Catch me, if you can....

Una nuova impresa!

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  1. Mandorla;
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    ...La smetti di andare di qua e di là e ti metti a scrivere? :rolleyes:
     
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    Amore devo leggere tutti gli auguri che mi avete fatto!!
    Piango come una fontana!!!!
     
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  3. Mandorla;
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    Amore, niente. u.u







    ...Leggi pure, cippina. :wub:
     
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    SPOILER (click to view)
    Sto da culo, sono due ore che piango! E' la sclerosi?
     
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  5. Mandorla;
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    SPOILER (click to view)
    Vecchiaia, solo questo. :rolleyes:
    Più si avanza con l'età, più ci si emoziona facilmente.
    Tranquilla.

    E te che dicevi: No, ma nessuno mi farà gli auguri.
    Tzè, te lo dissi io che avresti trovato mille mila miliardi di auguri qui.


    Puzzona, io voglio lo stesso il capitolo.
    E non solo io. u.u
     
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  6. .nemì ~
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    Up...
     
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  7. Mandorla;
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    Tanto qui c'è chi se ne sbatte degli Up. :rolleyes:
     
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  8. ;Reden™
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    Wo du bist, meine mutty?
     
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    Ich bin da. Sono vagabonda oggi..
    Dovevo postare le fotine di ieri sul topic delle ciabatteH!!
     
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  10. Mandorla;
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    ...Trova sempre una scusa questa donna. :rolleyes:
    ...Sapremo mai cosa sta accadendo alle nostre eroine?

    SPOILER (click to view)
    In risposta all'mp.
    E' la vecchiaia che ti fa emozionare sempre, Ale. xD!

     
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    Perchè dopotutto ho compiuto solo 18 anni!!!
    Sto scrivendo...
     
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  12. Mandorla;
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    ...Bene. :1:
     
