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;Reden™
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Grazie mamy!
Ho avuto molto tempo per aggiustarlo, anche se devo ammetterlo, l'ho scritto di getto!
E per gli MP... Grazie a te...
Jeeeeess **
Leggi con calma, e grazie mille anche a te! ^^
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Continua a scrivere di getto!! Mi oscuri!! E io ora non so come continuare!!!!! . -
•*..Diva™ .
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Sono le 2.54 è ho finito di leggere il tutto *_______________________________________________*
Mamy piano piano mi sto leggendo tutte le tue creazioni u.u
ma qui c'è anche un altra puzzola che scrive *-*
devo dire dopo essermi uccisa due giorni per leggerla
questa ff *_____________* mi piace tantissimo e sclivete tutte e due benissimo u.u
ora vado a dormire che nemo mi aspetta u.u
notteeeee
<3<3. -
;Reden™ .
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Tu che ti oscuri?! Mai xD
Oddio siii, io sono una puzzolaaaa *Salta felice*
Jess, sei stata un mito!. -
;Reden™ .
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up . -
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Jess I Love U!!! Sei stata una grande e te ne sono grata!!!
Tochter certo che mi oscuri!! Sei bravissima!. -
;Reden™ .
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Ma io ho appreso dalla più brava! . -
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Sto scrivendo Tochter, ma non so se finisco in tempo..... . -
•*..Diva™ .
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*_______________* ma che dite *_______________*
ho fatto tuttto volentieri u.u
è poi ormani sono vostra ff dipendente u.u. -
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Jess sono lusingata! La nostra FF vanta un sacco di visite e un ca**o di commenti! Siamo cadute in depressione per questo e leggere che c'è qualcuno FF dipendente non può far altro che gasarci!!! . -
•*..Diva™ .
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*_______* ma è vero siete bravissime ç.ç ,.....
vorrei un chappolo ora però u.u
.-. mentre sto cercando di trovare qualcosa di natalizio per la mia firma u.u. -
;Reden™ .
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Je, ci fa molto piacere averti qui! ^^
E' la cosa più bella sapere che c'è qualcuno che ha avuto la forza di legger 159 pagine!
Mamy tranquilla, scrivi quando vuoi, io vi ho fatto aspettare tantissimo!. -
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Tochter ho scritto.. Ti ho inviato il chap per MP... . -
•*..Diva™ .
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*_________* quindi si posta ??? u.u . -
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Certo che si posta!!!! 
CAPITOLO 79
La folla già si accalcava davanti alla galleria. Le porte si sarebbero aperte al pubblico non prima di un’ ora. Raggiunsero furtivi la sala, dall’ angusta entrata secondaria. Vale si aggiustò l’ abito che indossava per l’ occasione. Al contrario di Tom, fintamente trasandato, lei era sempre impeccabile in quelle occasioni ufficiali. Si lisciò la gonna nera con un profondo spacco laterale, indossata sotto ad un maglioncino anch’ esso nero. Il seno florido, spiccava tra le aderenze dell’ indumento. I capelli raccolti in una coda alta, Il trucco che mirava a coprire le occhiaie. E gli occhi. Due praline di cioccolato fondente. Tom non poteva credere che fosse sua. Sua e terribilmente incinta. Quelle curve sinuose nascondevano una dolce creatura al suo interno. Vale 15 anni….Si impose di esser sereno almeno per quelle ore..
Alex nonostante tutto era euforica. Si sentiva così quando un qualsiasi suo progetto era stato realizzato. Come se una delle sue figlie avesse raggiunto la promozione alla classe successiva con il massimo dei voti e l’ elogio dei professori..
Era incredibilmente sexy in quel tailleur nero. Ovviamente D&G e dal taglio decisamente maschile. Indossava scarpe dai tacchi vertiginosi e un reggiseno di pizzo sotto la giacca, da mozzare il fiato.
Quella donna era l’ essere più desiderabile della Terra. Così grande da poter esser sua madre e così sensuale da farlo tornare il ragazzino che appena 12enne sbirciava con il fratello le compagne mentre si cambiavano nello spogliatoio della scuola….
