Catch me, if you can....

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Posted on 28/6/2009, 13:38

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*billaly*

Posted on 28/6/2009, 21:48

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Capitolo 108

“ Markus per favore…”
“ Cylon, non starò ad ascoltarti oltre. Io sono un uomo adulto e comprendo le tue ragioni. Non si tratta di tergiversare, ma di scegliere e io chi sono per impedirti di esaudire il tuo sogno?”
La ragazza dall’ altro capo del telefono e del mondo sospirò rumorosamente, cercando di trattenere le lacrime. Lui la stava lasciando libera di fare ciò che meglio credeva. Si era aspettata urla, strepiti e offese, invece nulla di tutto questo. Markus sembrava affranto e soprattutto rassegnato. Si era quasi convinta che lui l’ avrebbe minacciata se avesse proseguito nel suo intento, invece si era dimostrato accondiscendente e quasi felice dell’opportunità che le era stata proposta.
Era dunque così grande l’ amore che provava per lei? Tanto da lasciarla libera?
Era questo che voleva? Lacrime amare presero a scendere sulle sue guance.
Preoccupata del fatto che non fosse nella sua stanza, ma in un camerino assieme ad altre persone cercò di darsi contegno. Tra poco sarebbe iniziata l’ intervista, quel mattino la prima giornata di prove per l’ incisione del disco era stata soddisfacente. Donovan si era dichiarato entusiasta e si era complimentato con le ragazze. Non aveva staccato gli occhi di dosso da Vanessa, neppure per un momento.
“ Sii gentile con lui, mi raccomando…” Le aveva detto David, intuendo che le sue avances non fossero assolutamente gradite da lei.
“ Gentile?!”
“ Sì, è un buon uomo Nicholas, non lo trattare troppo male!”
“ Continuo a non capire. Perché dovrei esser carina con lui quando è evidente che non mi piace assolutamente?”
“ Perché vi sta facendo incidere un disco…”
“ Mi meraviglio di te David, ma in fondo neppure tanto, è normale che nei vostri ambienti si ragioni così…”
“ Così come?” Intervenne Lara.
“ Il tuo fidanzato mi sta dicendo che dovrei fare la carina con il nostro produttore…”
“ Stai scherzando vero?” La solita vecchia musica.
“ L’ ho solo invitata a non sputare nel piatto dove mangia…”
Vanessa gonfiò il petto pronta a controbattere, ma l’ arrivo di Bill la fece desistere dal commentare.
Lui era così orgoglioso di loro che le pareva quasi un sacrilegio, smorzare il suo entusiasmo.
“ Uh, che facce truci che è successo?”
“ Nulla…” Risposero all’ unisono David e Van.
“ Lara?”
“ Si, Bill?...”
“ Non sono cretino, cosa è successo?”
“ Divergenze Bill, niente che non si possa appianare…” Disse il manager secco.
“ Divergenze, certo…” Confermò Vanessa, sapendo che non avrebbe potuto tacere a lungo.
“ Va bene, se non volete dirmelo, lo scoprirò da solo…Ah! Ho chiamato Angie, vi saluta tutti!”
Se ne andò, volutamente sculettante alla ricerca di Georg. Lui sapeva sempre tutto, con Nicky che sembrava un fiume il piena e non riusciva a tenere nulla per sé.
Cylon cercò di pulirsi il rigo nero che segnava le sue guance, quasi con rabbia. Gesto che non sfuggì a Tom seduto sulla poltroncina di fronte allo specchio, che rifletteva il suo volto e le occhiaie che sapientemente la truccatrice cercava di nascondere col fondotinta.
“ Ehi Cyl, che succede?”
“ Niente, lasciami perdere Tom, mi passerà subito…”
“ Markus?” Quel semplice nome, bastò per farla ricominciare a piangere.
“ Tu non hai mai la sensazione che quello che stai per fare, sia completamente sbagliato?”
“ Più di quanto tu possa immaginare…” Rispose lui pronto.
“ E allora come fai?”
“ E’ semplice. Devi sempre rinunciare a qualcosa. E a volte è veramente difficile scegliere di cosa privarsi…”
“ Rinunceresti alla più grande occasione della tua vita per amore?”
“ Non sono la persona più giusta per risponderti…” Sussurrò quasi il rasta, improvvisamente serio.
“ Markus mi ha lasciata libera…”
“ L-libera?”
“ Sì dice che mi lascia libertà di scelta. Non vuole condizionare la mia vita o proibirmi di inseguire il mio sogno e se questo significherà sacrificare il nostro rapporto, lui è disposto a farlo, purchè io sia felice…”
Tom deglutì. Avrebbe mai potuto lui arrivare a tanto?
“ E’ un gesto che gli fa onore.”
“ Onore un cazzo. Io lo amo!”
“ Tanto da rinunciare alla tua imminente carriera?”
