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billaly
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autoup!!! 
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always&forever .
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Buon Pomeriggio. CITAZIONEMa non è che sta cosa dei nobili sentimenti mi si ritorce contro?
No se tu farai quello che hai sempre voluto fare...
Riguardo all' MP che domanda avrei ignorato? E un pò difficile tenerti dietro amò!!
La domanda era quella.
E la risposta non mi è servita ad un ciufolo.
Cmq suvvia: almeno a starmi dietro rimani attiva.. -
billaly .
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Ricorda che è una FF! Io ho preso spunto da voi, non conoscendovi, quindi certe cose potranno non risultare veritiere ai vostri occhi. Io andrò a sensazioni e a metafore. la mia Gail sarà felice anche così, perchè perderà qualcosa ma acquisterà molto altro. . -
always&forever .
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CITAZIONERicorda che è una FF! Io ho preso spunto da voi, non conoscendovi, quindi certe cose potranno non risultare veritiere ai vostri occhi. Io andrò a sensazioni e a metafore. la mia Gail sarà felice anche così, perchè perderà qualcosa ma acquisterà molto altro.
Non discuto.
La mia era pura curiosità sul personaggio.
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billaly .
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E spero che ti piaccia il personaggio... . -
always&forever .
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Se dovesse somigliarmi troppo potrebbe anche non piacermi.
In ogni caso: attendo di sapere.
Crogiolandomi nella curiosità.
*Oggi sono in vena di frasi un po' possenti.. -
billaly .
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Possentati allora!!
Io devo staccare il dovere mi attende....
Forse stasera posto.
Ciao Gail.. -
always&forever .
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Hallo Alexandra. . -
billaly .
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CAPITOLO 4
Allo scoccare della mezzanotte, la musica all’ improvviso si fermò e le luci si spensero. Un faro illuminò il DJ travestito da vampiro che annunciò l’ arrivo delle ragazze. Tom, Bill e David erano al bar. Georg e Andreas a ballare, Gus e Ben seduti su un divanetto del privèè, da dove si poteva comunque vedere la pista. Le azioni svolte in quel momento si bloccarono a mezz’ aria, quando le “sexy Winx” fecero la loro comparsa, tra nubi di fumo. La musica ricominciò assordante in quel silenzio quasi irreale. Tom cercò Angie con lo sguardo senza però vederla. Si voltò verso il fratello che con la cannuccia ancora tra le labbra, aveva smesso di bere da un po’. “ Dov’è?” chiese “ Dov’ è chi?” “ Angie..” “ Boh, e che ne so? Sarà nel retro a tracannare birra…” rispose sorridendo al rasta. La musica cambiò e il ritmo divenne più incalzante, tra lo stupore generale, una specie di fuoco artificiale con tanto di botto, annunciò l’ arrivo di Icy, la strega cattiva. Le luci si spensero nuovamente e un faro dalla luce blue la illuminò. Avevano provato per giorni il suo ingresso in pista. Il mantello che dapprima la copriva completamente venne fatto ben presto cadere, ed Angie iniziò il suo cammino, facendosi largo tra la folla, che si metteva di lato per farla