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billaly
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CAPITOLO 12
Tom la prese per mano e la condusse nella sua stanza. Si sdraio sul letto e le sussurrò: “ Ora faremo un gioco. Io sono qui a tua disposizione e mi lascerò guidare da te. Sarai tu che deciderai che fare e fino a dove puoi e vuoi spingerti….” La ragazza lo guardò incerta. “Io non credo che funzionerà….” “ Non ho molta esperienza in merito, ma non credo che mi piacerà questo gioco….” Lui si alzò dal letto e le si avvicinò. Gli sembrava così piccola ed indifesa in quel momento. La abbracciò stringendosela al petto. “ Hai ragione. Tu non hai esperienza coi ragazzi e io non ho esperienza con le ragazze come te.” “ Perché io come sono?” “ Vera… e bellissima…” “ Tom tu sei il mio sogno, ma non so se è meglio continuare a sognare e scrivere centinaia di pagine di fantasie o se è meglio lasciarsi andare e sperare che poi il destino mi aiuti…. In ogni caso io non ne uscirò vincitrice….” “ E io non ho intenzione di farti soffrire….Io non posso prometterti nulla di concreto, è il mio modo di essere, la vita che conduciamo…. Posso offrirti solo un surrogato di amore per qualche giorno….anche se tu mi piaci veramente tanto…..” “ Devo ritenermi lusingata allora….” “ No fortunata…. Perché a quest’ ora un'altra sarebbe già uscita dalla mia stanza ringraziandomi soddisfatta per il tempo trascorso con me…” Vale lo guardò sorridendo: “ Ma sei il re della presunzione! Cosa ti fa pensare che veramente tutte siano sublimate dal tuo ‘contatto fisico’?” “ Dal fatto che tutte mi chiedono ‘quando ci rivedremo’ e mi lasciano il numero di cellulare…” “ Quanto siamo stupide noi ragazze….magari non vedono poi l’ora di raccontare al mondo intero che sono state con te facendo una figura da troietta, e forse ce ne sarà qualcuna che è veramente innamorata e che sta poi a piangere per settimane, credendo di aver potuto risolvere il mio stesso amletico dilemma venendo a letto con te…” “ Per la prima volta nella mia vita penso che non sarà poi così importante se io e te alla fine non scoperemo, non che io non lo voglia, sia chiaro, ma non so se sarebbe la cosa più giusta… E poi tua madre, chi la sente!!! Come minimo mi denuncia….” “ Ma và, lei ti adora, come adora Bill….A proposito ho visto alcune delle foto che ci ha fatto…Stupende!! Credo che ne uscirà un book favoloso!!”
Uscirono dalla villetta tenendosi per mano. Giunti in spiaggia, Vale si tolse il pareo e lo lasciò cadere sulla sabbia. Lo sguardo di Tom indugiò sul suo seno e sui suoi fianchi, quanto gli sarebbe costato tenersi a freno!! Stese l’asciugamano all’ ombra di una palma ed invitò la ragazza a mettersi accanto a lui. “ Staremo un po’ stretti…” Disse lei, girandosi di fianco verso il ragazzo per occupare meno spazio. “ Non credo sia questo il principale problema…” Rispose baciandola. Vale si sentì attraversare da un brivido di eccitazione. Si avvicinò ancora di più a Tom facendo aderire il proprio corpo al suo, continuando nel frattempo a baciarlo. Lui si staccò per guardarla: “ Che ti piaccia o no hai appena iniziato il gioco….” Vale si alzò di scatto ed iniziò a correre verso il mare, Tom la imitò. “ Cavolo! Ma sei una centometrista nata!” Disse quandò riuscì a raggiungerla. “ Beh, faccio atletica da un po’ di anni…..” Rispose lasciandosi abbracciare nell’acqua dal rasta, che riprese a baciarla. Lei di istinto cinse i suoi fianchi con le gambe, sentendo crescere l’eccitazione del ragazzo. Non ne fu spaventata, ma piuttosto sorpresa e si mise a ridere: “ Ma che hai?” “ Niente….” Mentì lei “ Dai, cos’è che ti fa tanto ridere….” “ Sei eccitato…anche in acqua!” “ Cazzo! Vorrei veder te al mio posto!” Vale gli tappò la bocca con un bacio. Cominciava a piacerle questo gioco…. Lasciò che lui le scostasse il reggiseno per baciarle il seno. Vale sentiva crescere un dolce languore nel suo addome. “ Tom non possiamo qui… se ci vede qualcuno?” “ Oh, al diavolo!!” In effetti la spiaggia si stava ripopolando, inoltre la security era sempre ‘in zona’..
