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Che tristezza... . -
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DOBBINA ''FONDATRICE ''ADULTE MALATE DI TOKIOHOTELLITE''
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QUOTE (*billaly* @ 28/4/2009, 21:09)Sì, ma è lo stesso... tanto non riesco a scrivere...
ma scusa ale ...con tutte ste storie in contemporaneA?é normale che saturi....stai tranquilla che noi aspettiamo
ps:SPOILER (click to view)e la twc?. -
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SPOILER (click to view)Lou, la TWC è in fase di scrittura, ma ho qualche dubbio su dove postarla e sopratutto SE postarla...
Capitolo 97
Tom chiuse la porta della sua stanza con un tonfo.
Andò in bagno e mise la mano destra dolorante sotto l’acqua fredda.
L’ aveva chiamato ‘moccioso viziato’ e lui non ci aveva più visto. La conseguente reazione era stata quasi automatica. Si era avventato su di lui, atterrandolo e colpendolo in pieno viso con un pugno.
Adam si era comunque difeso sferrandogli un calcio nello stomaco.
Era rimasto senza fiato, carponi sull’ asfalto freddo, mentre il ballerino, instabile sulle gambe, si massaggiava lo zigomo che si stava gonfiando a vista d’occhio.
“ Chi ti credi di essere Kaulitz? Non riesco a credere che Gail abbia potuto innamorarsi di un bamboccio come te!”
“ Stronzo, parla per te! Tu sei stato così idiota da non accorgerti che Gail era cotta di te! L’ hai fatta soffrire per anni!”
“ Eravamo due ragazzini e comunque non sono cose che ti riguardano!! Pensa piuttosto ad un rimedio per poterla riconquistare, perché non tornerà da te, dopo tutto il male che le hai fatto!!”
“ E tu starai lì, pronto a consolarla e ad accoglierla tra le tue braccia, non è vero? Dovrai uccidermi, bellezza…”
“ Sarà un piacere…” Sibilò Adam tra i denti.
L’ aveva guardato allontanarsi senza dargli possibilità di replica e lui odiava non aver l’ ultima parola.
“ Merda!” Brontolò guardandosi le nocche arrossate.
“ Gli avrò pure fratturato lo zigomo, ma anche la mia mano è agonizzante…” Continuò, controllando tutte le funzioni dell’ arto.
Chiamò la reception e si fece portare del ghiaccio. Ringraziando con un sorriso studiato la cameriera in estasi visiva, prese una busta di plastica e vi mise dentro alcuni cubetti, per poi posarli sul dorso della mano.
Quel freddo gelido lo rigenerò all’ istante.
Doveva far qualcosa. Non poteva rimanere con le mani in mano, guardando come un annoiato spettatore, il film della sua vita che passava inesorabile davanti ai suoi occhi.
Lui amava Gail. E mai questa rivelazione era sembrata più veritiera nel momento in cui sferrava quel pugno ad Adam.
Doveva starle vicino e riconquistare il suo amore e la sua fiducia.
Fece una rapida doccia e si buttò poi sul letto, sistemando altro ghiaccio sulla mano. Faceva un male cane, ma quello al momento era l’ ultimo dei suoi pensieri.
Vanessa non era riuscita a muovere un passo, dalla chiamata di Bill. Un moto di nausea forte era padrone del suo stomaco e tutto intorno a lei girava vorticosamente. Non voleva vomitare sul pavimento, ma capiva che quei pochi passi che avrebbe dovuto compiere per arrivare al bagno erano un ostacolo al momento insormontabile. Si trascinò contro la parete, mentre gocce di sudore freddo le imperlavano la fronte.
“ Resisti Van…” Le diceva una vocina all’ interno della sua mente, ma le luci si stavano spegnendo e le gambe non la sorreggevano più.
Con l’ ultimo briciolo di lucidità, si lasciò scivolare sulla schiena contro la parete, arrivando sino a terra.
“ Van! Van! Riprenditi!!” La voce di Bill le squarciò la mente. Il ronzio nelle orecchie era insopportabile, le luci abbaglianti. Era sdraiata a terra e Michael le teneva le gambe sollevate. La camicia e i jeans erano sbottonati lasciando intravedere l’ intimo. Bill le teneva la mano e la guardava preoccupatissimo.
“ Ehi bentornata!” Esclamò Michael tastandole il polso ancora irregolare.
