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kiara_K
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jaja il mio nome è chiara=).....comunque prego,state scrivendo una bellissima storia, molto originale!
mi sono divertita un sacco anche a leggere i commenti,non ho guardato solo i chap!ihih....siete troppo simpatiche!!SPOILER (click to view)Ma se non postate velocemente potrei non pensarlo più....AHAHAH......ihih,scherzo!!!
kuss:-*
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Postiamo un chap per uno. Ora tocca a Vale.. il chap veramente è già pronto e io l' ho letto in anteprima... 
deve solo aver il tempo di connettersi e postare!!!. -
;Reden™ .
User deleted
Ciao Chiara! ^^
Grazie mille dei complimenti, io sono Vale, l'altra scrittrice!
Beh, che dire... Mi avete chiamata? Sono qui, e vi ho portato il chappo! ^^
CAPITOLO 70:
“Un taxi, presto! Un taxi!” Alex si sbracciava per chiamare un’auto che l’avrebbe portata dove desiderava il più velocemente possibile.
Guardò per l’ennesima volta l’orologio, sapendo già di esser in ritardo.
Contava però, sul ritardo che sicuramente, la persona per la quale stava facendo tutto ciò, avrebbe fatto.
Finalmente un taxi si fermò davanti alla figura di Alex, la quale sospirò di sollievo.
“Grazie al cielo!” strillò, prima di entrare e indicare al tassista dove avrebbe dovuto portarla.
Con un cenno, l’uomo ingranò la marcia e partì.
Si, ce l’avrebbe fatta.
Doveva farcela.
Raggiungere il Ritz Carlton a quell’ora era stato piuttosto semplice, e in dieci minuti, il taxi aveva raggiunto la destinazione agoniata.
Alex pagò il conto e senza aspettare neanche il resto si lanciò verso l’entrata dell’hotel.
Solo in quel momento vide una macchina nera prendere la rincorsa per la strada. Una chioma mora si intravedeva dal vetro posteriore. A fianco, capelli lisci biondo scuri. Al lato sinistro, capelli corti biondi. Al sedile del passeggero, sicuramente l’uomo che si intravedeva era più grande di quei tre ragazzi.
Loro.
Alex si poggiò pesantemente alla colonna dell’Hotel, mentre una lacrima solitaria scendeva sulla guancia fredda.
No, Hans aveva sbagliato. Non ce l’aveva fatta.
“Amore, vuoi andare da lui?” Vale era seriamente preoccupata per Tom. Aveva lo sguardo vacuo e perso nel vuoto.
Nel letto, lei sentiva il gelo avvolgerli, pur essendo ben rintanati sotto le coperte.
“Tom?” Solo quando la bionda ripeté il suo nome, il rasta si girò verso di lei.
“Scusa piccola, stavo pensando. Cosa dicevi?”
Vale sospirò tirandosi un po’ su e abbracciando Tom. “Vorresti andare da Bill, invece sei qui, con me. Lui è tuo fratello. Ha bisogno di te…”
“Lui ha bisogno di Alex…” mugolò Tom in risposta, riversando una cascata color gianduia su Valery.
La ragazza capì e non disse altro. Il rasta voleva restare con lei, almeno per godersi gli ultimi attimi del loro mondo felice. L’unico mondo felice, in quel momento.
Posò la sua testolina contro il petto nudo di Tom, disegnando la linea dei suoi addominali con le dita.
“Tom…”
“Si?” Un sorriso, finalmente. Quel sorriso che Vale tanto amava, e che durante gli ultimi avvenimenti non era mai comparso sul volto del ragazzo.
Quando sorrideva così, era bellissimo. Più di sempre.
I denti un po’ storti, il pearcing che brillava. Era Tom. Il suo Tom.
Valery sorrise debolmente, stregata dalla sua essenza. Innamorata.
“Ti amo.”