Cercando di ricomporsi, fecero un rapido bagno e poi nuotarono verso riva. Spostarono poi l’asciugamano al sole per asciugarsi più rapidamente. Dopo poco furono raggiunti da Alex e Julia, svegliatesi dal loro riposino. “ Vedo che la tua versione di greco procede molto a rilento, a differenza di altre cose…” Disse Alex alla figlia che stava sdraiata, cingendo il torace il Tom con un braccio. “ Ciao, mamy….” Rispose sognante. “ Bill, dov’è?” Chiese Julia. “ Credo che stia ancora dormendo….” “ Io voglio giocare con lui! Mamma posso andare a chiamarlo?” “ Va bene, ma non lo torturare, mi raccomando!” La bimba si incamminò verso le villette, sistemandosi per bene il suo bikini rosa shocking. Arrivata alla villetta, bussò alla porta senza ottenere risposta. Fece un rapido giro e sbirciò dalla finestra. A letto non c’era….” Ma dove sarà il mio Lupo Lucio?” Si chiese a voce alta. “ Sono qui!” Rispose Bill che stava sopraggiungendo “ E ti ho portato un bel gelato….” La bimba gli andò incontro, felice di averlo finalmente trovato. “ Grazie! Sei proprio stato gentile! Uh, il cono al cioccolato! E’ il mio preferito!!” “ E chi l’avrebbe mai detto!!” Rise Bill entrando in casa per prendere l’asciugamano. “ Forza andiamo in spiaggia a prendere un po’ di sole!” disse prendendo per mano la bambina.
Raggiunsero gli altri che si stavano godendo i caldi raggi solari. Vale continuava a stare abbracciata a Tom. Alex stesa, supina, con le gambe piegate stava ascoltando musica con l’I pod e batteva il tempo con un piede. Piccole gocce di sudore si intravedevano tra i suoi seni. Indossava grandi occhiali scuri per cui non era possibile capire se anche lei lo stesse guardando. Bill distolse lo sguardo e si concentrò su Julia alle prese con il suo gelato che si stava squagliando, colandole sulle manine. “ Mamma mia July, che macello stai facendo!” Esclamò il moro “ C’è troppo caldo! E io sono troppo lenta a mangiare!” Alex si alzò sui gomiti per guardare la figlia. “ Madonna Julia! Che casino!” Le disse in italiano.“ Possibile che tu non riesca nemmeno a mangiare un gelato?” “ Uffi mamma!” In quel preciso momento il suddetto gelato decise di suicidarsi e cadde nella sabbia, lasciando la bimba di stucco. “ Il mio gelato!” Alex lo raccolse e lo portò nel cestino prima che insetti vari invadessero quel pezzetto di spiaggia diventato improvvisamente dolce. “ Dai su in acqua, vatti a lavare le mani!” Disse mentre con una salvietta cercava di pulirle alla meglio il viso. Bill le osservava divertito, Alex era autoritaria ma al tempo stesso dolcissima con le sue figlie…..” Ho un idea, facciamo il bagno!” propose il moro “ Ma ha appena mangiato il gelato!” Protestò Alex “ L’acqua è un brodo e poi di gelato ne ha mangiato veramente poco!” rispose ridendo “ Dai Alex, non fare la mamma rompi!!!” Continuò il ragazzo prendendo entrambe per mano. “ Aspetta i braccioli!!” Gridò Julia. Corsero tutti e tre verso l’acqua e si tuffarono in quel mare cristallino giocando a schizzarsi felici.
