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Nuova intervista di Bill per J’N’C Magazine #1 - 2018 
www.jnc-net.de/en/magazine/current-issue.html
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Merchandise 2.0: Bill Kaulitz, il frontman dei Tokio Hotel, ha disegnato una collezione per la band. Il risultato è che sono capi autentici, alla moda e completamente indossabili. Il capo editore Thorsten Osterberger lo ha incontrato durante un pranzo a Berlino.
Con la tua linea di moda "Magdeburg-LosAngeles" tu riunisci vecchi e nuovi ritrovi. E' LA la tua base attuale?
Bill: Sì, da 8 anni ormai. Mi sento molto libero là. E' il posto dove noi siamo cresciuti di più e dove noi siamo diventati quello che siamo oggi.
Il disegno della tua linea di moda è ispirato dalle tendenze attuali dello streetwear. Quali marche ti piace indossare personalmente?
Bill: Indossare sempre le stesse marche, o i total looks da passerella ti trasformano in un cartellone pubblicitario secondo me - e questo è davvero pazzesco! La moda è uno stile di vita - è importante combinare diversi stili. A volte indosso jeans di Topman da 15 $ e maglietta vintage da 9 $. Altre volte mi potrete vedere con un outfit di Saint Laurent da 10000 $. In generale io preferisco lo chic.
Cosa rappresenta la tua linea di merchandise?
Bill: Il tema principale siamo noi quattro. Noi abbiamo rappresentato i diversi stili della band con capi unisex dalla taglia XS alla XXL. Quando ho disegnato la nuova collezione, ho tenuto sempre in mente ciò che ci connette. Per esempio, mi sono chiesto cosa fosse abbastanza casual da permettere a Gustav di indossarlo sul tour bus e nel frattempo esser anche adatto a me per indossarlo alla settimana della moda il giorno seguente. E' un divertente bilanciamento. L'ispirazione principale è venuta dalle nostre canzoni e dagli artwork della band perchè la linea di moda è comunque il nostro merchandise, sebbene l'idea dietro a questo, fosse quella di creare qualcosa che attraesse la gente a cui non piace la band. Il disegno ha bisogno di essere istintivo.
Tu sei famoso per i tuoi eccentrici outfits alle feste. Ma nella tua vita privata indossi jeans, maglietta e sneakers? Se sì, di quali marche?
Bill: Sì, anche se io non faccio distinzione tra il Bill nella vita privata e quello sul palco. Io rimango me stesso e amo la moda, non importa cosa stia facendo. Occasionalmente potreste vedermi con una giacca di pelle, pantaloni della tuta Adidas e New Balance. Ma mai per più di 24 ore. E' il cambiamento che mi mantiene vivo. Se indosso pantaloni della tuta per troppo tempo sono di nuovo solo una persona. Bisogna cambiare!
Catene come H&M tendono a vendere magliette con il brand delle band come prodotti di massa. Molti fan rifiutano questo. Tu ha fatto esattamente il contrario e hai portato il merchandise della band nella moda. Qual è il tuo target di gruppo?
Bill: Inizialmente i nostri fan - che sono personalità abbastanza assortite. Noi abbiamo signore di 70 anni e gente giovane, nella loro adolescenza. A lungo termine, abbiamo dovuto estendere il nostro target di gruppo. All'apertura dello store a Berlino, lo scorso novembre, alcune persone non erano a conoscenza della nostra musica. Un altro giorno ho visto a Berlino una ragazza che indossava il nostro cappellino da baseball - Ho scambiato una parola con lei. Non aveva idea che fosse un cappellino dei Tokio Hotel - a lei piaceva il fatto che sopra ci fosse scritto "High As Fuck".
Possiamo aspettarci una nuova collezione di merchandise nel 2018?
Bill: Assolutamente! Questo è solo l'inizio! La nuova collezione è iniziata.
Chi sono le tue icone di stile?
Bill: Prince, David Bowie, Annie Lennox, Steven Tyler, Dave Gahan. Freddy Mercury...
Il tuo designer preferito?
Bill: Amerò sempre Hedi Slimane, ed è per questo che amo brands come Saint Laurent e Dior Homme. Al momento sono un grande fan di Gucci. Anche Balenciaga è favoloso. E nel mio armadio si possono trovare anche piccole marche come Join Chapter, Ximoniee o Henrik Vibskov.
Tu hai lanciato la collezione a Berlino. Come è arrivata la cooperazione con The Store?
Bill: Sì! Il nostro nuovo album "Dream Machine" è stato fatto lì. Abbiamo scritto la prima canzone "Boy Don't Cry" a Berlino e le parole sono state una forte ispirazione per la collezione. I miei amici più cari vivono qui, ed è per questo che io ho voluto lanciarla a Berlino. Sono un grande fan di The Store, quando ho parlato a Celia Soft della collezione, abbiamo saputo in tempi rapidi che avremmo lavorato insieme.
Qual è la tua opinione sugli influencers? Sei mai stato contattato da qualche marchio di moda?
Sì, naturalmente. Ho fatto molte cose per altri brands. Al di là dell' aspetto economico, mi deve piacere quello che fanno, altrimenti non lo faccio. Con gli influencers è diverso. Sono principalmente solo un nuovo tipo di modelli e il loro compito principale è la pubblicità. Nel tempo restante non hanno nè un' immagine, nè un' eccezionale personalità. Si tratta di aumentare la quantità di follower e la vendita. Soprattutto, sono un cantante e voglio sempre far uscire un messaggio.
Traduzione: *billaly*.
10 domande a Bill KaulitzJ’N’C Magazine ( tradotto ) |
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