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_*°Chanel°*_
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e finalmente gabrielle ha quello che si merita!!!! secondo me tom ha fatto bene... ora sta bene lei e tutto deve tornare come prima?? non esiste proprio, tom fino a prova contraria non è una pezza da piedi. alice, invece, è molto coraggiosa, lo riconosco! spero solo che al suo arrivo a los angeles non trovi ancora bill e natalie insieme, per un caso assolutamente fortuito!! grande aly, il capitolo mi piace molto, spero di leggere presto il prossimo!! 
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Grazie Rose ti potrei adottare!!
Fede grazie anche a te!
Tom e Gaby non fanno progressi...
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hann92 .
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CITAZIONEGrazie Rose ti potrei adottare!!
Siiiii **CITAZIONETom e Gaby non fanno progressi...
Ahimè ho notato -.-". -
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Devo scrivere... . -
hann92 .
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Scrivi scrivi u.u . -
Elisa*76 .
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Ciao Aly!
Ho preso i capitoli che non avevo potuto leggere, mi immergo nella lettura e poi ti scrivo i commentini.SPOILER (click to view)Ho scritto sul topic delle ciabattineh, dimmi cosa ne pensi.
ciao!
UP
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Capitolo 22
Los Angeles, 11 Maggio 2010 ore 21.15
Bill, Tom e David Jost scesero nel ristorante dell’ albergo per la cena, su insistenza di Martin. Non avevano idea di ciò che balenasse nella mente del manager, considerato che li stava attendendo al bar nientemeno che in compagnia di Natalie.
Il moro si irrigidì immediatamente e fece per ritornare sui suoi passi. La giornata, a parte l’ incontro con Desmond, era stata una di quelle da dimenticare, Alice non rispondeva al telefono e l’ aver parlato poco prima con Gustav, non l’ aveva certo rassicurato.
“ Salve ragazzi, David…” Esordì l’ uomo andando loro incontro.
“ Che ci fa lei qui?” Lo fulminò Bill con lo sguardo.
“ Calmati, è venuta in pace…”
“ Non mi importa, non ho intenzione di scambiare la benchè minima parola con lei. Non dopo il caos che ha volutamente creato.”
“ Appunto di questo ti voleva parlare, lei vorrebbe spiegarti, è stata vittima delle circostanze…”
“ Non farmi ridere Martin, e tu le credi anche?!” Esclamò Tom ghignando.
“ Bill io credo voglia scusarsi con te…” Il moro scostò i capelli dal viso, lanciandole un’ occhiata di sbieco. Sembrava addirittura colpevole.
Invitò gli altri ad avviarsi al ristorante e senza aggiungere altro si avvicinò alla bionda affiancandosi al suo sgabello.
“ Sappi che qualunque cosa tu mi dirai, io non ti crederò. Natalie sei l’ essere più meschino che io abbia mai conosciuto, spero che Martin sappia con chi ha a che fare. Mi fai schifo…”
“ Bill, ti prego… io non immaginavo che…” Lo prese per il braccio, costringendolo a voltarsi. Poteva sentire le sue unghie affondare della carne.
“ Lasciami stronza, non sono più il ragazzino stupido che pendeva dalle tue labbra…” Con uno strattone li liberò dalla presa, facendola dondolare pericolosamente sullo sgabello.
“ Mi ha costretta Bill!!”
“ E chi, il lupo cattivo? Ti ha ricattato? Le foto o la tua virtù?” Rise sarcastico, guardandola negli occhi.
“ Ho avuto una storia con quel fotografo e lui mi ha ricattato dicendomi che avrebbe reso noto il nostro flirt, se non gli avessi fornito un articolo piccante…” Stavolta Bill rise di gusto buttando all’ indietro il capo.
“ Natalie sei deficiente? Sei sposata, hai un figlio piccolo e ti fai travolgere dal primo che ti lusinga con una moina?”
“ Non serve che rigiri il coltello nella piaga…”
“ Mi fai pena, davvero…” I suoi occhi si erano riempiti di lacrime, ecco la recita stava per iniziare…
“ Non ti permetto di trattarmi come una puttana!”
“ E come dovrei trattarti? Mi stai deliberatamente rovinando la vita!”
