Atmest mich

Finita

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  1. musettino
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    Capitolo 38

    La sala del ‘ The Roxy ‘ era sold out. I ragazzi avevano un richiamo notevole di pubblico, avevano aggiunto parecchie date rispetto al tour iniziale. I posti dove si sarebbero esibiti erano relativamente piccoli e potevano contenere al massimo duemila persone. Quello era lo scotto per aver rifiutato la protezione di Wernon evidentemente.
    Un fascio di luce azzurra illuminò improvvisamente il palco, rivelando me e la band. Karl rullò sulla batteria dando inizio così al mio breve concerto. Avrei cantato in tutto sei canzoni. Due appartenenti al mio primo album e quattro dell’ ultimo, tra cui ‘ Eine Welt aus Papier ’ che avrei ripetuto poi insieme a Bill in inglese come conclusione del concerto.
    L’ accoglienza non era stata delle migliori. Il pubblico alla nostra vista si era quasi zittito.
    Le note di ‘Komm mit mir ‘ invasero la sala, mentre fasci di luce colorata illuminavano il pubblico.
    Sapevo di non esser conosciuta, sapevo che l’ esser definita il quinto Tokio Hotel, non sarebbe bastato.
    Gettai uno sguardo a lato palco e vidi Bill che mi osservava. Aveva le braccia chiuse al petto e uno splendido sorriso stampato sul volto. Questo bastò per staccare il microfono dall’ asta e far vedere di cosa era capace Aryanne Schell.
    Il ritmo incalzante del mio brano ebbe il potere di sciogliere il pubblico. Il mio primo singolo era rimasto al primo posto nelle classifiche di mezza Europa per 15 settimane, possibile non riuscisse a far breccia nel pubblico a stelle e strisce? Battevo le mani a tempo, mentre le prime file incerte tentavano di seguirmi, in quello che era il refrain della mia canzone.
    Vedevo i ragazzi dietro le quinte che mi imitavano con le braccia alzate sulle testa. Kat che saltellava felice abbracciando Georg.
    Terminai il mio brano, cantando il ritornello a “cappella”. Il tecnico del suono capì al volo le mie intenzioni e modulò la mia voce affinchè non andasse in distorsione.
    Era fatta, il pubblico applaudì gridando, soddisfatto della mia interpretazione.
    Al diavolo Wernon e le sue previsioni catastrofiche!
    I miei 25 minuti a disposizione volarono in un lampo. La piccola Aryanne aveva cantato per la prima volta in America, davanti ad un pubblico difficile ed esigente che però conosceva alla perfezione le parole di ‘ Eine Welt aus Papier ’. Certo la canzone aveva varcato i confini grazie ai Tokio Hotel, ma era pur sempre farina del mio sacco!
    Stephen e Dinah erano al settimo cielo, mai si sarebbero aspettati un successo del genere. Mi abbracciarono felici nel backstage, complimentandosi per l’ esibizione. Tom mi strinse a sé baciandomi con trasporto, mentre i ragazzi della mia band già pensavano a dove andarsi ad ubriacare per festeggiare l’ evento.
    Bill in disparte mi fissava. Sembrava non voler partecipare a quel momento di gioia anche se i suoi occhi mi sorridevano dando vita al migliore dei complimenti. Forse poi avremo avuto modo di parlare a quattr’occhi. Ci tenevo seriamente alla sua opinione…

