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ecco brava ora che sei carica datti da fare per i nuovi eventi......aspetto con entusiasmo.
ps:oggi ho iniziato a leggere una ff twc devo dire che la ragazze scrive veramente benissimo,anzi direi eccezionale''qualcosa é cambiato'' la conosci?
ci sono delle brave scrittrici in giro...anche da noi siamo messe bene pero'.é incredibile quello che possono suscitare questi ragazzi per far scrivere delle cose cosi incredibili................
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Lou io non leggo quasi mai twc, anche perchè forse fino ad ora mi sono imbattuta a leggere robe veramente oscene, per cui ho lasciato un pò perdere....
Sicuramente però è vero che ci sono anche tante ragazze che scrivono molto bene!!!. -
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QUOTE (*billaly* @ 23/2/2009, 00:52)Lou io non leggo quasi mai twc, anche perchè forse fino ad ora mi sono imbattuta a leggere robe veramente oscene, per cui ho lasciato un pò perdere....
Sicuramente però è vero che ci sono anche tante ragazze che scrivono molto bene!!!
su questa ragazza devo dire che tutto quello che é ''sesso'' non é stata la cosa primordiale....
e devo dire é stata una grande sorpresa.poi i protagonisti sono stati scelti solo per usare la loro splendide immagine.visto che non sono fratelli.poi é hiaro alla fine la scena d'amore é comunque tra due uomini e quindi si sa che qualche dettaglio arriva.poi certo dipende dai punti di vista
vado a ninna notte. -
Venice; .
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'Giorno.
A casa fino a mercoledì per Carnevale.
Ora che lo sapete sono certa che state tutte meglio. xD!. -
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Anche me a casa fino a mercoledì in ferie!!!!
Che siocca che sei Glò!!!. -
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Capitolo 84
I giorni si susseguirono monotoni per le ragazze, per il momento costrette alla lontananza dai loro amori. Lentamente però con l’ avvicinarsi della penultima data del tour prevista appunto a Berlino, una nuova ondata di energia sembrava aver preso il sopravvento. Decisioni importanti da prendere non potevano più esser rimandate, rapporti da rinsaldare non potevano più aspettare. Inoltre notizie fresche e molto confortanti erano sopraggiunte dall’ America, il video sul mercato statunitense da una decina di giorni era stato accolto più che bene, tanto da schizzare in pochi giorni in vetta alle classifiche.
Gail osservava le amiche che frementi facevano piani per il futuro. Era felice che Vanessa e Nicole avessero fatto pace. Lei, figlia unica, avrebbe sempre voluto una sorella e non concepiva che loro normalmente così unite si fossero staccate all’ improvviso. L’ amore a volte segue strani percorsi….
Ma ora era un piacere rivederle di nuovo legate e felici.
E il merito era stato di Bill, che aveva parlato a lungo con Van fino a farla ragionare. Quel ragazzo era un portento. Sapeva quali parole usare in ogni occasione o quasi…
Con Angie non c’erano invece stati grandi cambiamenti o per lo meno lei non sembrava ancora decisa a seguirlo in America…
Si era sentita quotidianamente con Tom anche se aveva avvertito un tono più distaccato nelle ultime chiamate. Aveva cercato di passare sopra al fatto che fosse stato fotografato in un locale notturno a Vienna in compagnia di una procace bionda, come lui evitava accuratamente il discorso Adam.
Non che ci fosse molto da dire in effetti su di lui. Anche se i loro rapporti si potevano definire molto civili, addirittura amichevoli.
Gli allenamenti e le prove erano dure ed estenuanti. Ma aveva raggiunto la consapevolezza che nulla avrebbe turbato quella specie di equilibrio che faticosamente aveva conquistato. Le sgridate di Madia si erano diradate, mentre Adam si rivelava ogni giorno di più un partner e un amico prezioso.
Qualche volta era rimasta in teatro fino a tardi per provare con lui passi relativamente difficili.
