Tra finzione e realtà 3

Una nuova avventura

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  1. katarina stratford
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  2. Ely76
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    CITAZIONE (.brilliantINNOCENCE ´zla9, @ 15/11/2009, 16:41)
    Ogni desiderio di Ely è un ordine

    Aly cara non dire di no :pray:
     
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  3. hann92
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    ipipip
     
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    Come da programma non c'è lo spoiler. Noemi mi odierà, ma dovevo prima fare luce su alcuni punti che spero siano illuminanti per il prosequio della storia.

    Capitolo 8

    Amburgo 29 aprile 2009 ore 10.04

    “ Ti passo a prendere tra mezz’ora Noe… ho bisogno di fare shopping firmato!!”
    “ Ma non eri tu quella che non badava minimamente a ciò che indossava?”
    “ Si, ma Bill mi ha regalato una carta di credito!!”
    “ Ma non eri tu quella che rivendicava idee femministe e odiava fare la mantenuta?”
    “ Veramente era Benedetta, e comunque ora sono la signora Kaulitz!!”
    “ Ma non eri tu quella che diceva che non avrebbe mai approfittato della posizione di Bill?” continuò l’ amica, sicura che il volto di Alice stesse assumendo un’ espressione imbronciata.
    “ Ma non eri tu quella che credevo fosse mia amica?” Borbottò sulla difensiva.
    “ Aly sto scherzando…”
    “ Uff, io no… vieni allora?”
    “ Certo che sì, musona…”
    Un passeggiata tra le vie del centro non le avrebbe fatto che bene. Avrebbero comperato sicuramente qualcosa per la piccola Aurora, per se stesse probabilmente e forse anche per i loro mariti… rise a quell’ ultima affermazione. Ancora stentava a credere che da poco più di cinque mesi era la signora Listing. La piccola Noemi, compagna del bassista più desiderato d’Europa. Si beò di quell’ appellativo, guardandosi altezzosa allo specchio prima di aprire l’armadio e decidere cosa indossare per l’ appuntamento con Alice. Una nube le passò davanti agli occhi non potendo fare a meno di ricordare l’ episodio di due giorni prima in ospedale. Georg era perfetto sotto molti aspetti, ma ogni tanto aveva piccole cadute di stile che non potevano fare altro che farla riflettere.
    Non avevano mai parlato di bambini e in effetti il discorso poteva esser rinviato a data da destinarsi considerata la loro giovane età, ma non riusciva a togliersi dalla testa quelle infelici affermazioni sul fatto di esser genitori e sui sentimenti che nascevano alla vista di un figlio. Se non fosse stato lui a pronunciare quelle parole, sicuramente avrebbe avuto di che discutere in modo acceso. Un insensibile immaturo ecco cosa si era rivelato…
    Sbuffò davanti allo specchio, mentre indossava un paio di jeans aderenti che la fasciavano come una seconda pelle.
    “ Perché a Bill sono sempre troppo larghi e invece a me si allacciano a stento?” Brontolò trattenendo il respiro per chiudere la zip. Le stavano veramente bene, ma dubitava di riuscire a muoversi.
    “ Se mi cade qualcosa a terra, dovrò farlo raccogliere ad Alice…” Constatò sorridendo, trovando difficoltoso anche solo il camminare. Con sforzo immane infilò gli stivali e paonazza si diresse verso la porta il cui campanello aveva appena suonato. Alice era sempre in anticipo di qualche minuto.
    “ Entra…” bofonchiò.
    “ Che succede?”
    “ Come mi stanno?” Chiese, compiendo un giro su se stessa.
    “ Stretti.” Rispose Alice piatta.
    “ Ma dai scema! Lo so, sono in apnea!!”
    “ Ne ha un paio anche Bill…”
    “ Infatti, sono quelli che mi ha regalato a Natale! Ma mi sa che ho mangiato troppe patatine fritte!!”
    “ Cambiati allora, non vorrei che mi stramazzassi al suolo cianotica, all’ Alsterhaus!” La redarguì sedendosi sul bracciolo del grande divano che occupava il soggiorno.
    “ Che hai Aly? Sei strana…” All’ amica non sfuggiva nulla.
    “ Mi ha chiamato Dunja… Briegmann vuole vedermi oggi…”
    “ Briegmann, quel Briegmann?”
    “ E chi, Briegmann di tua sorella?”
    “ Ma che vuole?”
    “ Non lo so, ma la cosa mi inquieta. Non ho fatto nulla di sbagliato, ne sono sicura! Bill poi me ne avrebbe parlato!”
    “ Tu credi? Ma poi scusa che c’entri tu? Mica lavori per l’Universal!”
    “ Appunto! Su non voglio pensarci ora, cambiati quella guaina e poi andiamo… Sono depressa, gli svuoterò il conto!!” Concluse con un sorriso malefico.

