Atmest mich

Finita

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    Chissà che avrà in testa Ary, o Bill, o Tom...
    O perchè no, Gustav?
     
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  2. musettino
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    Moje ho modificato il post ^^

    CITAZIONE (*billaly* @ 30/1/2010, 12:45)
    Chissà che avrà in testa Ary, o Bill, o Tom...
    O perchè no, Gustav?

    io ho sempre creduto che Gustav in qualche modo fosse un personaggio chiave in questa storia :sìsì:
    poi puo darsi anche che mi sbaglio
     
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  3. [Shakermaker]
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    A me sembra tanto che Ary se ne approfitti di Gustav perchè va da lui solo quando c'è qualche casino, poi quando va tutto bene non lo caga di striscio.

    Comunque voi dite che non è colpa di Ary... ma lei al posto che rimanere lì sulla porta a masturbarsi se ne poteva andare... o poteva proprio non scopare con Tom... si Tom è un coglione ma lei di più e quindi secondo me è giusto che sia lei a farsi da parte non Bill visto che comunque lei non ci c'entra un cazzo con loro...



    Edited by [Shakermaker] - 31/1/2010, 20:48
     
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  4. -TheLadyOfShalott-
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    CITAZIONE (*billaly* @ 30/1/2010, 12:45)
    Chissà che avrà in testa Ary, o Bill, o Tom...
    O perchè no, Gustav?

    No, Aly, Gustav NO...

    Altrochè se basterebbe a sconvolgermi, ma non in positivo! :sick:

    <3

    CITAZIONE ([Shakermaker] @ 30/1/2010, 13:33)
    comunque voi dite che non è colpa di ary... ma lei al posto che rimanere lì sulla porta a masturbarsi se ne poteva andare... o poteva proprio non scopare con tom... si tom è un coglone ma lei di più e quindi secondo me è giustoc he sia lei a farsi da parte non bill vistoc he comunque lei non ci c'entra un cazzo con loro...

    HEY DU!!!
    Mi stai proprio simpatica! ;)

    Io sono Eva, piacere!
    ^^
     
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    Mi piace quando discutete... :wub:

    Vi terrò sulle spine per un pò...
    SPOILER (click to view)
    Anche perchè sto scrivendo per la challenge e non ho tempo di continuare!!
     
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  6. [Shakermaker]
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    ahah grazie (:
    io Eleonora <3
     
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  7. musettino
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  8. PinaKaulitz88
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    Up!
     
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  9. -TheLadyOfShalott-
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    Up per "Atmest Mich" e la sua scrittrice!!! **
     
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  11. -TheLadyOfShalott-
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    OTTIO che carina!!!

    Uffaperò... Io ho sempre le solite faccine... :(
    SPOILER (click to view)
    Aly, pliz, dimmi dove ne posso trovare di nuove, che ti ci imbottisco il topic! :sìsì:
     
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    SPOILER (click to view)
    Eva, ma io le trovo in altre faccine!


