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..FroZen.TeMpTaTiOn..
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No ragazze che cosa commovente 
vi rendete conto di quanto tempo è passato da quando avete iniziato a scrivere?
Devo ringraziare questa ff in modo particolare, perchè mi ha permesso di conoscere due persone come voi.
Complimenti ad entrambe per la vostra scrittura. Come vi ho già detto tante volte, mi avete fatto sognare.
Aspetto con ansia l'epilogo e vi mando un bacione!SPOILER (click to view)Ale, purtroppo il papà di Noemi ha detto no per il 18, ma sto comunque cercando una compagna di viaggio per cercare di venire. Mi spiace però che non sia lei. Spero di riuscire a venire! un bacione =)
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Juls;PornoMuffin .
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Stupendo come al solito.
Credo di aver finito gli aggettivi ç_ç
Per il commentone aspetto l'epilogo u.u
Avrete da leggere entrambe
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katarina stratford .
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Non ci posso credere..sono due giorni che non vengo a leggere e adesso è tutto finito?
Questa era la mia fiction preferita, senzami sentirò un pò vuota.
Spero che riprenderete presto a scrivere ragazze, èeché quello ch avete fatto con 7 nights è davvero splendido. -
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Stop Babe
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Grazie ragazze! . -
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DOBBINA ''FONDATRICE ''ADULTE MALATE DI TOKIOHOTELLITE''
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é stata veramente bellissima seguire questa storia e ho fatto un gran sospiro al finale. alex aspetta un figlio da bill
magari...(me invidia follemente alex)
ma ho invidiato tutta la storia di lei perché il suo personaggio é piu' vicino a me, e quindi quello che provava alex lo provavo anch'io come donna.e mi sono immedesimata in lei.
per vale invece ho invidiato l'immensa complicità tra madre e figlia, spesso non é il caso con i figli, ci si scazza sempre...
comunqe grazie ad entrambe ci avete regalato grandi emozioni.. -
;Reden™ .
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Rigrazio anche io anche se per ora non c'entro molto, dato che l'ultimo capitolo è della mamy xD CITAZIONEvi rendete conto di quanto tempo è passato da quando avete iniziato a scrivere?
Eh, è un anno tondo tondo mi sa...
Io mi ricordo ancora l'mp con le caratteristiche della FF che mi mandò, tutta emozionata.
Da allora è stato amore per 7 nights xD
E lo sarà ancora, per sempre u_u. -
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Grazie Lou!
Stavolta ho fatto un regalo a noi vecchiarelle!!. -
;Reden™ .
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Non siete vecchiarelle u_u . -
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Inzomma... . -
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UP!! . -
..FroZen.TeMpTaTiOn.. .
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Up! . -
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Up
Come ho già detto nella mia ff, io partirò domani per poi tornare il 2 e ripartire l'8 fino al 23...
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By ;Reden™
Epilogo
Alex aprì gli occhi e cercò di metter a fuoco gli oggetti nella semioscurità della stanza. Dall’ esterno della casa giungevano ovattati grida e risate. Aveva nevicato quella notte ad Amburgo e lo spettacolo che si era presentato ai suoi occhi, non appena scostate le tende scure, era degno di una fiaba.
Un manto immacolato e bianchissimo aveva interamente ricoperto il giardino e il panorama circostante. Una macchia scura, nella quale credette di riconoscere Tom, era a terra e su di lui incombeva la presenza di tre losche figure: Valery, Christine e Julia lo stavano praticamente seppellendo sotto la neve. Era ormai un vecchio rito che si ripeteva ogni anno alla prima vera nevicata.
Christine saltellava felice intorno al gruppetto incitando madre e zia. Aveva già 5 anni ed era una meravigliosa bambina. Era cresciuta forte e sana nonostante la nascita prematura. Valery e Tom si erano sposati qualche mese prima, riuscendo ad incastrare il matrimonio tra i vari impegni della band che continuava a mietere successi a livello mondiale. Julia aveva già dodici anni ed era già una signorina. Aveva finalmente deciso che fare nella vita e frequentava con profitto una scuola di musica. Suonava la chitarra e il pianoforte e l’ indomani ci sarebbe stata la sua prima esibizione.
Era orgogliosa della sua famiglia, che aveva saputo resistere e superare numerose prove alcune delle quali avevano seriamente messo in pericolo il loro fragile equilibrio.
