7 NIGHTS

*billaly*

Posted on 4/4/2009, 13:39

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Location: dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

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Non sono a casa!!
Ma hai letto il chap?

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*billaly*

Posted on 4/4/2009, 20:52

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Capitolo 105

Fortunatamente la conferenza stampa ebbe sui giornalisti l’ effetto sperato. Le acque si erano calmate immediatamente, soprattutto dopo che JB Stones e Bild si erano pubblicamente scusati con il gruppo e con i lettori in un comunicato stampa, ammettendo di “ aver tratto conclusioni affrettate senza aver minimamente pensato agli effetti che poteva avere una simile notizia sul pubblico e sull’ ancor di più ignara Julia…” che neppure seppe di questa storia.
Ora l’ unico vero problema rimaneva la smentita sulla relazione tra Bill e Alex.
Non che le loro apparizioni in pubblico come coppia fossero state numerose fino a quel momento, ma ora sicuramente avrebbero dovuto far doppiamente attenzione per non scatenare la curiosità dei media.
Di ritorno dall’ America era stata la volta dei Comet, dove Alexandra era stata ingaggiata tra i fotografi ufficiali dell’ evento.
Si erano visti sul red carpet dopo più di 20 giorni ed era stato un vero supplizio ridurre i rapporti al minimo, facendo finta di esser solamente amici, mentre invece morivano dalla voglia di stringersi…
“ Lo dobbiamo fare per Julia…” Le aveva detto Bill la sera prima al telefono.
“ Tra qualche tempo non lo ricorderanno nemmeno più e allora saremo liberi di amarci…”
Li aveva immortalati mentre brandivano i premi vinti nelle categorie in cui erano in nomination e il Super Comet. Bill con i capelli lisci e neri era di una bellezza folgorante. Poi l’ after party, dove si erano ritrovati tutti e dove addirittura era riuscita ad avvicinarlo senza destare sospetti prima che lui e il fratello annegassero in fiumi di superalcolici.
Aveva abbandonato la festa verso le 4, stanchissima e frustrata.
“Saremo mai liberi veramente? “ Si chiese per l’ ennesima volta, mentre raggiungeva l’ aeroporto di Dusseldorf pronta per rientrare in Italia.
Non l’ aveva praticamente visto il giorno dopo. Lui e Tom erano rimasti in camera, tanto erano ubriachi.
E lei alloggiava in un altro albergo …
“Maledetti piccoli ubriaconi!!” imprecò tra sé, mentre pagava la corsa al taxista. Il cielo era di un azzurro terso, ma il forte vento la costrinse ad alzare il bavero dell’ impermeabile, mentre l’ uomo le consegnava il suo bagaglio.
“Nehmen Sie eine angenehme Reise… Aufwiedersehen!” Le augurò prima di risalire sul taxi ed immettersi nuovamente nel traffico cittadino.
Si incamminò verso il check- in della Lufthansa dove imbarcò il bagaglio per poi dirigersi verso la sala d’attesa della gate numero 16. Mancava un‘ora alla partenza, si diresse quindi verso il bar e chiese un caffè espresso al tavolo. Stava sfogliando distrattamente una rivista quando una voce a lei nota, le chiese se per caso stesse fuggendo.
Alzò lo sguardo e si trovò davanti i gemelli, imbacuccati e quasi irriconoscibili.
“ Che ci fate voi qui?” Chiese con un filo di voce.
Bill si mise a sedere e le sfiorò la mano.
“ Non potevo farti ritornare in Italia così, non me lo sarei mai perdonato…”
“ Quindi sei venuto in aeroporto a salutarmi?” Perché la voce le tremava?
“ No, veniamo con te a Pisa…”
“ E il tour?” Chiese ancora incredula.
“ Raggiungeremo gli altri a Barcellona lunedì sera…”
“ Ma... non potete! Come farete a viaggiare soli?”
Tom le indicò il bodyguard poco distante che la salutò con il cenno della mano.
“ Alloggerà in albergo e poi ripartirà con noi.” Disse Bill, illuminandosi con un sorriso.
“ Lo sai che ti amo, vero?” Le sussurrò lei, con gli occhi lucidi.
“ Certo, ma ho bisogno di prove concrete...” Rispose ammiccante.