Era l’ ultimo giorno dell’anno, tra poche ore lo avrebbero salutato, per lasciar posto a 366 nuovi giorni pieni di sorprese. E i presupposti c’erano davvero veramente tutti…..E ORA SCATENATEVI!!!! COMMENTATE!!!!
Edited by billaly - 25/5/2008, 17:19
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Fede_Carpe Diem .
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odddiooooooooooooo stupendamente magnifico!!! e chi non vorrebbe essere al posto di valery????????????????' dubito comunque che tom sia davvero così!!! o forse mi sbaglio???? mah!!! . -
billaly .
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Il bello dello FF è che puoi scrivere quello che vuoi....
E Tom secondo me è così solo che non lo sa ancora..... -
Fede_Carpe Diem .
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-.- inconsapevole il ragazzo... svegliamolo dal SONNO DOGMATICOOOOO!!! . -
^^keit^^ .
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ahahhahahha... sto ragazzzo se agita subito pero !. ahahh
uhhhh!!. lupo lucio.. che diventa anche gelataio adesso. buhahaha !. .
capitolo stupendo !.. bellissimooooooo!! brava. -
billaly .
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Grazie Giorgia!
Ora spero che meine tochter riesca a scrivere il prossimo chap!!!. -
Fede_Carpe Diem .
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SPERIAMO NON CI FACCIA MORIRE NELL'ATTESA!! . -
^^keit^^ .
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ahahha .. si esatto ! upupupuppup . -
DRUGGEDprincess; .
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Up . -
Laretta7 .
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ammoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
ma è Divinosoccittimo!!!!!!!
amo ma tu sei una scrittrice nata!!!!!!!!!!
è troppo sognante********
bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa vogliooooooooooooooo BiiiiiiiiiiLL
U________________________________U
postateeeee prestissimooooo
me vi amaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa amoreeeee. -
Fede_Carpe Diem .
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postateeeeeeeeeeeeeeeeee . -
billaly .
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Mia figlia è donna di cultura e non trova il tempo per scrivere! Nel frattempo cercherò di sopperire alla lacuna letteraria continuando a postare me medesima!!
Spero non vi dispiaccia!!!!
CAPITOLO 13
Alex si stava truccando, dopo aver preparato Julia e scelto con lei il vestitino da mettere per il cenone di fine anno, ora finalmente poteva concedersi qualche istante per sé. Si sfumò per bene l’ ombretto, si passò un velo di lucidalabbra trasparente e osservò compiaciuta la sua figura riflessa nell’ ampio specchio del bagno. Poteva ritenersi fortunata, a 42 anni ne dimostrava 10 di meno. Le due maternità non avevano lasciato segni sul suo corpo, i lunghi capelli castani le conferivano un aspetto quasi infantile. “ L’umidità delle Maldive è micidiale…” Disse tra sé mentre legava i capelli in una coda alta e lasciando cadere le ciocche in ampi boccoli sulle sue spalle magre. L’ abbigliamento che aveva scelto per la serata era semplice ma al tempo stesso elegante. “ Certo che questo top è un po’ troppo scollato…” constatò, notando che si intravedeva il pizzo nero del reggiseno. Pantaloni neri a sigaretta e sandali a tacco alto completavano l’opera. Vale entrò in bagno e guardò la madre: “ Mamy che bella che sei!!” “ Grazie Vale, ma anche tu non scherzi!” Rispose facendo riferimento alla sua schiena completamente nuda. Entrambe vestite di nero e casualmente pettinate allo stesso modo sembravano sorelle. A parte il colore dei capelli e la statura, si assomigliavano veramente tanto. “ Hai deciso di far morire quel povero ragazzo?” Chiese Alex alla figlia. “ Perché? Non credo che si sentirà male per questo! E poi mi sa che è abituato a ben altro!!” Lo sguardo della madre si incupì. “ Vale, io sono tua madre, ma sono l’ultima persona che ti può fare delle ramanzine, visto i miei trascorsi. Tu poi ormai sei una donna e io tutt’ al più posso consigliarti, ma non impedirti di sbagliare. Ti chiedo solo di stare attenta, perché gli errori si pagano caramente….” “ Vale abbracciò la madre. “ Mamy, Julia non è stato un errore, e se anche a volte vorrei sopprimerla, non riesco ad immaginare la mia vita senza di lei…..” Gli occhi di Alex si inumidirono di lacrime. “ Grazie bambina mia… Ti amo tanto….Ma ora basta o mi si rovinerà il trucco!” Concluse asciugandosi una lacrima che le rigava la guancia. “ Su forza finisci di prepararti e non mi usare tutto il profumo!” Scherzò per alleggerire il momento. Dal soggiorno due voci richiamarono la loro attenzione: “ Ragazze, siete pronte? Tra 20 minuti inizia la cena!” Urlò Tom, mentre Bill raggiungeva il divano dove Julia tutta in bianco, stava guardando un cartone animato. “ Ciao Principessa Odessa….” Disse il moro sedendosi accanto a lei. “ Come sei elegante stasera!!” La bimba si alzò in piedi e fece un giro su se stessa. “ Hai visto Lupo Lucio che bel vestitino che mi ha comperato la mamma?” “ Sei una favola!” “ Oh. Ma anche tu sei bellissimo!” Bill indossava un paio di jeans bianchi e una camicia nera e aveva piastrato i capelli, mentre Tom al contrario jeans neri e maglietta stampata bianca. Per l’occasione aveva rinunciato al consueto cappellino ed aveva indossato una bandana. Alex li raggiunse in soggiorno. “ Salve ragazzi, Vale sta finendo di truccarsi…..” Tom osservò la donna, indugiò con lo sguardo sulla sua figura ed emise un fischio di approvazione: “ Alex sei proprio uno schianto! Cioè…. Non che le altre volte tu sia da meno, ma stasera hai superato te stessa!” “ Grazie Tom! Mi fai arrossire…” Bill la fissava in silenzio incapace di proferire parola. Vale raggiunse il gruppo. “ Ciao ragazzi sono pronta!” Disse avvicinandosi a Tom per dargli un bacio su una guancia. Lo sguardo del ragazzo si soffermò sulla schiena completamente nuda della giovane. “ Eh, no voi due siete da urlo stasera e non credo che io e mio fratello riusciremo a stare fermi!!!” Rise il rasta. Bill chiamato in causa alzò le mani in gesto di resa e scosse la testa. “ Aspettate, questo momento vuole immortalato!” Esclamò Alex, prendendo in mano la sua vecchia reflex e montando velocemente il cavalletto. “ Un bell’ autoscatto a testimonianza della nostra vacanza!” Si misero in posa davanti all’ obbiettivo. “ Voglio che voi due torniate a fare quella faccia sorpresa di prima, quando sono entrata… bene… ora Vale mettiti in mezzo a loro e girati di spalle, guarda Tom e tu Julia mettiti su una sedia di fianco a Tom e tiragli i dread…..Bravissima! Fai la faccia da serpe!!!” “ E io? “ chiese Bill “ Io ora verrò di fianco a te e tu mi guarderai come fossi l’unica donna presente su questa terra!” Rispose scoppiando a ridere. Programmò il timer e corse verso il gruppo. Si appoggiò con le braccia alla spalla di Bill e lui le cinse i fianchi. Il flash li abbagliò. “ Ancora aspettate!” Dai fate quello che vi pare, ma tu Tom, smetti di torturare quella povera maglia!! E tu Bill togliti da quella faccia quel sorrisetto del cavolo!! Non sei sul Red Carpet!!” Fecero ancora qualche foto e poi andarono a mangiare. Il cenone di fine anno si sarebbe tenuto nel ristorante sottomarino del villaggio. Per accedervi appunto bisognava, attraversare un tunnel sotterraneo che sfociava nel locale costruito sul fondale marino.
