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;Reden™
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...Io il chitarrista gemello...
Chi è di parte per il batterista puccioso?!
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Gusty non se lo fila nessuno...
Ci vorrebbe l' Ely!!!. -
*NaNa HaChi* .
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povero gus gus *-*
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*Alleine; .
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Direi che è ora di postare u___ù
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Accontentata amò!!
CAPITOLO 60
Gail posò il cellulare sul marmo candido del lavabo e si rimise seduta sul water, per terminare l’ operazione lasciata incompiuta. Si stava medicando due grosse vesciche sul piede destro martoriato dalla corsa della sera precedente con quei rigidissimi anfibi. Applicò un apposito cerotto per evitare che la pelle lesa entrasse in contatto con calze e scarpe. Ormai ci era abituata e il dolore che le provocavano quelle lesioni era nulla al contrario di ciò che stava provando in quel momento.
Aprì piano la porta e scalza si avvicinò al letto, dove prono, Tom sembrava aver ripreso sonno.
Si adagiò piano sopra di lui e lo abbracciò. Lo chiamò piano senza ottenere risposta. Si avvicinò di più al suo orecchio e sussurrò:
“Sono pronta per una confessione in piena regola se vuoi…..” Il rasta si mosse scrollandola dalla sua schiena per girarsi.
“ Io non voglio una confessione, voglio solo sapere chi dei due ami….”
“ Io amo te Tom, però ho amato anche lui e tanto, fino ad un anno fa…. È stato il mio primo amore, quello che mi ha levato il sonno, quello che non mi ha mai corrisposto e che mi ha fatto soffrire come un cane….”
I suoi occhi erano lucidi, ma si impose di non lasciarsi sopraffare dalle emozioni e dai ricordi. Tom la guardò serio, il respiro un po’ affannato, come se a stento riuscisse a trattenersi.
“ E ora che è ritornato che intendi fare?” chiese quasi timoroso della risposta.
“ Niente..che dovrei fare?”
Il rasta sbuffò distogliendo lo sguardo dal suo bel viso.
“ Io non sono abituato a dover difendere la mia preda, capisci? Non mi sono mai chiesto che fine facessero le mie “ ragazze” dopo esser uscite dalla mia stanza…”
Gail gli prese una mano e se la portò alla bocca per baciarla delicatamente.
“ Io non ho intenzione di uscire dalla tua stanza….. ma non so se sentirmi offesa o lusingata dalle tue dichiarazioni…” disse abbozzando un sorriso.
Tom la prese tra le braccia e la strinse forte al petto, cercando la sua bocca con labbra avide.
Gail rispose a quel bacio impetuoso aderendo al suo corpo.
“ Non abbiamo molto tempo…” Le sussurrò la ragazza togliendosi la maglia extralarge che indossava, per rivelare agli occhi del ragazzo il suo corpo benfatto. Lui la imitò e si infilarono sotto il piumone infreddoliti.
“ Io… io credo di esser geloso..” ammise sorprendendosi lui stesso delle parole che, impadronitesi delle proprie facoltà mentali, uscivano dalla sua bocca senza controllo.
“….Ed è la prima volta che questo sentimento non è solo possesso…L’ idea che tu possa interessarti a qualcun’ altro mi mette a disagio e non so gestire questa situazione. Mi verrebbe voglia di spaccargli la faccia a quel damerino in tutù, perché capisca che ti deve lasciare in pace!”
“ Tom, Adam non mi sta importunando.. è solo un collega di…lavoro!” Questa affermazione non risultò però convincente nemmeno a se stessa.
“ Allora perché viene al locale e ti chiama tutti i giorni?” Il suo tono si era nuovamente alzato.
“Il Tresor è un posto pubblico e prima mi ha chiamato per avvertirmi che Madia ci ha convocati tutti per sabato mattina… Poi va beh, è buona regola chiedere al tuo interlocutore come stia, ma forse tu non sei abituato a questo genere di cortesia…Tom, se vuoi che la nostra storia abbia un seguito dovrai abituarti a lui…Come io dovrò abituarmi alle fans che ti acclamano e sognano una notte di sesso con te!”
Il rasta la guardò negli occhi rimanendo in silenzio. Aveva ragione. Ma ora le fans sembravano esser anni luce di distanza, mentre Adam era vicino a lei e reale come non mai. Si strinse nelle spalle, non trovando risposte da dare.