passare quasi fosse una Dea, e salì sulla sua pedana al centro della pista. Gabri ed Andy erano saliti sul bancone del bar per vederla meglio, incuranti delle proteste delle persone in attesa di bere. Fecero un segno di approvazione verso l’ amica e poi tornarono al loro lavoro. Tom fece quasi cadere il bicchiere che teneva tra le mani, quando Bill gli tirò una gomitata per attirare la sua attenzione. “ Ecco dov’ è il tuo angelo, solo che mi dispiace dirtelo è una strega…..” Tom non riusciva a staccarle più gli occhi di dosso e decise solennemente che quella ragazza doveva esser sua, a tutti i costi. Posò il bicchiere sul bancone del bar e si diresse in pista sotto la sua postazione. Angie dapprima timorosa, forse grazie alla birra bevuta, riuscì a sciogliersi immediatamente e a superare il panico della folla che la osservava. Il suo corpo si muoveva al ritmo di quella musica martellante che picchiava dentro al suo petto, era impossibile rimanere fermi. Sentiva su di sé lo sguardo dei presenti, appena sotto di lei. Sentiva lo sguardo di Tom bruciarle la pelle. Per l’ occasione erano state abbassate anche le pedane e le ragazze stavano due metri scarsi da terra. Incrociò il suo sguardo e maliziosa le sorrise, si aggrappò con le mani alla ringhiera di protezione e volutamente aggressiva si sporse verso di lui fino a sfiorargli il viso con il suo. Poi si rimise in piedi e continuò con la sua danza sfrenata. “ Non mi avrai, non ci provare nemmeno….” Gli sussurrò, senza che lui ovviamente potesse capire. “ Ehi Tom respira…” Gli urlò nelle orecchie Andreas, che l’ aveva raggiunto insieme a Georg. “ Eh?” “ Sei paonazzo!!” “ Sono le luci!!!” “ No è la strega! Cazzo hai visto che roba? C’ha un culo stratosferico!!” Continuò l’ amico. “ Le invitiamo dopo nel priveè?” “ Certo come minimo!” rispose Tom. “ Sono venuto qui per divertirmi!!”
Bill, che con David nel frattempo aveva raggiunto Gus e Ben, stava osservando i movimenti del fratello e le ragazze che ballavano. “ Certo che il tuo amico non si fa mancare nulla! Queste ragazze sono tutte bellissime!”disse il moro al manager. “ Già, hai visto le due gemelle? “ “ Sì, e anche quella con la tuta viola! E’ uno schianto!” “ Ma la più bella è lei.” Dichiarò solennemente Ben, indicando Angie “ E tuo fratello mi sembra già all’ opera!”
A spettacolo terminato, le ragazze scesero dalle loro pedane e si diressero al bar. Intorno a loro si formò la ressa. Tutti i ragazzi le volevano vedere da vicino. Alcuni di loro erano assidui frequentatori del locale e vennero salutati cordialmente dalle ballerine. Uno si avvicinò ad Angie e le mise un braccio sulle spalle, complimentandosi con lei. Tom osservava la scena qualche passo più indietro. Vide il bacio che lei diede sulla guancia del ragazzo e il sorrido a lui rivolto.
“ Ciao…” Lei si voltò e lo vide. Bello da morire e con un sorriso strafottente, si torturava il piercing sul labbro con la punta della lingua. “ Oh, ciao sei tu….” Rispose, imitando i suoi movimenti, inumidendosi dapprima le labbra e poi giocando anch’essa col piercing, che si era fatta per coprire la piccola cicatrice rimastale dall’ aggressione subita. “ Sei molto brava…” “ E’ il mio mestiere, ballare…” Tirò dalla cannuccia del suo cocktail e vide che lo sguardo di lui si era portato sulle sue labbra.