“ Che figata!!” Disse Tom al fratello, mentre stringeva Vale. Bill teneva per mano July e Alex. La bimba era incantata dalla vista. Un cameriere li condusse al tavolo. Al loro passaggio un gruppo di ragazze li riconobbe ed accennò un saluto. Melissa fece loro un cenno con la mano, mostrando il suo sorriso perfetto. La cena si svolse nella più assoluta tranquillità. I festeggiamenti veri e propri si sarebbero poi svolti nella discoteca, con annesso brindisi di mezzanotte e fuochi artificiali. Julia non vedeva l’ora e si agitava sulla sedia. Finalmente verso le 23 la cena finì e tutti si spostarono all’ aperto per proseguire la serata.
Presero posto ad un tavolo e quando la musica iniziò, July schizzò in pista cominciando a ballare. “ Bill vieni dai!” “ No Julia, sono negato!” rispose il moro. Lei tornò al tavolo triste. “ Su vengo io con te! Disse Vale, “ Anzi dovremo andar tutti…. È capodanno…. E chi se ne frega?” “ Ok!” Alex si alzò e tirò i gemelli in pista per le braccia. “ Forza, tutti a ballare!”
10, 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1…..AUGURI!!!!!
Una tipica musica brasiliana e numerosi fuochi artificiali con altrettanti tappi di bottiglia, esplosero nel cielo maldiviano, dando il benvenuto al nuovo anno. Tom baciò con trasporto Vale, mentre Bill abbracciò Julia e Alex, dandole un leggero bacio sulla bocca. “ Buon 2008 Alex, che questo sia per te un anno fantastico!” La schiena della donna fu percorsa da un brivido, ma non rispose, limitandosi a sostenere il suo sguardo.
Julia continuava a dimenarsi come un’ ossessa e ben presto le forze l’abbandonarono. Era circa l’una e trenta quando la piccola appoggiando il capo alla spalla della madre chiese di andare a dormire.” Io devo andare ragazzi…. Tu Vale che fai?” “ Mamma posso stare qui?” “ Certo, ma fai attenzione…” le sussurrò all’ orecchio. “ Posso accompagnarti Alex?” “ Non mi va di star qui a reggere il moccolo….” “ Ok, va bene….”
Si incamminarono in silenzio, trascinandosi dietro Julia che ormai dormiva in piedi. Arrivati alla villetta la spogliò facendole indossare il suo pigiamino delle Winx e non fu necessario nemmeno raccontarle una storia. Dopo pochi attimi la bimba era addormentata. Bill la stava aspettando fuori, sul retro della villetta. Una leggera brezza gli scompigliava i capelli. Il chiarore della luna, illuminava il suo viso truccato. “ Aspetta, non ti muovere…. Sei un sogno….” Corse in casa a prendere la macchina fotografica e scattò diverse fotografie. “ Posso respirare ora?” Chiese il moro sorridendo. “ Certo! Ma lo potevi fare anche prima…..” “ No è, che la fotografa mi toglie il respiro….” Disse avvicinandosi alla bocca di Alex. “ Bill…. Non facciamo cazzate, ti prego!” “ Non mi sembrano cazzate queste….io le chiamerei effusioni….” Rispose baciandole le labbra dolcemente. “ Bill, non dobbiamo, non è giusto, per te che sei giovane e per me che sono una donna sola….” “ Ma è solo un bacio!” “ Appunto e tale rimarrà.” Si sciolse dall’abbraccio e appoggiò le mani sulle spalle di Bill. “ Non è giusto per tanti motivi: primo, potrei esser tua madre; secondo, non sono ancora così disperata; terzo, non voglio innamorarmi nuovamente della persona sbagliata.” “ Ma tu non eri innamorata di Matthias!” “ Subito lo credevo anche io, ma poi mi son dovuta ricredere ogni volta che guardo Julia e rivedo nel suo sguardo lo stesso di suo padre, penso che sarebbe bello averlo accanto a me. Se lei non fosse nata, forse il tempo avrebbe rimarginato la ferita, ma purtroppo è arrivata lei a ricordarmi ogni giorno la mia leggerezza. Bill le prese il volto tra le mani. “ Allora mettiamola così. Sono io che ho bisogno di te, ok?” La donna gli sorrise: “ Sei uno sciocco Bill, ti rispedirei con un calcio alla festa! Quel gruppo di ragazze al ristorante sarebbe felice di fare la tua ‘conoscenza’!”
