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..FroZen.TeMpTaTiOn..
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Up, un po' giù.
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{Morphine_Diva• .
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up del mattino . -
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Danke per gli up.
Vale es desaparesida... -
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Nein, ich bin here!
Sommersa dalla matematica, forse è per questo che non mi trovate xD
Mamy, ti ho mandato un mp!. -
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E io ti ho risposto!!! . -
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UP! prima del baratro! . -
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UP! . -
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Oh ma un upponeeeeeeeeee!!!!!! . -
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up . -
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*Scrivending . -
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Tochter posta!!! . -
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Meine tochter mi ha mandato il chap in anteprima poi è sparita... . -
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Eccomi!
Mi scuso, ma internet mi sta dando problemi .-.
CAPITOLO 100:
Vale e Carol camminavano per la pizza dei Miracoli, i primi di maggio che si facevano sentire.
Le maniche corte e i vestiti più corti non avevano aiutato Vale a rimanere nella discrezione, con la pancia che cresceva sempre più…
“E cosi te ne andrai in Germania…” Carol guardò la migliore amica, sperando che fosse tutto un sogno.
Quando era tornata la domenica precedente, e le aveva dato quella notizia, lei non aveva voluto crederci. Non si erano mai separate, e a breve, addirittura non si sarebbero riviste più.
“Si… Però non ti libererai così facilmente di me!” rispose Valery, intuendo i pensieri dell’amica.
Carol le sorrise, conscia che quella era una promessa. “Allora, come si trovano i ragazzi in America?”
“Bene, Tom mi ha chiamata ieri pomeriggio…Stanno lavorando tantissimo, però sono contenti…” Una nota di malinconia nella sua voce, accentuò la voglia di Carol di trascinarla verso l’edicola lì vicino.
“Dai, pensa che fra un po’ vivrete tutti insieme!... In ogni caso, per ora è meglio leggere quelle news che noi già sappiamo, sui giornali!” Prendendola per mano, la portò di fronte l’edicola affianco la torre.
Ridendo, iniziarono a sfogliare i giornali senza preoccuparsi del negoziante, che comunque già le conosceva. “Signorì, bell’affare che ha fatto il suo ragazzo!” esclamò, incrociando lo sguardo di Vale.
Lei ricambiò quello sguardo perplessa, e proprio in quel momento Carol lanciò un urlo strozzato.
“Valery!” La chiamava in quel modo solo quando era un’emergenza.
E a giudicare dalla sua faccia, e dal giornale che teneva in mano, lo era davvero.
“MAMMA!” Vale entrò come una furia in casa, sperando di trovarvi almeno qualcuno.
Fu subito accontentata, perché la piccola Julia le saltellò incontro, con la sua solita allegria. “Ciao Vale! Mamy è di là!” indicò con un ditino la porta dello studio, e fece per abbracciare la sorella maggiore.
“Spostati, ventosa, devo parlare con mamma.” La liquidò subito lei.
Vale entrò nello studio, sbattendo la porta.
Alex rimase attonita un attimo, sorpresa. Dopo aver puntato lo sguardo sulla figlia, le lanciò un’occhiataccia. “Bill, ti richiamo, mia figlia maggiore ha deciso di crearmi problemi.” Chiuse la telefonata con click sonoro, prima di rivolgersi a Vale.
“Si può sapere che c’è, signorina?!”
Lei prese dalla borsa un giornale e lo lanciò sulla scrivania. “Guarda!” la voce salì di due ottave, sforzandosi senza riuscirci, di rimanere più bassa. “Guarda qui!”
L’oggetto in questione, era una rivista di gossip, interamente dedicata ai gemelli Kaulitz von Tokio Hotel….Interamente dedicata ai gemelli e alle loro relazioni.
Nella prima pagina, spiccava gigante il titolo in grassetto:
Lui, lei…e l’altra?
Tom e Vale sorridevano felici sulla pagina patinata, abbracciati. La foto risaliva alla mostra d’inaugurazione dell’album di Alex.
Alex alzò lo sguardo verso la figlia. “Beh? Non è la prima volta che esce un articolo di questo genere.”
Il dito della bionda cadde secco su una foto, più recente. Una foto scattata in America.
Sicuramente, una foto che non ritraeva insieme Tom e Vale. O meglio, Tom c’era, ma abbracciato ad un’altra.
I capelli lunghi e lisci le coprivano il volto, lasciando però intravedere quelle forme perfette.
“E questo è solo l’inizio…” commentò amaramente Vale.
Girando pagina, altre erano le immagini che ritraevano i due in una situazione alquanto intima.
Tom che stringeva i fianchi della ragazza.
Tom che le sorrideva.
Tom che la stringeva a sé.
La ragazza era sempre presa di spalle, ma bastò a Vale per cadere nello sconforto.
“Ma che diavolo gli è preso?!” strillò Alex, infuriata. “Sta per diventare padre e già si comporta così?!”
