Catch me, if you can....

Jùls_Morphìne}

Posted on 6/1/2009, 17:28

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Perchè?

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.newmoon ~

Posted on 6/1/2009, 17:44

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Perchè non posti...

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Jùls_Morphìne}

Posted on 6/1/2009, 17:47

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ù.ù
IO PUO'

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Ise;

Posted on 6/1/2009, 21:40

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Up!!

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Jùls_Morphìne}

Posted on 6/1/2009, 22:45

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Mamyyyyyyyyyy >-<
Voglio il capitolo **
Noè..Ti voglio bene e ci sono <3

SPOILER (click to view)

Non spegnerti XD

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Ise;

Posted on 7/1/2009, 13:22

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Up, và.

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*billaly*

Posted on 7/1/2009, 16:37

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Scusate il ritardo ma Giulia ha la gastroenterite e forse anche io.....

Cry for you - Korn & Marilyn Manson

CAPITOLO 72

“Michael dopo una breve osservazione, constatò subito la gravità della situazione.
Sai che cosa è successo? Mi chiese serio.
Non sapevo che rispondere, o meglio se con lui potevo parlare…Non avevo mai visto mio fratello in quello stato. Terrorizzato gli dissi che poteva aver assunto qualche sostanza stupefacente.
Dobbiamo portarlo in ospedale….Il suo tono era preoccupato. Un brusio si levò dalla piccola folla che si era raccolta attorno a noi. Un unico pensiero percorse le menti di tutti. Questa vicenda avrebbe fatto scalpore….
Non puoi curarlo tu? Domandai ingenuamente, ma fiducioso. Il suo no fece nascere dentro di me un singhiozzo convulso. Abbiamo 17 anni e facciamo parte di una band famosa… Sapevo che questa mia affermazione era decisamente fuori luogo, ma lui contrariamente a ciò che poteva esser una reazione prevedibile, mi sorrise.
Non preoccuparti Tom, ho parecchi amici al Memorial….Era sopraggiunta anche Barbara, avvertita da Megan.
Che cazzo è successo? Bill ha fatto il bagno senza il salvagente? La sua ironia gelò i presenti. Mi avventai su di lei, prendendola per la maglietta.
Sei una puttana, che cosa gli hai dato? Il suo ghigno non era certo rassicurante.
E’ ubriaco fradicio. Il tuo fratellino è una spugna!!
Ma vaffanculo stronza! Michael prese in braccio Bill e io lo seguii. Andammo nella depandance. Bill respirava autonomamente, per fortuna, ma non aveva ripreso conoscenza. Lo sentii parlare al telefono concitato, poi ritornò da noi.
Vai a cambiarti e prendi dei vestiti asciutti anche per lui. Deve stare al caldo…
Mi fiondai verso la villa correndo come un forsennato. Mi misi degli abiti asciutti senza badare a ciò che stavo indossando e in una borsa presi a caso degli abiti per Bill. Mi aiutò a rivestirlo e poi lo caricammo sul sedile posteriore del suo fuoristrada, mi misi al suo fianco, mettendo il suo capo sulle mie ginocchia. Era di un pallore estremo, e la sua espressione lo faceva sembrare un angelo, ripresi a piangere… No il destino non poteva portarmelo via.. era come se il cuore mi si lacerasse lentamente, sentivo il sangue defluire dal mio corpo. Mi feci forza, eravamo arrivati all’ ospedale. Michael parcheggiò dietro la lavanderia.
Qui non ci vedrà nessuno.. Nicholas e Marcy ci sta aspettando….Lo misero su una lettiga e lo portarono all’ interno dell’ edificio. Arrivammo alla terapia intensiva. Bill necessitava di cure immediate e di monitoraggio cardiaco.
Mi misi seduto accanto a lui, prendendogli la sua mano tra le mie…Era fredda come il ghiaccio. Le sue dita apparivano ancora più lunghe ed esili… Sul suo volto si erano formate due occhiaie livide...
Non mi resi conto di quanto tempo trascorsi, tenendo la sua mano ghiacciata contro la mia guancia che invece era in fiamme. Ti prego non farlo morire…. Continuavo a ripetere in una muta preghiera. Mio fratello, l’altra metà di me stesso, non poteva lasciarmi qui solo…..
Michael entrò nella stanza seguito da Marcy. Mi dissero che avevano gli esiti degli esami tossicologici. Nel suo sangue era presente una sostanza denominata ketamina, un narcotico appartenente alla famiglia degli anestetici dissociativi, che se assunto impropriamente causava effetti collaterali devastanti…. Insensibilità parziale o totale al dolore, problemi di coordinazione, di percezione del mondo esterno e del proprio corpo, di comunicazione, sensazioni di pesantezza e di assenza fisica. Ad alti dosaggi poteva provocare incapacità di comunicare e di muoversi, intontimento e perdite di memoria, vertigini, accelerazione del polso e aumento della pressione sanguigna, aritmia, rigidità muscolare, paralisi e narcosi, fino ad arrivare all’ epilessia e al coma. Ascoltavo quel fiume di parole, pietrificato, mentre ogni singola parola si conficcava nella mia mente come una lama tagliente. Lo sottoposero a varie indagini. Michael era preoccupato soprattutto per la leggera aritmia che continuava a persistere con il passare delle ore. Bill non riprendeva conoscenza e questo affievoliva via via le mie speranze. Ero solo in quel paese sconosciuto, lontano da casa.
