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e le due tornano 3!
Uuuuuuuuuuup
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hann92 .
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ihihih chiedo scusa di nuovo per l'assenza... -
EmyMusic4e .
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Bentornata Rose!! **
Vi chiedo scusa se vi faccio attendere per il chap, ma non ho tempo di scrivere.... -
hann92 .
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Tranquilla mutty =) . -
EmyMusic4e .
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tranqui! 
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Mondlicht .
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spero di postare qualcosa entro il fine settimana!
Grazie per il sostegno ragazze! <3. -
EmyMusic4e .
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okkeiiiiiii
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Ragazze scusate l' attesa!
Capitolo 50
Los Angeles, 20 Giugno 2009, ore 11.59
Janira era andata agli studi con David, tanto valeva passare a salutarli e poi godersi, come le aveva suggerito il tenente Sullivan, la vacanza non programmata a Los Angeles. Sarebbe ripartita con il volo del lunedì, giusto per aver il tempo di rivedere il fratello e la cognata di ritorno dal week end. Non riusciva capacitarsi, a comprendere il motivo di quel brutto tiro a lei giocato. Qualcuno le voleva sul serio male, oppure voleva allontanarla da Amburgo. Prese il cellulare dalla borsa e chiamò per l’ ennesima volta Chiara. Doveva sentire la vocina squillante di Destiny, solo così si sarebbe tranquillizzata.
“ Pronto, Chiara come va lì?”
“ Benissimo! La Principessa Destiny ha appena finito di fare il bagnetto insieme a Winnie The Pooh...” Esclamò la donna allegra. In sottofondo la bimba chiedeva a gran voce di parlare con la mamma.
“ Te la passo, è impaziente di raccontarti la sua giornata!” Disse ancora Chiara.
“ Maaamma!! Dove shei?”
“ Sono a Los Angeles, amore, non ti ricordi?”
“ Oh shi, è veo! Shai ia Chiaia mi ha egaato Winnie che ci possho fae i banetto! Oggi shiamo andate a paco, ho mangiato il geato e poi tutta la pappa, ea taaanto buona!Quando tonni a casha? Mi potti un egao?” Sua figlia era come un fiume in piena! Sorrise prima di rispondere, rincuorata dalla serenità e dall’ entusiasmo che trapelavano dalla voce della bambina. Era certa che con Chiara sarebbe stata al sicuro a accudita con amore.
“ Des, torno tra due giorni e ti porterò un regalo bellissimo! Mi raccomando non far arrabbiare Chiara!”
“ Nooo, io shono bavisshima! Domani vado a paco con Aise! Vado a giocae, basci,sciao, sciao...” La congedò in fretta la piccola, restituendo il cellulare a Chiara e tornando ai suoi giochi.
“ Grazie Chiara, il tuo aiuto è prezioso, non so come avrei fatto senza di te!”
“ Destiny è un angelo e non nego che mi diverto molto con lei! Rispose la donna, ilare. In effetti, doveva ammettere che improvvisarsi mamma le piaceva un sacco, chissà forse ne avrebbe dovuto parlare a David, una volta tornato a casa...”
“ Sarai stravolta! Mia figlia è un angelo piuttosto...energico!”
“ E’ adorabile e molto responsabile, sono felice di potermi occupare di lei! Tu stai tranquilla e goditi questi due giorni coi ragazzi... Hai incontrato Gabrielle?”
“ Non ancora, credo che sia in albergo a dormire...”
“ Ci credo! Era sconvolta ieri! Ora ti saluto, tua figlia necessita di un aiuto chirurgo. Dobbiamo operare il pancino di Tippy!” La informò ridendo.
“ Buon intervento allora! E grazie di cuore, Chiara...”
“ Divertiti Janira e non preoccuparti, noi stiamo benissimo!”
Janira riattaccò con il sorriso sulle labbra. Quella telefonata era stata miracolosa. Ora si sentiva di buonumore e pronta a lasciarsi quel brutto episodio alle spalle. Si servì una tazza di caffè e si sedette sul divano della stanza relax. A breve i ragazzi avrebbero fatto una pausa e sarebbero andati a pranzo tutti insieme. Beh forse Tom, sarebbe andato in hotel per incontrare Gaby. Dopotutto era comprensibile e lei non doveva soffrirne. Si strinse nelle spalle e cercò di pensare ad altro, anche se non era facile. Possibile che fosse sempre attratta da uomini impegnati? Si riavviò i capelli con un gesto di stizza, versando un pò di caffè a terra. Sbuffò, guardandosi intorno in cerca di qualcosa con cui pulire il pavimento. Prese un tovagliolo di carta e si inginocchiò a terra. La porta si spalancò e apparve Georg sulla soglia.
