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«miQina».
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CITAZIONE (katarina stratford @ 15/5/2009, 10:35)Troppa confusione mettono questi ragazzini Kaulitz, vorrei propri capire quanto sinceri siano
Quoto.
Posta presto!. -
katarina stratford.
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up . -
chiara90001.
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Nuova lettrice.
Devo dire che questa storia mi mette molta curiosità,è originale e molto intrigante.
Credo che ci riserverà delle sorprese.
Posta prestissimo. -
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Grazie Chiara, spero non rimarrai delusa. . -
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DOBBINA ''FONDATRICE ''ADULTE MALATE DI TOKIOHOTELLITE''
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QUOTE (*billaly* @ 15/5/2009, 01:45)Adoro confondervi le idee...
non l'avrei mai capito?
bel capitolo,interessante ,adesso che ci si mette anche bill ,apposto stiamo!!!!
stai attenta ary a non bruciarti con i kaulitz.....
. -
NeideLunare.
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Mamy, un po' di autostima in più, su. . -
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Sono un pò a terra in questo periodo in effetti... . -
NeideLunare.
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Me ne sono accorta... . -
musettino.
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Moje scusa il ritardo ma sono stati due giorni di vero inferno a casa mia
diciamo che so successi un po di casini
e in piu ho dovuto fare...
QUESTO ---->
QUESTO ---->
QUESTO ---->
QUESTO ---->
E QUESTO ---->
le faccende di casa in parole povere =.=
vahbe lasciamo stare e meglio non pensarci ^^
passando al capitolo
questo capitolo e stato davvero bellissimo
da quando ce stata l’entrata in scena di Bill mi sono sentita svenire
io credevo che fosse Tom
pensavo che essendo che aveva chiamato Ary in precedenza avesse poi avuto l’idea di andarla a trovare a casa
Quando ho letto che in realtà era Bill mi sono sentita attraversare da una scossa
Hai descritto il suo arrivo in un modo cosi perfetto per quel momento che mi e sembrato di vivere un sogno
L’atmosfera, La luce della luna, il lieve vento che soffia
Sono tutti elementi che hanno donato un tocco di mistero che si addice perfettamente alla figura di Bill
Non ci poteva essere momento migliore per far parlare Bill con Ary
Come sempre sei stata in grado di rendere tutta la lettura un vero piacere per il mio corpo e per la mia mente
Sei riuscita a far penetrare ben bene nella mia mente tutto cio che stava succedendo
Rendendo cosi il tutto molto reale
Quello che e successo tra Ary e Bill e stata all'apparenza una semplice chiacchierata
Ma per me non e stato solo quello
Gli sguardi e i toni di voce cosi pacati hanno reso quel momento anche molto intimo e sensuale
Ci ho trovato un qualcosa di eccitante nel vederli li uno di fronte all'altro mentre il vento leggero accarezzava soffice la loro pelle facendo scompigliare dolcemente i loro capelli
La loro dolcezza soprattutto mi ha colpito
E qui che io vedo la differenza tra Tom e Bill
Tom per quanto puo voler bene ad Ary e stato sempre uno che passava presto al dunque
E vero ha usato tatto e quant’altro…ma con Bill e tutta un'altra storia
In tutti i suoi movimenti in tutti i suoi sguardi e in tutte le sue parole ci puoi trovare dolcezza
Ma non una dolcezza normale
Ma una dolcezza che riesce a risultare anche maliziosa
E questo Ary lo ha capito
Bill che gli prende delicatamente la mano doppo averla iplorata di accetare la sua proprosta
Il bacio dato a fior di pelle come a volerla rassicurare ma anche a fargli capire l’affetto che prova per lei
E poi quella carezza
Una carezza data con un tocco leggero e morbido su una guancia altrettanto morbida
Un gesto dettato dalla volontà di far capire che lui a lei ci tiene
Un gesto che io ho sentito come un qualcosa di intimo quasi piu di un bacio
Quella carezza che ha segnato la volontà di Ary
Con quel semplice tocco Bill ha fatto crollare Ary rendendola cosi schiava di lui
Ary ora non si potrà tirare indietro neanche a volerlo
Lei non vuole tirasi indietro
Quel semplice sfiorare ha fatto si che Ary si incatenasse a Bill
Si e creata una fune che li ha legati a vita
Una fune che non potrà essere piu spezzata
Tutto quello che e successo mi e sembrato cosi magico e perfetto
E tutto cosi bello e semplice ma anche dannatamente eccitante
Tom Bill e Ary
Tra persone che stanno per intraprendere una storia che inciderà le loro menti i loro cuori le loro anime e i loro corpi
La strada sarà lunga e difficile da affrontare
Ma riusciranno a superare tutto insieme
Loro tre insieme possono riuscire in tutto
I gemelli insieme sono perfetto ma con Ary si viene a creare una perfezione irraggiungibile
Una perfezione che non la si vedrà mai piu da nessuna parte e che mai piu si ripeterà
E poi in fondo si sa…
Non ce due senza tre
PS: mi scuso ancora per l’enorme ritardo prometto che entro stasera massimo domani commento anche “Tra finzione e Realtà”
Scusami ancora Moje
Edited by musettino - 16/5/2009, 14:58. -
NeideLunare.
