Catch me, if you can....

*billaly*

Posted on 19/1/2009, 00:21

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Diciamo che ho abbandonato un pò le mie creature...
Stamattina avevo seriamente pensato di non scrivere più....

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;Reden™

Posted on 19/1/2009, 08:06

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Ciò mi fa ben sperare che oggi la speranza c'è ancora...

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*billaly*

Posted on 19/1/2009, 08:40

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Certo e anche se può sembrare patetico, lo devo a voi, che ci siete sempre...
Grazie..

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*billaly*

Posted on 19/1/2009, 11:19

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Capitolo 75

Helmut Kellermann aveva chiamato tutti a rapporto e proclamato concluse le riprese del video. Si era dichiarato soddisfatto malgrado le situazioni spiacevoli che si erano create. Guardò Barbara che teneva il capo basso, per evitare gli sguardi dei presenti. Forse gli era sfuggito qualcosa successo nelle ultime ore? Avrebbe indagato più tardi… Era comunque sempre sua figlia..
“ Bene già da oggi cominceremo il montaggio, ma non abbandonate lo stato potremmo ancora aver bisogno di voi!” Scherzò il regista, congedandosi dal gruppo che sollevato emise un unico sospiro.
“ Nicky è una bella giornata, ti va una passeggiata?” Chiese Georg, tendendole la mano per farla alzare dal divanetto.
“ Non hai paura che le fan ti inseguano per le vie di Berlino?” Scherzò lei accettando l’ invito.
“ Correrò il rischio, devo portarti in un posto…”
“ E dove?”
“ Sorpresa….”
“ Dai Georg….” Miagolò, avvicinandosi pericolosamente al bassista.
“ Sarò irremovibile Nicky…” Borbottò, rabbrividendo ai baci leggeri che gli stava depositando sul collo.
“ Uff… una statua di marmo!!” Continuò lei insinuando una mano sotto al maglione.
“ Nicky, ma è pieno di gente!...” esclamò arrossendo leggermente.
La ragazza scoppiò in una fragorosa risata buttando la testa all’ indietro.
“ Georg Listing sei rosso come un pomodoro!!” Lo prese in giro, ritraendo la mano.
“ Su andiamo prima che i miei pensieri impuri ti sconvolgano la mente per sempre!!”

“ Devi proprio andare?” Il tono della voce di Tom era quanto si avvicinava di più ad una supplica.
“ Sì, ma non ci metterò molto, Madia non è un uomo dai lunghi discorsi…Più che altro ci vuole incontrare per definire gli ultimi dettagli, visto che lunedì di avvicina…”
“ Ok, ti aspetterò qui allora…” Asserì in maniera poco convinta.
“ Tom, non preoccuparti, io ti amo….”
“ Vai, su, o farai tardi…” Le disse dandole una leggera pacca sul sedere.
“ Ok, sarò di ritorno all’ ora di pranzo. Tieniti pronto perché mi porterai fuori a mangiare…”
“ Al Mc, va bene?” Scherzò lui.
“ Guai a te Kaulitz! Mi è già spuntato un brufolo solo a sentirlo nominare!! Rise lei, dandogli un bacio a fior di labbra, prima di scomparire dall ‘ampio ingresso del Ritz Carlton.

Markus stava parlando con David. Visto che le riprese erano finite, stavano discutendo sulla possibilità di riaprire il Tresor quella sera stessa.
Cylon e Lara accanto ai loro uomini si erano dichiarate ben disposte. In effetti cominciavano a sentire la mancanza del loro “cubo”.
“ Ragazze..” Chiamò Markus ad alta voce.
“ Stasera avrei intenzione di riaprire il locale…”
Angie guardò Bill e poi Vanessa il cui volto si illuminò in un sorriso.
“ Sì!!” Esclamò Jess saltellando, “ Ho voglia di sgranchirmi un po’!”
“ Mancano Nicky e Gail, ma non credo che dicano di no…” Aggiunse Angie.
“ Le chiamiamo così le avvisiamo..Oggi dovremo provare un po’…” Disse Vanessa accennando un passo di danza hip hop.
“ Ok, allora! Mattinata libera e oggi alle 15 tutti al locale!” diede appuntamento Markus.

