7 NIGHTS

FF scritta a 4 mani da billaly & Lela Kaulitz™ [ Reden ]

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  1. Juls Morphine__
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    Vaòe posta il chappy!
    Cicci metti una foto decente almenoooooooooooooooooooooooooooooooo O.O
     
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  2. ..FroZen.TeMpTaTiOn..
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    Posticchia!^_^
    Pucci smettila di blaterare <_<
     
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  3. Juls Morphine__
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    Io non blatero sei tu che metti le foto dove sono brutta :cry:
     
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    Giulia io sto ancora aspettando il tuo mp, porko due Kaulitz!!!!
    La Vale mi ha mandato il chap...
    Billo, billo!!!
     
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  5. Juls Morphine__
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    Ma O.O
    Io te l'ho mandato ..T_T
     
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    Nein Vakken! Ultimo tuo mp risale al 17 dicembre dove c'era il chap..
    Messanger sdondo?
    O chissà a chi l' hai inviato!!
     
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  7. Juls Morphine__
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    o.o oddio potrebbe esser andata così O.O
     
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    Se è importante son qui comunque.....rimandamelo.
     
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  9. ;Reden™
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    eccomi u.u




    CAPITOLO 82:

    “Buongiorno tesori miei.” Alex salutò Valery con un sorriso, passandole una mano sulla pancia.
    La bionda notò che Julia si era già alzata, e sgranò gli occhi quando capì che la madre si stava riferendo a lei e al bambino che portava in grembo. “Mamma…”
    Alex le spiattellò una mano davanti agli occhi. “Voglio iniziare così, Vale. Lasciami almeno sorridere un po’ su questa piccola creatura…”
    Valery annuì, abbracciando sua madre. Come avrebbe fatto senza di lei? Senza quella donna che la capiva, e che la confortava, era sicura che non sarebbe riuscita a portare avanti la gravidanza con forza.
    Con un sospiro, cercò di alzarsi dal letto, ma la nausea la sorprese non appena si mosse. “Merda.” Blaterò prima di correre in bagno, seguita da Alex.
    Dopo aver eliminato la dose quotidiana di vomito, Vale si sciacquò, sperando di ridare colorito al viso.
    “Tesoro, è tardi…” le ricordò la madre. Vale doveva andare a scuola, ma Alex sapeva quanto difficile sarebbe stato.
    Una quindicenne incinta di una famosa star tedesca era uno scoop molto succoso. Per fortuna ancora la notizia non era stata divulgata, in quanto solo la famiglia Ullirch-Meyer, esclusa Julia, Carol e i gemelli Kaulitz ne sapevano l’esistenza. Ma quanto tempo sarebbe passato prima che i giornalisti captassero strane conversazioni su fidanzate incinte?
    Alex si convinse che se fosse successo qualcosa di grave l’avrebbe mandata in una scuola privata, ma fin quando le cose si dimostravano piuttosto tranquille, non avrebbero avuto gravissimi problemi. L’istruzione di Valery era molto importante, soprattutto adesso, in previsione di circostanze future.
    La bionda uscì dalla sua camera vestita, con una grande sciarpa che le copriva il collo. Sospirò, quando sentì il motorino di Carol fermarsi sotto il suo palazzo.
    “Vale, non mangi nulla?” chiese Julia, che vide passare velocemente la sorella dalla cucina.
    “No July, Vale è in ritardo..” cercò di giustificarla Vera, prima che apparisse Alex.
    “Mi raccomando Vale, per qualunque cosa chiamami. Verrò subito a prenderti.” Valery rivolse un sorriso alla madre, e la rassicurò: “Tranquilla mamy, sopravviverò… Spero.” Dopo averle depositato un bacio sulla guancia, la ragazza uscì.
    Subito fuori dal portone, l’aria pesantemente fredda di Pisa la colpì. Si diresse verso l’amica a grandi passi, prendendo il casco che ella le porgeva. “Ciao Carol…”
    “Vale, come ti senti?” domandò subito, ingranando la marcia e partendo lentamente.
    “Stomaco sottosopra. Carol, puoi anche accelerare, sai?! Non è detto che dobbiamo tenere il passo di una tartaruga!” scherzò Valery, nascondendo un po’ della malinconia che le aveva provocato la domanda della mora.
    Carol accelerò di poco. “Siamo in anticipo.”
    Vale alzò un sopracciglio, e sapeva che lei la stava guardando attraverso lo specchietto. “Amò, mancano quindici minuti prima che suoni la campanella, e siamo ancora a metà strada!”
    “Ok, va bene, accelero! Ma non vomitarmi addosso, ti prego…” Accelerando di un bel po’, Carol riprese la domanda che voleva porre all’amica già da un po’. “E’ successo qualcosa?”
    “No.” Vale non chiese neanche il perché. Sapeva a cosa si stava per riferire la mora.
    “Non hai parlato proprio di Tom…”
    “Già. Ci siamo lasciati.”
    Carol inchiodò. “CHE COSA?!” strillò, fermandosi al lato della strada.
    “Caro, riparti!! Siamo in mezzo la strada!!”
    La ragazza sbuffò, ripartendo. “Che diamine vuol dire che vi siete lasciati?! Vale, è il padre del bambino! Non puoi tagliarlo fuori così… A meno che…”
    “… A meno che non sia stato lui a deciderlo.” Valery sospirò, e già la scuola si vedeva in lontananza. “Ieri sera abbiamo litigato. Mi avrà chiamata sì e no tre volte nell’ultima settimana, e quando sono andata a ritirare le analisi non si è neanche preoccupato di chiedermi se io e il bambino stessimo bene. Lui non lo vuole questo figlio, e come posso biasimarlo?”
    “Vale, ma gli hai lasciato almeno il tempo di parlare?” chiese Carol, entrando nel cortile della scuola. Fermò il motorino, e si posizionò davanti l’amica, aspettando che la campanella suonasse.
    “Che bisogno c’è di parlare, quando i fatti contano più delle parole?”
    La mora le prese la mano. “Amò, vedrai che si sistemerà…”
    “E allora perché da quando, ieri sera, ho chiuso la telefonata con lui non mi è arrivato neanche un messaggio o uno squillo da parte sua?”

