7 NIGHTS

FF scritta a 4 mani da billaly & Lela Kaulitz™ [ Reden ]

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  1. ;Reden™
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    Ehm... calo di idee xD
    Su una cosa però sono sicura!
     
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    UPPI!!!!!!!!
     
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  3. •*..Diva™
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    volere chappolo u.u
     
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    Vale nun scrive OrkoCanKaulitz!!!
     
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  5. »lullaby~
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    Uppi u.u
     
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  6. ;Reden™
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    Mi scuso, oggi ho avuto da fare con il cineforum!
    Domani scrivo!
     
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  7. kiara_K
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    non vedo l'ora!
    Yuppi!!!=)
     
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  8. ;Reden™
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    ^^ Spero di soddisfarvi!
    e scusate l'attesa!
     
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    Amo tochter! braFa scrivi che poi mammà legge!!!
     
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  10. »lullaby~
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    Vale ho un bisogno innato di parlare con te, mi servi.
    Perfavore Vale ti chiedi aiuto...
     
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  11. ;Reden™
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    Amò ti ho mandato un messaggio appena ho letto..
    Per favore dammi tue notizie...Non appena entri su msn fammi uno squillo, qualcosa!
     
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  12. •*..Diva™
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    up u.u
     
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  13. ..FroZen.TeMpTaTiOn..
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    lalalàààààà xD
    Up ragazzuole!!!
     
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    La mia tochter è molto impegnata ha dato l' incarico a me di postare il suo chap!!



    CAPITOLO 80:

    Julia si alzò dal letto, pimpante come sempre.
    Quel giorno la casa era stranamente silenziosa, e anche al di fuori vigeva uno strano silenzio. La bimba decise di andar a vedere, magari svegliando anche il resto della famiglia visto che, a quanto pareva, erano tutti addormentati.
    Posò i piedini nudi a terra con uno schiocco, ed uscì dalla sua camera, con in braccio il suo Nemo.
    Con gli occhi semi chiusi per poco non andò a sbattere al muro del corridoio. Fra uno sbadiglio e l’altro, arrivò alle scale sana e salva.
    “Nemo, adesso vediamo se c’è qualcuno di sotto..” sussurrò la piccola al peluche, stringendoselo addosso.
    Anche se aveva un po’ di freddo a camminare per la casa scalza, voleva capire il motivo di quel silenzio armonico.
    Scese le scale e arrivò in cucina, dove c’era la finestra dietro la quale poteva sbirciare il mondo.
    E quando si affacciò, rimase piacevolmente esterrefatta.
    Un lieto candore avvolgeva Berlino, rendendola soffice come l’ovatta. Il silenzio favoriva quel fantastico paesaggio, che fece scoppiare a Julia il cuore di gioia.
    Urlò saltellando da una parte all’altra. “LA NEVE! LA NEVE!”
    Continuò a fissare fuori dalla finestra, fin quando non decise di andar a svegliare il resto della casa. Corse su per le scale ancora una volta, bussando alla porta della camera della nonna Vera.
    “Nonna, nonna! Svegliati! La neve!” strillò prima di correr via.
    Arrivò davanti la camera di Tom e Vale, e vi scaricò sopra i suoi pugni. “Tom, Vale, sveglia!! Nevica!!” Scappò ancora una volta, diretta alla camera in fondo al corridoio. Se sua madre e Bill non si fossero svegliati con le urla precedenti, in quel momento non avrebbero comunque avuto scampo.
    Julia si catapultò sulla porta, tempestandola di calci, tentando di aprirla. Alla fine vi riuscì, e spingendo la pesante maniglia si fiondò dentro.
    “Mamma! Bill!” si buttò sul grande letto matrimoniale nel quale dormivano i due con un grande sorriso stampato in volto.
    “Piccola…” Bill si stropicciò gli occhi, stiracchiandosi. Guardò Julia come se fosse la cosa più normale del mondo trovarla lì, e poi strillò. “Julia! Che ci fai qui?” chiese, balzando a sedere più veloce di una lepre. Si coprì alla meno peggio, e sperò con tutto il cuore che almeno per quel momento la piccola non avesse intenzione di far domande.
    Come l’avrebbe giustificato il fatto che lui dormiva con sua madre, e per di più mezzi svestiti?!
    “Vi sono venuta a svegliare! C’è la neve!” rispose la piccola, muovendo il braccio della madre, ancora nel mondo dei sogni.
    Alex si svegliò, richiamata alla realtà da tutti quelli strilli. Aprendo gli occhi, si trovò la faccia della sua figlia minore a pochissimi millimetri dalla sua e, dietro di essa, Bill in preda ad una crisi.
    “Julia!” Anche Alex strillò, shockata dal comportamento naturale della figlia. Lei stava sdraiata in mezzo a lei e a Bill con un sorriso capace di illuminare anche l’intero universo. Non pareva affatto turbata dal fatto che loro due si trovassero insieme in un letto, anzi, sembrava felice!
    “Buongiorno mamma, buongiorno Bill..” sospirò Julia, seccata da quella sorpresa. “Avete la faccia come la ha Nemo!” rise indicando il suo peluche. “Ora, possiamo scendere a far colazione, e poi a giocar con la neve?!” Scese dal letto, abbracciando sia Alex che Bill. Poi lasciò la stanza con un sorriso, gridando: “Sbrigatevi!”
    “Non mi pareva molto sorpresa…” mormorò Alex, baciando a fior di labbra Bill.
    “E’ perspicace, e noi non siamo stati certo al coperto. Ha avuto da Dicembre fino ad adesso per capire che stiamo insieme!”