La donna accortasi della sua espressione sognante si avvicinò a lui.
“ Lo so che stai pensando a tutte quelle ragazze là fuori che non vedono l’ ora di farsi autografare il book da te….” La sua voce era un velluto. La bocca invitante…
Il moro deglutì. Erano in pubblico, non poteva lasciarsi andare. Ignorò quel rimescolio nel suo ventre e le sorrise.
“ Di tutte le ragazze presenti, sei tu quella che preferisco e lo sai….” Le punte dei loro nasi perfetti quasi si sfiorarono.
“ Ehm… scusate il disturbo…” Hans interruppe quel magico momento.
Alex arrossì violentemente, ma non potè far a meno di sorridere, guardando l’ espressione del suo agente. Lui più di chiunque altro caldeggiava la loro unione.
Tom non poteva far a meno di continuare ad osservare Valery. La trovava cambiata dall’ ultima volta in cui si erano visti. Il suo viso aveva acquisito lineamenti ancora più dolci, gli occhi un nuovo splendore. Forse era pure dimagrita… Si chiese come avrebbe potuto rinunciare a tutto questo…
Si muoveva sinuosa intorno al tavolo, con movenze quasi feline. Si voltò verso di lui e gli sorrise incerta.
Il rasta si avvicinò a lei e l’ abbracciò. Il primo vero contatto intimo della giornata. La sentì sospirare contro il suo petto.
“ Scusami se non riesco ad esser all’ altezza della situazione….” Mormorò lui con gli occhi lucidi.
“ Posso capirti, neppure io credo di esserlo, ma ci devo provare…. Una nuova vita sta crescendo dentro di me e io non ho neppure un’ idea vaga di come sia esser un genitore….”
“ Mi sento un inetto…un irresponsabile…”
“ Sei solo un ragazzino di 18 anni spaventato… e io dovrei odiarti per questo, ma mi è impossibile. Sarebbe più semplice accusarti e pretendere da te soldi per il mantenimento di questa creatura, portarti in tribunale o che so quale altra angheria, ma l’ amore non si può comprare, come l’ assunzione delle responsabilità. E io ho capito che è meglio lasciar tutto così come sta. Io me la caverò. Ho una famiglia splendida che mi ama, tuo fratello come amico e te se sarò fortunata…
“ Dammi un po’ di tempo Vale, ti chiedo solo questo…”
“ Ok… Ma non sparire….” Concluse sorridendo.
“ Non potrei mai farlo…” Avvicinò le proprie labbra alle sue per porvi un bacio delicato. Un flash li abbagliò.
“ Ehi Tom, innaffi i fiorellini?” Disse Julia con un gran sorriso.
“ Principessa ti sei messa a fare il paparazzo?” Scherzò il rasta prendendola in braccio per farla girare in aria.
“ Mettimi giù, mi gira la testa!!”
“ Così va meglio?” Chiese mettendola a testa in giù e facendola dondolare, tenendola per le gambe.
“ Sìììììììììììì!! Bello!! Ancora!! Ancora!!” Gridò rossa in volto.
“ Oh, mio Dio! Vomiterai tutto Julia!!” Esclamò la madre notando la scena.
“ Tom mettila giù!!” disse Vale impallidendo. “ Sto male io per lei!”
Il rasta la depositò su di un divanetto, tra le proteste generali.
“ Non ci si può mai divertire in santa pace!” Brontolò al suo orecchio.
”La prossima volta lo faremo di nascosto, così nessuno ci rimprovererà, piccola!!!”
“ Prometti? E sarà prestissimo vero?”
“ Certo…” Disse stringendosela forte al petto.
Come avrebbe potuto fare a meno anche di questo?
Le porte della galleria vennero aperte e a differenza della volta precedente, la security riuscì a far entrare la gente ordinatamente. Hans si occupava della vendita del book direttamente sul posto, mentre i gemelli, Alex, Vale e la piccola Julia stavano seduti ad un lungo tavolo per firmare il libro. Georg, Gustav insieme a David per una volta spettatori si godevano la scena. Comunque attorniati da bodyguard, avevano rilasciato anch’ essi vari autografi. Le 5 ore previste per la presentazione e una breve conferenza stampa volarono in un baleno. Hans era raggiante tutte le copie erano state vendute e si prevedeva che chi era rimasto a bocca asciutta, andasse nella più vicina libreria ad acquistarne una copia il lunedì successivo.