“ Ciao...” Salutò freddo.
“ Ciao Georg, ehm... ho versato del caffè a terra...” Bofonchiò, per giustificare l’ insolita posizione.
“ Ah, credevo stessi pregando...” Commentò lui acido, versandosi un bicchiere di Coca cola.
“ Risparmia i tuoi commenti infelici per favore, non sei simpatico...”
“ Non è mia intenzione esserlo, infatti... Perchè sei qui?”
“ Sono tornata con David...”
“ Mmh e quanto ti tratterrai?” Chiese, guardando fuori dalla finestra.
“ Intendi qui a Los Angeles?”
“ No qui ora. Stiamo registrando e non sono ammessi intrusi in studio.”
“ Georg, perchè ce l’ hai con me? A dire il vero mi ero già da tempo ripromessa di chiedertelo, visto che sei sempre così scostante con me!”
“ Janira perchè ti sei trasferita ad Amburgo?” Chiese a bruciapelo.
“ Perchè il tuo manager mi ha offerto un lavoro, visto che qui avevo perso il mio per aiutare Bill, Alice e Tom...”
Il bassista ghignò poco convinto, “ Noi paghiamo un team di persone perchè ci aiutino a superare ogni tipo di difficoltà, non lo sapevi questo?” Spiegò.
“ Ma quella era un’ emergenza e Bill e Alice si erano rivolti a me...” Si giustificò la ragazza.
“ Per Bill è tutto un’ emergenza, ma tu dimmi, da uno a cento, quanto sei innamorata di Tom? Se ancora non l’ hai capito, lui è sposato e per di più di nuovo felicemente.” Disse con disprezzo.
“ Io non sono innamorata di Tom e se anche lo fossi, non credo siano affari tuoi Georg! Non ho intenzione di turbare la loro unione, nè ora, nè mai!” Si difese, prendendo colore. Ma come si permetteva quello stupido?
“ Allora, rimani qui a Los Angeles per sempre! Sarà meglio per tutti!” Esclamò di rimando. Possibile fosse così ottusa da non capire che fungeva da terzo incomodo?
“ Non sei certo tu quello che deve dirmi cosa sia meglio fare e comunque mi dispiace per te, ma il lavoro che ora svolgo per i Tokio Hotel mi piace e non me ne andrò, a meno chè non sia David Jost in persona a chiedermelo.”
“ Quello lo chiameresti lavoro? Non ti sembra più un ripiego, rimediato da David per scaricarsi la coscienza? Prima il blog lo aggiornava Benedetta e presto lei riprenderà il suo posto. Tu, nell’ ambito del nostro staff come pensi di poter esser impiegata?
“ A farti diventare meno stronzo, magari? Certo che sarebbe una missione impossibile!” Esclamò lei risentita. Se fosse stata un ragazzo, un cazzotto sul naso non glielo avrebbe risparmiato nessuno!
“ Ahahah! Lo stronzo sarei io? Ti sei insinuata nella vita di Tom e Bill al pari di un serpente a sonagli e sinceramente non mi capacito di come tu possa esserci riuscita, visto la loro naturale diffidenza, e il più delle volte a ragione, verso il prossimo. In pochi giorni, hai ottenuto da loro, quello che i più non riescono in una vita. Brava! E ora però mi spiegherai perchè.”
“ Non devo spiegazioni a te e a nessun altro. Non mi sono insinuata, ma piuttosto ho offerto il mio aiuto a due persone in difficoltà. Che fossero i gemelli Kaulitz poco importa, ma immagino che il concetto di azione disinteressata sia per te decisamente sconosciuto. Mi domando come una persona dolce come Noemi possa sopportarti, comunque! Mi aveva accennato qualcosa, ma non mi sarei mai immaginata che tu fossi un provincialotto stupido e pieno di boria!”
“ Sei solo una piccola opportunista! Dovresti rimetterti in ginocchio e pregare sul serio, per ringraziare Dio della grande fortuna che hai avuto e poi ritornare da dove sei venuta e continuare a sognare davanti al poster di Tom!”
“ Ma vaffanculo Listing! Quello che deve pregare sei tu, che saresti uno zero assoluto senza i Tokio Hotel!”
“ Stronza, come ti permetti?!” Le gridò ad un centimetro dal suo naso.
“ Come ti permetti tu, di giudicarmi senza conoscermi affatto!” Ribattè, spintonandolo per allontanarlo da sè. Georg la afferrò per le spalle, con un sorrisetto beffardo stampato in volto.