    La sua mano che si intrecciava alla mia era il segnale che anche l’ encore era giunto al termine.
    ‘A fragile world ‘ cantata solo con l’ accompagnamento della chitarra acustica suonata da Tom era toccante. Volutamente lenta fino ad esser ossessiva, rapì totalmente il pubblico che in religioso silenzio ascoltò quelle note struggenti. Lo scroscio di applausi e le urla che seguirono, quando l’ ultima nota si spense nella sala e il caldo abbraccio di Bill e Tom mi diedero conferma che la grande prova era stata superata. Il cielo di Hollywood ora brillava ancora di più.
    “ Cazzo li hai stesi!!” Tom era eccitato come non mai, mentre con le mani, avido, tentava di insinuarsi sotto il tessuto leggero della mia canottiera ancora umida di sudore. Faceva un caldo pazzesco in quel camerino. Le luci attorno allo specchio sembrava scaldassero l’ aria.
    “ Ehi Tom, calmati! Mi sembri un ragazzino alle prese con la prima cotta!”
    Tom si staccò da me, guardandomi intensamente negli occhi.
    “ Beh, in effetti è la prima volta che sono cotto di una ragazza…” Rispose continuando poi ad armeggiare con il gancio del reggiseno.
    “ Smettila potrebbe entrare qualcuno…”
    “ Sono il tuo fidanzato che male ci sarebbe?”
    “ C’è che non mi va qui, d’ accordo?” Misi le mani contro il suo petto cercando di metter distanza tra i nostri corpi.
    Tom si allontanò, continuando a guardarmi.
    “ Ho capito, non sono Bill, mi dispiace…”
    Quelle parole mi colpirono come uno schiaffo in pieno volto.
    “ Che stai dicendo ora?”
    “ Credi che non mi sia accorto, che quello che vuoi è lui e non io?”
    L’ ansia per esser stata scoperta,mi fece morire le parole in gola. Con la voce ridotta ad un sussurro e il volto in fiamme riuscii solo a blaterare un brusco “ Vattene”. La porta si richiuse con un tonfo, lasciandomi nella solitudine di quell’ angusto spazio. Quella doveva esser una serata di festeggiamenti…
    Mi asciugai il sudore con una salvietta e cambiai la maglia. Dinah era sopraggiunta per aiutarmi a raccogliere le mie cose. La tensione era palpabile nell’ aria, ma lei discreta non aveva chiesto nulla. Aveva sicuramente visto Tom uscire dal camerino scuro in volto e fatto le conseguenti deduzioni.
    Il moro mi stava rapendo l’ anima e l’ultima cosa che desideravo era mettere i due gemelli contro. Bill non avrebbe mai potuto amarmi e questo mi faceva impazzire. La notte precedente era stata un dannatissimo sbaglio, ma quelle mani sui miei fianchi avrebbero continuato a tormentarmi fino alla fine dei miei giorni.
    Uscimmo dal retro del locale dove i van ci attendevano. Al contrario dell’ andata, il ritorno fu piuttosto disorganizzato e lasciato al caso. Mi ritrovai seduta al fianco di Gustav e Dinah, mentre di fronte a me Markus e Karl, ancora sotto l’ effetto dell’ adrenalina discutevano animatamente sulla serata. Erano esaltati e felici.
    “ Potremo cominciare a farci chiamare ‘The Aryan’… “ Scherzò il mio batterista, rivolgendomi un sorriso radioso.
    “ Come no? Siamo tedeschi e la parola ‘ariano’ rievocherebbe il nazismo immediamente. L’ ideale per farsi conoscere nel mondo!” Risposi sarcastica.
    “ Già…” Convenne Karl di nuovo serio.
    Notai che Gustav mi guardava incuriosito dal mio umore che si stava incupendo sempre più.
    Mi posò leggero una mano sul braccio e questo bastò per farmi salire il magone.
    “ Questa sera la tristezza è bandita.” Mi disse all’orecchio.
    “ Cazzo, perché non mi ero innamorata di lui?”

    Raggiunsi la mia stanza desiderosa di farmi solo una doccia ed infilarmi sotto le coperte. L’ indomani, al mattino presto, saremo dovuti partire alla volta di Denver dove la sera stessa ci saremo dovuti esibire al “ Gothic Theatre ”.
    L’ apertura della porta rivelò ai miei occhi una fantastica sorpresa posata sul letto. Un enorme fascio di rose rosse era posato sui cuscini. Una piccola busta dorata conteneva sicuramente il biglietto del mittente. Pensando che fossero state mandate dai gemelli, sorrisi aprendo la busta, ma le mie labbra si piegarono in una smorfia schifata quando ne lessi il contenuto.
    “ Complimenti. Grande prestazione, ma non ti illudere ragazzina,qui non c’è posto per te…”
    Presi quel mazzo di fiori inconsapevole e lo gettai nel cestino con violenza, mentre calde lacrime di rabbia scendevano rigandomi le guance.
    “ Vaffanculo!” Urlai con quanto fiato possedevo nei polmomi, prendendo a calci l’ anta dell’ armadio e rovesciando la bottiglia di acqua che si ruppe in mille pezzi sul pavimento in legno.
    Bill e Tom si affacciarono preoccupati sulla porta comunicante.
    “ Che succede?” Mi chiese il moro.
    “ Leggi…” Dissi solamente, porgendogli il biglietto. Tom mi osservava serio. Non sapevo se avesse parlato col fratello, ma almeno lo sguardo ferito che mi aveva riservato prima di andarsene dal camerino era scomparso.
    “ Non mollerà così facilmente…” Sussurrò tentando un debole sorriso.
    “ Non me ne importa niente. Lui non è Dio! Che diritto può rivendicare sulle persone? “
    “ E’ un infame, ricordalo. Ha conoscenze ovunque, è una potenza in campo musicale, non mi stupirei se domani le recensioni sul concerto fossero negative…” Continuò il moro, cercando di calmarmi.
    “ Ma il pubblico era entusiasta di noi!” Esclamai con veemenza.
    “ Ma non ha potere sulla carta stampata…” Aggiunse Tom, stringendosi nelle spalle.
    “ Dio che schifo! “ Riuscii solo a dire, prima che un pianto convulso prendesse il sopravvento. Avevo bisogno di sfogarmi, di esternare tutto il dolore, la rabbia e la tristezza accumulata negli ultimi tempi.
    “ Vorrei rimanere sola, se non vi dispiace… “ Era una questione che dovevo risolvere da sola.
    Si congedarono senza aggiungere altro e chiusero piano la porta alle loro spalle. Li sentii parlare per alcuni minuti senza capire a fondo i loro discorsi. Non stavano litigando e questo era un bene. Almeno Tom aveva avuto il buonsenso di non riversare sul fratello la propria frustrazione. L’ unica ad avere colpe nei loro confronti ero io che mi ero lasciata coinvolgere in un menage che aveva e avrebbe portato solo disastri.

