Tra finzione e realtà 3

Una nuova avventura

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  1. *svedishlullabies.
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    *fa coccole*
     
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  2. hann92
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    uupoliiiiii
     
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    Capitolo 38

    Los Angeles, 13 Maggio 2009 ore 18.38

    Alice aprì gli occhi, svegliata dall’ improvviso rumore alla porta. Si era addormentata, esausta, dopo la notte insonne e gli ultimi avvenimenti che avevano messo a dura prova i suoi nervi.
    L’ ultimo pensiero prima di cedere a Morfeo, si riaffacciò prepotentemente alla sua mente, non appena l’ alta ed esile figura di Bill fece comparsa all’ interno della stanza.
    “ Scusa, non volevo svegliarti…” Sussurrò timidamente.
    “ Non preoccuparti, anzi, ho dormito persino troppo a lungo…” Il moro si avvicinò a lei e si sedette sul bordo del letto. Lo sguardo serio e il volto pallido, non promettevano nulla di buono. Per un momento Alice pensò che le cose tra lui e Tom non si fossero sistemate.
    “ Bill che è successo?” Chiese, temendo la risposta. Il marito sbadigliò, sdraiandosi accanto a lei.
    “ Ho parlato a lungo con Tom, ci siamo chiariti, abbiamo fatto pace insomma!” Esclamò, accennando un sorriso sghembo.
    Alice sospirò sollevata, guardandolo teneramente. I loro visi erano a pochi centimetri di distanza e moriva dalla voglia di baciarlo e stringerlo a sé. Ma il sospeso tra loro saturava l’ aria ed era impensabile sistemare le cose con un abbraccio, tuttavia le fu impossibile fermare la sua mano che si sollevò per accarezzargli la guancia.
    “ Sono felice per voi, immensamente. Era un dolore per tutti sapervi così…” Perché le erano uscite quelle parole di impersonale circostanza?
    “ Potrai mai perdonarmi per tutto il male che ti ho fatto?” Aveva chiesto ad un tratto con gli occhi lucidi, lasciandola spiazzata.
    “ Bill non è davvero il caso di ricominciare il discorso…” Aveva risposto sulla difensiva. La valigia giaceva ancora nell’ angolo aperta e vuota, non significava nulla per lui?
    “ Non mi lascerai, vero?” Continuò implorandola, mentre le stringeva le mani tra le sue.
    “ Bill, per favore…”
    “ Perdonami amore mio, sono stato uno stupido, tanto cieco da non rendermi conto quanto ti facevo soffrire…”
    “ Te l’ ha detto Tom?” Chiese asciutta.
    “ Tom ha la vista lunga e soprattutto ti capisce al volo, cosa che non si può dire di me. A volte ti do per scontata e non mi rendo conto che anche tu hai dei sentimenti…”
    “ Bill io l’ unica cosa che ti chiedo è un po’ di serenità e questa deve venire da noi. La nostra esistenza è già di per sé impossibile, se la condiamo con questi continui avvenimenti risulterà invivibile. Ed io non voglio trascorrere le mie giornate sull’ orlo del baratro. Non più almeno.” Il moro si avvicinò ulteriormente sfiorandole le labbra rosee con un bacio leggero.
    “ Denunceremo Natalie e ce la leveremo di torno una volta per tutte, te lo prometto.”
    “ Non promettere, mi basta sapere che prenderai qualche provvedimento in proposito e che questo incubo presto finirà. “
    “ Finirà una volta per tutte, te lo giuro!”I suoi occhi erano due profondi laghi color della notte, impossibile non annegarvici.
    “ Shh, basta giuramenti…” Gli mise l’indice sulla bocca quasi a zittirlo.
    “ Uno dei tuoi peggiori difetti è che parli spesso a sproposito Kaulitz…” Ora toccò a lei assaggiare la sua bocca, un fugace contatto che immediatamente si trasformò in un bacio esigente.
    Le mani del moro percorsero invadenti la schiena della moglie, fino ad arrivare all’ orlo della maglietta e sfilarla senza esitazione. Alice imitò i suoi gesti e fece aderire il suo petto contro il torace del moro. La sua pelle era calda ed un invito ad esser baciata. Le sue labbra si posarono alla base del suo lungo collo facendolo rabbrividire. In fretta si liberarono di tutti gli indumenti e ripresero febbrili la loro reciproca esplorazione. Era diventata una necessità toccarsi, saziarsi con baci ardenti, come a voler suggellare un nuovo patto d’amore. Alice lo aveva perdonato, era rimasta a Los Angeles e ora era tra le sue braccia. Il cuore accelerò ulteriormente il battito facendolo sospirare rumorosamente.
    “ Ehi che c’è?” Chiese lei alzando lo sguardo sul suo bel viso.
    “ Si può esser così felici da aver voglia di urlare?” Chiese sorridendo.
    “ Oh sì, ma credo sarò costretta a tapparti la bocca!” Rispose Alice, prima di riprendere a baciarlo sensuale.
    Bill la strinse forte a sé, circondandola con le sue lunghe braccia.
    “ Sarò un egoista, ma non troverai mai nessun altro che ti ama come me…”
    “ Lo so amore, ma ora stai zitto e dimostramelo…”

