Catch me, if you can....

RedPhoenix_

Posted on 3/7/2009, 22:01

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Up!

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*billaly*

Posted on 4/7/2009, 11:27

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Stop Babe

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Location: dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

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Capitolo 109

Girasoli.
La casa era ormai invasa da quegli insoliti fiori.
Le donne in genere amavano le rose, le orchidee, o le più comuni margherite, ma Gail era originale anche in questo.
Li adorava e adorava sempre di più il biglietto che aveva accompagnato il primo mazzo ricevuto.

Li ho mandati in avanscoperta a cercare il mio sole…
Scaldami ancora il cuore, Gail.
Ti amo.
Tom.

Si era ritrovata a piangere inginocchiata come una stupida al centro del salotto, guardando ormai gli innumerevoli mazzi posati su ogni superficie disponibile.
Non erano durati a lungo recisi e lei li aveva fatti essiccare. Si era immaginata Tom dal fiorista che ordinava girasoli tramite l’ interflora, che dettava quel biglietto ad un ignara commessa.
“ E poi non dire che non ti ama…” L’ aveva apostrofata Angie entrando a sua volta nella stanza. I suoi occhi viola brillavano, mentre si guardava intorno.
“ Io non so che dire Angie…” Si alzò dal pavimento e andò verso l’ amica che le prese la mano libera tra le sue.
“ Tutti hanno diritto ad una seconda chance, anche Tom…”
“ Ho paura, Angie. Paura di soffrire ancora…”
“ Amare è sempre un po’ soffrire, ricordalo sempre, e Tom è stata la persona più importante della tua vita a parte Adam forse …”
“ Ma io non l’ ho mai amato, me ne rendo conto adesso. Infatuata sì, innamorata dell’ amico, ma non dell’ uomo… Ho sofferto quando si è messo con Yelena, ma più che altro per una sorta di perdita di proprietà. Con Tom è stato sempre tutto diverso, da subito…”
“ Domani toglierai i fissatori…”
“ Sì, ma…”
“ …E io avrò l’ ennesimo controllo radiologico. L’ ultimo.”
“ Non capisco…”
“ Prepariamo le valigie e andiamo da loro, semplice. Anche Markus pensa che siamo stati lontani fin troppo a lungo, è trascorso quasi un mese Gail e io ho voglia di rivedere Bill…”
“Ma come faremo? I visti per l’ ingresso, il mio braccio, la tua frattura cranica, Il Tresor…” Accampò la ragazza.
“ Quante storie! Lo vuoi rivedere o no, Tom?”
“ Si, ma non so se sono pronta…”
“ Pronta a cosa? E’ ovvio che se non riuscirai ad abbracciarlo con entrambe le braccia, ti perdonerà credo!” Aveva risposto, prendendola in giro.
Gail si era arresa sorridendo all’ amica. Angie sapeva esser testarda più di un mulo.
Era già riuscita a convincerla a non tornare ad Hannover e ora la stava letteralmente riconducendo tra le braccia del rasta.
“ Non facciamo programmi. Voglio prima togliermi sti maledetti ferri…”
“ Ok, tanto Markus ha delle amicizie al consolato, in 24 ore possiamo ottenere i permessi necessari…”
“ Ma lui e Cyl?”
“ Cylon mi ha confidato che non farà parte del prossimo progetto Vanick CJ. Il disco uscirà a breve, terminerà il tour con i ragazzi per onore al contratto, dopo di che, farà ritorno in Germania per stare accanto a Markus…”
“ Ma era l’ occasione della sua vita…”
“ Markus è la sua vita e lui era incompatibile con il resto…”
“ Mi fai sentire una sciocca egoista. Se non fosse successa quella tragedia,ora io sarei allo Staadtballet a coronare il mio sogno, senza badare ai feriti che avrei lasciato sul mio percorso…”
“ Io non ti biasimo. Al tuo posto avrei fatto lo stesso probabilmente, ma visto che per ora ritornare a ballare è un’ eventualità molto remota per entrambe, direi che è giunto il momento di concentrare le nostre energie su qualcosa di estremamente piacevole come i gemelli Kaulitz ad esempio.”
La solennità della frase, fece scoppiare a ridere l’ esile ragazza.
E aveva ragione, Tom sapeva esser estemamente piacevole…