“ Van mi hai fatto spaventare!!” Anche il moro stava riprendendo colore.
Helmut era inginocchiato accanto a lei e la guardava ora, sorridendo.
“ Che è successo?” Sussurrò.
“ Sei svenuta Vanessa…” Rispose Michael. “Ho sopravvalutato la tua resistenza…”
“ Beh, se per questo anche io… Questi due giorni, valgono un anno intero…” Disse cercando di tirarsi su a sedere aiutata dai tre.
“ Come ti senti?”
“ Mmh… A pezzi, ma sopravviverò…”
Il medico l’ aiutò a rimettersi in piedi e Bill la sorresse, abbracciandola, mentre lentamente raggiungevano l’ uscita. L’ aria fredda la investì e la costrinse ad un tremito. Sentiva la pelle ancora leggermente sudata contrarsi.
Michael le mise la sua giacca a vento sulle spalle e immediatamente il tremore si calmò.
Era bello avere qualcuno che la accudiva.
“ Hai un posto dove andare?” Chiese Bill, mentre salivano sull’ auto di Helmut che si era offerto di accompagnarli.
“ Veramente no, ma il divano nella stanza di Georg è a mia disposizione…”
“ Vieni da me…”
“ Bill, ad Angie non piacerà…”
“ Hai bisogno di un letto, di un bel bagno caldo e di mangiare…”
“ Non ho nemmeno i vestiti per cambiarmi…”
“ Domattina chiederemo al Commissario se puoi entrare a casa a prendere qualche vestito. Altrimenti andremo a comperare qualcosa. Ma ora basta coi problemi…”
Le tese la mano aiutandola ad uscire dall’ auto con un gesto quasi cavalleresco.
Un flash squarciò l’ oscurita dell’ entrata secondaria del Ritz Carlton.
“ Non si fermeranno mai sti paparazzi…” Brontolò Bill, facendo un gesto di stizza.
“ Domattina saremo su qualche giornale con l’ ennesimo intreccio amoroso…”
David passeggiava nervoso su e giù per la stanza, incapace di prendere una decisione.
Donovan si era dimostrato paziente e comprensivo, ma quell’ ultima telefonata, ricevuta qualche minuto prima, l’ aveva gettato nello sconforto più nero.
“ David possiamo posticipare la vostra tourneè di altri 10 giorni, non di più. Già le emittenti televisive e le radio, si sono alterate per questo cambiamento di programma improvviso e se non fosse per la storia di sangue che c’è dietro e la consapevolezza che quindi i ragazzi si sono trovati invischiati in questa faccenda, indipendentemente dalla loro volontà, penso che vi avrebbero già rimpiazzati con altro…”
“ Come?”
“ David, lo sai meglio di me, le mode cambiano, la gente dimentica, carpe diem o il treno ferma alla stazione successiva…”
“ Vedrò cosa posso fare, spero che ci lascino uscire dalla Germania…” Rispose mesto e mentalmente aggiunse “ Spero che i ragazzi siano disposti a farlo…”
Gli veniva quasi voglia di piangere. Non c’era nemmeno Lara a consolarlo con i suoi caldi abbracci. In quel momento desiderò come non mai un bel camino acceso, un morbido divano e lui in compagnia della sua Baby, seduto sopra, coperti con un variopinto plaid intenti a mangiare cioccolatini e guardare quel vecchio film d’amore già visto mille volte, tra un bacio e l’ altro.
Lo stress degli ultimi giorni, stava minando la sua psiche e con la sua anche quella dei ragazzi.
Bill non sarebbe mai sceso a compromessi in questo caso. Non avrebbe lasciato Angie in balia degli avvenimenti.E non poteva dagli torto. Neppure lui avrebbe abbandonato Lara.
Controllò l’ orologio, erano le 21.30.
“ Beh, non è tardi…Forse Peters…”
Rovistò nelle tasche dei pantaloni, era sicuro di averlo messo lì… Trovò il biglietto da visita. Compose il numero sopra scritto e attese che Peters rispondesse.
“ Commissario? Sono David Jost…”
“ Ah, signor Jost, mi dica…”
“ Mi scusi per l’ orario, ma francamente ho bisogno di parlarle urgentemente…”
“ E’ successo qualcos’altro?”