Portò lo sguardo sul suo anulare sinistro, dove una fede di oro bianco e brillanti emanava piccoli bagliori alla tenue luce del sole che faceva capolino tra le nuvole bianche. Alla fine si era lasciata convincere. Lui era riuscito ad abbattere anche l’ ultima delle sue barriere e l’ aveva praticamente costretta a sposarlo. Era successo l’ anno precedente, quando dopo l’ ennesimo colpo basso ad opera dei media, che l’ avevano definita come “ l’ eterna ed ormai matura fidanzata di Bill Kaulitz” era fermamente decisa a gettare la spugna. Era inevitabile, lei invecchiava a vista d’ occhio, mentre lui cresceva e diventava uno splendido uomo.
Era il venti Dicembre, il giorno del suo 48esimo compleanno. Bill aveva esattamente la metà dei suoi anni e l’ amava, dimostrandoglielo in continuazione. Anche quel mattino, concedendogli qualche ora di sonno in più. Nella stanza era sola e quel silenzio così innaturale le dava quasi fastidio. Adorava il perenne caos che regnava nella grande casa, quando tutti erano riuniti.
Avevano comperato quell’ enorme villa ad Amburgo, appena dopo la notizia della sua gravidanza.
Le sue due piccole creature. Era dovuta rimanere a letto per ben 4 mesi per riuscire a portare a termine le gestazione. E Bill era rimasto accanto a lei tutto il tempo, rimandando l’ uscita dell’ album di mesi, pagando penali e con il rischio di perdere notorietà. Cosa che fortunatamente non era successa. A differenza dei media, che li avevano massacrati, i fan avevano saputo pazientemente aspettare, dando prova di amore e fedeltà. Senza contare le varie e tristi vicissitudini che avevano caratterizzato tutto il 2009.
Così assorta nei suoi pensieri, non si era accorta che Bill aveva aperto la porta e la stava guardando sorridente.
Si era avvicinato piano e le aveva deposto un piccolo bacio sul collo.
“ Ciao mamy...” l’ aveva salutata per poi abbracciarla con le sue lunghe braccia.
“ Buon Compleanno...” e le aveva porto un piccolo pacchetto, avvolto in una carta colorata natalizia e un grande fiocco rosso.
“ Grazie papy, ma non dovevi disturbarti...” Le aveva risposto, girandosi verso di lui e sfregando le labbra contro la sua guancia, sulla quale era comparso finalmente un velo di barba.
“E’ solo un pensierino, anzi un regalo utile! Ti servirà sicuramente!”
“ Posso aprirlo subito?” Chiese curiosa, con gli occhi luccicanti, mettendosi a sedere sul letto con le gambe incrociate.
Bill adorava quel lato quasi infantile di Alex. Quegli occhi grandi ed incredibilmente vivi, quelle piccole rughe che li contornavano, che lui le aveva tassativamente proibito di correggere chirurgicamente.
La donna scartò il pacchetto attenta a non rompere la carta. Al suo interno trovò una semplice busta blu in plastica con il logo di un’ agenzia di viaggi.
“ Ma cos’è?”
“ Apri e lo scoprirai...”
“ Oddio!! Bill tu sei matto! Una settimana alle Maldive solo tu ed io?”
“ Già e scusa se non ho potuto fare di più, ma a gennaio dobbiamo riprendere il tour...”
“ Amore, grazie!! E’ la nostra prima vacanza da qui a 5 anni!! Finalmente soli... Ma come hai fatto?”
“ Semplice ho chiesto aiuto alla famiglia. Mia madre rimarrà qui ad aiutare Vera con le due pesti...”
Il pronunciare di quella parola, scatenò l’ entrata in camere delle suddette che si fiondarono sul letto dei genitori, gridando.
“ Mamma, Lily ha preso la mia bambola!!” Piagnucolò Eve tenendo tra le mani un cagnolino di peluche con la coda mozzata.
“ Papy, Eve ha tagliato la coda a Tim!!” esclamò l’ altra in sua difesa.
“ Brutta, non si fa la spia!” La rimproverò la gemella.
“ Io non faccio la spiona! E adesso vado a dire alla nonna che le hai rubato le forbici!!”
“ STOP!!” Urlò Bill, cercando di sovrastare le grida delle piccole.
Le bambine si zittirono immediatamente. Bill nonostante la giovane età sapeva esser un papà severo e spesso era lui quello che riusciva ad avere la meglio sulle gemelle.
“ Eve, vai immediatamente a prendere le forbici e portale qui. E tu Lily, ridalle la bambola, sei la sorella maggiore non dovresti farle i dispetti!”