    “Tom, la finisci?! Prendi il telefono a chiamala, non credo ti costi tanto sforzo!” Bill urlò così forte che per un attimo ebbe paura che il gemello lo picchiasse. Poi si rese conto che il rasta se ne stava abbandonato sul letto, con lo sguardo perso nel vuoto.
    “Tom!” lo richiamò. Diamine, non poteva finire in quel modo! Il fratello aveva bisogno di Valery, e Valery aveva bisogno di lui. E… Il bambino aveva bisogno di entrambi.
    “Non vuole sentirmi.” Borbottò il rasta, lanciando il cellulare a terra.
    La bozza del messaggio che aveva scritto si cancellò. Tanto non sarebbe servita a nulla…
    Tom sbuffò, sistemandosi il cappellino e alzandosi dal letto. “Andiamo dagli altri.”
    “Non andiamo da nessuna parte. Almeno, non fin quando non chiamerai Vale.”
    “Se ti sta così a cuore chiamala tu, e non rompere! Non lo capisci che non vuole sentirmi?!”
    Bill lo guardò con gli occhi spalancati. Anche se il gemello aveva urlato, la sua non era rabbia. Sembrava più disperazione.
    Si chiese dove era finito Tom Kaulitz il SexGott. La risposta era davanti ai suoi occhi: Si era tolto la maschera. E ora era indeciso. Bill sospirò. “Vado a chiamare Georg e Gus.” Disse, dirigendosi verso la porta della camera.
    “Cosa?! E perché?!”
    “Perché sono nostri amici. E devi dirgli che Vale è incinta.”
    “No.” Tom scosse la testa con vigore.
    “Affronta le paure, e poi chiamala.” Bill uscì nel corridoio, e subito dopo bussò alla porta degli amici. “Ragazzi, Tom e io dobbiamo parlarvi.” Esordì.
    Georg e Gustav si guardarono. Il volto di Bill non preannunciava nulla di buono. Lo seguirono all’interno della sua stanza, sperando davvero che non fosse qualcosa di grave.
    “Tom, cos’è successo?” domandò Georg, notando la faccia afflitta dell’amico.
    Il rasta stava in silenzio, passando il suo sguardo da Gustav a Georg, e successivamente al fratello.
    “Tom..” Gustav non sapeva cosa dire. La situazione sembrava alquanto complessa.
    “Vale è incinta. Sono il padre.” Il rasta buttò fuori quelle parole con dolore e timore.
    Georg spalancò gli occhi. “Come? Ma stai scherzando?”
    “No Georg.” Intervenne Bill, notando che gli occhi verdi del bassista erano preoccupati.
    “Vale è incinta.” Ripeté Tom, guardando Gustav.
    “Ma tu lo vuoi questo bambino?” Georg si sedette affianco l’amico. Era davvero distrutto.
    “Ieri abbiamo litigato. Lei crede che io non voglia più né lei, né il… bambino. L’ho trascurata, non ho capito che aveva bisogno di essere rassicurata da me. E tutto questo perché io sono spaventato… Ho paura di perderla e di non essere all’altezza della situazione. Ho diciotto anni, e sarò padre. La nostra immagine andrà a farsi fottere, e… e…” Tom strinse i pugni con furore. Doveva fare qualcosa, ma cosa?
    Gustav passò una mano sulla spalla del rasta. Gli porse il cellulare, provando a trasmettergli sicurezza. “La ami?”
    “Si.”
    “Allora chiamala. Stavolta parlarle, non chiacchierare con lei. Spiegale le paure e i timori, e insieme troverete le sicurezze. Non potete mandare tutto a puttane adesso. C’è di mezzo un bambino.”
    Bill sorrise a Gustav. Sapeva che lui avrebbe capito meglio di tutti. Era riflessivo, e l’importanza di una famiglia era diventata la loro morale.
    Anche Georg annuiva, d’accordo con il batterista. “Amico, sarai un bravo padre. Anche se fa effetto dirlo… Però non ti lasciare scoraggiare. Né ora né mai. Né dalle difficoltà, né dai mass media. Noi saremo degli ottimi zii.” Riuscì a far nascere il sorriso sulle labbra del gruppo.
    Bill prese il cellulare dalle mani di Gustav, e lo porse al gemello ancora una volta. “Chiamala, Tomi.”