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Oddio che belle immagini *-*
Mamy oggi posti vero? *awawaw*. -
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Moje sono morta con il tuo commento!
Mi fa piacere che nascano in te tutte queste stupende emozioni!
Roby posto domani penso!
Ormai ho terminato i capitoli pronti e lo studio "dell' amministrazione" mi toglie il respiro!. -
NeideLunare.
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Va bene Mamy, tranquilla *-* . -
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Domani è già oggi!
Per mantenere le promesse e far un regalino alla Roby mod che è malata, ma ha trovato il tempo di sopportarmi ecco il chap.
Il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce. Blaise PascalCapitolo 10
Quel mattino mi svegliai di buon umore.
Il sole era alto nel cielo ed io ero già in incredibile ritardo.
La scelta degli abiti da indossare, aveva richiesto più tempo del previsto.
Si preannunciava una giornata calda e così alla fine decisi per un paio di leggins neri e una maglietta leggera a righe che lasciava parte della schiena scoperta.
Sandali e borsa fuxia e cappellino in tinta.
L’ insieme era sbarazzino anche se un po’ appariscente.
Mi truccai velocemente e prese le ultime cose, uscii di casa.
Forse se non avessi trovato molto traffico, sarei riuscita ad arrivare in tempo…
Una voce mi fece sobbalzare mentre chiudevo a chiave.
“ Ehi, per vederti occorre un appuntamento…”
Mi voltai di scatto e dalla siepe sbucò Tom.
Bello come un Dio, in quell’ enorme t-shirt bianca stampata che gli arrivava quasi al ginocchio.
“ C-ciao…” Borbottai stralunata.
“ Solo ciao?...” Chiese sorridendo.
Complice il lauroceraso, che sarebbe passato alla storia, gli buttai le braccia al collo e lo baciai.
“ Così va meglio, Ary…” Disse rispondendo poi al mio bacio con trasporto.
“ Dove stavi andando?”
“ Agli studi…”
“ L’ album? Ma non l’ avevi terminato?”
“ Certo, infatti non è per questo. Ho un incontro con tuo fratello… Non ti ha detto nulla?”
“ Ultimamente non ci parliamo molto…”
“ E’ successo qualcosa?”
Sapevo che la mia domanda poteva sembrare inopportuna, ma inutile negarlo, la vita di quei due era diventata anche un po’ la mia…
Diventò serio, prima di fare spallucce.
“ Ti sembrerà ridicolo… Robe da innamorati…”
“ Capisco…”
“ Non sei obbligata…”
“ Tom… Io non voglio che litighiate a causa mia…”
“ Noi non abbiamo litigato… Diciamo che da quella sera ci siamo come allontanati…”
“ Perché?”
“ Non lo so. So solamente che mi sei mancata…”
Mi strinse delicatamente a sé, accarezzandomi la schiena nuda.
“ Devi proprio andare?”
“ Sì, Bill mi sta aspettando…” Gli sussurrai sul collo.
Mi staccò da lui, guardandomi negli occhi.
“ Ci vediamo presto allora…”
Mi sfiorò le labbra con un ultimo bacio leggero e si diresse all’ auto, senza più voltarsi.