“ Gail domani sera verrai al concerto?” Chiese Lara rivolgendole uno sguardo apprensivo.
“ Spero di fare in tempo… Madia non ammette defezioni..”
“ Ma è solo per una sera!!”
“ Lo so, ma per lui il musical viene prima di tutto!! Farò in modo di liberarmi in tempo…”
Le 18,30.. guardò per l’ ennesima volta l’ orologio appeso al muro. Alle 20 i ragazzi avrebbero suonato al “Velodrom” di Berlino e lei era ancora in teatro, bloccata da Giorgio Madia che stranamente tranquillo e particolarmente pacato nei modi stava per proporre a lei e ad Adam un occasione unica.
“ Presto si terrà un festival internazionale di tango argentino qui a Berlino.. so che entrambi siete ottimi ballerini e vorrei che partecipaste….”
“ Ma…sono almeno due anni che non lo ballo più!!” Tentò una protesta Gail sempre più ansiosa di lasciare il palco e correre da Tom.
“ Ballare è come andare in bicicletta. E’ solo questione di allenamento…”
“ Non credo di esser la più adatta.. perché non chiedi a Christine?”
“ Chris è una brava ballerina, ma non ha ‘el sangre’ necessario. Voi sarete perfetti….”
Adam la guardò compiaciuto. Una coppia perfetta. Inutile discutere, quell’ uomo era impossibile…
“ Posso fare una telefonata?” Chiese rassegnata.
“ Certo… eri per caso impegnata questa sera?” Chiese Madia con finto candore.
Avrebbe giurato di aver visto uno sguardo complice tra i due uomini.
Tom non rispondeva.
Mancava poco all’ inizio del concerto e forse lui aveva lasciato il cellulare chissà dove. Stava forse concentrandosi in camerino e di sicuro rispondere al telefono era l’ultimo dei suoi pensieri.
Partì la segreteria e sebbene lei odiasse parlare con il nulla lasciò un messaggio: “Tom mi dispiace, Madia mi ha trattenuto in teatro e non riesco ad arrivare in tempo. Ci vediamo più tardi in albergo.. Ti amo…”
Adam sulla porta dello spogliatoio aveva ascoltato quel semplice monologo, con l’ espressione di chi aveva vinto una battaglia.
“ Mi dispiace che stasera sia saltato l’ incontro con il tuo fidanzato…”
“ Tom è al Velodrom per un concerto…”
“ Davvero? Non lo sapevo!” Possibile che stesse recitando?
Provò a chiamare anche Lara che rispose, ma la comunicazione al limite della sopravvivenza acustica, cadde dopo pochi secondi.
A parte Tom, li avrebbe rivisti volentieri in concerto… scacciò il pensiero con la mano e cercò di concentrarsi sulla serata. I suoi piani erano colati a picco, tanto valeva farsi piacere il nuovo programma..
Sospirò, riavviandosi i capelli che in piccole ciocche stavano liberandosì dallo chignon.
“ Andiamo? Madia è ansioso di trovare in noi la ‘nueva alma tanguera’!!
Adam la seguì sorridendo. La sua capacità di incassare colpi stava migliorando notevolmente. Ed era contento di aver trovato nel coreografo un alleato prezioso..
Il concerto fu un trionfo, il Velodrom era sold out e per il gruppo fu l’ ennesima conferma della loro popolarità.
Vennero raggiunti dalle ragazze e da Markus nei camerini, i quali si complimentarono con loro per la performance. Lara osservava il volto tirato di Tom. Si notava lontano un miglio il suo disappunto.
Non era più riuscita a mettersi in contatto con Gail, probabilmente aveva staccato il telefono. Vide Tom portarsi l’ apparecchio all’ orecchio ed ascoltare con la faccia accigliata il messaggio vocale, scagliando poi il cellulare sul divanetto in un evidente gesto di stizza.