Tom aveva preso Vale per mano e l’aveva trascinata sul viottolo che conduceva al centro benessere.
“ Ehi Tom dove vuoi andare?” “ Shhh! E’ una sorpresa…” Rispose lui togliendosi la bandana per bendare gli occhi della ragazza. “ Tom, dai non fare il cretino! Dove stiamo andando?” Il rasta le prese le mani e la guidò. “ Lo saprai presto…..” Vale lo sentì bisbigliare in tedesco con qualcuno, ma non afferrò il senso del discorso. Tom le fece fare tre scalini. Un profumo di fiori le entrò nelle narici, mentre una musica lenta e melodiosa si diffondeva nel locale. Il ragazzo le tolse la benda e lei rimase incantata da ciò che i suoi occhi poterono finalmente vedere.
IN UN POSTO COSI', IO POTREI PURE MORIRCI!!!! ( Nota della scrittrice...)
O mio Dio è meraviglioso! Esclamò abbracciandolo. “ Tu sei meravigliosa….” Le sussurrò “ E questo era il minimo che potessi fare…”
Sul bordo della vasca c’erano alcuni asciugamani e due accappatoi. Tom cominciò a spogliarsi ed invitò pure lei a fare altrettanto. “ Ma dobbiamo entrare in acqua?” “ Beh, come vuoi, se tu riesci a camminarci sopra….” Scherzò lui. “ Ma non ho il costume…” “ Beh, neppure io!” “ Ma nudi?” incalzò la ragazza. “ Non c’è nessuno qui, il tipo ha aperto il centro per noi, è d’accordo con me e non ci disturberà fino a domattina…..” “ Hai pensato a tutto….” Constatò Vale guardando la bottiglia di champagne nel cestello del ghiaccio. “ Voglio che questa notte sia indimenticabile…..” Tom le si avvicinò indossando solo i boxer e lentamente cominciò a spogliarla. Vale chiuse gli occhi, ricordando all’ improvviso i discorsi fatti con la madre prima di cena. Li riaprì per guardarlo, “Dio era così bello!”
“ Sì mamma dovrò proprio stare attenta……”
E ORA TOCCA A VOI!!!! COMMENTATE!!!!
Edited by billaly - 27/5/2008, 19:02. -
Fede_Carpe Diem .
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oooooooddddddiiiiiiooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!! e chi direbbe di no a tom kaulitz in un posto del genere con un'atmosfera del genere??????? SPOILER (click to view)io XD
postateeee prestissimo!! vvb. -
Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
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aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
e come commento io?!?!?!?!?!?!?!?!?!
cioè... AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!
Cribbio, cioè, e mo, dopo un capolavoro del genere..... cioè...
ok, son troppo sconvolta!!!
mio Dio quanto è bello questo capitolo. -
billaly .
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Io proporrei una vacanza sul serio in un posto del genere, visto che esiste veramente Rangali!!! Anche senza i Kaulitz ci divertiremo ugualmente!!!
Vale figlia mia, ora tocca a te scrivere e decidere le tue sorti!!!.
7 NIGHTSFF scritta a 4 mani da billaly & Lela Kaulitz™ [ Reden ] |