Era riuscito veramente bene. Un connubio tra sogno e realtà in quel paradiso, senza dimenticare l’ ironia e la dolcezza. Foto stupende e commenti surreali si susseguivano in quelle pagine patinate.
“ Ce l’ abbiamo fatta!” Esclamò Alex sprofondando sul divanetto. Bill le si mise subito di fianco e l’ abbracciò, baciandole una guancia. Anche Vale si mise a sedere, un po’ pallida in viso, accanto alla madre.
“ Tutto bene Vale?”
“Si, solo un po’ di stanchezza…”
“ Andiamo a casa allora….” Propose Tom.
“ Ma non dovevamo andare tutti a cena per festeggiare?” disse Bill.
“ Andate voi, io non me la sento….”
Bill guardò furtivo Tom. “ Alex, andiamo solo io e te?”
“ Non so.. Vale sei sicura di non aver bisogno di aiuto?” Si sentiva terribilmente in colpa verso la figlia.
“ Ma no mamma! Non sono mica malata!!”
“Shhh!!” Vuoi che July ti senta?”
Troppo tardi. “ Cos’è che non devo sentire?” chiese la piccola.
“ Oh, nulla July, tua sorella dice un sacco di parolacce nuove….” Intervenne la nonna, cercando di essere convincente.
“ Oh, beh, se è per questo le so anche io! Lei e Carol ne dicono sempre tante, credendo che io non le senta!!”
“ Stupendo! Una figlia origliatrice e l’ altra scaricatrice di porto!!!” Esclamò Alex abbandonandosi sulla spalla di Bill, ormai rassegnata.
“ Che facciamo allora?” Chiese nuovamente il moro.
“ Andiamo a casa, ci ordiniamo una pizza e ci guardiamo un film in santa pace…” Suggerì la donna.
“ Ok, ho voglia di farmi un bel bagno caldo…” Disse Vale.
Si diressero verso l’ uscita secondaria scortati dalla security. I fans all’ esterno della galleria, continuavano a presidiare il posto, nella speranza di vederli uscire. Dopo l’ assalto a Georg e Gustav, i quali avevano avuto la malaugurata idea di andarsene dalla porta principale, ora sarebbe toccato a loro. Benedetta comunque era quella porticina insignificante sul retro del palazzo, che tutto faceva pensare tranne ad un uscita.. Il soffitto era così basso che i gemelli e i body guard dovevano abbassare la testa per percorrere quel breve corridoio stretto e quasi privo di illuminazione che li portava verso l’ esterno. Julia teneva saldamente la mano della madre e il lembo della giacca a vento di Bill che la precedeva. Saki guardingo aprì la porta e mise fuori la testa scrutando la via che sembrava deserta. Si avviò all’ auto che li avrebbe ricondotti a casa. Aprì il portellone scorrevole e il gruppo velocemente salì, guardato a vista da Tobi. Proprio mentre questo richiudeva la portiera udì delle grida provenire dall’ angolo del palazzo. Alcune ragazze correvano, invocando i nomi dei gemelli. Probabilmente l’ idea di spegnare le luci nella galleria prima di lasciarla, aveva destato dei sospetti e le fans ben presto avevano pensato all’ uscita secondaria.
“ Presto vai!!!” Disse Tobi al collega, che ingranando la marcia, partì a tutta velocità. Lo stomaco di Vale già così precario, fece una capriola. Strinse il braccio di Tom seduto al suo fianco.
“ Che c’ è Vale?” Chiese preoccupato.
“ Saki è un ottimo autista, ma il mio stomaco non è molto d’ accordo…” Disse abbozzando un sorriso.
Julia rideva, contenta di quel fuori programma. “ Più forte Saki!!” Gridava battendo le manine paffute.