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    CAPITOLO 67

    Helmut Kellermann passeggiava nervoso lungo il corridoio del sedicesimo piano del Ritz Carlton. Erano già in ritardo, ma sembrava che nessuno quel mattino volesse cominciare a girare. Poi finalmente Gustav, Jess e Baby fecero la loro comparsa, uscendo dall’ ascensore. La troupe era già pronta ed attendeva solamente il cenno del regista.
    “ Buongiorni ragazzi, meno male che qualcuno è arrivato….”
    “ Scusaci Helmut, ma ieri sera è successo il finimondo…” Disse il batterista in tono sommesso.
    “ So tutto, e mi dispiace… Tom come sta?”
    “ Ha il labbro gonfio e 3 punti di sutura all’ angolo sinistro della bocca… ma quello ad esser sicuramente messo peggio è il suo ego…” Continuò il ragazzo.
    “ Fortuna che non ha più scene da girare, altrimenti dovevamo stoppare le riprese…”
    “ Questo video è una maledizione..” Brontolò Lara, rivolgendosi a Jess, ricordando la notte appena trascorsa a consolare Gail.
    “ Bene ragazzi, andiano allora… Gustav, tu e Jess non dovreste aver difficoltà a girare una scena d’amore…”
    “ Beh, insomma no… è che magari con tutta questa gente…”
    Jess gli si avvicinò prendendolo per mano: “ Coraggio, tra qualche minuto sarà tutto finito…”
    Lo fece sedere sul letto e senza attendere il ciak si mise seduta su di lui. Il regista prontamente diede il via alle riprese con il gesto della mano. Baciandolo sulle labbra languidamente lo fece sdraiare e lei si mise su di lui. Le mani del batterista le percorrevano la schiena. Lo stop repentino di Kellermann, interruppe le loro effusioni e a malincuore si staccarono l’ una dall’ altro.
    “ Ehm, credo che fosse anche fin troppo realistica, ma era perfetta..” Disse il regista con un mezzo sorriso.
    Gus sospirò di sollievo.
    “ Ok, ora tocca a te Lara…”
    La ragazza diede una timida occhiata a David che nel frattempo era arrivato, il quale le alzò il pollice in gesto di assenso.
    Si posizionò sopra il batterista e posò le labbra alle sue.
    “Azione!!”
    Gustav spalancò gli occhi e cercò di sgusciare via dalla stretta della donna vampiro, respingendola con forza.
    “ Stop!!” Ok era buona!! Bravi ragazzi, ottimo lavoro!!”
    Lara andò verso David e si strinse a lui.
    Lui la baciò, rispondendo all’ abbraccio.
    “ Devo andare a chiamare Georg…”
    “ Come sta?”
    “ E’ parecchio giù. Gli dispiace per Tom e vorrebe trovare un modo per scusarsi. Inoltre Nicky non gli vuole parlare….”
    “ Hai bisogno di aiuto?”
    “ Ormai sono adulti, dovrebbero cominciare ad assumersi le responsabilità delle proprie azioni….”
    Cylon tese la mano a Georg e lo invitò ad alzarsi dalla sedia. Stava osservando la sua figura riflessa nello specchio e a stento riconosceva quel volto, quelle mani che si erano alzate sull’ amico. Mai e poi mai avrebbe creduto ad una cosa simile. E tutto per pura gelosia.
    Afferrò la mano protesa verso di lui e si fece condurre agli ascensori.
    “ E Gail?” Chiese notando la sua assenza.
    “ E’ salita da sola, non è di molte parole oggi…”
    “ Cyl, ho combinato un bel casino, vero?”
    “ Un po’…anche se io non ti do tutti i torti… Tom si è comportato male…”
    “ Ma io non dovevo reagire così, in fondo è stato solo un bacio.. neppure dato con sentimento…”
    “ Devi parlare con Tom al più presto e chiarire. Voi siete amici e lavorate insieme.. Non dovete permettere che un litigio stupido mini il vostro rapporto.” Disse dandogli un bacio fraterno sulla guancia.
    Gail li stava aspettando seduta su una sedia.
    Quel mattino il truccatore non aveva dovuto compiere chissà che miracolo sul suo bel volto per trasformarla in una succhiasangue. Gli occhi gonfi e arrossati, le occhiaie per la notte praticamente insonne, avevano dimezzato il lavoro.
    “ Bimba mia, ma che ti è successo? Tom ti ha fatto arrabbiare?” Chiese Paul, preoccupato.
