Catch me, if you can....

Nicky e Georg stavano passeggiando su Unter den Linden. La ragazza posò il capo sulla spalla del bassista, abbracciandolo ancora più stretto.
“ Che c’è Nicky?” Chiese fermandosi davanti alla vetrina di una lussuosa boutique.
“ Non voglio che tu vada via…”
“ Devo amore…vieni con me…” Glielo avrebbe ripetuto all’ infinito.
Anche per lui non era sicuramente facile separarsi. Negli ultimi tempi il desiderio di esser un Georg Listing qualunque, lo accompagnava come un’ombra.
Si immaginava pigramente, davanti al televisore a fare zapping in un tranquillo pomeriggio domenicale, con la testa di Nicky, dormiente, posata sulle sue gambe.
Immaginava il bacio dolce con cui l’ avrebbe risvegliata, le tenere carezze…
E il susseguirsi dei giorni, monotoni e meravigliosi.
“ Vieni in America con me, ti prego..” Le ripetè, baciando le sue labbra dinnanzi al mondo intero.
“ Georg…”
“ Basta un sì..”
I suoi occhi verdi la fissavano ansiosi.
“ Non ho detto nulla a Markus…”
“ Ci penserò io, non ti preoccupare…”
“ Cavolo, Georg sì!!!! Io ti amo e non posso pensare di vivere senza di te!”
Il bassista l’ abbracciò, sollevandola da terra.
“ Mi hai detto di sì!!!! Gridò a squarciagola, attirando l’attenzione dei passanti che scossero la testa.
La prese per mano e la condusse verso l’ auto che discreta li seguiva.
“Dirk, portaci subito al Tresor…”
La guardò con un sorriso smagliante. La sua Nicky… non le avrebbe dato il tempo di pensarci ulteriormente…..

Gustav osservava Jess che nervosamente batteva sui tamburi.
“I tuoi vicini avranno ragione di odiarti..” Scherzò avvicinandosi alla rossa che sembrava non esser intenzionata a smettere..
“ Lasciami scaricare l’ energia negativa Gus..”
“ Perché negativa? Mica vado in guerra!”
“ Io non voglio stare lontana da te…”
Non si era mai sentita pronta, come in questo momento, a condividere la vita con un’ altra persona..
“ Tornerò presto..” Le sussurrò il batterista, ignorando il messaggio.
Jess lo guardò triste. Perché il desiderio di stare insieme non era altrettanto vivo in lui?
Il volto di Gustav si illuminò in un sorriso disarmante.
“ So a cosa stai pensando e la mia risposta è sì…”
“ Sì a cosa?” Chiese spiazzata.
“ Voglio che tu venga in America con me…” Parole che risuonavano come la migliore delle melodie.
“ Sì, sì, sì!!!” Gridò abbracciandolo con ardore.
“ Voglio stare con te, per tutto il tempo che mi concederà questa vita!!!”
Il batterista fu sopraffatto dall’ impeto della ragazza, conscio che la sua vita da quel momento in poi avrebbe preso una piega ben diversa. Ma era stupendo risvegliarsi accanto a lei e perdersi nei suoi occhi limpidi come laghi di montagna…