“ Io non sono indispensabile al gruppo, e non voglio perdere Markus.”
“ Ma le due cose non possono coesistere?”
“ Markus vuole una compagna accanto a lui, non una pseudo cantante-ballerina perennemente in giro per il mondo. Questo me l’ ha detto subito e tollerava che facessi la cubista perché lavoravamo insieme…”
“ Devo scegliere io. O lui o il successo. Lui mi aspetterà e mi accoglierà a braccia aperte se tornerò da lui e non si opporrà se invece deciderò il contrario, ma non è disposto a fare l’ eterno fidanzato in trepidante attesa…”
Tom non trovava le parole per consolare l’ amica. Markus aveva più che ragione e lui sapeva bene quanto fosse difficile per le persone “ normali” star vicino ad un personaggio famoso.
Il volto di Gail, riaffiorò prepotentemente nella sua mente.
“ Cylon io credo che alla fine nessun successo ti ripaghi la tua infelicità. E io ora pagherei oro, per esser un po’ meno famoso e aver Gail qui con me.”
“ Ti manca tanto eh?”
“ Come l’aria che respiro.”
La ragazza sentì la necessità di abbracciarlo. Non aveva mai visto il rasta così giù di morale.
“ Prendiamo il primo aereo e torniamo a Berlino…” Gli sussurrò, abbozzando un sorriso.
“ Ti giuro che se non fosse per il senso di dovere che sento verso la band lo avrei già fatto.”
“ Ma io posso sempre farlo!”
“ No, che non puoi. Tu sei Georg!”
“ Di Georg ce n’è uno solo e noi non siamo che ridicole caricature…”
“ E il disco?”
“ Chiederò consiglio a David…”
“ Potresti mediare. Chiedere a Markus di aspettare un paio di mesi. Faresti la promozione e i concerti già prefissati con noi ed incideresti il disco, poi andrà come andrà…”
“ Ci penserò, grazie Tom. E Gail?” Chiese interrompendo quell’ intimo, ma innocente contatto.
“ Non lo so, mi sento così perso…”
“ Gail adora i fiori…”
“ Che c’entra?”
“ Inondale la casa di fiori accompagnati con frasi da cioccolatino. In genere funziona.”
“ Mi stai suggerendo di riprovarci?”
“ Nessun successo val più dell’ amore. L’ hai detto tu.”
L’ arrivo della truccatrice, mise fine alla conversazione.
“ Cylon devo risistemarti il trucco…”
Tom si sedette a fianco a lei e attese che la donna sistemasse il viso di Cylon.
“ Andiamo donna innamorata! L’ America non vede l’ ora di conoscerti!” Esclamò in tono ironico prendendola per mano.
“ Sai che mi frega in questo momento?” Il rasta rise a quelle parole.
“ Certo che sei strana! Un’ altra al tuo posto avrebbe fatto un patto col diavolo, pur di arrivare qui…”
“ Sono una stupida romantica e in fondo il mio unico sogno è morto in un tempo lontano sopra una pista ghiacciata…”
“ Fossi in Markus ti legherei a me all’ istante…”
“ L ‘ha già fatto Tom, quando ha asciugato le mie lacrime e curato le mie ferite. Del corpo e dell’ anima. Ho deciso appena posso io lascio e torno da lui. E’ da stupidi inseguire un sogno, quando a casa si ha una stupenda realtà…”
Tom sentì la gola serrarsi e gli occhi inumidirsi.
No, non avrebbe pianto, ma agito.

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RedPhoenix_

Posted on 29/6/2009, 01:38

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CITAZIONE

“ Ti manca tanto eh?”
“ Come l’aria che respiro.”

Dimenticavo... Gail ama i Girasoli.

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[broken*iNNOCENCE] ~just run;

Posted on 29/6/2009, 07:52

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Mmh.
Mi ha commossa il fatto che Markus lasci libera Cylon, nonostante l'amore forte che li lega... ma è proprio questo sentimento che lo fa agire così. In pratica "Se ami qualcuno, rendilo libero."
Per Tom... sai che non mi piace la coppia, ma tant'è. Se ha deciso di agire, è meglio così...

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*billaly*

Posted on 29/6/2009, 08:23

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Posted on 29/6/2009, 20:17

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;Reden™

Posted on 30/6/2009, 12:11

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CITAZIONE

No, non avrebbe pianto, ma agito.

Magari valesse anche per me questa frase..
Questo capitolo mi ha dato un sacco di consigli mamy, grazie...

AH, no, Van non farà la carina con Donovan v.v
Lei vuole Michael <3

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RedPhoenix_

Posted on 1/7/2009, 11:50

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