Gail raggiunse il teatro con 10 minuti di anticipo. Nonostante la bella giornata entrò nell’ atrio infreddolita. Aveva le mani ghiacciate ed una strana sensazione di angoscia l’ aveva accompagnata per tutto il tragitto.
Si stava togliendo sciarpa e cappello, quando una voce a lei molto conosciuta la fece sobbalzare.
“ Ciao Gail, come stai?”
Adam era lì davanti a lei, più bello di come lo ricordava.
“ C-ciao Adam.. Io bene e tu?”
“Ora che ti ho visto la mia giornata sarà perfetta…” Disse aiutandola a togliere il cappotto.
Lei ignorò volutamente la frase, ma il suo cuore mancò di un battito. Perché questo corteggiamento serrato proprio ora? Aveva il potere di frantumare in un secondo quell’ equilibrio che lei faticosamente riusciva a raggiungere impiegando giorni. E l’ immagine del volto di Tom impressa nella sua mente, sbiadiva improvvisamente.
Cercò di mantenere le distanze, seguendolo lungo il corridoio che li avrebbe condotti in sala prove dove Giorgio Madia li stavano aspettando.
“ Buongiorno Gail..” La salutò il coreografo facendole un sorriso.
“ Buongiorno Giorgio, come va?”
“ Bene e tu?”
“ Io, ok….”
“ Hai la faccia stanca…” A quell’ uomo non sfuggiva nulla.
“ E’ che questa settimana abbiamo girato il video e parecchie scene erano in notturna.. E stanotte non ho praticamente chiuso occhio….”
“ Il suo fidanzato non la lascia riposare…” Scherzò Adam sorridendo solo con le labbra. I suoi occhi erano due laghi scuri.
“ Da lunedì, la musica cambierà Gail. Le prove dureranno parecchie ore…”
“ Lo so, stasera sarà la mia ultima sera da cubista al Tresor…” disse con la voce leggermente incrinata dalla malinconia.
Era la scelta giusta?
Scacciò dalla mente quella domanda quanto mai inopportuna. Certo che era la scelta giusta. La sua vita era danzare e ora aveva la possibilità di farlo alla grande.
“ Ma scusate gli altri dove sono?” Chiese guardandosi intorno.
“ Ti ho convocata prima perché dobbiamo parlarti una cosa importante..” spiegò Madia.
“ E cioè?” sentiva il bisogno di sedersi…
“ Paul ha rinunciato e abbiamo dovuto trovare un nuovo 'Bianconiglio' ”…
“ E come mai?” chiese sbiancando in volto, aveva provato immediata simpatia per il collega.
“ Problemi di salute, purtroppo, dovrà esser operato ad un ginocchio….”
“ Mi dispiace per lui, è un ottimo ballerino…”
“ Abbiamo avuto poco tempo per assegnare la parte a qualcun’ altro…”
“ Ma il suo sostituto?”
“ Non è all’ altezza di una parte così importante per la rappresentazione…”
Guardò Adam e non ci furono bisogno di altre parole. Riconosceva quello sguardo.
“ Lo farai tu?”
“ Sì…”
“ Volevamo dirtelo prima di comunicare la notizia a tutti..” Disse Madia.
“ Grazie, ma purchè sia bravo per me non fa nessuna differenza ballare con uno o con l’ altro…”
“ Beh, io e te avevamo un certo feeling se non ricordo male….” affermò Adam avvicinandosi a lei.
“ ‘Avevamo’ hai detto bene. Ma ora forse qualcosa è cambiato…”
“ Lo ritroveremo, ne sono certo…”
Perché ciò sembrava quasi una minaccia?

Vanessa e Tom stavano seduti una di fronte all’ altro in sala lettura, sfogliando distrattamente riviste di gossip.
“ Beh, io vado a casa..” Sussurrò la ragazza posando il giornale sul tavolo.
“ Perché?” Chiese il rasta, colpito lui stesso dalla stupidità della domanda.
“ Perché io non vivo qui, mi pare logico e poi ho una montagna di cose da fare…”
“ Come le faccende domestiche, il bucato, stirare, depilarsi…” Scherzò il ragazzo illuminando la stanza con un sorriso sghembo.
“ Sì più o meno, e l’ elenco sarebbe infinito…” rise lei a sua volta.
“ Non puoi rimandare?”
Perché quella domanda?
“ Beh, sì.. ma così facendo stasera sembrerò un orso!” doveva alleggerire quel carico di tensione che le stava mandando in corto circuito il cervello…
“ Non ho voglia di restare solo…..” I suoi occhi da cerbiatto la stavano supplicando. Lui, Tom Kaulitz, le stava chiedendo di fargli compagnia. Si pizzicò di nascosto un braccio, forse stava sognando…
Avvertì una fitta all' arto. No, erano veramente le 10.30 di sabato 15 Marzo e lei e il chitarrista dei Tokio Hotel stavano conversando nella sala lettura del Ritz Carlton.
“ Non mi sembra una grande idea Tom, e poi tra un po’ tornerà Gail..” annaspò la ragazza, cercando inutili appigli.
“ Solo un caffè, ti prego Van…”
“ Tom, ma che hai? Mi fai preoccupare!”
“ Niente, ma per la prima volta in vita mia mi sento insicuro… Ho bisogno di parlare con una persona schietta e sincera….”
“ E sarei io questa persona?” Era difficile crederlo, considerato che il suo cuore aveva smesso di battere da alcuni minuti e lei si chiedeva come fosse possibile rimanere ancora in piedi e pronunciare frasi di senso compiuto.
“ Sì. Se ha funzionato con Bill, perché non dovrebbe funzionare con me?”
“ La proprietà transitiva non sempre funziona…almeno per me e Nicky è così…”
Lui abbassò lo sguardo, contorcendosi le mani.
Era così lontano dall’ immagine offerta dai media…
“ Cos’è che ti turba così tanto?”
“ Secondo te, Gail è veramente innamorata di me?” chiese a bruciapelo.
Il cuore di Vanessa si spezzò in due.
“ Perché tutte a lei?”

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Edited by *billaly* - 19/1/2009, 11:42