    “Giorno…” Tom sorrise a Vale, stesa accanto a lui. Lei aveva i capelli somiglianti a una balla di fieno, e a quel pensiero il rasta non poté far a meno di ridere.
    “Che c’è?” domandò lei, guardandolo. Da un paio di mattine aveva bisogno di qualche minuto stesa prima di potersi alzare, altrimenti la nausea l’avrebbe uccisa.
    “Nulla, nulla… Hai i capelli fuori posto, ma sei bellissima lo stesso..” la tranquillizzò Tom, baciandola delicatamente.
    Vale decise che non poteva star a letto tutto il giorno. Era domenica, e quel giorno i ragazzi sarebbero partiti. Non poteva permettersi di passare la giornata come un vegetale.
    Fece leva sulle braccia, e subito Tom la bloccò. “Vuoi alzarti?”
    “Si, ma ce la faccio anche da sola… E poi non voglio vomitarti addosso…” confessò, sorridendo. Un sorriso che per la prima volta non risultò tirato, ma sincero e allegro.
    “Ti porterei in bagno, a quel punto.” Senza aspettare il consenso, Tom la alzò dal letto, portandosela in braccio senza difficoltà.
    Vale notò che la sua nausea era per lo più inesistente, e si sentì rinvigorita. Non come i giorni precedenti alla gravidanza, ma si sentì bene.
    Notò di sorridere senza motivo solo quando Tom la baciò. “Ehi… Oggi siamo contente?” sussurrò soffiandole in bocca.
    La bionda annuì. “Ancora per poco… Dai, scendiamo, Julia ci starà sicuramente aspettando..”

    “Abbiamo tempo per dei saluti come si deve?” domandò Vera ai gemelli Kaulitz, vestiti di tutto punto.
    “Credo di sì Vera. Saki arriverà fra un pò…” constatò Bill, aggiustando gli abiti bagnati vicino il fuoco. Non era stata una grande idea quella di portar Julia in giardino a giocare. La piccola aveva riempito tutti di neve, e di conseguenza erano ritornati a casa gocciolanti e infreddoliti.
    “Julia, va a chiamare Valery e Tom…E dì ad Alex di uscire dal bagno…” Vera diede precise istruzioni alla nipotina, prima di sedersi vicino il fuoco, seguita da Bill.
    “Noi partiremo dopo che Saki passerà…” lo informò Vera, con una nota di malinconia.
    Si era affezionata a quella stramba famiglia.
    Pochi minuti dopo, a loro si aggiunsero Alex con al seguito Julia, Vale e Tom.
    Il rasta si sedette alla poltrona, tirandosi dietro anche la ragazza, che rise.
    “Lupo Lucio, Tom, fra quanto tornerete?” domandò ingenuamente Julia, accoccolandosi fra Bill e Alex.
    “Passerà un po’ di tempo July, ma ci sentiremo sempre per telefono, anche quando saremo stanchi…” promise Bill, accarezzandole i capelli a boccoli.
    “Piccola, non possiamo non sentirvi! Staremo sempre incollati al telefono, promesso! E quando ci vedremo, staremo insieme di più…” alle promesse del gemello, seguirono quelle di Tom, che le lanciò un sorriso da lontano.
    Julia annuì, un po’ più sollevata. Il pensiero che Bill e Tom sarebbero tornati con loro, rendeva quella distanza più sopportabile.
    “E poi io ho un’idea Jujù…” sussurrò Bill all’orecchio della piccola, ridendo per quel nuovo soprannome.
    “Che idea? Che idea?!” strillò subito lei, curiosissima.
    Bill rise di gusto, e si alzò in piedi. “Vedrai!” le disse facendole l’occhiolino. “Alex, mi segui un attimo?” Domandò alla compagna, che si era già alzata.
    Una volta arrivati in cucina, Bill la strinse a sé. “Che ne dici di seguirci per qualche tappa del tour? Non sarebbe male… Ti giuro che non ti scaricherò ad una stazione di servizio!”
    Alex rise, avvicinandosi di più al ragazzo. Lo inglobò in un abbraccio caloroso, depositandogli un bacio sul collo. “Vedremo Bill… Con Vale incinta, il lavoro e tutto il resto…” Non finì la frase, per posar le labbra rosee su quelle del ragazzo, che risposero con impeto a quel bacio.
    “Lo prendo come un ‘forse si’…” sussurrò Bill, baciandola ancora.
    Alex gli circondò il collo con le braccia, attirandolo maggiormente verso di lei. Sentiva il suo calore, e il suo desiderio farsi avanti.
    Tutto ciò sarebbe mancato a tutti. Bisognava davvero far qualcosa per accorciare i tempi.