    “ Posso?” David entrò nella stanza da bagno dove Tom, appena fatto la doccia, stava osservando allo specchio il bernoccolo violaceo al centro della sua fronte.
    “ Ora avrai un motivo in più per non abbandonare il tuo look da rapper, con tanto di fascia e cappellino!” Lo canzonò il manager, beccandosi di rimando un’ occhiata bieca dal chitarrista. Fortunatamente la testa non doleva, come invece gli aveva preventivato il medico e si sentiva abbastanza carico di energia tanto da poter sopportare le sue battute.
    “ Non lo avrei abbandonato comunque, anche se so che non ti piace…” Sbuffò, togliendosi l’ asciugamani dai fianchi ed infilandosi i boxer con un gesto plateale davanti al manager che distolse lo sguardo, arrossendo.
    “ Tom per favore…” Borbottò.
    “ Devo ricordarti che sei nel mio bagno e che stai conducendo una brillantissima conversazione seduto all’ asse del mio cesso?
    “ Martin è stato molto comprensivo, ha capito la situazione e per un po’ ci darà respiro…”
    “ Gli hai parlato della teoria di Alice?”
    “ Certo che no! Natalie è una sua protetta, anche se mi chiedo come sia possibile…”
    “ Non mi interessa assolutamente! L’ unica cosa che mi preme e levarla dalle palle mie e di mio fratello. Più ci penso e più credo che Aly abbia ragione. Dobbiamo incastrarla. Scoprire chi è la persona con cui si incontra al Thompson e perché, trovare chi mi ha aggredito...”
    “ Non sarà semplice. Non abbiamo prove e quel tipo sarà a mille chilometri da qui…”
    Improvvisamente la loro mente fu percorsa dal medesimo pensiero.
    “Janira.”
    Era lei la persona giusta. Sconosciuta, insospettabile ed irrimediabilmente disoccupata. David aveva in tutti i modi cercato di far leva su Martin, affinchè le trovasse un lavoro, ma invano. La Cherry Tree non cercava personale e trovare un posto così su due piedi in una citta come Los Angeles non era certo facile,nemmeno se avevi conoscenze, quindi era ovvio che toccasse a loro prendersi cura di lei e della piccola Destiny.
    “ Sarà la nostra talpa!” Esclamò Tom in tono solenne, sventolando l’ asciugamani a mò di bandiera.
    “ Vado a parlarle...” Continuò entusiasta.
    “ Non credi dovremo prima ideare un piano?”
    “ Ce l’ ho già un piano. Si infiltrerà in hotel e spierà le mosse di Natalie...” David sorrise, l’ ingenuità di Tom era sorprendente.
    “ Ti rendi conto che se se ne accorgesse, potrebbe denunciarci a sua volta?”
    “ Ma non succederà, Janira è furba...” David lo guardò in sottecchi. Di certo la ragazza sapeva il fatto suo e aveva dimostrato di esser decisa e tenace, ma Natalie era una persona pericolosa e l’ ultimo dei suoi desideri era coinvolgere un’ altro individuo nelle loro vicende e mettere a repentaglio la sua incolumità.
    “ Tom, forse sarebbe meglio parlarne alla Polizia…”
    “ David, ne ho abbastanza di rappresentanti della legge. Ti ricordo che non appena torneremo in Germania dovrò affrontare un’ altra udienza in tribunale…” Disse con rammarico. Il manager sbuffò, indeciso sul da farsi. Ultimamente la sfortuna abitava a casa loro, un altro tentativo non avrebbe compromesso ulteriormente la loro precaria situazione.
