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No, non fa schifo.
E' che mi sembra tanto diverso da TFER2, ed è pure comprensibile... vorrei analizzare meglio il comportamento di Tomi, solo che devo anche rendermi conto che è solo una fan fiction.
Beh, allora diciamo che questo Tom mi stupisce e non mi stupisce... non lo so nemmeno io. Sembra... anzi, è pieno di rabbia e tantissimo rancore, che si sono accumulati dentro di lui col tempo, con le varie vicissitudini.
E deve mettersi in testa che non può comportarsi come un adolescente qualsiasi, come primo motivo perchè è uno dei modelli dei giovani e per secondo motivo perchè sarebbe stato padre di famiglia.
Detto ciò, spero che segua il consiglio di Hagen e che Gaby non si dimostri la solita testa dura.
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_*°Chanel°*_ .
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Prima di tutto, precisiamo che il capitolo NON FA ASSOLUTAMENTE SCHIFO. Ora passiamo al commento! XD
Dunque, Tom è troppo irascibile. Ok, capiamo tutti il suo dolore, però potrebbe anche darsi una controllata ogni tanto! Il capitolo è intriso del dolore che grava non soltanto su Tom, ma su tutti, in particolar modo dopo quello che è successo. Quindi non mi resta che esortarti a continuare!!! Bravissima!. -
katarina stratford .
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IO lo capisco benissimo invece Tom.
Certo che dovrebbe controllarsi d'altro canto in certe situazioni di certo non si ha bisogno della buona amica che vienete a fare patpat sulla spalla.
Ragiono un pò allo stesso modo. Quando mi succede qualcosa di brutto non voglio nessuno in giro e certamete non qualcuno che mi dice cosa dovrei fare con tono pieno di buoni sentimenti...
Trovo molto più efficace il tono usato da Giò, diretto, senza blabla, quello arriva al cuore di Tom e certamente lui lo riceve e proverà a metterlo in atto.
Mi interessa molto vedere come si svilupperà questo duro periodo che attraversa adesso.. -
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Stop Babe
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Danke Kat, speravo che qualcuno capisse ciò che prova Tom... . -
~Automatisch ; .
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chaaap! . -
katarina stratford .
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up! . -
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Capitolo 4
Amburgo 27 Aprile 2009 ore 17.51
Noemi bussò alla porta della stanza assegnata a Benedetta e alla piccola Aurora. Teneva tra le mani un piccolo gattino bianco di peluche, avvolto in una graziosa carta rosa con tanti cuoricini colorati. Lo aveva visto in un negozio di giocattoli e non aveva resistito. Quel musetto dolce e gli occhietti azzurro mare l’ avevano catturata. Sapeva che ai neonati era meglio non avvicinare oggetti di quel genere, ma era certa che Bene avrebbe trovato la giusta collocazione sulla mensola che Gus e Georg avevano tentato di montare nella sua cameretta, con il rischio di far crollare l’ intera parete. Dio quanto avevano riso quel pomeriggio! Per chissà quale recondito motivo, l’ intonaco aveva ceduto sbriciolandosi sui piedi del batterista mentre tentava di fare un buco con il trapano.
Georg era stato colto da ridarella improvvisa ingoiando quasi il fischer che da bravo mobiliere teneva tra i denti. Benedetta contemplava il pezzo di muro staccato che formava un’ enorme patacca bianca sulla parete rosa e a Noemi era toccato pulire.
“ Ora sì che dovremo chiamare qualcuno che sappia il fatto suo!” Aveva esclamato la bionda, appoggiando le mani su quelli che una volta erano fianchi. Gus le si era avvicinato e abbracciandola le aveva chiesto quanto fosse arrabbiata.
“ Mmh orsetto, lo sai che non sono mai arrabbiata veramente con te, sei un caso perso!” Aveva risposto dandogli un bacio a fior di labbra.
Avevano poi così cercato i numeri di telefono di un imbianchino e di un falegname sulla guida telefonica perche venissero a fare il lavoro.
“ I musicisti dovrebbero pensare solo a suonare…” Aveva sentenziato Noemi, riponendo l’ aspirapolvere nell’ armadio a muro.
“ Solo a suonare? Se così fosse, io e te non saremmo qui allora.” Aveva risposto il bassista.
“ Beh a suonare e fare l’ amore, mi correggo…”
“ Ti stai avventurando su di un territorio minato…” Era intervenuta Benedetta.
“ Ok, io e Hagen siano un fallimento come operai, ma non è il caso di rigirare il coltello nella piaga!” Aveva borbottato Gus un po’ risentito.
“ Tu sei un fallimento! Io mi sono limitato a segnare sul muro il punto esatto dove tu avresti dovuto fare i fori!”
“ Ehi, ehi!! Basta! Non vorrete mica litigare per una stronzata del genere!” Aveva esclamato Noemi.
“ Certo che sì!! Preparati Hagen ad esser riempito di botte!!” Il batterista gli era salito a cavalcioni sulla schiena e stava tentando in ogni modo di atterrarlo.