“ Verreste tu e le tue amiche a farci compagnia di là nel priveè?” Chiese a bruciapelo il rasta. “Vediamo, prima dobbiamo andarci a cambiare….” “ Siete tutte bellissime, rimanete così!” “ Oh, si bellissime e sudatissime!” “ E’ uno scafandro ‘sta tuta!!” Lui le sfiorò un braccio e prese tra le dita la leggera stoffa. “ Non mi sembra così pesante…” “ Ma lo è, ti assicuro!” … “Come certe persone…” concluse mentalmente. “ Beh, noi vi aspettiamo. Non fatevi attendere!” “ Seeee come no!” disse con un gran sorriso, tanto lui tra il caos e la musica non avrebbe sicuramente capito. Andò verso le amiche e comunicò loro l’ invito. Jess saltellò felice “ O mio Dio!! Sì sì andiamoci, così potrò finalmente conoscere Gustav!!” “ Gail frenò subito il suo entusiasmo. “ Jess a volte mi stupisci con la tua ingenuità! Credi che ci abbiano invitato perché abbiamo ballato bene?” “ Ma è solo un incontro che vuoi che succeda!” “ Io non sono una groupie, non ci vengo!” “ Neppure io” Esclamò Angie. “ Tom Kaulitz è odioso e pedante.” “ Io sono stravolta..e i piedi mi fanno un male cane!” piagnucolò Cylon guardando le sue scarpe da ginnastica con la zeppa altissima di grande effetto ma completamente in plastica. “Beh, noi andiamo ugualmente, se non vi dispiace..io non mi voglio perdere Georg…” Disse Nicky. “ Ok andate pure, io mi vado a sistemare in pò.. Gail, Cylon voi che fate?” “ Veniamo con te! Non vedo l’ora di togliere ‘ste maledette!” Rispose zoppicando quest’ ultima. “ Ci troviamo in pista tra un’ ora!” Precisò Angie. “ Ok, Se non siamo già fuggite con loro!” Risposero all’ unisono le ragazze, mentre di dirigevano verso il priveè. Angie scosse la testa sconsolata, “Sarebbero ritornate eccome, le sue amiche….”
IO IL MIO DOVERE L' HO FATTO. ORA VOI FATE IL VOSTRO E COMMENTATE.... DANKE!!
Edited by billaly - 6/7/2008, 11:09. -
always&forever .
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CITAZIONEO mio Dio!! Sì sì andiamoci, così potrò finalmente conoscere Gustav!!” “ Gail frenò subito il suo entusiasmo. “ Jess a volte mi stupisci con la tua ingenuità! Credi che ci abbiano invitato perché abbiamo ballato bene?” “ Ma è solo un incontro che vuoi che succeda!” “ Io non sono una groupie, non ci vengo!”
Sono io.
Veramente.
Io smonto spesso le persone.
Non per cattiveria.
Ma mi capita di smorzare l'entusiasmo altrui.
Portando tutti alla realtà più cruda.
*Muhahaha.
Che stronza.
Mi 'piaccio', per ora.
Tom: tanto non te la da.
O almeno così dice....
Bellissimo capitolo.
Una ritocattina all'abbronzante.
E voglio sapere cosa succede nel priveè.
Complimentissimi.
Edited by *billaly* - 24/4/2010, 15:49. -
Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
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Mamyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy
cazzo che capitolo!!!!BOMBA!!!!!
Sei grande!!!!!
Grandissima!! sisi!!
Siiiiiiiiiiiiiiiiii pure me vuol sapere cosa succede nel privèèèèè!!!!
Buahahah Tom sempre il solito!! XD molto diretto, e soprattutto, arrapante!!
Ok, mi calmo!!!! =Q________
Basta! XD
Posta presto!!
TVB. -
billaly .
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CITAZIONE (always&forever @ 2/7/2008, 19:17)CITAZIONEO mio Dio!! Sì sì andiamoci, così potrò finalmente conoscere Gustav!!” “ Gail frenò subito il suo entusiasmo. “ Jess a volte mi stupisci con la tua ingenuità! Credi che ci abbiano invitato perché abbiamo ballato bene?” “ Ma è solo un incontro che vuoi che succeda!” “ Io non sono una groupie, non ci vengo!”
Sono io.
Veramente.
Io smonto spesso le persone.
Non per cattiveria.
Ma mi capita di smorzare l'entusiasmo altrui.
Portando tutti alla realtà più cruda.
*Muhahaha.
Che stronza.
Mi 'piaccio', per ora.
Tom: tanto non te la da.
O almeno così dice....
Bellissimo capitolo.
Una ritocattina all'abbronzante.
E voglio sapere cosa succede nel priveè.
Complimentissimi.
Allora ti ho inquadrato...