    Loitsche, 29 Aprile 2009 ore 10.39

    Tom aprì gli occhi, svegliato da un tonfo proveniente dalla cucina. Ne seguì un’ imprecazione, e successiva risata che lui riconobbe esser quella di Gordon. Si tirò su dal divano cercando di distendere le lunghe gambe anchilosate dalla posizione che era stato costretto a tenere durante il suo lungo sonno. Non ricordava che ora fosse quando si era assopito, ma sicuramente aveva dormito almeno 12 ore.
    Ancora seduto, si stirò alzando le braccia al cielo e fu allora che la madre gli diede il buongiorno.
    “ Amore, dormito bene?” Chiese abbracciandolo da dietro il divano.
    “ Come un angioletto, non ho neppure sentito Gordon quando è rientrato…”
    “ Lo avevo chiamato per dirgli di fare piano…”
    “ Grazie mamma, quasi quasi torno a vivere con te…”
    “ Non ci pensare neppure!!” Lo apostrofò sorridente l’ uomo, porgendogli una tazza di caffè fumante.
    “ Come stai?” Chiese, tornando serio.
    “ Così…” La successiva alzata di spalle, suggerì al patrigno di non continuare il discorso.
    “ Rimani a pranzo Tom? Potrei prepararti gli spaghetti…”
    “ Mamma, devo andare, dobbiamo continuare a registrare, mi sono già concesso fin troppo tempo…”
    “ Ok allora, ma ricordati che io e tuo padre ci saremo sempre per ogni evenienza…”
    “ Lo so e ve ne sono grato…”
    Salì al piano superiore per raggiungere il bagno e darsi una sistemata prima della partenza. Gli abiti erano sgualciti, come il suo cuore del resto. Nessuno avrebbe però fatto caso alla sua felpa spiegazzata. Era sicuro di aver udito Gordon chiedere a Simone se ci fossero novità su Gabrielle, mentre saliva le scale.
    Doveva andarla a salutare? Forse sì, un ultimo inutile sterile tentativo.
    Si lavò il viso con l’ acqua gelata e i denti con lo spazzolino rosso che la madre non aveva mai smesso di lasciare nel bicchiere sul lavandino accanto ai loro e a quello bianco di Bill e sistemò fascia e capellino sul capo. Ora che non c’erano tutti quei capelli a proteggerlo, il freddo ancora pungente si faceva sentire eccome!
    Il suo volto era più disteso e aveva ripreso un po’ di colore. Indubbiamente un po’ di tranquillità gli aveva giovato.
    Scese al piano di sotto, dove Simone e il compagno lo stavano attendendo.
    “Fai buon viaggio Tom…” disse Gordon stringendogli con calore la mano.
    “ Stai attento amore mio…” Lo abbracciò la madre, alzandosi sulle punte per baciarlo su entrambe le guance.
    “ Quando torneremo dall’ America, saremo già vicini di casa mamma e ti prometto che io e Bill verremo a mangiare da te tutte le volte che ci sarà possibile…”
    “ Quindi mai…” Scherzò la donna, accarezzandogli le spalle.
    “ Grazie…” Ora fu lui a prenderla tra le braccia, sollevandola da terra.
    Si congedò sulla porta con il gesto della mano e il suo sguardò volò sulla villetta a fianco.
    Deciso si avviò verso la casa e attese paziente risposta dopo aver suonato alla porta.
    Gabrielle ancora in pigiama venne ad aprire, mentre parlava al cellulare.
    “Ciao, scusa ti chiamo dopo, hanno suonato alla porta…”
    “ Ciao Tom…”
    “ Ciao Gaby…sono passato a salutarti, torno ad Amburgo…”
    “ Ok, guida piano…” Il suo volto era teso, la voce quasi stridula.
    “ Non hai altro da aggiungere?”
    “ Dovrei?” Chiese sconsolata.
    “ Torna con me…”
    “ Non posso Tom.”
    “ Non vuoi.” Il ragazzo accarezzò quel volto che così tanto aveva amato, prima di depositarle un leggero bacio sulla guancia ed avviarsi alla macchina.
    Non l’ avrebbe implorata mai più.
    Non era da Sexgott.