“ Tom che succede?” Chiese la ragazza, mettendogli una mano sulla spalla.
“Gail….Madia l’ ha trattenuta in teatro….” Il suo sguardo era incandescente. Non credeva minimamente a quelle scarne parole di scusa.
“ Lara che sta succedendo tra Gail e Adam?” Chiese a bruciapelo.
“ Nulla che io sappia. Madia è uno stackanovista…”
“ E che mi dici di quel finocchio in calzamaglia?” Il suo tono era volutamente di scherno.
“ Niente che tu non sappia già….”
Biascicò qualche parola di scusa verso i presenti e seguito da Dirk uscì dal Velodrom.
Doveva sapere.
Gail era sfinita. Stava ballando senza sosta da 10 ore. Sebbene fosse stato esaltante togliere le scarpette e ballare a piedi nudi, sentiva le gambe intorpidite, la schiena contratta.
Doveva comunque dare atto a Giorgio che come diceva lui, danzare era come andare in bicicletta sul serio. Una volta assimilati i movimenti si trattava solo di affinarli. Adam era come lo ricordava. Il suo tocco, la sua guida leggera ma al tempo stesso decisa.
Danzare sulle note di Roxanne era come una sorta di deja-vu. Ricordava quel saggio alla scuola di Stella Krauser, dove il loro piccolo pubblico li aveva acclamati e costretti al bis.
Lei con quell’ abito sensuale nero che svelava le sue ancora curve acerbe e lui a torso nudo, splendido ed eccitante.
Madia aveva permesso che riprovassero il loro pezzo, ricordando passo a passo quella coreografia. Adorava vedere i suoi allievi in fase creativa…
Tom giunse in teatro con il fiato corto, sebbene avesse percorso solo pochi passi. L’ atrio era illuminato segno che qualcuno era ancora al suo interno.
Vide Monika intenta ad affiggere alcuni volantini in bacheca.
“ Monika?....”
“ Tom!! Che ci fai qui a quest’ora?”
“ Gail, sai dov’è?”
“ In sala prove. Vado a chiamarla?”
“ No, se mi indichi la strada ci vado io. Vorrei farle una sorpresa…”
“ Segui il corridoio, la penultima porta a destra..”
“ Grazie Monika….”
“ Ehi tutto bene? David mi ha detto che siete in tour…”
“ Si una meraviglia…” Rispose poco convinto, avviandosi lungo il corridoio.
Giunse davanti alla porta. Dai vetri era possibile vedere l’ interno della sala, dove Gail avvinghiata ad Adam danzava sulle note di quel famoso tango.
Sentì la bocca dello stomaco chiudersi in una morsa. Lui la stava toccando e lei sembrava ben contenta di lasciarlo fare.. Più che una danza sembrava un approccio amoroso, mani che si intrecciavano, corpi che si sfioravano, occhi negli occhi….Non capiva il senso e la necessità di quel contatto. Vide i loro corpi adagiarsi l’ una sull’ altro e rimanere a terra abbracciati per alcuni secondi..
Sentì gli occhi bruciare e la necessità di correre lontano.
Aveva visto anche troppo.
Gail l’ aveva tradito.
Tradito.
Tutte bugie.
La tenera ed indifesa Gail.
Uscì dal teatro e ignorando il bodyguard che lo chiamava a gran voce, si incamminò a piedi. Tirò su il cappuccio della felpa nella speranza che nessuno lo riconoscesse.
Aveva bisogno di respirare.
Di togliersi di dosso quella sensazione pesante come un macigno.
Gail insieme ad Adam.
Il Sex Gott non piange.
Si asciugò le guance con le maniche della felpa cercando di riprendere il controllo.
Vagò senza meta fino a quando sulla Friedrichstrasse gli parve di riconoscere una casa.
Improvvisamente la sua mente ricordò un paio di occhi castani e due gambe mozzafiato.