“ Bill, io ti voglio bene, non potrei mai!” Gridò, buttandosi su di lui.
“ Non toccarmi!” Esclamò di rimando, guardandosi attorno. Fortunatamente il bar era deserto a quell’ ora, gli ospiti erano tutti a cena. Tutti tranne uno. Alice appena arrivata dall’ aeroporto li stava osservando sconvolta sulla porta. Bill sbiancò, togliendosi di dosso la bionda e andandole immediatamente incontro.
Si fermò davanti a lei, implorando perdono, per qualcosa che non era mai successo, con gli occhi. In risposta ricevette un sonoro ceffone. Incredulo la vide allontanarsi, prendendo rabbiosamente la valigia lasciata alla reception, ed uscire dalla hall.
Natalie sorrise beffarda.
Il destino le stava dando una mano.
Amburgo, 12 Maggio 2009 ore 8.15
Georg cercò con la mano Noemi dall’ altra del letto, trovandolo vuoto e freddo.
Alzò la testa dal cuscino attirato dalla voce della moglie proveniente dal bagno attiguo alla stanza.
Stava parlando al cellulare con qualcuno. Si alzò, avvicinandosi alla porta in silenzio. Non che avesse timori, ma era curioso di sapere con chi stesse parlando, per essersi chiusa in bagno.
“ …Sei sicura che sia la cosa giusta da fare? Tom è solo arrabbiato, ma non ti lascerebbe mai per una come Chantelle…”
Il bassista scosse la testa. Gabrielle anche se era tornata a Loitsche, era comunque di casa. Non che la cosa gli dispiacesse, ma nella sua semplicità di pensiero, trovava assurdo che continuasse a stare lontana da loro e si sentisse con Noemi almeno tre volte al giorno.
Entrò attento a non far rumore e si avvicinò alla ragazza baciandole il collo e le spalle. Lei rabbrividì, alzando gli occhi al cielo e gettando uno sguardo languido al bel corpo nudo del marito.
“ Gaby… stai tranquilla, è l’ ennesima trovata pubblicitaria di Martin, sai che ama usare i ragazzi, per questi giochetti!”
“ E se andassi a Los Angeles?” Chiese la bionda.
Georg che origliava, strabuzzò gli occhi, facendo energicamente segno di diniego con il capo. I nervi a fior di pelle di Tom non avrebbero retto una moglie sulla via della redenzione. Era fin troppo comodo cambiare opinione a proprio piacimento. Non condivideva il comportamento di Gabrielle e solo il legame che univa tutti, aveva evitato che lui esprimesse il suo parere.
Era stata un’ egoista, ma probabilmente di questo ne era già a conoscenza. Certo ciò che era capitato loro era una disgrazia che non augurava a nessuno, ma comunque non avrebbe dovuto arrogarsi il diritto di scaricare tutto su Tom, matrimonio compreso.
L’ex rasta aveva da pensare anche a quella stronza che l’ aveva incastrato e non aveva certo bisogno di altri problemi…
“ Gabrielle, non credo sia una buona idea... Non è il luogo adatto per far pace e…”
“ Non pensi che debba ritornare con Tom?” La sua voce si era leggermente incrinata.
“ Non ho detto questo! Solo che è sotto pressione per quella stalker, per l’ album, per quelle cazzo di foto uscite a tradimento, sei sicura di poter mantenere la calma e reggere al suo ragionevole malumore?”
“ Non lo so… ma quella Chantelle…”
“ Non significa nulla, ne sono convinta.”
“ Voglio fidarmi, hai ragione Noe, come sempre. Devo riprendere in mano la mia vita e ritornare ad esser una buona compagna per Tom, riacquistare la sua fiducia e farmi perdonare per il mio comportamento da egoista…”
“ Tom tornerà tra una decina di giorni e allora potrete chiarire la vostra posizione. Farlo ora non mi sembra saggio…”
“ Ok ci penserò seriamente, grazie Noemi, per la pazienza che hai con me…”
“ Non dirlo neppure, siamo una famiglia, no?”
“ Già e io me ne stavo dimenticando…” Sospirò la bionda.