“ Pagherai per ciò che hai fatto!!” Urlava tra le risate di entrambi, mentre con il braccio attorno al collo del bassista tentava di strozzarlo.
“ Mollami!! Sei troppo pesante Gus! Mi spaccherai la schiena!!” Aveva gridato Georg buttandosi sul divano per cercare di scrollarselo di dosso.
Benedetta scuoteva la testa consolata, parlando alla sua pancia. “ Aurora Sophie, preparati ad avere un papà mica troppo sano di mente…”
“ Ma avrai in compenso una zia super che ti riempirà di giocattoli!!” Aveva aggiunto Noemi avvicinandosi per parlare al ventre prominente dell’amica.
“ Ha scalciato!! Noe la stai già viziando!!
“ E’ ovvio! Sarà la prima principessa del nostro piccolo regno: Aurora Sophie Schafer von Tokio Hotel!”
Ed ora quella piccola principessa stava dormendo beatamente tra le braccia della sua mamma.
Noemi silenziosa si era avvicinata alle due con un sorriso ebete sulle labbra. Era bellissima, una piccola bambola. Il suo visino era leggermente arrossato e una piccola ruga di espressione segnava la sua fronte. Le minuscole manine fuoriuscivano appena dalla tutina rosa e bianca un po’ troppo grande che indossava.
“ Come state?” Sussurrò per non svegliare la piccola.
“ Direi bene. Ho già provato ad attaccarla al seno e ha fatto la cacca 2 volte oggi…”
“ E tu?”
“ Un po’ acciaccata, ma sto bene. Domani ci dimettono.”
“ Di già?”
“ Certo, partorire è un evento naturale se non ci sono complicazioni, anche se non nego che l’ idea di tornare a casa tra genitori e suoceri non è che mi esalti. Per fortuna che i genitori di Gus rimarranno solo fino a domenica, altrimenti non so se resisterei con mamma e suocera che si contendono lo scettro di nonna migliore!!”
“ Ma dai non dire così, un aiuto può farti sempre comodo, soprattutto ora che Gus è ancora impegnato con il CD.”
“ Ma io potevo contare già su di voi e su Chiara, ed inoltre avevamo già contattato un agenzia di babysitteraggio per cercare una tata…”
“ Non devi preoccuparti Benedetta, lascia che ti aiutino per un po’. Così avrai più tempo per te stessa!”
“ E un mal di testa perenne!” Aveva concluso sorridendo.
In fondo non era veramente alterata dalla situazione, ma avrebbe preferito vivere i primi giorni da genitore esclusivamente con il marito.
“ Dove sarà Gus? L’ hai per caso visto?”
“ E’ andato a prendere un caffè con Georg. Credo avessero da farsi qualche urgente confessione…”
“ E’ bravo sai? Prima ha voluto provare a cambiarla. Era buffissimo, mentre cercava di capire come funzionava la cosa, ma alla fine il culetto di Aurora era profumato e il pannolino allacciato correttamente. Credo che sarà un ottimo papà. E poi guarda mi ha regalato questo…” Allungò la mano verso l’ amica per farle ammirare il solitario che teneva all’ anulare sinistro sopra la fede nuziale.
“ Cavolo Bene, ma è…è un brillocco!!!”
“ Eh sì! Ho quasi paura a portarlo tanto è bello!!”
“ Gus ti ama così tanto!!”
“ Lo dici quasi come se dovessi sentirmi privilegiata… Qualcosa che non va con Georg?”
“ Oh no no!!E’ solo che penso che ogni donna vorrebbe un uomo come lui. Gentile e premuroso…”
“ Georg non lo è?”
“ Certo che si, ma non so se sarebbe mosso da un istinto paterno innato…”
“ Beh, neppure io lo sapevo e credo nemmeno Gustav. Fino a quando non vedi veramente tuo figlio, non hai idea delle emozioni che sarà in grado di darti. Avviene come un’ esplosione d’amore dentro di te che ti fa capire che il legame che c’è tra te e questa piccola creatura durerà tutta la vita…”
“ E’ bello quello che dici Bene…”
“ Credo sia normale…”
Georg e Gustav entrarono nella stanza con due bicchieri in mano e li porsero alle ragazze.
“ Il mio succo!” Grazie amore come facevi a sapere che ne avevo voglia?” Esclamò la bionda sorseggiando il nettare alla pesca.
“ Uhm, telepatia?” Rispose sorridendo il batterista.
Noemi diede un bacio a fior di labbra al marito, mentre le porgeva il bicchierino contenente caffè.
“ Hai utilizzato la telepatia di Gus?”
“ No, ma ero certo che non ti sarebbe dispiaciuto…”
La piccola Aurora emise un vagito catalizzando l’ attenzione dei quattro su di lei. Aprì gli occhietti azzurrognoli e mosse la bocca come se stesse masticando un chewing gum scatenando l’ilarità nei presenti. Sembrò guardarsi intorno ed improvvisamente rossa in volto iniziò a piangere.