“ Julia….” Quel nome lo fece sentire immediatamente meglio. Quanto tempo era passato? Forse più di 4 mesi. Non che fosse molto importante, considerato il non arrivederci che le groupie leggevano nell’ ultimo bacio dato sulla porta.
Cercò il numero sulla rubrica. In genere li cancellava trascorsi 6 mesi dall’ incontro….
Una voce squillante e curiosa rispose al 5 squillo.
“ Pronto?”
“ Julia?”
“ Si…..”
“ Ciao sono Tom Kaulitz…”
“ Senti bello se è uno scherzo, vaffanculo…”
Il ‘click’ della comunicazione chiusa in faccia ebbe su di lui l’ effetto di uno schiaffo.
Riprovò e questa volta non dovette attendere neppure uno squillo.
“ Chiunque tu sia, non so chi ti ha dato il mio numero, ma sappi che il mio telefono è sotto controllo. Ti troveranno in un attimo!!”
“ Julia, sono davvero Tom!!”
“ Tom, quello che non richiama mai le donne che sono state a letto con lui?”
Sorrise a quella descrizione.
“ Già proprio quello stronzo…”
“ Dove sei?” La sua voce si era addolcita.
“ Aspetta, direi al numero 12 della Friedrichstrasse, cioè, se non ricordo male, sotto casa tua…”
“ Cazzo, ma allora sei tu veramente!! Oddio!! Io sto tornando ora dal vostro concerto!! Merda mi puoi aspettare?”
“ Beh, non sono venuto fino qui per vedere se ti hanno ridipinto la facciata…”
Sentì un grido dall’ altra parte della linea.
Che ci trovavano le donne in lui?
Julia lo raggiunse in pochi minuti e gli gettò le braccia al collo baciandolo con ardore, ancor prima che il portone d’ ingresso si richiudesse alle loro spalle.
Era a pezzi, ma non poteva permettere che l’amore appena conosciuto gli distruggesse la vita. Aveva dannatamente bisogno di un palliativo, di un antidoto al dolore che in quel momento stava provando e Julia era la persona giusta.
Bella, giovane e spudorata al punto giusto.
L’ indomani l’ avrebbe nuovamente dimenticata e sarebbe ritornato il Tom Kaulitz di un tempo….
COMMENTI!!
Edited by *billaly* - 23/2/2009, 21:33. -
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e ma porca miseriaccia.TOM!!!!
ma ti pare che una che balla (sopratutto un tango?)ti tradisce?
ne so qualcosa io.quando si é sulla scena e si balla,ci si veste di un'altra persona,e si gioca un ruolo....certo gail il problema é che non si sa di sicuro cio' che prova con quel tizio......
come al solito fai casini ale??????
il sex gott farà la marachella e poi sarà bacchettato? aspetto il seguito. -
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Non sono io che faccio casini, ma quel porkone di Tom... . -
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QUOTE (*billaly* @ 23/2/2009, 21:35)Non sono io che faccio casini, ma quel porkone di Tom...
appunto dopo lo bacchettiamo :lol:anche se sono convinta che non é per nulla un sexgott
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Venice; .
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Ho letto velocemente.
Cade a pennello questo capitolo.
Leggerò, scusa, ciao.. -
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Ritornerò in ginocchio da te.....
Scusa Peppy, mi dispiace!!SPOILER (click to view)Coronamento di una giornata di merda! Sarebbe ora di cominciare a scrivere quella lettera,ma forse per te non è il momento giusto...Se non vuoi, non importa, capisco.... -
Venice; .
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Non preoccuparti. SPOILER (click to view)Vedrò cosa fare, scusa.. -
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Sappimi dire Peppy.... . -
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SPOILER (click to view)Sì.
Mandami un mp con le linee base da cui partire.
Non ricordo bene cosa mi avevi detto.
Ora nanna...
Ciao.. -
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SPOILER (click to view)Stanotte te lo mando. Bicio..
Catch me, if you can....Una nuova impresa! |
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