palco e la sua voce intonò ‘Ubers Ende der Welt’. Non riusciva a veder nulla oltre la quinta fila, solo urla, voci, volti confusi nelle luci. Poi incrociò uno sguardo color della notte.
Una ragazza in prima fila, un po’ laterale dalla parte di Tom. No, non era come le altre. Stava lì tranquilla, con le mani appoggiate alle transenne, gli occhi posati su di lui, incurante degli spintoni e delle gomitate che riceveva, cantando ogni singola parola.
Bill dimenticò la folla e dal quel momento cantò solo per lei. Le aveva sorriso più di una volta e lei aveva risposto sorridendo a sua volta. Rimpianse di aver lasciato l’usanza di invitare una ragazza sul palco durante l’esecuzione di ‘Schrei’ certamente sarebbe toccato a lei salire, abbracciarlo e cantare con lui…..
La vide piangere durante ‘Rette mich’ quando lui le tese una mano in un gesto simbolico.
Ma a fine concerto prima che lui potesse dire a Saki di andarla a prendere per portarla nel backstage, lei era sparita.
Rientrò con gli altri nei camerini e si buttò sfinito sul divano. “ Che avevi stasera Bill?” Chiese Tom mentre si asciugava il sudore dal viso con la maglietta extra large. “ Perché?” “ Non so, eri diverso, sembravi, ancor più ispirato!!” “ E’ vero!!” Incalzò Georg “ Stavo dicendo la stessa cosa a Gus!” “ Ma non so ragazzi, forse è perché siamo qui a casa….” La loro conversazione venne interrotta da alcuni addetti che entrarono per consegnare loro gli innumerevoli regali lanciati sul palco dal pubblico. I ragazzi cominciarono a rovistare tra i vari peluches, bambolotti, e biancheria sexy.
Tom si tirò fuori dalla tasca degli enormi jeans, un rotolino di carta tenuto stretto da un anello.
“ Qualcuno me l’ha lanciato sul palco e mi ha quasi accecato!!!” Lo srotolò e dopo alcuni secondi scoppiò in una sonora risata. “ Questa è stupenda!!! ‘ Tom, ti amo, sposami e sarò la tua porca per sempre!!!” Tutti si avvicinarono al ragazzo per vedere meglio. “Eh!! Ormai ti conoscono…….” Disse Gustav “ E tu non fare il virtuoso!!!” Disse Bill “ Guarda che c’è scritto sopra questo peluche! ‘ Gusty, percuotimi!!!’ E questo? Bellissimo!!!” Gridò brandendo un reggiseno fuxia a ‘mo di trofeo. “ ‘Georg tra queste due staresti d’incanto’!!!! E il reggiseno è una 5°!!!!” “ Fammi vedere?” Disse strappandoglielo dalle mani. “ Wow, questa la devo conoscere!! Marika, Firenze, Italia. 3294564329…..” Bill venne attratto da una bambola con abito e mantello nero. Il suo cuore cominciò a battere all’impazzata quando lesse il bigliettino attaccato. Era lei, ne era sicuro, anche se non si era accorto che avesse lanciato qualcosa sul palco.
Uscì dal camerino e andò in corridoio per riprendere fiato. Con la mano tremante compose sul cellulare il numero scritto sul biglietto. Non aveva mai fatto una cosa simile prima d’ora.
Attese con ansia che qualcuno rispondesse dall’ altra parte. Una voce lo fece sussultare.
Lui si voltò e fu magicamente inghiottito per l’ennesima volta da quegli occhi color nella notte….
Edited by billaly - 9/5/2008, 18:59
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giady809 .
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Wow che bella!!!!!!!! Complimenti!!!! Scrivi davvero molto bene!!! . -
kRy3biLL*m@Ji* .
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Mamy...ma.....ma...ma è bellissima..!!!!! * * 
BRAVAAAAAAAAAAA....XD 
Che billu BILL..!!!! * * Innamorato così...* * teshoro..!!! Brava mamyyyy..!!!!* * Sei BIG..!!! * *
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billaly .
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Danke Kri!!!! . -
»Kikka~{To.The.Tour.}* .
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Che bella **
Mi è piaciuta molto ^^
Complimenti!. -
:.:Klein_Ely:.: .
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O.O Alyyy io ti perseguito..muhahah bella la storia molto bella com'è scritta... . -
Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
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ODDIOOOOOOOOOOOOOOO
Mamy, santo Dio, ma è spettacolare§!!
splendida!
no, non c'è aggettivo!!
mamy, è bellissima!!!!
davvero, come diamine hai fatto?!
è stupenda....!
tvb.
Shadows in your mindl'ho scritta di getto! |
