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;Reden™
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Vanessa vuole il capitolo u.u 
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.innocence* .
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Anche Nicole... . -
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Brave! Scrivetelo voi io non c'ho tempo..... . -
.innocence* .
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Nemmeno io 
A proposito... Vado a docciarmi+cerettarmi e preparare la cena... Adios, splendide!. -
;Reden™ .
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Me fantastica sulla mamy mentre pulisce il cesso che Noemi ha lasciato pieno di peli da cane (Jacob) .-.
XDDD. -
| Chop; .
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CITAZIONE (*billaly* @ 27/1/2009, 18:53)Gail è stressata...
Gail è innamorata.... -
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Giorno.... . -
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Ho cambiato nick, ancora.
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Oggi deserto...
Up.... -
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Periodo di magra... . -
| Chop; .
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Va beh, Up! . -
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Danke. Sto scrivendo il chap.. . -
| Chop; .
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Bene... ** . -
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CAPITOLO 77
“ Gail rispondimi, ti prego!!” La voce di Tom era strozzata. Era riuscita a prenderla appena in tempo, prima che lei cadesse in malo modo dal cubo.
E ora giaceva a terra priva di sensi. Dirk salì sulla scala e la prese in braccio, Markus fece loro strada aprendosi un varco tra la folla che osservava la scena stupita, al loro passaggio. Adam si era alzato dallo sgabello preoccupato, Baby era scesa dal cubo. Le amiche si erano lanciate occhiate preoccupate, ma dovevano rimanere sulle loro postazioni. I ragazzi avevano abbandonato immediatamente il priveè per correre verso il camerino.
“State lontani, non c’è aria!” Li rimproverò il rasta visibilmente in ansia.
Dopo qualche secondo Gail ritornò in sé. Sentiva voci concitate e il morbido tocco delle mani di Tom che premuroso gli accarezzava il viso. Rimase ancora qualche attimo ad occhi chiusi per godere di quella piacevole sensazione e cercare di capire cosa fosse successo.
La sua mente aveva deciso di metter un freno allo stress.
Si sentiva intorpidita, come appena sveglia da un lungo sonno in una posizione scomoda.
Ma stava bene, almeno all’apparenza…
Aprì gli occhi ed incrociò lo sguardo serio di Tom..
“ Oddio, che è successo?”
“ Sei svenuta amore… come ti senti ora?”
“ C-credo bene..” Rispose cercando di sollevarsi a sedere. La stanza aveva però preso a vorticare incredibilmente solo con il cambio di postura.
“ Stai giù Gail, nessuno ti fa fretta…” le sussurrò dolce.
“ Piccola come va?” Lara si era inginocchiata accanto a lei, che stava sdraiata sul divano.
“ Bene, grazie, mi gira un po’ la testa ma sto bene, davvero…..Non voglio che vi preoccupiate per me, non ce n’è bisogno…”
“ Stavi quasi per ammazzarti, cadendo all’ indietro, giù dalla scaletta del cubo e io non dovrei preoccuparmi?” Esclamò Tom accigliato.
“ Per fortuna che ne me sono accorto in tempo e ti ho sorretto limitando i danni!”
“ Allora dovrò ringraziarti per tutta la vita!!” rispose lei, facendo sporgere il labbro inferiore in avanti in una buffa smorfia.
Si alzò lentamente, mettendosi a sedere. Gli altri fuori dalla porta attendevano il permesso per poter entrare. Lara aprì la porta, pregandoli di fare poca confusione. Entrarono tutti disponendosi intorno al divano. A Gail sembrò di esser un animale allo zoo.
“ Ehi, ragazzi che c’è? Sono sporca di cioccolato in viso?” Tentò di scherzare per allentare la tensione.
“ Scusa Gail, ma ci hai fatto prendere un tale spavento!!” Disse Bill preoccupato.
“ Non più di quello che ci siamo presi noi, quando a svenire sei stato tu!!” Rispose abbozzando un sorriso. Il moro si sedette accanto a lei.
“ Sai non ho mai visto mio fratello impallidire e preoccuparsi così per una ragazza!!” Disse dandole un pugno scherzoso sul braccio.
“ Devo sentirmi onorata allora?” Rise, massaggiandosi le tempie.
“ Vedi tu, non vorrei che le prossima mosse fossero un mazzo di rose rosse e un anello di fidanzamento!!”
“ Che scemo che sei Bill!! Ritieni che tuo fratello sia pazzo fino a quel punto?” Continuò facendo finta che non fosse presente.
“ Scusate, avete finito voi due? Non posso permettervi di fantasticare sulla mia vita in questa maniera spudorata!!” Disse sedendosi sul bracciolo del divano accanto a Gail.
“ Tutto bene?” Chiese abbracciandola.
“ Certo, se mi dai un bacio, sarà tutto perfetto..”
Il rasta avvicinò la bocca alla sua fronte e le stampò un sonoro bacio.
“ Questo ti pare un bacio?” Lo rimproverò tirandolo per la maglia.
“ Ok, Ok, abbiamo capito! Togliamo il disturbo!! Sciò, ragazzi, i due piccioni hanno voglia di tubare in santa pace!!” Sentenziò il moro alzandosi dal divano. Mentre uscivano dal camerino, incrociarono le ragazze che correndo stavano sopraggiungendo.
“ Gail come sta?” Chiese Angie affannata a Bill.
“ Bene, sarà stato un calo di zuccheri!”
“ Quella matta non ha nemmeno mangiato stasera!!” Disse Cylon.
“ Ma non era con Tom?” chiese Bill.
“ Appunto…..” Rispose la ragazza soffocando una risatina.
“ Non è che è…”
“ Georg non dirlo nemmeno per scherzo!!” ringhiò Nicky. “ Sarebbe una vera sciagura!! Proprio ora che si sta avverando il sogno della sua vita!!”