    “ Ok, ma alla prima avvisaglia di pericolo, si fa come dico io!” Acconsentì infine.
    “ Grazie David…” Sussurrò, abbozzando un sorriso.
    “ Sono felice che le cose fra te e Bill si siano sistemate…”Disse, battendo il cinque sulla mano che gli veniva porta dal chitarrista.
    “ Puoi dire a Janira che non dovrà preoccuparsi dello stipendio, ci penserò io. Il tempo di preparare i documenti necessari ed entrerà a far parte del nostro staff…”
    “ Grazie ancora Dada…” Da quanto tempo non lo chiamavano più così i suoi ragazzi? Sentì un nodo al petto e un moto di commozione invadergli la gola. Si affrettò ad uscire dalla stanza per rifugiarsi nella sua con le lacrime agli occhi.
    Stava invecchiando e l’ emozione prendendo il sopravvento. Si augurò che tutto finisse al meglio e il più presto possibile. Prese il cellulare ed inviò un sms a Chiara, sapeva che a quell’ ora in Germania era notte fonda, ma gli sarebbe bastato solo sentire la sua voce per un attimo.
    Il cellulare prese a vibrare, lasciandolo interdetto.
    “ Chiara?”
    “ Ciao David…”
    “ Perché sei sveglia?
    “ Sono a casa di Gabrielle…”
    “ Gaby? Che è successo ancora?”
    “ Non lo so, di certo non la si può lasciare sola, sta crollando…” Altri problemi, lo sentiva.
    “ Crollando?...”
    “ Domani chiamerò i suoi genitori, ho paura che si faccia del male, David… E’ strana, divorata da un’ ansia insana nei confronti di Tom, siamo riusciti a stento a farla desistere da saltare sul primo volo per venire a Los Angeles.”
    “ Ti prego no, abbiamo già abbastanza problemi!”
    “ Tom?...”
    “ Tom è stato dimesso, sta bene. E si è riappacificato con Bill, ma ci sono delle questioni spinose da risolvere. Non posso dirti di più per il momento…” Riferì, reprimendo uno sbadiglio, la stanchezza cominciava a farsi sentire anche per lui. Chiara lo imitò rimandando la conversazione al giorno dopo.
    “ Vorrei che tu fossi accanto a me, ora…” Sussurrò il manager improvvisamente dolce.
    “ Anche io amore, questi distacchi sono un calvario…”
    “ Ritornerò presto e la prossima volta che dovrò viaggiare, tu verrai con me.”
    “ Hai bisogno di qualcuno che ti rifaccia il trucco?” Scherzò lei.
    “ Ho bisogno di qualcuno che mi coccoli. Fino ad ora sono sempre stato io a doverlo fare e comincio ad avvertire delle carenze affettive…”
    “ Lo stesso per me, esser la mamma di tutti questi figli è un po’ impegnativo, anche se sono cresciuti…Ah, la tua nipotina oggi ha accennato il primo sorrisino!”
    “ La piccola Aurora? Gustav sarà al settimo cielo!”
    “ Se non fosse che ultimamente gli eventi non ci danno certo di che sorridere, direi di sì, almeno quella piccola creatura porta una ventata di spensieratezza…” Concluse con amarezza.
    “ Si sistemerà tutto Chiara, te lo prometto…”
    “ Lo spero…” Un grido squarciò il silenzio della notte.
    “ Oh mio Dio! Che succede?” Chiese apprensivo David.
    Chiara aveva chiuso la comunicazione, salendo di corsa le scale in preda ad un’ ansia assoluta. Le urla di Gabrielle strazianti, le perforavano i timpani.
     