    A voi i commenti!

    Edited by ;Reden™ - 23/12/2008, 08:55
     
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    Tom chiamala cazzarola!!!
    La mia tochter è la più brava di tutti pappappero!!!!
     
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  11. Juls Morphine__
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    Chiamala Tomi :cry:
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    O ti spezzo la carotide e ti passo sopra con un trattore sporco dimmerdaaaaaaaaaa! E poi ti sventro come una papera, ti scortico e ti appendo nell'armadio a penzolare come i porciiiiiiiii image




    E ora u.u
    Dato che siamo in tema..
    SPOILER (click to view)
    image image image image image



    Ma non dimentichiamo..
    SPOILER (click to view)
    image



    E come non pensare..
    SPOILER (click to view)
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  12. ..FroZen.TeMpTaTiOn..
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    buahhauahauahauahauahauhh xDDDDDDDDD
    Oddio Pucci xD
    Che cazzo scrivi?!?!


    Vale il capitolo è stupendo!!!^_^
    E, come sempre, ho le idee chiare sul personaggio che più mi è piaciuto del capitolo.
    Gusti.
    Eì stato stupendo il modo in cui ha fatto ragionare il pirla xD
    Uomo di poche, ma sagge parole il nostro GusaFo.
    Vale è stressata, ma è normale...Julia non sa nulla, vero?
     
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  13. Juls Morphine__
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    u.u nn azzittirmi o dico a tutti che mi fai le foto alle narici u.u
     
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    Julia non sa nulla, ma è una bimba muy intelligente......
     
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  15. •*..Diva™
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    .-. tom allora sei proprio stupido .-.


     
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3746 replies since 1/5/2008, 08:29   40644 views
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