Vanessa sbuffò, buttandosi sul divano. Quel Donovan non le dava tregua e sembrava piuttosto intenzionato a continuare la sua corte serrata. Non si era fermato davanti a nulla, nemmeno al suo sguardo stupito ed innamorato alla comparsa improvvisa di Michael. Gli si era gettata con le braccia al collo, incurante dei presenti in sala di registrazione, nonostante dovessero finire di incidere, e quell’ ennesima interruzione non avesse sicuramente fatto felice il produttore.
“ Vanessa, tranquilla prima o poi lo capirà…” Le disse il ragazzo, abbracciandola.
“ Michael io non l’ ho mai incoraggiato, credimi…”
“ Ti credo, altrimenti non sarei qui, non ho chiesto l’ aspettativa dal lavoro per star con una ragazza che si fa corteggiare dal primo che passa!” Rispose sorridendo.
“ Mick cosa ho fatto per meritarmi un ragazzo come te?”
“ Mi sei svenuta tra le braccia, come potevo farmi sfuggire un’ occasione simile?” Rise lui, baciandola sulle labbra morbide.
Vanessa si mise seduta sul suo bacino e gli accarezzò i capelli e poi il viso.
“ Michael, io ti amo…” Gli sussurrò sulla bocca. Era la prima volta che gli dichiarava il suo amore. Sentiva che era giunto il momento giusto per farlo e per prendere una solenne decisione. Non poteva permettere che la sua ritrovata felicità potesse esser rovinata da un benché minimo evento negativo.
L’ uomo la strinse a sé, accarezzandole la schiena e nascondendo il viso sul suo petto. Da quanto tempo non aveva un rapporto fisso? Non ricordava quasi nemmeno il volto della sua ultima fidanzata. Aveva dedicato la sua vita alla medicina, ad aiutare gli altri in giro per il mondo e ora a quasi 36 anni sentiva la mecessità di far qualcosa anche per se stesso, di fermarsi e metter le radici da qualche parte.
Vanessa era arrivata come un lampo a ciel sereno nella sua esistenza. Giovane, vitale ed incredibilmente bella. Le circostanze in cui si erano conosciuti non erano state certo le più favorevoli, ma avevano dato loro la possibilità di scoprire un lato del carattere che il più delle volte nemmeno aveva la possibilità di uscire fuori.
“ Io voglio vivere con te, Mick… Non mi importa dove…”
“ Al Charitè ho un posto che mi aspetta…”
“ Vuoi dire che potresti trasferirti a Berlino?”
“ Mmh, sì, se ci fosse un valido motivo per farlo…” Van sgranò gli occhi.
“ Ehm, io potrei esser un motivo valido?” Chiese titubante.
“ Sì, se accetterai di diventare la signora Kellermann…”
“ Mick… io…io…”
“ Tu?” L’ aveva messa in imbarazzo e questo lo faceva impazzire. Adorava le sue guance color porpora…”
“ Ma ci conosciamo da poco!”
“Quel che basta per capire che sei la donna della mia vita…” Vanessa lo baciò con passione e Michael prese quel gesto come un sì.

Commenti...

Edited by *billaly* - 4/7/2009, 14:11

Web

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;Reden™

Posted on 4/7/2009, 12:16

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CITAZIONE

“ Sì, se accetterai di diventare la signora Kellermann…”
“ Mick… io…io…”
“ Tu?” L’ aveva messa in imbarazzo e questo lo faceva impazzire. Adorava le sue guance color porpora…”
“ Ma ci conosciamo da poco!”
“Quel che basta per capire che sei la donna della mia vita…” Valessa lo baciò con passione e Michael prese quel gesto come un sì.

Ah!
Ah!
Ah!
Ahhhhhhhhhhhhh!
Si sposa! Oddio oddio oddio oddio!
Tiè, Donovan del caspio!
O cieloooooooooooooo

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RedPhoenix_

Posted on 4/7/2009, 14:56

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Sono un po' troppo vuota, in questo momento, per commentare in maniera decente.
Ti lascio solo l'ennesimo grazie.
Andiamo a riabbracciarli, su.

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[broken*iNNOCENCE] ~just run;

Posted on 4/7/2009, 15:06

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