    Capitolo 54

    Far ritorno a casa era stato un toccasana per me. La donna delle pulizie aveva accuratamente riordinato e un buon profumo di lavanda e gelsomino mi accolse non appena aperta la porta. Kat, Dinah e Stephen si erano congedati alla svelta, anche loro desideravano raggiungere le proprie case e le loro famiglie. La nostra vita era affascinante, ma la lontananza si faceva sentire ogni volta di più ad ogni viaggio.
    Ascoltai i messaggi in segreteria, mentre bevevo un succo di frutta. Quella schifezza che si ostinavano a chiamare cibo, sull ‘aereo, mi aveva lasciato una sete incredibile. Mia madre aveva lasciato una serie interminabile di messaggi. Quella donna non avrebbe mai imparato a chiamarmi sul cellulare.
    Ci eravamo sentite durante la permanenza in America, per cui sapeva benissimo dove mi trovavo. In effetti quelle chiamate non dicevano nulla di chè, una sola dimostrazione di quanto mi pensasse.
    Sorrisi all’ ultimo messaggio:” Sono passata da casa e ti ho riempito il frigorifero,quella donna non ha idea di cosa debba mangiare una figlia in crescita…”
    In effetti ogni scompartimento era stato riempito con ogni tipo di cibo possibile. Peccato che io dovessi ripartire tra pochi giorni…
    Mi stesi sul divano e posato il succo, mi misi ad osservare il soffitto, le prime luci del giorno proiettavano ombre sinistre sul muro e strani effetti ottici. Mi alzai e mi guardai intorno quasi intimorita. Accesi tutte le luci della casa, la TV e decisi di disfare i bagagli. Più tardi avrei dovuto far lavare tutto e scegliere ciò che avrei portato con me in tour. L’ estate volgeva al termine e la tournèe si sarebbe conclusa a metà novembre…
    Il cellulare vibrò rumoroso sul tavolo. Sul display il nome di Gus lampeggiava festoso.
    “ Sei già arrivata?”
    “ Sì poco fa e voi?”
    “ Appena sbarcati… Come va?”
    “ Sono a casa Gus e questo è già qualcosa…”
    “ Non si parlano da ore…”
    “ Gustav, non voglio saperlo. Non è più affar mio. D’ ora in poi Bill dovrà incolpare solo se stesso.”
    “ Ho capito, scusami…”
    “ No scusami tu. Ma l’ argomento al momento non è tra i miei preferiti.”
    Sentii la voce di Georg che lo chiamava.
    “ Devo andare Ary…”
    “ Buona fortuna…”
    “ Anche a te, ci sentiamo presto…”
    Quella conversazione mi aveva lasciato una sensazione di vuoto estremo. Gustav non l’ aveva fatto certo di proposito a rigirare il coltello nella piaga ancora troppo fresca.
    Bill doveva esser veramente incazzato con Tom, per la farsa della sera prima a fine concerto. Di sicuro non avrebbe reagito così altrimenti. Potevo sentire ancora il suo membro contro il mio inguine, le dita dentro di me…
    “ Basta, cazzo!!” Gridai scagliando un posacenere di cristallo contro la parete. Mille schegge impazzite volarono per il soggiorno con il rischio di ferirmi.
    “ Sono un genio…” Dissi a me stessa. E ora chi avrebbe rimediato a quel casino? I vetri erano dappertutto, se Jutta si fosse rifiutata di pulire non avrei saputo come darle torto.
    Presi l’aspirapolvere dal ripostiglio, cercando di porre rimedio allo scempio. Se Bill aveva il potere di scatenare in me questi accessi d’ ira, avrei dovuto nascondere per bene tutti gli oggetti fragili della casa…
    I frammenti erano ovunque ed impiegai quindici minuti a pulire il pavimento.
    Lasciai l’ elettrodomestico in un angolo e mi buttai sul divano. All’ improvviso la stanchezza del viaggio si era fatta sentire, le palpebre divennero così pesanti che il pensiero di dover riaprire gli occhi per raggiungere la camera da letto, era quasi doloroso.
    Mi addormentai sul divano, mentre il sole inondava il mio soggiorno.
    Mi svegliai dopo qualche ora con il cuore in gola, il moro non mi avrebbe lasciato in pace neppure a diecimila chilometri di distanza.