“ Shh!! Fate silenzio!” Li rimproverò Alex entrando in casa.
“ Se si sveglia Julia, addio serata romantica!!” Sussurrò Tom.
“ Guarda che Julia dorme con Vale ultimamente! Sei spacciato ugualmente!” Lo prese un giro Alex, consapevole di esser una futura suocera un po’ sopra le righe…
Valery sdraiata sul divano in dormiveglia, sorrise.
Stava sognando Tom che le parlava, mentre le veniva incontro…
Un tonfo la svegliò di soprassalto.
“ Cazzo!! Che male!!” Imprecò il rasta tenendosi un ginocchio tra le mani.
“ TOM?!”
Balzò in piedi all’ istante, cercando a tentoni di accendere la lampada posta a fianco al divano.
La stanza improvvisamente illuminata svelò i tre colti in flagrante.
“ Oh, mio Dio…” Esclamò tenendosi una mano sulla pancia e con l’ altra stropicciandosi gli occhi incredula.
“ Che ci fai qui?” Chiese precipitandosi poi verso di lui per abbracciarlo e coprirlo di baci.
“L’ aereo ha fatto una deviazione giusto perché ti vedessi, amore mio…” Disse sollevandola per farla girare.
“ Ehi piano sciagurato!! Vuoi farle venire nuovamente le contrazioni?” Lo rimproverò Alex, finalmente libera di abbracciare Bill.
Tom con la faccia colpevole, la depositò subito a terra.
“ Scusa Vale, ma avevo troppa voglia di vederti!!” Le sussurrò tra i capelli.
Il volto di Vale si illuminò in un sorriso. Gli prese le sue mani e se le mise sulla pancia.
“ E’ appena percettibile, ma la senti? Sta dando il benvenuto al suo papà…”
Gli occhi di Tom divennero lucidi. Era una specie di “sfarfallio” in un punto preciso dell’ addome.
“ Oh, cazzo Vale è meraviglioso!! Christine, papà è qui vicino a te” Disse appoggiando la bocca alla pancia.
Ben presto anche altre mani e orecchie si posarono su di lei. Ma Christine, constatando che tutta la famiglia era riunita si era messa a dormire.
“ L’ ho sentita per la prima volta oggi pomeriggio… mi sono chinata sotto il letto per cercare un orecchino che mi era caduto ed evidentemente non ha gradito il movimento cominciando a protestare!! Ero troppo eccitata per dormire e nessuno mi rispondeva al cellulare…”
“ Li avevamo spenti…” Si scusò Tom.
“ Fa niente. Ora siete tutti qui a condividere con me questa gioia…”
Il moro accarezzava quel piccolo ventre rigonfio estasiato da tale miracolo della natura.
Alex visibilmente commossa si era chiesta una miriade di volte come sarebbe stato Bill padre biologico e ora aveva finalmente le certezze che andava da tempo cercando.
Rimasero a parlare fino a notte fonda. Vale finalmente rilassata si era addormentata tra le braccia di Tom.
“ Mi dispiace svegliarla…” Sussurrò il rasta.
“ Allora lasciamola qui sul divano, ultimamente dorme molto poco…” Suggerì Alex coprendola con un playd.
“ Tu che fai?”
“ Io rimarrei qui con lei se non ti dispiace… Sul divano c’è posto per tutti e due…”
“ Ok, metto un biglietto sotto alla porta di mia madre, non vorrei che domattina le venisse un coccolone a trovare un “intruso” in casa sua che dorme avvinghiato alla nipote per non cadere dal divano…”
Tom soffocò una risata, scuotendo la testa. La sua quasi suocera era indubbiamente una donna fuori dal comune.

La porta della stanza di Alex si chiuse piano.
Bill si avvicinò a lei e la baciò languido, accarezzandole il volto stanco.
“ Da giorni sognavo questo momento…” Le sussurrò sfilandole il maglioncino.
La donna fece altrettanto togliendogli il giubbotto e la maglietta.
Gli posò le mani sul torace glabro. Aveva bisogno di toccarlo, di sentire che era lì, reale, accanto a lei…
“ Stai benissimo così…” sussurrò, accarezzandogli i capelli che gli ricadevano morbidi sulle spalle.
“ Tom dice che sembro una femmina…”
“ Mmh, vediamo… No, non mi sembra…” Constatò sorridendo, mettendo una mano sulla patta dei suoi jeans, che, come per incanto, raggiunsero in un secondo il pavimento.
“ Dio, quanto mi sei mancato Bill…”
“ Anche tu, amore mio, non sai che strazio ieri ai Comet, esserti così vicino e doverti resistere…”
“ Shh… ora siamo qui insieme…” Sussurrò la donna terminando in fretta di spogliarsi.

“ Domani è lontano…”

Commenti...

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harvardgirl515

Posted on 4/4/2009, 23:16

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Wooow(sempre molto originale io xD)...
Torno da una giornata fantastica con i miei amici e questo è decisamente il ileto fine! Cacchio siete proprio forti!
...Baci <3

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;Reden™

Posted on 5/4/2009, 08:20

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User deleted

Ihih il merito è della mamy!
Senza di lei questa storia non sarebbe nata!

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*billaly*

Posted on 5/4/2009, 11:22

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