    Nell’altra stanza, Julia si era spostata vicino la nonna. Vera la accolse fra le braccia, e disse: “July, andiamo a vedere se arriva Saki, che ne dici?”
    Con il suo solito entusiasmo, la bimba accettò la proposta. Si trascinò via la nonna, lasciando soli Tom e Vale.
    Il rasta non perse tempo, e le accarezzò con la punta delle dita la schiena.
    “Se fai così non resisterò a lungo…” mormorò Valery, nascondendosi nella felpona che lui portava.
    “Vale, non ti lascerò…” Quelle quattro parole scaldarono di poco il cuore della bionda, anche se non gli permisero di vivere più tranquilla.
    “Tom, io tornerò in Italia. Per favore, ti prego, se cambiassi idea, non farmelo venire a sapere via mass media…” Neanche Tom seppe quanto le costarono quella parole. Vide solo gli occhi della ragazza farsi enormi, e poi guardarlo.
    “Non cambierò idea, ma come ho già detto ho bisogno di tempo… Vedrai, quando ci rivedremo, le cose saranno tutte a posto…”
    “Spero davvero che sia così…” Vale alzò lo sguardo, osservando gli occhi del rasta. Sorrise un po’, ma era turbata. Quella luce era di nuovo scomparsa. Ora, solo il deserto negli occhi.
    Valery sperò che durasse per poco.
    “Ragazzi…” Vera entrò nella stanza, richiamando l’attenzione. “E’ arrivato Saki…”
    Tom si alzò, seguito da Vale. Stava per andar a chiamare Bill, quando Vera lo bloccò. “Vado io…” disse, guardando dietro le sue spalle. Lui sapeva cosa si era fermata ad osservare ancor prima di girarsi. Valery gli si gettò fra le braccia, in un abbraccio strettissimo e altrettanto dolce.
    “Mi mancherai.” Gli disse contro. Tom la sollevò da terra, baciandola delicatamente.
    “Anche tu.”
    Le voci del resto della famiglia si fecero più vicine, fin quando gli altri non apparvero sulla soglia del salotto. Julia corse verso Tom, facendosi prendere in braccio. Gli tirò i rasta piano, schioccandogli un bacio sulla guancia lo salutò con affetto.
    Alex si unì a loro, abbracciando il rasta con un po’ d’imbarazzo.
    “Ci vediamo presto, Alex.” Disse lui, battendole una mano sulla schiena con affetto.
    Vale osservò la scena con le lacrime agli occhi.
    “Stai diventando troppo emotiva!” la rimbeccò Bill, prima di avvolgerla con le sue esili braccia.
    “Ho preso da te…” rispose lei, ricambiando l’abbraccio.
    “Per qualunque cosa ci sono, lo sai…” Bill le sfiorò con il dito la punta del naso, e poi si diresse verso Alex e Julia.
    Prese in braccio la piccola, e la fece volteggiare. “Mi raccomando fai la brava!” Si raccomandò, prima di depositarla nelle braccia di Vera, la quale stava salutando Tom.
    “Alex, pensa alla mia proposta.” Disse il moro. Senza lasciarle il tempo di replicare, la baciò sulle labbra, approfondendo poi quel contatto con dolcezza.
    Saki, al di fuori, suonò il clacson, sperando in un veloce ultimo saluto.
    Bill sorrise ad Alex e si avviò con il gemello alla porta di casa. “Arrivederci Vera, mi raccomando, sia forte come sempre! Ciao ragazze, ci vediamo presto…”
    Tom baciò un’ultima volta Vale, e poi i gemelli scomparvero nell’auto coperta di neve.
    Georg e Gustav sbucarono dal finestrino, salutando le ragazze Ullrich-Mayer.
    Vale sorrise, accostandosi alla madre. A sua volta, ella strinse Julia fra le braccia, e guardando Vera, un pensiero le attraversò la mente.
    “Ancora una volta, si torna alla solita vita…”

    E ORA COMMENTI!!!

    Io l' ho ovviamente già letto!
    Spero che Tom usi il suo lato borghese....
     
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  15. •*..Diva™
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    huauhahuaahuahuahuauahu è vero mamy u.u


    *_______________*
    che pulciosiiiii si tutti in tour con loro u.u veniamo anche noi
     
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3746 replies since 1/5/2008, 08:29   40644 views
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