    Amburgo 29 Aprile 2009, ore 15.30

    Alice camminava nervosa in uno degli uffici dello studio di registrazione, continuando a chiedersi cosa avesse portato Briegmann a scomodarsi da Berlino per venire fino alla periferia di Amburgo per incontrarla.
    Neppure lo shopping sfrenato a cui si era obbligata, l’ aveva fatta rilassare, anzi forse Bill non sarebbe neppure stato troppo contento che fosse riuscita in due ore a spendere la bellezza di quasi tremila euro anche se in parte per lui. Ma quei jeans di Dior sembravano esser fatti su misura per il moro, come pure quel gilet di Dsquared2. E che dire di quella camicia di Cavalli che già da tempo bramava facesse parte del suo armadio? Era rassicurante poter fare spese con una carta di credito illimitata, ma poco gratificante. Il suo umore era peggio di prima e in aggiunta Bill e Georg si erano completamente dimenticati che dovevano pranzare insieme.
    “ Dobbiamo registrare Aly… non ce la facciamo…” Erano state le parole in risposta al messaggio che lei aveva inviato dopo averli attesi per 30 minuti all’ Alex con Noemi.
    Avevano pranzato insieme e dopo aver riaccompagnato a casa l’ amica si era recata subito agli studi. Non era mai successo che Bill avesse mancato un appuntamento senza avvisare.
    “ Ha la testa nel pallone…” disse tra sé continuando a passeggiare in lungo e in largo attenta, in un antico gioco di bambina, a non calpestare i contorni delle mattonelle. La porta si aprì rivelando ai suoi occhi un uomo robusto, dal sorriso cordiale, accompagnato da Dunja.
    “Ciao Alice, ti ricordi del signor Briegmann?”
    “ Certo che sì…” Disse stringendo titubante la mano che le veniva porta.
    “ Vi lascio soli, così potrete parlare più tranquilli…” Esclamò la bionda ignorando il suo sguardo implorante e richiudendosi la porta alle spalle. Chissà se Bill era al corrente di quell’ incontro…
    “ Sono sorpresa che abbia cercato di me…” Iniziò per prima.
    “ Avrei dovuto farlo già qualche tempo fa a dire il vero. Mi hanno fatto il tuo nome più volte nell’ ambiente…”
    “ Come scusi?” Ok, aveva sposato Bill Kaulitz ma non era sbarcata sulla Luna a bordo di un triciclo.
    “ Hai dimostrato ottime capacità lavorando in questi mesi per il team dei ragazzi. Sei giovane, bella, spigliata, conosci quattro lingue e hai il tipico piglio del manager. In pratica, vorrei che tu venissi a lavorare per me.
    “ Per lei a Berlino?”
    “ Sì.”
    “ Io…Io sono veramente lusingata dalla sua proposta, ma non credo di esser all’ altezza di…”
    “ Farai lo stesso lavoro che svolgi per loro solo su scala più ampia e per più artisti…”
    “ Dovrò tradurre le interviste dei Rammstein?” Chiese sorridendo debolmente.
    “ Può essere…” Rispose, allargando le braccia.
    “ Io devo parlarne con Bill, quanto tempo ho per decidere?”
    “ Una settimana. Alice non farai solo traduzioni, avrai occasione di lavorare al mio fianco. Pensaci. Non è mia abitudine fare proposte di questo genere a persone inesperte del settore. Credo che tu però abbia quelle potenzialità in più che vale la pena sviluppare.”
    “ Grazie signor Briegmann…”
    “ Frank, assolutamente. Qualsiasi cosa deciderai.”
    Lasciò l’ ufficio rinnovandole il saluto e mettendole tra le mani un biglietto da visita con il suo numero privato di cellulare.
    “ Aspetto la tua chiamata quanto prima Alice…” Disse prima di chiudersi gentile la porta alle spalle.
    Aly si accasciò sul divanetto incapace di pensare. Era una grande opportunità senza dubbio, ma era questo che desiderava per la sua vita?