Bene anche io mi piaccio.
E forse sì Angie non gliela darà.
E nel priveè non succederà un cazzo.
O forse sì?
E' troppo presto e anche le cubiste hanno un' anima.
Tochter ma allora sei viva!!
Meno male ero in pensiero!!
Edited by *billaly* - 24/4/2010, 15:50. -
always&forever .
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CITAZIONEE' troppo presto e anche le cubiste hanno un' anima.
Ballerina prego, ci tengo.
*Muhaha.. -
Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
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CITAZIONEE forse sì Angie non gliela darà.
E nel priveè non succederà un cazzo.
O forse sì?
E' troppo presto e anche le cubiste hanno un' anima.
Tochter ma allora sei viva!!
Meno male ero in pensiero!!
Mamy, quando fai cosi ti giuro che non so minimamente cosa potrebbe accader nel prossimo!!
sei troppo imprevedibile! XD
Shi shi sono viva, è che oggi sono stata connessa pochetto! ^^. -
billaly .
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CAPITOLO 5
Cylon, cercò un altro paio di scarpe da mettere per la seconda uscita. I piedi le dolevano e due grosse vesciche piene di sangue, le si erano formate sui talloni. All’ improvviso quella vista le ricordò un episodio accaduto tanti anni prima, quando bambina riponeva i propri sogni nel pattinaggio artistico su ghiaccio. Abitava alla periferia di Lubecca, insieme al padre a alla nonna. Sua madre non l’ aveva mai conosciuta, l’ aveva messa al mondo e poi abbandonata. Questo era stato per anni il suo grande cruccio, unica fonte di dispiacere. I compagni di scuola la chiamavano “figlia di nessuno” e lei non aveva amici. Trascorreva i freddi pomeriggi invernali, su quel laghetto ghiacciato, sotto gli occhi vigili della nonna e sognava di diventare la nuova Ecaterina Witt. Poi l’ opportunità: Aveva superato le selezioni per entrare in una grande società di pattinaggio. Il padre iniziò a fare due lavori, la nonna a cucinare per tutto il vicinato. Il pattinaggio è uno sport costoso, i pattini, i costumi, ma assai poco renumerativo. E’ una disciplina che solo chi ha la passione e il fuoco dentro può svolgere, come la danza del resto.
Il primo paio di pattini, suo padre lo comprò con gli straordinari di due mesi di lavoro, Cylon ricordava ancora come se fosse ora, quanto fossero belli, quegli stivaletti bianco latte, con la lama argentata e ricordava il dolore durante gli allenamenti. I suoi piedi erano pieni di vesciche, ma non le importava, lei stava vivendo il suo sogno e le sofferenze erano dimenticate, se il triplo tolup lei riusciva perfetto. Sapeva di esser brava, e lo leggeva negli occhi della sua allenatrice.
Aveva 13 anni.
Campionato Nazionale Categoria Juniores.
Serata Finale.
Classifica provvisoria.
1° posto: Cylon Schneider International Skating Lubecca
Mancava l’ ultima prova, quella decisiva. La prova libera, 4 minuti dove doveva dare il meglio di se stessa. Il giusto premio, per tutti i sacrifici, per tutte le cadute, per tutti i pianti e le alzataccie alle 5 del mattino per allenarsi prima della scuola.
Scese in pista per il riscaldamento con le altre 5 ragazze dell’ ultimo gruppo. Le conosceva tutte, ma nessuna di loro le era amica. Marie Wassermann era la sua rivale diretta, in tutto. Anche quando si scontrò accidentalmente in pista con lei. Caddero entrambe a terra, doloranti. Il pubblico si zittì immediatamente e si alzò in piedi. Marie sanguinante con un profondo taglio sul polpaccio, perse il campionato nazionale del 2001, ma vinse quello dell’anno successivo. Cylon con una rotula in frantumi, venne portata fuori in barella e potè dire addio per sempre al suo sogno di bambina.