Gail gli si avvicinò e gli accarezzò il torace. Lo baciò all’ angolo della bocca, solleticando il suo piercing con la punta della lingua.
“ Tom io voglio solo te…” Sussurrò rauca.
Il ragazzo la abbracciò e la tirò con forza su di sé.Si adagiò su di lui, ansimante. Baciò la sua fronte velata di sudore, i suoi occhi, la sua bocca, il suo collo. Il rasta fu percorso da un brivido, mentre lei gli mordeva il lobo dell’ orecchio, facendolo sorridere e schernire al tempo stesso.SPOILER (click to view)Le sue mani percorsero lente la schiena di Gail, fino ad arrivare al suo sedere. Le allargò le gambe per continuare la sua intima esplorazione. La ragazza avvertiva l’ eccitazione di entrambi crescere velocemente. Si sollevò per accarezzare il suo membro ed osservare l’espressione dipinta sul suo volto. Lineamenti perfetti, la fronte leggermente corrucciata, la bocca semiaperta. Guidato dalla sua mano, Tom la penetrò delicatamente, muovendosi lentamente dentro di lei e continuando a toccarla. Gail avvertì una sensazione “ bruciante” mai provata prima. L’ eccitazione stata prendendo possesso di ogni sua singola cellula, come se nelle sue vene scorresse fuoco.
Le sfuggì un gemito di piacere, mentre il suo inguine caldo e bagnato pulsava convulsamente, all’ unisono con quello di Tom.
Rimanendo allacciati invertirono le posizioni. Gail le cinse i fianchi con le gambe senza difficoltà.
“ E’ vantaggioso aver come ragazza una ballerina…” Scherzò lui facendo riferimento alla facilità con cui lei si era stretta a lui incrociando le gambe in una complicata contorsione, mentre le baciava la bocca invitante.
“ E poi vuoi mettere i movimenti? Mai fuori tempo!” Continuò iniziando a ridere.
Gail lo guardò divertita.
“ La prossima volta a tempo di musica?” chiese, alzando il sopracciglio.
“ Rock o?....”
“ Vedremo, il nostro cuore ci guiderà…”
“ Allora non contare sul mio…non esiste melodia che esprima ciò che ora mi sta dicendo…”
“ E cioè?”
Tom assunse nuovamente un’ espressione seria. Fece un grande sospiro e poi sussurrò:
“ Io ti amo Gail….”
Potsdam era una cittadina immersa nei boschi a trenta chilometri da Berlino. Un paesello di casette basse dipinte in colori pastello, che aveva conosciuto una fama che solo l'industria del cinema poteva far esplodere. Era incredibile a dirsi, le stelle del cinema americano passeggiavano per le sue viuzze impeccabili. In questi ultimi anni era toccato agli studios di Babelsberg, che risalivano all'era del cinema muto, ospitare i set dei grandi film d'oltreoceano.
Nicky si guardò intorno esterrefatta, stringendo la mano di Georg, come una bambina con la paura di perdersi in un sogno troppo grande per lei.
Il bassista la guardava sorridendo. Poteva ben comprendere il suo stato d’ animo. Dopotutto anche lui aveva provato le sue identiche emozioni qualche tempo prima, davanti ad una folla in delirio. La strinse, rispondendo alla sua domanda incredula:
“ Tranquilla amore, non ti sveglierai, perché questo non è un sogno….” La baciò dolcemente sulle labbra tremanti.
Il set era enorme ed era stupefacente come avessero ricostruito un tunnel buio alla luce del giorno. Tutti vennero chiamati in sala trucco e le quattro ragazze che non partecipavano alla scena rimasero in attesa con Markus, David e Benjamin Ebel che li aveva raggiunti agli studios. Le ragazze lo salutarono, ripresentandosi al lui, le aveva viste solo la sera dell’ ultimo di Carnevale e faticava a ricordare i loro nomi. Si congratulò con Nicky e Jess colpevoli di aver levato il sonno a Georg e Gustav e con Vanessa, della quale Bill parlava in termini entusiastici. “ La miglior amica bona che un ragazzo potesse augurarsi di avere!” L’ aveva definita suscitando le risate generali. Ma aveva poi corretto il tiro affermando quanto fosse eccezionale e quanta affinità ci fosse tra di loro… anche se l’ amore era un’ altra cosa….
Angie, Gail , Lara e Barbara si stavano sottoponendo all’ ennesima seduta di trucco.
Paul stava osservando il volto pallido di Angie.
