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_Moonlight Shadow.•
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Nella tua firmetta Tom sembra Babbo Natale.
La 3a cosa lì di quelle nuove che hai aggiunto.
Muhaha. xD!
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Si santa Klaus!!! SPOILER (click to view)E Bill ce l' ho messo perchè è così che me lo immagino io.... -
_Moonlight Shadow.• .
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Bomi è sempre un figo. SPOILER (click to view)Mah, chi lo sa com'è veramente.... -
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SPOILER (click to view)E come lo descrivo io, ne son troppo sicura...
Sai che sono una strega.... -
_Moonlight Shadow.• .
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SPOILER (click to view)Sì, lo so.
...Boh.
Non mi interessa nemmeno più.. -
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SPOILER (click to view)Dai nemmeno un cincinino? Non ci credo...... -
_Moonlight Shadow.• .
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SPOILER (click to view)Mi ero persa per lui.
Poi però ho capito che non ne vale la pena.
Sono contenta per loro.
Magari tornerò ad ascoltare la loro musica.
Però adesso non mi toccano più.
Se non ogni tanto Tom, per la storia.. -
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SPOILER (click to view)Solo gli stolti non cambiano mai idea...
Un bacio! vado al parco a crocefiggermi!. -
_Moonlight Shadow.• .
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...Up. . -
*NaNa HaChi* .
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up! SPOILER (click to view)buahaha! mamy com'è andata al parco?!! no ma certo forse il treno non passa per modena, ma io passo si si!!. -
;Reden™ .
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up!
Tom è figo! *.*. -
_Moonlight Shadow.• .
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...Puu Puu. . -
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Ma và.... . -
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UP!!!! . -
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CAPITOLO 54
“ Gus..”
“ Mmh...”
“ Dormi?”
“ Sono le 5 del mattino, che dovrei fare secondo te al buio, a occhi chiusi e sotto le coperte?”
“ Perchè mi rispondi allora?”
“ Mi hai svegliato!”
La rossa le si avvicinò accoccolandosi sulla sua spalla.
“ Sono agitata per il video... Faremo una figura del cavolo...”
“ No, non ti preoccupare, sarai perfetta nei miei panni!”
“ Lo dici solo per farmi contenta....”
“ Non è assolutamente vero! Tu sei bella e suoni la batteria divinamente! Quello preoccupato dovrei esser io! Non vorrei mai che a qualcuno venisse in mente di sostituirmi!!!” Esclamò ridendo.
Ormai il sonno era stato interrotto. Gustav la prese tra le braccia e la baciò dolcemente.
“ Non vedo l’ ora di vederti all’ opera... Sarai bravissima!!”
“ Grazie Gus, farò finta di crederti... sei un adulatore perfetto!”
“ Ah, sì? Non merito un premio allora?”
Jess gli diede un bacio a fior di labbra.
“ Beh, tutto qui?
“ Poi saremo due stracci….”
“ Che mi importa? Gireremo oggi pomeriggio!!”
Le accarezzò dolcemente, soffermandosi nell’ incavo del fianco.
“La tua pelle è così morbida…” le sussurrò, mentre al buio cercava le sue labbra, che con passione risposero al suo bacio.
Bill si svegliò di soprassalto, con il cuore che batteva all’ impazzata. Il solito incubo, quel tonfo sordo nell’acqua e il suo corpo sul fondo di quella dannata piscina. Dalla finestra, la fioca luce delle prime luci dell’alba illuminava la figura di Vanessa che giaceva addormentata accanto a lui.
Girò il capo pensando di trovare Angie, ma con sorpresa il suo posto era vuoto.
Si mise seduto sul letto. La testa girava un po’ per effetto del “ paio di cose “ che ancora dovevano esser in circolo, considerata la nausea che seguì al capogiro. Si alzò e barcollante andò in sala. Angie dormiva rannicchiata sul divano, coperta con un playd. Nella stanza faceva freddo, il riscaldamento doveva esser spento. Un brivido gli percorse la schiena, dopotutto lui aveva addosso solamente i boxer e una maglietta. Andò verso la cucina nella semioscurità in cerca di qualcosa da bere che alleviasse quel gusto amarognolo che albergava nella sua bocca. Aprì il frigorifero scorgendovi ben poche cose, ma essenziali. Prese la bottiglia dell’ acqua e un limone. Forse quello avrebbe mitigato un po’ la nausea. Aprì un po’ di ante fino a quando non scorse la mensola con i bicchieri. Si versò da bere e schiacciò una fetta di limone nell’ acqua.
Si schernì assaporandone il gusto aspro.
Come un fantasma, avvolta nel playd Angie giunse al suo fianco.
“ Ciao….” Sussurrò assonnata.
“ Ciao Angie..perchè hai dormito sul divano?”
“ Non so, subito non riuscivo a dormire, poi ho avuto un incubo…cadevo nel vuoto.. mi sono svegliata in preda al panico e son venuta in casa.. Evidentemente mi son poi riaddormentata prima di realizzare che era meglio ritornare sotto le coperte….”
“ Ah, ho capito…” Rispose il moro con una punta di delusione.
“ Se pensavi di esser tu la causa della mia insonnia ti sbagliavi di grosso caro il mio Bill Kaulitz!!!”
Il ragazzo abbozzò un sorriso.
“Non molli mai eh?”
“ In che senso scusa?”
“ Che piuttosto che ammettere di esser turbata dalla mia presenza, ti ammazzi!!!”
“ Uh, esagerato! Non sono mica pazza! E poi chi ti dice che sono turbata?” Esclamò fin con troppa enfasi.
“ Me lo dicono, i tuoi occhi, il tuo corpo, i tuoi schiaffi…”
Bill si avvicinò pericolosamente a lei. Angie indietreggiò di un passo, andando a sbattere contro il frigorifero.
Alzò il suo sguardo ametista sul volto del moro. Ormai la luce era sufficiente per distinguere forme e colori.
Si chiuse nel suo playd, in gesto di difesa.
“ Non devi aver paura di me…Io non potrei mai farti del male. Almeno non volutamente…”
La sua domanda arrivò come una pugnalata in pieno petto.
“ Qual è il tuo segreto Bill? Fino a quando non me lo dirai io non potrò mai fidarmi di te…”
Bill sospirò, lasciando cadere le braccia lungo i fianchi.
Si girò e tornò verso la stanza da letto, lasciando Angie in balia di quella domanda inevasa.
“ Non posso dirtelo, Angie, non ora. Almeno fino a quando non avrò recuperato completamente la memoria di quell’ evento..e potrò scaricare tutto il mio dolore..” disse tra sé, coprendosi con il piumone. Si avvicinò al corpo di Vanessa in cerca di un po’ di calore. Non era la temperatura a farlo tremare di freddo. Ma il gelo del suo cuore che si stava lentamente sciogliendo per far posto ad un sentimento finalmente ritrovato. L’ amore….
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