Due grosse lacrime scesero sulle guance, rigandole il viso di nero. Angie le si avvicinò, notando il pianto dell’ amica. “ Cylon che succede? Piangi perché non sei andata dai Tokio Hotel?” Cercò di scherzare. “ No, ho ricordato solo un fatto spiacevole, sono una stupida.” “ Mise due grandi cerotti sulle vesciche e si infilò un paio di sandali con le zeppe. Almeno quelli erano aperti dietro e non le avrebbero macerato la carne. Si pulì il viso, sistemandosi il trucco. Attese che le due amiche finissero di prepararsi e poi uscì insieme a loro dal camerino. Andarono al bar e si misero sedute davanti a Gabri che le guardò sorridendo.” Pensavo foste anche voi nel priveè a far baldoria…” Disse alle ragazze. “ Gabri non fare l’ ipocrita, TU SEI FELICE CHE IO NON SIA ANDATA NEL PRIVEE’ A FAR BALDORIA!” esclamò in risposta Angie. Il ragazzo si sporse dal bancone per darle un tenero bacio sulla guancia. “ Sì… “le sussurrò guardando in quegli occhi viola.
“ Ciao, ragazze.. perché non siete venute di là con le altre?” Tom si mise seduto tra Angie e Gail e ordinò un gin lemon. “ Perché soffro di claustrofobia e gli spazi affollati e piccoli mi mettono ansia….” Rispose rassegnata Angie. “ Allora non potresti mai farlo dentro un ascensore o in una macchina!!” Esclamò lui malizioso. “ Scusa, com’ è che ti chiami?” “ Tom!….” rispose lui indispettito. “ Ecco sì , Tom… Ma cosa ti fa pensare che io necessariamente mi debba far venire un attacco di panico per farlo dentro ad un ascensore?” “ Era così per dire….” Il rasta era in seria difficoltà, notò Gail divertita. Angie era un osso duro. Lei non sarebbe mai stata in grado di tenere testa ad un uomo, nè tantomeno a Tom Kaulitz.
Gail era la più giovane di tutte le ragazze, veniva da Hannover e aveva appena compiuto 19 anni.
L’ anno precedente era venuta a Berlino per un provino e non se n’ era più andata. Ovviamente, il “ le faremo sapere..” era ancora una frase che echeggiava nell’ aria, senza una risposta. Non era entrata in quel musical, come ballerina, ma aveva incontrato Baby a quel provino, che l’ aveva portata al “ Tresor” per brindare alla sconfitta.
Markus, l’ aveva subito presa in simpatia, quella minuta ragazza, dal corpo esile che racchiudeva una grande energia. Per lei danzare era tutto, acqua, cibo, ossigeno. Era il suo passaporto verso una libertà sconfinata, al di là del potere della mente. Dimenticava di essere Gail Menscher e di aver lasciato a casa una famiglia allo sfascio. Lei era ciò che al momento interpretava. Non era più Gail, ma una nota musicale che volteggiava su un pentagramma immaginario. Markus era rimasto colpito da lei profondamente, e l’ aveva pregata di rimanere, qualora non fosse voluta tornare a casa. Era raro trovare genio e talento e Gail inconsapevolmente era tutto questo....
Tom si voltò verso di lei, abbagliandola con uno dei suoi sorrisi ammazza cristiani. “ Ma la tua amica è sempre così acida?” Gail rimase incantata dal suo viso. “ F-F- Forse non le stai simpatico…” Riuscì a farfugliare lei, arrossendo. “ Dio che figura del cazzo” Si disse tra sé, maledicendo la sua timidezza con gli uomini. Ma Tom era già nuovamente rivolto verso Angie, dimenticandosi di lei.
Lo so che c' è caldo, ma un commentino non mi dispiacerebbe.....
Catch me, if you can....Una nuova impresa! |