Georg la stava stuzzicando all’ inverosimile e per lei stava diventando un problema rimanere composta. Si era seduto sul bordo della vasca, prendendola in braccio e tempestandola di silenziosi languidi baci che erano il preludio a qualcosa di ben più audace.
“ Gabrielle scusami ti devo salutare, hanno suonato alla porta…”
“ No scusa tu, ti ho svegliato e ti faccio sempre perdere un sacco di tempo.”
“ Ma và, sciocca! A presto!” Il bassista le prese il cellulare dalla mano, lo spense per poi posarlo sul bordo della vasca.
“ Promettimi che io e te non ci ridurremo mai in questo stato…” Le sussurrò sulle labbra.
“ Così come?” Chiese maliziosa, sistemandosi meglio a cavalcioni sulle sue cosce.
“ A mendicare l’ ascolto da parte dei nostri amici, a chiedere consiglio sul da farsi, a sperare che gli altri trovino la soluzione ai nostri problemi…”
“Gabrielle ha bisogno di noi…”
“ E io di te, amore mio…” La strinse forte a sé, togliendole la possibilità di replicare. Non aveva più voglia di continuare a parlare, baciò possessivo le calde labbra della moglie, mentre faceva scorrere le mani sulla sua schiena. Noemi senti un brivido percorrerle il corpo. Bastava che lui la sfiorasse per incendiarle i sensi.
Al diavolo tutti i problemi del mondo!
“ Andiamo a letto…” Disse con voce rotta dall’ eccitazione, scendendo dalle sue gambe e riprendendo poi a baciarlo.
Si sdraiò sul letto, invitandolo a fare altrettanto, mentre continuava a fissare lo smeraldo di quegli occhi che l’ aveva fatta innamorare.
“ Ti amo Hagen, non dubitarne mai…” Il bassista azzerò le distanze sovrastandola con il suo corpo e in quel momento nulla divenne più importante dei loro respiri e delle loro sensazioni.
Los Angeles, 11 Maggio 2009 ore 22.19
Alice era uscita di corsa dall’ albergo e si era infilata nel taxi che sostava davanti all’ hotel prima che Bill potesse fermarla. Non aveva potuto far altro che guardare l’ auto allontanarsi nella notte con sua moglie dentro. Con un gesto meccanico aveva provato a chiamarla, ma ovviamente non aveva risposto. Era rientrato sconvolto ed infuriato con se stesso. E ora dove poteva esser andata? Non conosceva la città e probabilmente si sarebbe cacciata in qualche casino, come se non ne avessero già abbastanza.
Entrò nel ristorante con una faccia che immediatamente attirò l’ attenzione del gemello.
“ Che succede Bill?”
“ Alice era qui.”
“ COME?” Chiesero all’ unisono Tom e David.
“ E’ comparsa all’ improvviso, mi ha visto con lei e se ne è andata…” Disse, indicando Natalie che nel frattempo li aveva raggiunti.
“ Mi dispiace Bill, io non sapevo…”
“ Vattene per favore, sparisci dalla mia vista e dalla mia vita!” Le gridò, facendo voltare parecchie persone verso di loro.
La donna prese borsa e giacca e senza proferire parola uscì dalla sala.
Di certo non le importava di come quell’ assurdo ragazzino la stesse trattando. La sua vendetta si stava consumando ancor meglio di come lei aveva preventivato e presto anche Bill Kaulitz avrebbe patito le pene dell’ inferno.
Sorrise affabilmente al taxista che si era fermato al suo gesto.
“ Al Thompson Hotel, grazie…”
Edited by *billaly* - 16/3/2010, 22:57. -
hann92 .
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Io l'ammazzo a quella p*****a di Natalie ma lo giuro con le mie mani mio dio che nervi quella donna, madooooooo povera Alice sempre per colpa di quella s*****a del c***o mio dio, Bill vedi che fare per recuperare Alice o giuro che ti impico al muro u.u "Uomo avvisato mezzo salvato"
Che carini Georg e Noemi ^^
Mutty come sempre capitolo strepitoso e tu sempre la solita grande scrittrice =). -
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Rose grazie!
Ma non ti arrabbiare troppo su.... -
_*°Chanel°*_ .