Perché questo repentino cambio di umore? Si era forse risentito per il mio appuntamento con Bill agli studi? Sarebbe potuto venire con me senza alcun problema. Sentivo che sotto c’era ben altro…
Decisa prima o poi a scoprirlo, mi immisi nel traffico cittadino.
Era tardissimo.
La chiamata di Stephen me lo confermò.
“ Ary dove sei?” Chiese senza neppure salutarmi.
“ Sto arrivando, ho avuto un…contrattempo…”
“ Bill è impaziente e temeva che ci avessi ripensato…”
“ No, mettilo tranquillo… digli che non trovavo più il gatto…” Tentai di scherzare.
“ Ma tu non possiedi un gatto!”
“ Appunto! Sono una donna ed è nei miei diritti arrivare tardi ad un appuntamento di lavoro!”
“ No, se l’ appuntamento è con Bill Kaulitz, la diva!”
Scoppiammo a ridere entrambi, consapevoli del nostro piccolo pettegolezzo.
Già lo immaginavo camminare nervoso su e giù per la stanza, mangiandosi delicatamente le unghie perchè il french non si rovinasse.
Quando arrivai agli studi, li trovai tutti ad attendermi.
“ Trovato il gatto?” Mi chiese Bill, mentre mi dava un bacio sulla guancia in segno di saluto.
Arrossii violentemente, mentre lanciavo un’ occhiata assassina al mio manager, che a stento riusciva a trattenersi dal ridere.
“ Bene, ora che ci siamo tutti, direi sia giunto il momento di parlare di affari...” Esordì David.
Stephen mi guardò tornando finalmente serio.
“ Io ci sto, però alle mie condizioni. Si canta come dico io.”
“ In che senso? Spiegati meglio.” Chiese il moro aggiustandosi i capelli, utilizzando come specchio il vetro della sala di registrazione.
“ Che la canzone è mia. Non subirà l’ ennesima storpiatura...”
“ Aryanne, le storpiature di cui parli ci sono state per rendere la canzone più orecchiabile...” Rispose Jost.
“ Avete addirittura cambiato la tonalità...”
“ Ma era necessario! Bill non riesce a prendere le note alte come le tue!” Continuò stizzito.
Nei suoi occhi era chiaramente leggibile il disappunto. Forse pensava di aver a che fare con una principiante.
“ David non ti scaldare. Proviamo e poi vediamo come va.” Bill si avvicinò da dietro e mi posò le mani sulle spalle.
“ Mi piacciono le donne determinate, con lo spirito combattivo...” mi sussurrò all’ orecchio.
Mi voltai verso di lui, credendo di trovare stampato sul suo volto un risolino scemo.
Era invece molto serio ed incredibilmente attraente.
Quel profumo...
Sentii le ginocchia molli e la necessità di sedermi.
“ Allora che si fa?” Chiese rivolgendosi ai managers.
“ Cantate...” Disse David uscendo dalla sala con Stephen per andare a sedersi vicino al tecnico del suono.
Bill si mise al mio fianco e indossate le cuffie, mi porse le mie.
Bevvi un sorso d’ acqua e mi schiarii la voce con un paio di vocalizzi.
Il tecnico scosse la testa, sorridendo e facendo partire la base.
Il mio mondo di carta, stava per subire l’ ennesima trasformazione…
Sorprendendo tutti, quella canzone sembrava nata per me e Bill.
Le nostre voci si erano fuse in un unico triste canto per un amore finito, senza bisogno di artefizi.
Trovammo la tonalità giusta immediatamente.
Cantarla in tedesco per lui era un gioco da ragazzi. E sicuramente l’ orecchio musicale era una dote ugualmente divisa tra i due gemelli.
Aveva trovato il sistema per supplire alle mie note alte e sapeva tutte le parole a memoria, lo avevo dedotto dal fatto che il foglio con il testo posato sul leggio, era caduto a terra e lui imperterrito aveva continuato a cantare.
Lo guardai con sospetto.
Il suo volto si illuminò.
“ Beh, fino ad ora nessuno mi ha mai colto impreparato...”
“ Che vuoi dire?”
“ Che non era la prima volta che la cantavo...”
Alzai il sopracciglio, mettendomi le mani sui fianchi.
“ Bill, lo sai che quello che stai per dirmi è perseguibile dalla legge?”
“ Ma avevo il permesso dell’ autrice!” Rise lui.