“ Io conosco benissimo le puttanelle come te...” Le sussurrò sulla bocca. Ancora un millimetro e si sarebbero potute toccare.
“ Lasciami...” Soffiò, ormai priva di forze e a corto di parole.
Il vociare allegro di Bill, proveniente dal corridoio li fece immediatamente allontanare. Georg riprese il suo bicchiere tra le mani e terminò la sua Coca, come se niente fosse. Janira tremante in un angolo, cercava di darsi contegno invano. Rovistò nella borsa in cerca di un fazzoletto e si asciugò le lacrime che nonostante tutto, avevano preso a scendere.
Il moro entrò pronto a salutare con un abbraccio l’ amica, seguito da Tom e Gustav, ma si bloccò non appena vide la scena davanti ai suoi occhi.
“ Georg, credevo fossi a telefonare a Noemi...” Esordì con sospetto.
“ Sono passato a salutare Janira...” Rispose calmo, posando il bicchiere vuoto sul tavolo. “ Oggi non vengo a pranzo con voi, non ho fame...” Continuò, in tono incolore, uscendo dalla stanza senza aggiungere altro e lasciando i tre interdetti.
“ Ehi, che succede piccola?” Intervenne Tom, notando gli occhi lucidi della ragazza.
“ N...nulla... Solo un momento di sconforto...” Mentì lei, “ E Georg, non è certo la persona migliore a cui chiedere consolazione...” Continuò mesta.
“ Perchè, che ti ha detto?” Incalzò Bill.
“ Di rimanere a Los Angeles per sempre...” Rispose evasiva lei.
“ Che idiota!” Aggiunse Gustav, “ A volte sarebbe meglio parlare al muro!”
“ Non preoccuparti! E’ un deficiente! Ma tu non devi parlare con lui, ma con me! Io sono il diplomatico della band!” Proclamò il moro, abbracciandola e facendola così sorridere.
“ Su ora sistemati il trucco, che poi io e Gus ti portiamo a pranzo. Tom non verrà con noi, sai c’è Gaby in hotel...”
“ Lo so e lo capisco. Anche io vi mollerei all’ istante se avessi qualcuno che mi attende in una camera d’ albergo!” Scherzò Janira, prendendo lo specchietto e un nuovo fazzolettino.
“ Ingrata! E noi che volevamo portarti in un ristorante di lusso! Ora per ripicca ti toccherà pranzare alla mensa degli studi!” Disse Gus, fingendosi risentito.
In realtà era già previsto che il loro pasto venisse consumato in quel luogo. Il tempo era tiranno e Bill doveva ritornare in sala di registrazione dopo un’ ora per incidere la parte vocale su alcune basi.
Salutarono Tom, uscirono dalla stanza e Bill prese a braccetto la ragazza, avvicinandosi al suo orecchio.
“ Poi mi spiegherai che è successo veramente. Non sei molto brava a raccontare le bugie...” Le sussurrò serio. Janira sentì lo stomaco contorcersi, non avrebbe mai potuto confessare all’ amico su ciò che lei e Georg avevano discusso. Questo li avrebbe portati a litigare e a minare quel rapporto che sembrava a volte legato dal un esile filo.
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Mondlicht .
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Tutta questa situazione che si è creata mi lascia un po' perplessa. Georg così scontroso con Janira, ad esempio. Perchè? La tesi di un'antipatia spontanea mi sembra superficiale. C'è qualcosa di più, me lo sento, ma non riesco nel concreto a dare un nome a questa sorta di sospetto. Che Janira sia presa da Tom, tuttavia, è secondo me un dato di fatto che potrebbe da un lato emergere sempre di più man mano che la storia continua, ma dall'altro potrebbe anche sancire la sua uscita di scena. La mia impressione è che non ci sia nulla di scontato in questo momento. Sono curiosa di sapere cosa si diranno Tom e Gaby, tuttavia devo ammettere di essere abbastanza scettica: il fatto che siano tornati insieme non mi convince affatto. Non è da sottovalutare nemmeno la possibile reazione di Bill qualora Janira decida di rivelargli ogni dettaglio del litigio con Georg. . -
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Stop Babe
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Georg è convinto che sia un' opportunista falsa ed ambiziosa, disposta a tutto pur di arrivare al cuore di Tom e non solo. Non mi sempra una spontanea antipatia. . -
Mondlicht .
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E mi chiedo a questo punto: Georg ha completamente torto? Non credo, perchè Janira è comunque un personaggio che ci hai fatto conoscere da poco, perciò è difficile esprimere un giudizio su di lei! . -
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Stop Babe
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Appunto, vedremo che ruolo avrà nella storia... . -
EmyMusic4e .
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scushami ti commento domani 
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