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aly... non dirmi che al thompson hotel alloggia anche alice... perchè allora prevedo fuoco e fiamme!!!!!
capitolo stupendo, mi aspettavo qualcosa di simile, cioè alice che coglie bill con natalie... adesso sono proprio curiosa di sapere cosa succederà nel prossimo capitolo!!
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Sei una veggente per caso?
In parte hai previsto bene, ma spero di lasciarvi lo stesso a bocca aperta!!. -
hann92 .
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CITAZIONERose grazie!
Ma non ti arrabbiare troppo su...
Come faccio quella è una strega!!! u.u
Per non dire altro poichè ho già detto troppe parole nel commento precedente...
Comunque bitte mutty ^^. -
Elisa*76 .
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Capitolo 18
La Natalie che ci prova con il Martin non se po’ proprio pensà, no no... Ma poi questa è dappertutto, è come il prezzemolo, solo che nel suo caso mi sa che si parla di prezzemolo avariato
Ottio pure Chantella ci voleva... che quadro penoso...
“Il lupo perde il pelo, ma non il vizio… e ora che Gaby se ne è andata è ritornato in pista…” Sorrise maligna la donna.”Mi sa che la Natalie per quanto odiosa ci ha visto giusto stavolta…Tom ca**o fai con Chantella…mi stai perdendo punti sappilo.
Sto capitolo è bruttissimo e squallido per gli argomenti che tratta.
Capitolo 19
“le sembrava che l’ aria di casa desse ai cibi un altro sapore.”Sai Aly che ho avuto anch’io la stessa impressione quando sono stata l’unica volta nella mia vita all’estero, non vedevo l’ora di rientrare in Italia e mangiare cibo cucinato in casa.
Carina la scenetta in cucina con entrambi i genitori. Mi è molto familiare!!
Non condivido l’atteggiamento di Alice quando vede le foto, perché piange??
Possibile che non abbia ancora fiducia in suo marito, dovrebbe essere abituata a sti sporchi giochino dello show business non mi piace come si sta comportando Alice, mi sembra una stupida, non è da lei. Mi sembra che con il passare del tempo stia diventando più debole di quanto caratterialmente fosse all’inizio di questa storia.
Capitolo 20
“Erano certi dell’ amore e del sentimento profondo che li legava, quindi perchè nutrire tutti questi dubbi?”E quello che mi sto chiedendo anch’io, perché tutti sti dubbi!
Sono sincera non capisco come Alice possa credere a ste stronzate che scrivono e mettere in crisi il suo rapporto con Bill. Signora scrittrice perché sta bistrattando in questa maniera un personaggio del calibro di Alice, sinceramente la sto trovando noiosissima con ste crisi d’ansia ingiustificate.
Oh Gaby è stata illuminata dallo Spirito Santo ed è ritornata in lei peccato che c’è la gallina Chantella che al momento sta totalizzando più punti di lei. Mi sa che dovrà incassare il colpo e ricominciare da capo ma a testa alta con Tom.
Grazie per i nuovi capitoli Aly, sono sincera come hanno preso la piega i fatti non mi entusiasma molto ma tu sei la scrittrice e a te il compito di far muovere i personaggi e continuare a raccontarci la tua storia.
Alla prossima, dalla tua affezionata lettrice
Mi manca il capitolo 22 che vedo hai postato, lo prendo e poi commento.
Baci. -
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Grazie Ely!
In parte hai ragione, ma Alice mi è venuta fuori così. Ben poco io posso fare quando il mio alterego si impadronisce della tastiera e scrive per me.
Alice non è felice, ama Bill ma la sua vita non la soddisfa. Forse non si è rivelato il Principe Azzurro che lei sognava e la vita accanto ad un personaggio famoso è tutt' altro che rose e viole. Non è soddisfatta perchè vivrà nella sua ombra per tutta la vita e non potrà mai esprimersi in pieno. E' triste perchè non potrà mai levarsi dalla mente Natalie ed è consapevole che farà sempre ritorno.
Ha bisogno di nuove certezze e di ritrovare la sua grande forza interiore.. -
hann92 .
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uppy!!! =) .
Tra finzione e realtà 3Una nuova avventura |
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