    “ Paul è successo un macello ieri sera..”
    “ Ho sentito qualcosa in proposito….e Tom come sta? Non l’ho proprio visto quel benedetto figliolo oggi….”
    “ E’ rintanato in camera e non vuole parlare con nessuno, a parte Bill…”
    “ E tu piccolina come stai?”
    “ Io sono disperata e arrabbiata con me stessa.. Questo non sarebbe successo se io non avessi avuto dubbi….” Interruppe il discorso. Forse non era il caso di parlarne ad uno sconosciuto….
    “ I dubbi fanno parte della vita. L’ importante è che poi la scelta sia fatta con consapevolezza, senza forzature. Insegui il tuo cuore, ma fallo usando un briciolo di cervello. Non buttarti alle spalle tutto per inseguire ciò che al momento ai tuoi occhi sembra un bellissimo sogno… Ecco Vampira Gail, sei perfetta ora….”
    “ Grazie Paul..” Disse indossando i suoi canini aguzzi, mentre cercava di abbozzare un sorriso, anche se in quel momento avrebbe desiderato nascondersi in un angolo buio, dimenticato da tutti.
    “ Ciao Gail…” La salutò il bassista con timore.
    “ Ciao Georg..”
    “ Gail, senti a me dispiace da morire per ciò che è successo ieri sera….”
    “ Anche a me…” Non sapeva che dire. Georg aveva un’ espressione da cane bastonato. I suoi occhi verdi sembravano aver perso colore..
    “ Gli hai parlato?”
    “ No, non vuole vedere nessuno, eccetto Bill…”
    “ Va beh, è incazzato con me, che c’entrate tutti voi?”
    “ Georg, lui è arrabbiato con me, per via di Adam..
    “ Adam? Non capisco?”
    “ Nicky, non ti ha detto nulla?”
    “ Si qualcosa, cioè che danzavate insieme tempo fa e che eravate molto legati, poi lui si è messo con quella ballerina e tu sei fuggita via….”
    Il modo di riassumere di Georg era riduttivo, ma in pratica quello era successo. E gli era grata di aver omesso parole come innamorata, amore o similari.
    “ Tom è convinto che tra me e Adam ci sia qualcosa…”
    “ E ha ragione?”
    “ No. Ma lui non vuol capire che il legame tra me e lui non è facilmente dissolubile...”
    “ Noi ragazzi spesso ci lasciamo prendere da stupide gelosie…”
    “ Già…” Non voleva ricominciare a piangere, non davanti a tutti almeno….
    Cylon appoggiò le mani sulle spalle di entrambi.
    “ Andrà tutto a posto ragazzi…Su giriamo questa scena…”
    “ Ok…”
    “ Helmut, siamo pronti…”
    Georg e Cylon si sistemarono al centro del letto, abbracciandosi. Per fortuna che Markus non c’ era, altrimenti non sarebbe mai riuscita a girare la scena. Le labbra di Georg erano prive di calore, la testa chissà dove. Le fece quasi pena. Di sicuro non potevano rimanere così, non sarebbero durati a lungo.
    Gli accarezzò la guancia con le mano e lui aprì di colpo gli occhi. Cylon sorrise come a volerlo rassicurare. Spostò il capo di lato e gli sussurrò: “ Lasciati andare o ci faranno ripetere la scena all’ infinito e io mi sto vergognando come una ladra….”
    Il bassista ubbidiente le mise una mano sotto la maglietta, riprendendola a baciare.
    “ Stop!!” Gridò Kellermann
    “ Ok, può andare! Non era il massimo dell’ erotismo, ma capisco che non si può pretendere di più da voi oggi.. Gail forza tocca a te…”
    Gail titubante si avvicinò al letto e vi salì sopra.
    Si posizionò a carponi su di lui. La tuta aderente che lei indossava, metteva in evidenza le sue forme. Georg la guardò per un attimo. Era molto bella, come poteva Tom lasciarsi sfuggire una simile ragazza?”
    “ Azione!!”
    Gail si avvicinò al suo collo e fece per morderlo. Lui l’afferrò per le spalle e spinse via. Ingaggiarono una specie di lotta per qualche secondo fino a quando non fu gridato lo stop.
    “ Bene ragazzi! Georg sembra che tu abbia l’ animo del guerrigliero!!” disse Helmut, cercando di sciogliere la tensione, ricevendo però in cambio un’ occhiata bieca da entrambi.
    “ Ok.. Ora manca solo l’ ultima scena.. Dove sono Bill e Barbara?”
    “ Li andiamo a chiamare…” Si offrirono Georg e Gail.