Mi ricordo che entrò Marcy con una tazza di caffè tra le mani.
Mi accarezzò la testa con fare materno e mi porse il liquido nero fumante.
Si riprenderà Tom. Gli esami sono tutti risultati negativi, mi disse illuminando la stanza con il suo sorriso. Ora sta…dormendo praticamente. E' solo questione di ore, poi si sveglierà. E’ un ragazzo forte Bill, giovane e sano e ha la fortuna di avere un fratello come te al suo fianco…
Non so perché ma sentii la necessità di stringere quella donna che mi stava dando la prima bella notizia della giornata. La abbracciai, abbandonandomi sulla sua spalla e piansi tutte le lacrime che ancora aveva in serbo.
Cercò di consolarmi e di infondermi coraggio, dicendomi che avrei dovuto tenere le forze, per quando si sarebbe ripreso. Non sapevano come si sarebbe risvegliato, era possibile che ci potessero esser malfunzionamenti di quelle aree cerebrali che regolavano memoria, apprendimento e percezione. La notte sembrava non finire mai, continuavo a tenere la sua mano, nella speranza di poter scorgere anche il più piccolo movimento. Il battito cardiaco rilevato dal monitor si era normalizzato… anche il suo colorito era migliorato.
I primi raggi del sole invasero la stanza attraverso le persiane e fu allora che Bill mosse la mano e aprì gli occhi stordito.
Iniziai a gridare, saltellando per la stanza come un ossesso, richiamando l’ attenzione di Marcy e Michael che si precipitarono nella stanza. Lo sguardo interrogativo a me rivolto, mi bloccò l’ entusiasmo sul nascere. Mi avvicinai a lui e sedetti sul bordo del letto. Faceva fatica a parlare ma la sua voce fu al pari di un coro celeste…
Tom che cazzo mi è successo? Mi aveva riconosciuto ed era già qualcosa, rispose a tono a tutte le domande rivolte a lui da Michael e la sua collega….”
“Ricordavo tutto fino al momento del litigio con Barbara, sapevo chi ero, ricordavo la mia data di nascita, il nome dalla scuola elementare che avevamo frequentato, mi fecero addirittura cantare qualche pezzo di canzone… Ero stanchissimo, dormii per circa due giorni, quasi ininterrottamente.. Michael disse che la memoria sarebbe ritornata prima o poi sottoforma di flash e non sarebbero stati ricordi piacevoli… Lasciai l’ ospedale dopo qualche giorno, Tom aveva trovato un albergo un po’ isolato sulla costa, fuori dai clamori e dai riflettori.. Era stato alla villa e aveva preso tutte le nostre cose con l’ aiuto di Michael… Era così diverso da Barbara, così attento … Sì, un uomo di grande umanità. Ci salutò lasciandomi il suo numero di cellulare, per ogni problema avremmo potuto chiamarlo…I primi giorni furono veramente difficili.. La memoria passata non aveva problemi, ma quel muro nero che si era stagliato davanti ai miei occhi stentava a scomparire. Era una sensazione terrificante non ricordare gli ultimi avvenimenti, anche se Tom continuava a ripetermi che forse era meglio così, che in fondo non c’era nulla che valesse la pena esser ricordato. Barbara era un capitolo nero della nostra esistenza che doveva esser cancellato nel più breve tempo possibile… Era la celebrazione della mia stupidità, di come un ragazzino buttato troppo presto nello showbiz, fosse la conferma di come difficile fosse gestirsi la vita in questo mondo dorato all’ apparenza, ma crudele come pochi altri….
Tom non mi lasciava mai solo neppure un secondo. Era ansioso di rivedermi in piena forma…” Disse dandogli una pacca amorevole sulla spalla.
“ Ed è grazie a lui che sono qui…..che mi ha salvato, dall’ acqua e dall’ abisso più nero e profondo..”

Scusate se è tetro....

Edited by *billaly* - 7/1/2009, 17:37

Web

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Ise;

Posted on 7/1/2009, 16:47

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Sarà ciò che è raccontato.
Sarà come è raccontato.
Sarà che le parole ironia e ghigno, legate a Barbara, sono terrificanti.
Sarà la canzone.
Ma io sto tremando come una foglia...

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*billaly*

Posted on 7/1/2009, 17:39

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Pepita tutto ok?
Mi piace perchè non vedevano l' ora che postassi....

Web

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Ise;

Posted on 7/1/2009, 17:42

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Sì, tutto ok.
Mi è venuta solo quella sensazione.
Era una specie di complimento, zuccona. u.ù

E non iniziare, sai?
Appena arrivano commentano.
E ti arriverà 'na vagonata di complimenti.

SPOILER (click to view)

<3.

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Ise;

Posted on 7/1/2009, 21:01

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Ok, Ale, ho capito.
Finchè sono io l'ultima a commentare nessuno si fa vivo. xD!
Quindi scrivi qualcosa tu.
Così magari ti parlano. xD!

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*billaly*

Posted on 7/1/2009, 21:14

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