Questa frase ad effetto, come aveva funzionato con lui e Tom, ci riusciva anche con le sue figlie.
A volte si chiedeva come lui e il gemello reggessero ad una famiglia di sole donne ed era arrivato alla conclusione che i geni da Sexgott dovevano servire proprio a quello. A non impazzire, quindi.
Eve uscì dalla stanza abbracciando la sua bambola e ritornò dopo qualche secondo con le forbici, mettendole in mano al genitore.
“ Non farlo mai più, ok? Siete ancora troppo piccole per usare queste forbici! Se ti tagliavi un dito?
Dovevamo poi andare all’ ospedale sai?”
Gli occhi della piccola si riempirono di lacrime, mentre cercava rifugio tra le braccia della madre.
Alex la accolse, ma ribadì il concetto appena esposto dal marito.
“ Non lo fare più! Non si può giocare con questi oggetti pericolosi!”
Lily sembrava molto soddisfatta della strigliata alla gemella.
“... E questo è valido anche per te, signorinella!!” Continuò la madre.
“ Credi che non mi sia accorta che ti piace giocare coi detersivi?”
La bimba abbassò lo sguardo, colpevole.
“ Non avrà mica bevuto il detersivo liquido, vero?” Chiese impaurito Bill.
“ No, non mi pare... non l’ ho vista fare bolle di sapone con la bocca!!” Rispose candida, scoppiando poi a ridere.
Sul volto del moro, dopo un attimo di smarrimento, comparve il sorriso.
“ Che scema che sei!!” Rispose dandole uno spintone scherzoso.
Sulla porta comparve Julia che ansimante e bagnata li invitava alla festa sulla neve.
“ Che fate ancora lì? Pigroni!! Su, sono arrivati anche gli altri dobbiamo fare la gara a chi fa il pupazzo più bello!”
“ Sììììììììì!!!” Gridarono le bambine, saltando giù dal letto.
“ Mettete la giacca a vento!!” Disse Alex, cercando qualcosa di comodo e caldo da infilare, nell’ armadio.
“ Ci penso io a vestirle, mamma non preoccuparti! Buon Compleanno!” Esclamò, dandole un rapido bacio sulla guancia, prima di scomparire dietro alle due sorelline.
“ Per fortuna che ho lei!” Sospirò togliendo il pigiama, sotto lo sguardo compiaciuto di Bill.
“ Ehi, che hai da guardarmi così?” Chiese.
“ Sei bella Alex...”
“ E tu stai perdendo la vista, caro!”
Si avvicinò, prendendola tra le braccia e cullandola per un attimo.
“ I miei occhi ti vedranno sempre come la donna più bella del mondo, perchè sono gli occhi dell’amore...”
“ E se incontrerai una donna più giovane e bella di me?”
“ Non succederà, perchè non potrà mai competere con te e con quello che mi hai saputo donare...”
Alex si appoggiò al suo petto, respirando il suo profumo che era rimasto immutato nel tempo, ascoltando il battito del suo cuore che accelerava le pulsazioni ogni qualvolta gli si avvicinava.
E questo fu sufficiente per farle capire quanto lui l’ amasse.
Cercò le sue labbra per deporvi un bacio leggero.
“ Stasera voglio un anticipo sul mio regalo...” Gli sussurrò dolcemente.
“ Puoi starne certa...” rispose lui, facendole l’ occhietto.
Si vestì in fretta ed insieme uscirono dalla stanza.
In giardino regnava il caos assoluto.
Vera da dietro i vetri della cucina osservava il gruppo.
Forse avrebbe potuto uscire per un attimo ed immortalare quei magici momenti con la reflex della figlia.
Si erano divisi in tre squadre e a Carol, in evidente stato di gravidanza era stato concesso di fare da giudice.
Georg la baciò, prima si raggiungere Gustav, la sua ragazza Elisabeth e la piccola Eve che sarebbero stati i suoi compagni di squadra.
Simone eccitata come una scolaretta impilava la neve con le mani nude, tra gli sguardi sorpresi di figlio, nuora e nipote.
Alex si guardò intorno e sorrise felice alla madre che scattò l’ ennesima fotografia a quell’ insolita grande famiglia...
Grazie ancora a tutte!. -
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UP! . -
agatareale1991 .
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Bellissimo veramente anche l'epilogo ormai sono una bellissima famiglia bravissime .
7 NIGHTSFF scritta a 4 mani da billaly & Lela Kaulitz™ [ Reden ] |
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