“ Sì, ma di cantarla in inglese! Chi ti ha passato la traccia audio?”
“ Qui dentro è pieno di talpe!”
“ Dovrò denunciarli tutti allora!!”
“ E trovarti un’ altra casa discografica ad una settimana dall’ uscita del singolo! Non credo che ti convenga!”
Diedi un calcio talmente forte al suo sgabello che se non fosse stato per le sue lunghe gambe che toccavano terra senza difficoltà, sarebbe planato in mezzo alla stanza.
“ Stronzo! Non sapevi neppure se avrei accettato o meno!” Esclamai cercando di assumere un’ espressione arrabbiata. Se gli piacevano le donne combattive, avrebbe avuto pane per i suoi denti.
David e Stephen ci guardavano attoniti senza capir bene che stesse succedendo.
Mi alzai e feci per andarmene.
Mi prese per un braccio, trattenendomi.
“ Ma sei arrabbiata sul serio? Credevo ti piacesse giocare...”
“ No, se il gioco è sleale...”
Mi guardò perplesso.
Entrambi sapevamo che quelle parole erano cariche di doppi sensi.
Non era il caso di continuare il discorso in quel luogo a microfoni aperti oltretutto.
Guardai Stephen.
“ Sono stanca, vado a casa...”
“ Ok, per oggi può bastare... Non male ragazzi!” Disse David.
Presi la mia borsa e il cappello e in silenzio mi diressi verso l’ uscita.
“ Aspetta Ary...”
Mi fermai senza voltarmi.
“ Scusa, non volevo ferirti...”
Fui investita dalla dolcezza di quella distesa color gianduia e compresi che era impossibile rimanere arrabbiata davanti a quella muta richiesta di perdono.
Il cellulare vibrò nella borsa, risvegliandomi da quell’ improvviso torpore.
Tom...
“Devo andare...”
“ E’ mio fratello, vero?”
“ Sì...”
“ A domani allora?”
Mi voltai e quasi correndo guadagnai l’ uscita.
Era davvero un gioco?
Arrivai all’ auto col fiato corto. Dovevo riprendermi altrimenti Tom mi avrebbe sicuramente tempestato di domande. Più di quante me ne avrebbe comunque fatte.
“ Ciao...” La sua voce mi fece trasalire.
“ Credevo mi stessi aspettando a casa mia...”
“ Ero curioso di vedere quanto ci mettevi a liberarti di mio fratello...”
Ebbi la netta sensazione che lui sapesse ogni virgola di ciò che era successo quel giorno.
“ Io non devo liberarmi di nessuno e comunque stavo già uscendo quando mi hai mandato il messaggio...”
“ E’ stato un incontro interminabile...”
“ Abbiamo provato la mia canzone...”
“ Davvero? E come è andata?” Mi chiese illuminandosi con un sorriso.
“ Oh, molto bene! Sapevi che il tuo gemello ha “ rubato” la traccia audio per imparare la canzone a memoria a mia insaputa?”
“ Non ci credo. Non è da Bill.”
“ Sarà, ma l’ ha fatto...”
Non l’ ho mai sentito cantare la tua canzone, se non in studio...”
“ Beh, un modo l’ avrà trovato, perchè oggi ha dimostrato il contrario!”
Tom rise. La mia faccia imbronciata doveva esser molto divertente.
Mi baciò sulla bocca, incurante del fatto che fossimo in parcheggio.
Beh, in ogni caso non era certo la prima volta che lo faceva in quel luogo col rischio di venir scoperto...
“ Ho voglia di te, andiamo a casa...”. -
NeideLunare.
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CITAZIONEPer mantenere le promesse e far un regalino alla Roby mod che è malata, ma ha trovato il tempo di sopportarmi ecco il chap.
Ti adoro *-*
Beh il capitolo è molto interessante, povera Ary, la stanno mandando fuori di testa. Tom riesce ad ammettere così candidamente di aver litigato con suo fratello per "roba da innamorati", e lei lo bacia senza problemi, con Bill che fa lo splendido, oltretutto. Non la invidio per niente
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L' hanno scambiata per una specie di roccia.
O più semplicemente Bill e Tom non conoscono assolutamente l' universo femminile.
Quanto resisterà Aryanne?.