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  4. Mondlicht
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    Janira come agente 007? Mi piace, ma mi chiedo se sarà davvero in grado di assolvere al compito che David le sta per proporre. E spero (lo ripeto ancora una volta) che Tom non torni con Gabrielle. Ha quello che si merita e le sue crisi sinceramente mi lasciano abbastanza perplessa.

    Aspetto il prossimo :)
     
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    Il compito glielo proporrà Tom, non David.
    E quella di Gabrielle posso anticipare che stavolta non sarà una crisi.
     
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  6. Mondlicht
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    Sì, scusa, ho confuso i nomi!!
    Mah, a me è sempre stata antipatica Gabrielle. Parere personale, ovviamente.

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  7. *svedishlullabies.
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    IO TI ODIO! è.é

    Perché mi molli così??? Cos'è successo a Gaby??? T____________T
    E il fatto che Janira entrerà nello staff mi fa pensare a taaaaante cose!

    Pucci Bill & Aly, non fare più scherzi del genere
    E David e Chiara? Ne vogliamo parlare?
     
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    Amò io ti amo invece... image
     
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  9. *svedishlullabies.
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    Anche io ti amo *ondeggia*
     
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    Speravo di poter scrivere un altro capitolo, ma credo proprio che sia impossibile.
    Domattina parto per le ferie, ci vediamo tra 2 settimane!!
     
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  11. Mondlicht
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    Buone vacanze, Aly!!! E riposa!!!!
     
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  12. EmyMusic4e
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    Porca vacca hai postato!!
    Dankissimo mamy!!
    Capitolo bellissimissimo.
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    “ Potrai mai perdonarmi per tutto il male che ti ho fatto?” Aveva chiesto ad un tratto con gli occhi lucidi, lasciandola spiazzata.
    “ Bill non è davvero il caso di ricominciare il discorso…” Aveva risposto sulla difensiva. La valigia giaceva ancora nell’ angolo aperta e vuota, non significava nulla per lui?
    “ Non mi lascerai, vero?” Continuò implorandola, mentre le stringeva le mani tra le sue.
    “ Bill, per favore…”
    “ Perdonami amore mio, sono stato uno stupido, tanto cieco da non rendermi conto quanto ti facevo soffrire…”
    “ Te l’ ha detto Tom?” Chiese asciutta.
    “ Tom ha la vista lunga e soprattutto ti capisce al volo, cosa che non si può dire di me. A volte ti do per scontata e non mi rendo conto che anche tu hai dei sentimenti…”

    Piccolo lui. Mi viene voglia di coccolarlo.
    CITAZIONE
    “ Non lo avrei abbandonato comunque, anche se so che non ti piace…” Sbuffò, togliendosi l’ asciugamani dai fianchi ed infilandosi i boxer con un gesto plateale davanti al manager che distolse lo sguardo, arrossendo.
    “ Tom per favore…” Borbottò.
    “ Devo ricordarti che sei nel mio bagno e che stai conducendo una brillantissima conversazione seduto all’ asse del mio cesso?

    BUAHAHAH
    Troppo figo Tom! Amo quel ragazzo! image
    CITAZIONE
    “ Grazie ancora Dada…” Da quanto tempo non lo chiamavano più così i suoi ragazzi? Sentì un nodo al petto e un moto di commozione invadergli la gola. Si affrettò ad uscire dalla stanza per rifugiarsi nella sua con le lacrime agli occhi.
    Stava invecchiando e l’ emozione prendendo il sopravvento.

    Che tenero David.
    Vai Janira agente segreto!
    Spero tanto che Tom non s'innamori di lei perchè anche se ha sbagliato io tifo per Gaby.
    CITAZIONE
    “ Si sistemerà tutto Chiara, te lo prometto…”
    “ Lo spero…” Un grido squarciò il silenzio della notte.
    “ Oh mio Dio! Che succede?” Chiese apprensivo David.
    Chiara aveva chiuso la comunicazione, salendo di corsa le scale in preda ad un’ ansia assoluta. Le urla di Gabrielle strazianti, le perforavano i timpani.

    OH CAZZIUS!
    Come puoi finire così? OMG che è successo???
    Aspetto che torni mamy per leggere il seguito.
    P.S:lo sai che il 13 è il mio compleanno? Che bello hanno fatto pace quel giorno!
     
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  13. Mondlicht
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  14. hann92
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    SPETTACOLARE MUTTY CONTINUA PLEASEEEEE!!
    Povera Gabry e adesso??? =((
     
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  15. Mondlicht
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    up!
     
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