    Il Velodrome di Berlino era sold out. Non mi sarei mai aspettata di vedere dodicimila persone gremire quel grande palasport. La mia notorietà si era indubbiamente accresciuta e non solo per le mie doti canore. La storia con Tom aveva incuriosito la gente, come la decisione di seguire ognuno la propria strada. L’ intervista che avevo rilasciato, non prevista, prima del concerto, ne era stata la prova lampante. Il giornalista non si era neppure impegnato a camuffare la domanda:
    “ Aryanne, i lettori si chiedono il perché della vostra separazione…”
    Avrei voluto rispondere che se si fosse fatto gli affari suoi, ne sarei stata molto felice, ma mi rendevo conto che rimandare non sarebbe servito a nulla. O lui o un altro prima o poi avrebbero voluto saperlo.
    “ Le nostre vite sono inconciliabili. Siamo quasi sempre in tournèè o in giro per il mondo, abbiamo carriere differenti che si sono incontrate per caso solo per incidere una canzone. E’ stato meglio troncare subito, prima che il nostro rapporto si corrodesse al punto tale da impedirci di rimanere buoni amici…”
    “ Quindi non è stato un addio cruento?”
    “ Certo che no. Io continuerò a voler sempre bene a Tom e non escludo che in un prossimo futuro ci possano essere altri progetti che coinvolgano entrambi…”
    “ Progetti musicali o che altro?”
    “ Non so, vedremo…” Conclusi con un sospiro, accavallando le gambe in maniera audace.
    Me l’aveva insegnato Bill e il sorriso estasiato scaturito dalla bocca del giornalista, mi diede prova che l’ espediente funzionava.
    “ Quando diventano troppo invadenti, confondili…”
    “ Mi dispiace Helmut, ma ora devo proprio andare… Devo estraniarmi un po’ e rilassarmi prima del concerto…” Gli avevo teso la mano affinchè potesse stringerla, invece mi aveva sorpreso con un galante baciamano d’altri tempi.
    “ Aryanne, grazie per avermi concesso l’ intervista senza preavviso. Sono pochi gli artisti che lo fanno…”
    “ E la prima data del tour… E’ anche nel mio interesse farmi amica la stampa!” Sorrise nuovamente a quell’ affermazione detta in tono volutamente malizioso. Se fosse rimasto ancora un po’ si sarebbe inebetito completamente.
    “ Devo scappare, sul serio…”
    “ Ok…”
    “ La mia mano Helmut, me la restituiresti?”
    “ Oh, eh… Ops… Scusa non volevo!!” Il suo volto si era tinto di un acceso carminio che contrastava nettamente col bianco candido della sua camicia.
    Lo guardai mentre usciva dalla stanza in evidente imbarazzo, mentre il fotografo e l’ operatore di ripresa che l’ avevano accompagnato, ridevano come pazzi.
    “ Che faccio io agli uomini?” Chiesi a Kat che paonazza, attendeva di vederli sparire dalla propria visuale per scoppiare in una risata clamorosa.
    “ Niente tesoro, proprio nulla… Conosco solo un’ altra persona in grado di suscitare questi comportamenti assurdi nelle persone…”
    “ Bill…” Esclamammo all’unisono.
    “ Ora che l’ abbiamo nominato, addio concentrazione!” Borbottai.
    “ Su non esser drastica e impara a convivere coi tuoi fantasmi! Tra un’ora quelle dodicimila persone là fuori, ti faranno dimenticare anche il tuo nome!”
    Mi recai nel camerino e mi distesi sul divanetto cercando di svuotare la mente. Certo non era facile. La distanza offuscava i ricordi solo nel caso di Tom, ma accentuanva la mancanza del fratello.
    Sbuffai spazientita, mettendomi un cuscino sulla faccia. Il cellulare vibrò sul tavolo.
    “ In bocca al lupo. B.”
    Il cuore prese a martellarmi nel petto, furioso, solo per aver letto quelle poche semplici parole.
    B come Bastardo, avrebbe suonato più che bene.
    Cercai di recuperare il respiro leggermente affannato. Di sicuro quelli là fuori non volevano una cantante in preda ad un attacco d’asma.
    “ Grazie.” Digitai sulla tastiera, spegnendo poi il telefono.
    Mi stesi nuovamente sul divano, nella speranza di poter ritrovare me stessa.



    Edited by *billaly* - 3/2/2010, 22:41
     
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  13. PinaKaulitz88
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    Mamy hai postato **
    Bel capitolo!

    CITAZIONE
    Mi stesi nuovamente sul divano, nella speranza di poter ritrovare me stessa.

    Aryanne, poverina, comincia a farmi pena sul serio e non riesco minimamente ad immaginare come finirà questa ff.

    Baci e posta presto il prossimo capitolo ^^
     
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  14. yasaii kira
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    sto odiando bill sempre di più
     
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  15. -TheLadyOfShalott-
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    CITAZIONE (*billaly* @ 3/2/2010, 10:26)
    SPOILER (click to view)
    Eva, ma io le trovo in altre faccine!

    SPOILER (click to view)
    E dove sono??

    CITAZIONE (*billaly* @ 3/2/2010, 10:26)
    Il cellulare vibrò rumoroso sul tavolo. Sul display il nome di Gus lampeggiava festoso.
    “ Sei già arrivata?”
    “ Sì poco fa e voi?”
    “ Appena sbarcati… Come va?”
    “ Sono a casa Gus e questo è già qualcosa…”
    “ Non si parlano da ore…”
    “ Gustav, non voglio saperlo. Non è più affar mio. D’ ora in poi Bill dovrà incolpare solo se stesso.”
    “ Ho capito, scusami…”

    Questo i caz*i suoi forse se li farà nella prossima vita... Forse... :angry:

    Alychappypiùlunghiepiùspesso!
     
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1369 replies since 1/5/2009, 14:37   35326 views
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