“ Tua figlia diventerà un’ amante delle avventure estreme!” Sussurrò Bill all’ orecchio di Alex.
“ Non mi ci far pensare, già tremo all’ idea!” Rispose coprendosi il volto con le mani.
“ Già mi ha detto che vuol fare il ‘Bancigiampin’!” aggiunse imitandola nella storpiatura del nome.
Bill rise, quella bimba era fantastica. La osservava mentre felice e urlante stava aggrappata al braccio di Vera.
Saki dopo il primo incrocio rallentò l’ andatura. Dallo specchietto retrovisore aveva visto quel gruppo di ragazzi, fermarsi ansimanti e rinunciatari.
“ Ok, seminati..” Disse a Tobi che stava seduto di fianco a lui.
Vale si accingeva a prepararsi per il bagno. A cena non aveva mangiato quasi niente. La pizza era ottima, ma il suo stomaco sottosopra. Un po’ per la nausea dovuta alla gravidanza, ma non poteva far a meno di pensare che ci fosse dell’ altro. In cuor suo aveva già fatto la sua scelta, comunque, ma inutile negare a se stessa che avrebbe desiderato che Tom gioisse alla notizia, ma purtroppo solo nei suoi sogni era successo.
Certo era ancora lì accanto a lei e ora la stava osservando sdraiato sul letto, mentre lentamente si spogliava. Ma i suoi occhi…. Non c’era più quella luce che gli illuminava il viso, ora al contrario poteva scorgervi solo paura. E praticamente non l’ aveva quasi toccata in tutta la giornata..
Si mise seduta sul bordo del letto per sfilarsi le autoreggenti nere attenta a non smagliarle. Sentì un affossamento del materasso dietro di lei. Con le braccia le cinse le spalle e la baciò sul collo. Un brivido le percorse la schiena.
“ Non facciamo l’ amore da 3 settimane…..” le mormorò roco.
“ Tom, io….”
“ Scusami, mi sono lasciato trasportare… Sei così bella…”
“ No scusa tu. E’ che…”
“ Non importa Vale… vieni ti preparo il bagno…” Disse, prendendola per mano.
“ Aspetta, potremo provare…”“ Stai tranquillo amore mio è tutto ok…” Disse piano sorridendo, mentre nei suoi occhi finalmente scorgeva di nuovo quella luce….SPOILER (click to view)Lo tirò a sé e lo baciò con trasporto, Il contatto con le sue labbra calde parve attutire il senso di nausea. Seminuda si strofinò contro di lui, mentre continuava a baciarlo. Tom la strinse più forte, desideroso che quel contatto diventasse più intimo. Si liberò degli abiti in fretta, rimanendo solo in boxer.
“ Mio Dio Vale, non smetterei mai di guardarti…” Sussurrò mentre l’ adagiava sul letto.
L’ accarezzò piano,soffermandosi sul suo addome ancora piatto, per poi scendere giù verso la sua calda intimità.
“ Dici che posso?” chiese incerto.
“ Credo di sì… se mi fai male, te lo dirò….”
Vale chiuse gli occhi e ascoltò le sue sensazioni, cercando di concentrarsi sulla mano di Tom e sul piacere che le stava procurando. Si muoveva con estrema lentezza, una dolce tortura. Accarezzò la magra schiena del rasta e cercò nuovamente la sua bocca.
Fece scorrere le dita all’ interno dell’ elastico dei boxer e glieli abbassò. Con la mano libera lui si sfilò l’ indumento e guidò Valery verso il suo membro eccitato e avido di esser soddisfatto. Emise un gemito quando sentì le dita della ragazza stringerlo ed iniziare a muoversi ritmicamente. Le tempie pulsavano sovrastando il battito accellerato dei loro cuori. Quando sentì che la sua eccitazione ormai al limite si fermò e lo invitò a penetrarla. Lentamente Tom entrò in lei, timoroso di poterle procurare dolore.
KOMMENTIEREN, BITTE!!!!!
Edited by *billaly* - 8/12/2008, 20:02.
7 NIGHTSFF scritta a 4 mani da billaly & Lela Kaulitz™ [ Reden ] |
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