Valery sospirò, tentando di non essere troppo cruda. “Mamma, risparmia il fiato. Non è ancora finita. I giornalisti ci hanno messo davvero dentro tutta la loro cattiveria. Guarda qui…”
La ragazza prese il giornale, e sfogliando qualche pagina trovò quello che sarebbe interessato negativamente a sua madre.
Alex sgranò gli occhi.
“La fotografa e il cantante. E’ davvero come sembra?”
“O Santo cielo. Non è possibile.” Le lacrime salirono subito agli occhi; ma non era per tristezza, bensì per rabbia.
Una rabbia cieca, che non riusciva ad esplodere, poiché troppo concentrata.
“Valery esci.”
La ragazza rimase dov’era. “Abbiamo un problema, lo abbiamo entrambe…Mamma…”
Alex però non le diede tempo di finire. Sbattè il giornale sulla scrivania, guardandola con gli occhi cioccolato infiammati. “Esci!”
“Ok.” Con un fremito, Vale la lasciò sola.
Lei, d’altronde, non perse tempo. Compose il numero di Bill con un sospiro, e attese.
“Ciao amore.” Salutò lui, non appena rispose.
“Ciao un corno! Sai cosa sta succedendo qui mentre voi non ci siete?”
Bill, dall’altro capo del telefono aggrottò le sopracciglia. “Non capisco..”
“Certo, tu non puoi capire, state lì! I giornalisti ci hanno preso d’assalto. Un articolo pubblicato su un giornaletto di gossip ucciderebbe anche Gesù Cristo!”
“Alex calmati e spiegami tutto. Ora.”
La donna si passò una mano sul volto. Sapeva che sarebbe successo, prima o poi. Sapeva che avrebbe creato scalpore, una così grande differenza d’età in una storia d’amore.
Lo sapeva, eppure non aveva fatto nulla per impedirlo. Non aveva fatto nulla per evitare di far soffrire le persone che amava.
“Bill, questo articolo insinua cose totalmente false. Parla di noi, del nostro rapporto, di quello di Vale e Tom…”
Il moro spalancò gli occhi, e si distanziò dal gruppo. Il momento era critico, e bastava un niente per far crollare tutto il castello che si erano costruiti fino a quel momento.
“Cosa dice di preciso?” domandò serio, tentando di nascondere quella paura che si stava impossessando di lui.
“Dice che è una cosa deplorevole creare una storia d’amore fra noi due. Addirittura insinua che la storia di Vale e Tom sia solo una copertura per la nostra storia, per loro sbagliata.. Qui c’è scritto: ‘Persone di successo con carenza d’affetto? Questo dovremmo chiederlo a loro, ma i due pseudoinnamorati Alexandra Ullrich-Mayer e Bill Kaulitz danno prova di grande amore, o almeno così sembra. Ma allora, perché mantenere segreta la loro storia, per poi sbandierarla in giro un venerdì mattina, in Germania? Perché portare a spasso la bambina della famosa fotografa come se fosse davvero una figlia, per il moro cantante più invidiato del momento? Le domande più lecite vengono a galla. Segreti mai scoperti, coperture e chissà cos’altro…’ Continua sempre con questi toni, Bill. Tutto l’articolo è un’accusa a noi due!”
In America, dall’altro lato del telefono, il moro era in silenzio. Com’era possibile?
Non aveva preservato la tranquillità delle persone da lui amate, mettendole così in pericolo. Adesso i giornalisti si sarebbero buttati su di loro come uno squalo si butta su un pesciolino indifeso.
“Alex, se ci fosse un modo…”
“Non c’è Bill. E’ già uscito, e quest’articolo farà il giro dell’Europa, ne sono certa.” Alex sospirò, sentendo il petto aprirsi in due.
“Santo Cielo… Alex, io…Mi dispiace.”
La donna abbozzò un sorriso. Stupido ragazzino che si accollava sempre più responsabilità di quanto ce ne fosse bisogno. “Non preoccuparti, spero che riusciremo a risolvere anche questo ostacolo. E spero che ci riescano anche Vale e Tom…”
“Perché, cos’è succ…?” Bill non finì neanche la frase. Sentì all’orecchio, come se fosse al telefono con lui, Vale urlare: “Sei uno stronzo Kaulitz!!”
Allo stesso momento, Tom fece irruzione nella sua camera d’hotel, implorando aiuto con lo sguardo.
A quanto pareva, il problema non era solo uno. Una goccia, significava sempre temporale, soprattutto in quel periodo.
Commenti! E scusate ancora!. -
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Stop Babe
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Lo sapevo che la mia Tochter, non mi avrebbe deluso!!
E adesso che succederà?
Inizio a far lavorare il mio cervellino.... -
harvardgirl515 .
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0___o
Non ho parole,troppo bello!
A metà ho dovuto fare una pausa,troppe emozioni tutte insieme xD!
Un bacio... <3.
7 NIGHTSFF scritta a 4 mani da billaly & Lela Kaulitz™ [ Reden ] |
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