I quattro si guardarono cercando risposte l’ uno negli occhi dell’ altro. Gus la prese delicatamente in braccio e la piccola si accoccolò contro il suo torace smettendo immediatamente di piangere.
“ Ecco che voleva! Solo stare un po’ con il suo papà!” Esclamò orgoglioso il batterista portandola a spasso per la camera.
“Non ti vantare! Ti è andata semplicemente bene! Vuoi che sappia che tu sei suo padre?” Disse Georg alzando le spalle.
“ Quanto sei ottuso Hagen! Lei sa perfettamente chi sono io, lo sente!!” Incalzò risentito Gustav.
La piccola sbabigliò e chiuse di nuovo gli occhietti.
“ Beh, se non altro agisci da sonnifero!” Lo prese in giro il bassista.
“ E basta voi due! Aurora si metterà a piangere di nuovo se non la piantate di beccarvi!” Li rimproverò Noemi.
Certo che Georg aveva la sensibilità di un sasso, convenne la moglie lanciandogli un’ occhiataccia che venne captata da Benedetta osservatrice silente del piccolo battibecco.
“ Non ti preoccupare, quando sarà il momento sarà il padre migliore che tu potrai mai desiderare per tuo figlio…” Le sussurrò leggendole nel pensiero.
“ Me lo auguro, semmai ne vorrà uno…”
Quel cupo pensiero non l’abbandonò per tutta la serata e per la prima volta da quando stavano insieme si chiese seriamente se sarebbero mai diventati genitori…
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Stasera è la serata delle scrittrici e dei capitoli latitanti... A parte questo... Passiamo al commento. Mi è piaciuto questo capitolo, alcuni momenti allegri e divertenti, poi più riflessivo alla fine (faccio riferimento alle ultime due righe). E' molto dolce la scena di Benedetta con la bimba, sono troppo tenere! Aspetto con trepidazione il prossimo capitolo, sono curiosa di vedere se la situazione di Tom si sblocca...! . -
.brokenINNOCENCE .
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... e se ti chiedessi di postare ancora mi manderesti a 'fanculo? Quanto mi piacerebbe che questa storia fosse un libro, così da poterlo leggere ogni volta che ne ho voglia... e per intero. *-*
Bene è tenerissima, Gus non è da meno! Ce lo vedo proprio con una bimba in braccio.
... voglio proprio vedere come svilupperai la Noemi/Georg.... -
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Noemi sai benissimo che c'ho provato a farla diventare un libro, ma è andata piuttosto male. Nessuno è interessato alle vicissitudini romanzate dei 4 crucchi!!
Accontentati di leggerlo qui dai!
Grazie Fede per il commento!. -
katarina stratford .
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CITAZIONE (*billaly* @ 24/10/2009, 21:50)era certa che Bene avrebbe trovato la giusta collocazione sulla mensola che Gus e Georg avevano tentato di montare nella sua cameretta, con il rischio di far crollare l’ intera parete.
Bellissima.
Capitolo dolcissimo, un sospiro di sollievo dopo i primi.
Si, ha ragione Noemi, Ge è prroprio un sasso ma tutto può cambiare, soprattutto con il buono esempio di Papà Gustavo
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~Automatisch ; .
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Che capitolo fantastico.
E' dolce, soprattutto come
Gustav fa di tutto per la sua bambina.
Noemi è convinta che Georg non
sarà mai come Gustav sotto veste di padre, ma secondo me si sbaglia. Forse non ricorda tutto quello che hanno fatto per stare insieme.
E perchè Georg l'amava. Quando nascerà sua figlia, sarà lo stesso. L'amerà con tutta l'anima, ne sono più che sicura.CITAZIONE“ I musicisti dovrebbero pensare solo a suonare…”
Parole sante
CITAZIONEera certa che Bene avrebbe trovato la giusta collocazione sulla mensola che Gus e Georg avevano tentato di montare nella sua cameretta, con il rischio di far crollare l’ intera parete.
Lo sforzo va apprezzato però XDCITAZIONEQuanto mi piacerebbe che questa storia fosse un libro, così da poterlo leggere ogni volta che ne ho voglia... e per intero. *-*
oddio quoto assolutamente! XD TFER2 ce l'ho salvata per intero sul portatile, immagina a copia-incollare ogni capitolo XD Me la rileggo sempre, perchè è una delle storie più belle che abbia mai letto e questa -sono sicura- non sarà da meno.
Continuaaaaa *____*
<3
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Vivi grazie, sei troppo buona!! CITAZIONEE perchè Georg l'amava. Quando nascerà sua figlia, sarà lo stesso. L'amerà con tutta l'anima, ne sono più che sicura.
Figlia?!. -
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si nel senso che quando diventerà padre l'amerà con tutto sè stesso XD CITAZIONEVivi grazie, sei troppo buona!!
Dico solo la verità.. Up!
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