“ Beh, perché non è inclusa la maternità nel suo sogno?”
“ Sì, ma non di certo a 19 anni!!”
Tom era davvero premuroso. Ora che erano rimasti soli, si stava comportando come un provetto infermiere.
“ Quando te la senti, torniamo in albergo e ti ordino una cena spaziale! Mi sentro in colpa, stasera hai saltato la cena!!”
“ Beh, anche tu!”
“ Io veramente, quando tu sei uscita per venire qui, mi sono fatto portare 2 panini dal Mc….”
“ Sei un bastardo! Io muoio di fame per sottostare ai tuoi desideri sessuali e tu ti ingozzi a mia insaputa di cheeseburger!!!” Il suo broncio non resse un attimo, sotto i numerosi baci che Tom cominciò a darle, sul viso, sul collo, sul seno, coperto a malapena da un lembo di stoffa fluorescente.
“ Ehi, Sexgott!! Mi hai promesso la cena!!” Esclamò allontanandolo dal sé.
“Va bene allora vestiti che andiamo! Oppure rimani così, ma non ti garantisco di riuscire a chiamare il servizio in camera!!”
“ A quest’ora ti manderanno a quel paese anche se sei Tom Kaulitz, bello mio!! E’ quasi l’ una. L’ unica speranza è il Mc……”
“ Ok, allora chiamo e mi faccio portare un po’ di roba…..”
“ Sì, un Big Mac, patatine, un gelato al cioccolato e una coca maxi!!!”
“ Signorina le ricordo che è appena svenuta!”
“ Appunto per la fame!! Tu mi prosciughi tutte le energie!!” Constatò mentre si toglieva l’ abito di scena rimanendo un slip e reggiseno.
“ Tom rise alla vista del suo bel corpo seminudo.
“Smettila Gail o altrimenti ti sdraio su quel divano e me ne frego se sei debole e affamata!”
“ Tu oseresti farmi questo?”
“ Certo e anche di peggio!”
Si infilò i jeans e il maglione e la giacca a vento sugli indumenti.
Alleggerì il trucco sugli occhi pulendosì con una salvietta, prese la sua borsa e lo zaino, che il rasta si offrì prontamente di portargli e insieme uscirono dal camerino.
“Certo che come ultima serata è stata davvero grandiosa!” Borbottò sulla porta.
Si fermò ad osservare lo stretto corridoio che portava al’ interno del locale.
“ Mi mancherà da morire il Tresor….” Mormorò emozionata.
“ Non sei obbligata a lasciarlo…” Rispose lui guardandola intensamente negli occhi.
“ Voglio provare a volare Tom…”
“ Ti capisco è quello che è successo a me a 15 anni….”
“ Gail!” Si voltarono entrambi in direzione di quella voce che la chiamava…
“ Adam… Che cavolo ci fai tu qui?” Sentì il corpo di Tom irrigidirsi allontanarsi da lei.
“ Sei svenuta… volevo sapere se stavi bene…”
“ Ti sembra che stia male?” Rispose il rasta visibilmente contrariato.
“ Penso possa rispondere da sola…”
“ Adam tutto ok, davvero, grazie per l’ interessamento. E’ stato un calo di zuccheri..” rispose con voce flebile.
“ Sicura? Non è meglio che ti fai vedere da un medico?”
“ Senti Nurejev, Gail sta bene ok? Se ora ci vuoi scusare, dovremmo andare…”
Adam si spostò per farli passare.
Ma non era quello che voleva in realtà. Trattene Gail per un braccio. La ragazza lo fulminò con lo sguardo.
“ Lasciami Adam…” sussurrò.
Il ragazzo allentò la presa e si ritrovo faccia a faccia con Tom.
“ Hai finito di rompere le palle? Gail non ha bisogno dei tuoi servigi ok?”
“ Voglio che sia lei a parlare…”
“ Adam, va tutto bene, torna in sala dai….” Il suo tono era all’ apparenza tranquillo, ma la stretta attorno al suo polso bruciava ancora come fuoco.
Lo fissò negli occhi pregandolo di desistere, ci mancava solamente che cominciassero a fare a botte.
Sul volto di Tom era ancora ben visibile il pugno di Georg…
“ Come vuoi.. se hai bisogno sai dove trovarmi….”
“ Sì, all’ inferno!!” Esclamò il rasta trascinando letteralmente Gail fuori dall’ uscita di emergenza.
“ Ehi, Tom calmati!! Era solo preoccupato per me, dopotutto è un mio amico di infanzia!!”
“ Gail a chi la vuoi dare a bere? Lui non vede l’ ora di portarti via da me!!!”
“ Scemo, io ti amo…” Gli sussurrò spingendolo con la schiena contro il muro dello stabile.
“ Ragazzi è meglio che ci spostiamo da qui.. Forza vi accompagno in hotel..” Disse Dirk, che era sbucato dall’ ombra.
“ Ok…”
Si incamminarono verso il Ritz Carlton in silenzio.
Gail aveva preso la mano di Tom ed intrecciato le dita alle sue.
Ma l’ incantesimo era inevitabilmente rotto….
Adam…maledetto..
COMMENTI...
Edited by *billaly* - 29/1/2009, 22:48. -
| Chop; .
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Un altro capitolo tutto mio.
E non lo so nemmeno cosa dire.
La protezione e la gelosia di Tom...
L'interessamento di Adam...
Io continuo ad avere il cuore in gola con ogni capitolo.
Più si va avanti e più mi chiedo cosa farai.
E sperando che Georg non abbia ragione, ancora complimenti.
La mia Pensionata dalle mani d'oro....
Catch me, if you can....Una nuova impresa! |
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