    Uscii dalla doccia e in accappatoio mi gettai sul letto. Sperai che la stanchezza mi avvolgesse le membra e il sonno non tardasse ad arrivare. Avevo bisogno di riposare e ricaricare la mente allontanando da me tutte le preoccupazioni inutili.

    L’ orologio segnava le tre, avevo continuato a rigirarmi nel letto cercando inutilmente le braccia di Morfeo. All’ improvviso la porta di servizio si apri. Quella figura che si muoveva a tentoni nel buio raggiunse il mio letto, non senza urtare la valigia posta accanto al comodino ed imprecare di conseguenza. Sentii braccia familiari avvolgermi il corpo e quel profumo inconfondibile inebriarmi i sensi.
    “ Shhh…” sussurrò al mio orecchio, reprimendo la mia protesta sul nascere, mentre mi posava un bacio leggero sulla tempia.
    “ Hai bisogno di esser coccolata e io sono qui…”



    Edited by *billaly* - 14/10/2009, 18:54
     
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  4. .brokenINNOCENCE
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    Okay, sono basita.
    Senza parole.
    Col fiato sospeso.
     
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  5. katarina stratford
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    Bill, sei una cazzo di troia

    E Ary sei proprio una pera cotta!

     
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  6. iyam
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    no secondo me è Tom
     
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  7. PinaKaulitz88
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    Ho appena letto tutta la storia....
    Wow! Senza parole *_________*

    Complimenti davvero!
    La trama è originale, coinvolgente ed intrigante e non sai mai cosa aspettarti dal prossimo capitolo...

    Devo ammettere che mi hai rapita!

    Posta presto!

    Un bacione!!!
     
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    Uh grazie! E' sempre un piacere avere nuove lettrici! Spero che il resto ti intrighi altrettanto!!
     
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  9. PinaKaulitz88
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    Di niente! ^^

    Posta presto che non vedo l'ora di leggere!!!
     
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  10. musettino
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    moje mi dispiace di non poter commentare come si deve
    Appena riavro il pc rimedio

    Comunque e stato un capitolo davvero bellissimo e pieno di colpi di scena
    Come sempre ti faccio i miei piu grandi complimenti riesci sempre a tenermi sulle spine e con il fiato sospeso

    No quello non e Tom
    E Bill quello che coccola Ary anche perche e sua la particolarita di baciare Tom e Ary sulla fronte
    ogni volta che ne ha l occasione Bill li bacia sulla fronte
    diciamo che un po la sua firma XD

    Pero tutto e possibile
    puo darsi anche che mi sbagliando di grosso e che come a solito escono fuori le mie seghe mantali XD

    Moje ancora complimenti ^^
    posta presto
     
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    Su facciamo un sondaggio.
    Chi si infila nel letto di Ary?
     
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  12. musettino
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    per me e Bill u.u
     
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  13. PinaKaulitz88
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    Bill :D
     
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  14. musettino
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    up!
     
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  15. •MiQi.
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    CITAZIONE (katarina stratford @ 13/10/2009, 21:57)
    Bill, sei una cazzo di troia

    E Ary sei proprio una pera cotta!


    XD

    Triste questo capitolo,
    neanche il tempo di festeggiare che Ary si ritrova a piangere...
    CITAZIONE
    “ Ho capito, non sono Bill, mi dispiace…”

    Non me l'aspettavo...Che Tom l'avesse inuito sì ma non pensavo riuscisse a dirglielo...
    Sicuro non lo dirà a suo fratello e aspetto che lo capisca da solo u.u
    Anche secondo me è Bill quello che s'intrufola nel letto U_U
     
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1369 replies since 1/5/2009, 14:37   35326 views
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