“ Tesoro avrai bisogno di un miracolo oggi…” Le disse in tono scherzoso.
“ Non ho chiuso occhio, stanotte…..” Sentiva il desiderio di sfogarsi con qualcuno, di liberare il suo cuore da quel peso opprimente che la affliggeva.
“ Problemi….?” chiese curioso.
“ Beh, sì.. mi piace un ragazzo e io credo di piacere a lui, ma tutto ci rema contro… a partire dai miei timori…”
“ Angeline, non c’ è una ricetta per queste cose… Se tu lo ami troverai le risposte che cerchi, quando meno te lo aspetti..”
“ Io ho già le risposte, solo che ho paura, paura di soffrire…”
“ Non esiste amore senza sofferenza, ricordalo sempre…”
“ Paul che devo fare?”
“ Tesoro segui il tuo cuore. Buttati, anche se solo dovesse durare un giorno il vostro amore.. Bill è un ragazzo fantastico…”
“ Bill? Ma io non ho mai parlato di lui!!” esclamò con enfasi.
“ Non c’ è bisogno di appendere i manifesti per sbandierare il proprio amore al mondo.. Si vede, si sente.. ciò che provate..”
Gli occhi di Angie diventarono lucidi e incapace di continuare il discorso fece spallucce.
“Non piangere o manderai in malora il mio lavoro…Gli amori facili non esistono, almeno non quelli destinati a resistere nel tempo.. Io sto con la stessa persona da 10 anni, ma non ti dico i patimenti!!”
Angie tirò su con il naso.
“ Scusa Paul, ma non credo che resisterò..”
Il truccatore la osservò perplesso.
“ Allora, piangi bambina prima che io completi l’ opera…” Le strinse le mani, portandosele al petto.
Dagli occhi della ragazza sgorgarono due grosse lacrime.
“ Io non so che fare…. Il nostro passato, la sua fama, i miei dubbi…”
“Angie, se tu lo ami, questo basterà. Non lasciare che il passato abbia il sopravvento. Voi vi siete conosciuti da poco..”
“ Lui mi nasconde un grande segreto…”
“ Ma anche tu forse hai qualche scheletro nel tuo armadio…”
Quell’ uomo dalla sessualità dubbia era un saggio. Senza conoscere nulla di lei aveva azzeccato in pieno il fulcro del problema. Forse valeva la pena dargli retta…
Commenti..
Edited by *billaly* - 16/11/2008, 15:29. -
*NaNa HaChi* .
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oh il truccatore *-*
oh tom *-*. -
*Alleine; .
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CITAZIONE“Angie, se tu lo ami, questo basterà. Non lasciare che il passato abbia il sopravvento. Voi vi siete conosciuti da poco..”...
Ed escludi il forse della frase finale.. -
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Angie dovrà impegnarsi molto sì... . -
*Alleine; .
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Beh, Nicky esiste per aiutarla...
. -
_Moonlight Shadow.• .
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Io...
. -
;Reden™ .
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Cioè...
Tu...
Io...
Wow. E dico, wow.
Questo io non lo commento.
Proprio non lo commento.
Lo rovinerei.. -
_Moonlight Shadow.• .
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CITAZIONE“ Io ti amo Gail….”
Io non.... -
|°oO.LoLLy..*<3| .
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io voglio ben...si!ù.ù
non trovo il tempo per commentare!!scusami twin...ç___ç ma tanto lo sai che io adoro sempre qualsiasi cosa scrivi..soprattutto su quella stronza di barbara!! x°°°D
t'amo.. <3. -
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Grazie Nicky. Dirò ad Angie che tu ci sei... in effetti ti ha un pò messo da parte privilegiando il rapporto con Vanessa, ma d' altronde tu eri molto impegnata con Georg e non voleva opprimerti con i suoi problemi....
Ma presto avrai modo di aiutarla, anzi tutti si troveranno a farlo.....
Barbara, Ben ti farà sudare!!
Gail, non te l'aspettavi eh? Ma riprenditi.... -
;Reden™ .
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BEN?!
Chi caspitina è BEN?!
Ok, io voglio sapere u.u
Nicky, zemella, tu scopeggi, ma ricordati che per riflesso gemellare, se tu godi godo anch'io...SPOILER (click to view)Ok, mi rendo conto della spasticità di questo commento...
Però... Vabbè, capitemi, sto male! xD.
Catch me, if you can....Una nuova impresa! |
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