    Angie seduta al fianco di Bill in sala trucco osservava Nathalie che ritoccava il kajal sugli occhi del moro. I capelli gli ricadevano lisci sulle spalle. Indossava una maglietta bianca e i pantaloni della tuta.
    Barbara dall’ altra parte della sala sbraitava con Paul che pazientemente cercava di assecondare i suoi voleri, sotto lo sguardo divertito di Benjiamin Ebel.
    Quei due erano usciti insieme la sera precedente, ma evidentemente i suoi “romantici” programmi erano colati a picco, visto l’ umore nero che ora aveva.
    Georg e Gail entrarono nella stanza per avvisarli che li stavano aspettando per girare.
    “ Bill, io devo parlare con tuo fratello…” Disse in un soffio il bassista, mentre Gail in fretta si cambiava e toglieva quella ‘maschera’ dal viso.
    “ Come vuoi Georg, spero che lui sia disposto ad ascoltarti..”
    “ Non puoi darmi una mano Bill?”
    “ Certo che no, questa volta dovrete vedervela da soli. Io non voglio entrarci in questa storia… Non voglio lasciarmi coinvolgere….. Lui è il mio gemello e tu sei il mio amico, Comunque vada uno di voi due si sentirà tradito. Io non approvo ciò che hai fatto tu Georg, ma nemmeno l’ atteggiamento di mio fratello….Io voglio bene ad entrambi, lasciatemi fuori….”
    Gail scosse la testa. “ Andiamo da lui….”
    “ Chi è” Si sentì biascicare in risposta al loro bussare.
    “ Sono Gail….”
    Il chitarrista aprì la porta, rivelando ai due il suo bel volto tumefatto.
    “ Perché è venuto anche lui?” Borbottò a fatica, stringendo i pugni.
    “ Volevo chiederti scusa Tom, ho perso la testa!!” Esclamò Georg.
    “ Su questo non ci sono dubbi, ma non ho voglia di parlare cone te ora, sono ancora troppo incazzato! Vattene per favore….”
    “ Ma Tom, non vuoi nemmeno ascoltare, ciò che ha da dirti?” Chiese Gail.
    “ Conosco già quello che mi vuole dire, come lui sa che io alla fine lo perdonerò per il bene della band. Mi dispiace Georg aver approfittato di Nicky, ma non sono ancora pronto ad accettare le tue scuse per questo bel regalo…” Disse ironicamente indicando il labbro.
    Georg si voltò e si diresse alla porta, era inutile rimanere ancora e Gail fece per seguirlo.
    “ Dove vai tu?” Chiese in malo modo.
    “ Vado di sotto dagli altri..”
    “ No, tu rimani….”
    “ Tom…”
    I suoi occhi erano un fuoco.
    Richiuse la porta alle spalle appena in tempo e si trovò bloccata tra essa e il corpo del rasta, che incalzante la stava toccando e cercava di toglierle la tuta che lei indossava.
    “ Ehi che ti prende?”
    “ Voglio far l’amore con te, mi sei mancata stanotte…”
    “ Mi hai mandato via tu, non ricordi? Sei andato in ospedale con tuo fratello e non hai voluto che ti accompagnassi..”
    “ Potevi aspettarmi in stanza..”
    “ Non credo fosse una buona idea, visto quello che era successo…”
    Tom indietreggiò, buttandosi le braccia lungo i fianchi.
    “ Gail, io non voglio dividerti con Adam…”
    “ La tua è una fissazione. Adam non c’ entra nulla con noi…”
    “ Allora lascia perdere il balletto..”
    “ E tu molla i Tokio Hotel…”
    Tom abbozzò un sorriso.
    Gail lo imitò.
    Rimasero abbracciati a lungo, prima di arrivare al letto che ancora sfatto li stava attendendo.
    Gail accarezzò il suo volto e gli depose un bacio sulla parte sana del labbro.
    “ Sei uno zuccone Tom Kaulitz..”
    “ E tu sei bellissima…”

    Scritto ma non riletto, scusate gli errori..

    Edited by *billaly* - 22/12/2008, 15:22
     
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  14. Mandorla;
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    ...Non mi convince.
    ...Per niente.
     
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  15. ;Reden™
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    A me si...
    Questa parte, poi...
    CITAZIONE
    “ Allora lascia perdere il balletto..”
    “ E tu molla i Tokio Hotel…”
    Tom abbozzò un sorriso.
    Gail lo imitò.
    Rimasero abbracciati a lungo, prima di arrivare al letto che ancora sfatto li stava attendendo.
    Gail accarezzò il suo volto e gli depose un bacio sulla parte sana del labbro.
    “ Sei uno zuccone Tom Kaulitz..”
    “ E tu sei bellissima…”

    Beh, io lo ripeto, quando tu non rileggi qualcosa, di solito è ancora più bello! xD
     
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4190 replies since 28/6/2008, 21:07   29112 views
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