“ No per fortuna. Ma anche se è poco opportuno parlarne ora, io ho bisogno di sapere come evolveranno le cose. Come lei sa, noi dovevamo partire per l’ America tra una settimana…”
“ Il procuratore sta attentamente seguendo le indagini, ma non ha formulato ancora alcun giudizio in merito. Se è preoccupato per Bill e Tom, le anticipo che è escluso il loro coinvolgimento. Farò pressioni perché vengano loro riconsegnati subito i passaporti…”
“ Grazie, ma Angie?”
“ Non posso dirle molto, mi dispiace…”
“ Capisco… Ma lei pensa che possa esser processata?”
“ Dipende se le indagini riveleranno che non è stata la signorina Kellermann a colpire mortalmente Ingerman, è possibile…”
“ Povera Angie… Ma non si può fare nulla per aiutarla?”
“ Da uomo a uomo, io le direi che sarei disposto a portarla in trionfo, per aver liberato la società da un simile elemento, ma come cittadino purtroppo non posso fare nulla…Speriamo che le indagini diano risultati favorevoli e che così la signorina Becker possa esser scagionata da ogni accusa…”
“ Quindi noi potremo partire…”
“ Pensò proprio di sì, signor Jost. Glielo saprò dire con certezza domattina, dopo aver parlato con il procuratore.”
“ Grazie Commissario…”
“ Domani avremo i risultati dell’autopsia…Dica a Bill che può partire tranquillo. Ho una mia teoria in proposito che se si rivelerà fondata scagionerà completamente Angie. Il procuratore Hansfill è un amico e un serio professionista. Non lascerà nulla di intentato…E nessuno finora si è presentato per il riconoscimento del corpo di Ingerman, come nessuno si costituirà parte civile per un processo. Era un delinquente, un rifiuto della società. Chi ha interesse a difenderlo? Piuttosto dovremo pensare a come risarcire quelle due ragazze e le famiglie delle vittime…”
David era rimasto molto colpito da quelle parole. Forse esistevano ancora esseri umani, in questo mondo che correva troppo veloce e non dava spazio ai sentimenti.
“ Lei è un grande uomo…” Riuscì solo a dire.
Il commissario sorrise dall’ altra parte.
“ Beh, anche lei è un bravo manager. Non dev’esser semplice gestire il successo di 4 ragazzini…”
“ Può dirlo forte!” Si unì alla sua risata, finalmente più rilassato.
Sarebbe andato tutto per il meglio, ora ne era certo.
So che gli argomenti non sono molto interessanti, ma mi servono per collegare gli eventi futuri...
Edited by *billaly* - 1/5/2009, 23:39. -
Lecker#[Lu.88] .
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oh.
van e tom.
david non porta via un fico secco.ù_ù
mamy a me invece piace la foto con bill *-*
hai su la maglietta del party *-*
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Lu Amore mio!!
Hai visto che bella foto?
Peccato che sia un fotomontaggio!!SPOILER (click to view)Ho postato il prologo della mia FF TWC! Link in firma. Ci conto!!. -
Lecker#[Lu.88] .
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*trattiene il respiro*
*__________*
eh eh, ho visto in fatti in firmetta, quanto è bello quel disegno sono rimasta così
O.O
-corro subito a leggere-
btw, come stai?. -
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Abbastanza bene e tu? . -
[broken*iNNOCENCE] ~just run; .
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... O_O Capitoli un po' shock... Mi lasciano strane sensazioni addosso. CITAZIONEDavid era rimasto molto colpito da quelle parole. Forse esistevano ancora esseri umani, in questo mondo che correva troppo veloce e non dava spazio ai sentimenti.
Bellissima frase.. -
Lecker#[Lu.88] .
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io sono viva
è già una bella cosa
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Grazie Noemi.
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QUOTE (*billaly* @ 1/5/2009, 16:14)Lu Amore mio!!
Hai visto che bella foto?
Peccato che sia un fotomontaggio!!SPOILER (click to view)Ho postato il prologo della mia FF TWC! Link in firma. Ci conto!!
BE VADO A LEGGERE SUBITO INTANTO TI FACCIO VEDERE IL MIO DI FOTOMONTAGGIO
SPOILER (click to view)
CAVOLO NON HO VISTO CHE HAI POSTATO FF ora leggo
come dico io....capitolo di transizione....
comunque il cazzotto ad adam era ora....
mentre jost rimane sempre con i piedi per terra vero? ma...... -
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Ma?... . -
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