    Edited by *billaly* - 16/11/2009, 14:38
     
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  5. katarina stratford
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    CITAZIONE (*billaly* @ 16/11/2009, 12:25)
    Non l’ avrebbe implorata mai più.

    Fermo lì scemo a rimangiato l'orgoglio :indif:


    Questa proposta fatta ad ALice certamente alimenterà tante discussioni e tante decisioni saranno da prendere...Sono molto incuriosita.
    E a parte questo qualcosa non mi quadra di Noe ma devo ncora capire cosa.
    Le prime righe mi hanno fatti ridere tantissimo!
     
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  6. .brilliantINNOCENCE ´zla9,
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    CITAZIONE
    Non l’ avrebbe implorata mai più.
    Non era da Sexgott.

    Tu sei solo Pippo, e devi riprenderti la tua donna. A qualsiasi costo. Anche implorare. Stupido. :indif:

    Non mi piace questa proposta, qualsiasi sia la scelta di Alice, so che sarà motivo di litigio con Pill

    I pantaloni mi vanno larghi perchè Bill li ha comprati della sua stessa taglia o potrei nascondere qualche sorpresa?
     
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    I pantaloni ti vanno stretti amò, ma non è dato a sapere ancora per che motivo, chissà...
    SPOILER (click to view)
    Naaa! Giorgio spara a salve!!
     
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  8. .brilliantINNOCENCE ´zla9,
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    Giorgio non spara a salve, Giorgio fa cilecca.
     
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  9. hann92
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    Nooooooo uffy perchè Gaby? perchè? Porco Kaulitz e Tom non ti arrendere, ce Gaby hai lottato per averlo e ora lo lasci? No ASSOLUTAMENTE NO!!!
    Alice bella la proposta, ma non so se sia la cosa giusta, boh?
    Io spero in una tua saggia decisione Alice = Mutty, però io direi di NO anche se l'opportunità è ottima!!!
    Bel chappo mutty come sempre!!!!
    Voglio il seguito!!! =)
    Un bacio
     
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  10. Ely76
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    In attesa del nuovo chaps commentini:

    "Si beò di quell’ appellativo, guardandosi altezzosa allo specchio prima di aprire l’armadio e decidere cosa indossare per l’ appuntamento con Alice. "
    perchè la Noemi domina e spacca di brutto ....tranne i pantaloni eh...

    Georg era perfetto sotto molti aspetti, ma ogni tanto aveva piccole cadute di stile che non potevano fare altro che farla riflettere. e va be' l'uomo perfetto non esiste, l'uomo bisogna condurlo e istruirlo e secondo me Noemi ha le qualità per farlo :ehsì:

    Aly era questa la cosa che avevi in ballo, la storia riguardante sto tizio dell'Universal? Briegmann?
    Bella proposta non c'è che dire anche se penso che porterebbe Alice a non poter più seguire in ogni spostamento il marito e la band. Crescita professionale o restare a fianco del marito e seguirne la carriera?? Bel dilemmma, sono curiosa di leggere come affronterà le cose Alice e Bill.

    Tom a Gaby: “ Torna con me...” :tears:
    No cioè Gaby cambia spacciatore perchè ti ha fuso il cervello la roba che ti da, come puoi rispondergli "non posso" :botte:
    No comment......
    Mi sa che mo Tom se da dà fà con qualcun'altra .....


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  11. hann92
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    CITAZIONE
    Tom a Gaby: “ Torna con me...”
    No cioè Gaby cambia spacciatore perchè ti ha fuso il cervello la roba che ti da, come puoi rispondergli "non posso"
    No comment......
    Mi sa che mo Tom se da dà fà con qualcun'altra .....

    Ti quoto in tutto, tranne l'utima affermazione ma solo perchè se ci prova prende botte dalla sottoscritta!!!! U.U
     
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  12. Ely76
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  13. Ely76
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    Buona giornata Aly

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    Anche a te Ely!!
     
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  15. hann92
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    upupupup
     
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