Julia era nella sua cameretta, incapace di prender sonno. Sentiva parlare nella camera della sorella, e, immaginandosi che lei e Tom stessero chiacchierando come sempre, cercava di ascoltare la loro conversazione.
Julia era curiosa. Le lacrime avevano appena smesso di scendere sul suo piccolo volto, ma non riusciva a staccare le orecchie dal muro divisorio dalla camera della sorella.
“Lui ha bisogno di Alex…” Julia sentì perfettamente queste parole, pronunciate da Tom.
E certo, lui era l’unico maschio in casa, mica si ci poteva confondere, quando parlava lui! Soprattutto dopo cena. Soprattutto senza Bill…
Julia strinse a sé il peluche di Nemo, cercando di capire ancora chi avesse bisogno della sua mamma.
“Certamente Lupo Lucio. Senza di lei non sembra più neanche lui!” considerò la bimba a bassa voce.
Per aver sei anni, era davvero molto perspicace. “Hai preso tutto da Alex!” le ripeteva sempre Bill ridendo.
Come le mancava Bill.
Non capiva perché, ma aveva capito che la sua nonna le aveva detto una bugia. Forse l’aveva fatto per il suo bene, ma le bugie non si dicono mai!
“Dove sei, Lupo Lucio?” chiese Julia più a sé stessa che ad altro, dato che nella sua camera era sola.
Poi, dall’altra camera, sentì provenire un sussurro.
Questa volta era stata la sorella a parlare per prima.
“Ti amo.”
“Anch’io.” E questo senza dubbio era Tom.
Julia si coprì pronta ad addormentarsi. Chissà se il suo Lupo Lucio gliele aveva mai dette, alla sua mamma, quelle due semplici paroline.
E chissà la sua mamma come aveva risposto.
E, soprattutto, chissà se se lo dicevano ancora e sempre, come Tom e Vale.
Con questi pensieri in testa, la piccola Julia si addormentò.
I tacchi delle scarpe di Alex risuonavano sordi sull’asfalto. Non una macchina in giro, in Potsdamer Platz. Gli occhi della donna erano umidi, e di certo non era il freddo.
“Ci manca solo la pioggia…” sospirò lei, guardando il cielo, coperto di nuvole.
Anche il mondo sembrava triste come lei.
Ma non poteva farci nulla… Stavolta se l’era cercata.
E si era fatta sfuggire l’unica persona alla quale importava veramente.
“Ma quanto sono stupida? E quanto sono orgogliosa?” si domandò tacitamente, guardandosi la punta dei piedi.
“Alex!”
Lei sorrise. “Mi sembra anche di sentirmi chiamare..” mormorò, sicura che fosse una sua impressione.
“Alex!” Non provò neanche a voltarsi. Che brutti scherzi che faceva il cuore insieme alla mente.
“Alex! Fermati!”
A quel punto la donna si fermò, capendo.
Non era per nulla un’illusione.
Si voltò verso la figura che, chiamandola, correva verso di lei.
La osservò per bene con i suoi occhi cioccolato, come a conferma che fosse reale.
E, dopo aver sbattuto le palpebre un paio di volte, se ne convinse.
Sì, era reale.
COMMENTI!
Edited by ;Reden™ - 28/10/2008, 11:55. -
kiara_K .
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ciao vale!! figurati grazie a TE per il chap!
Anche questo capitolo , come gli altri del resto, è bellissimo.
Riesco proprio a sentire tutte le emozioni che trasmette ogni parola e Julia sarà anche piccola ma è mooooolto (forse troppo...ihih) perspicace e a modo suo lo capisce l'amore, sia quello della sorella che è il primo e quindi quello più puro e semplice, sia quello della mamma che è più complicato ma non per questo meno bello!!
Caspita non credevo di essere capace di fare queste riflessioni!
Sicuramente con la storia non c'ho azzeccato molto, comunque vi ho detto quello che ho intuito leggendo i capitoli=)....
Bè ora vado...bybySPOILER (click to view)Ah mi sono quasi scordata di dire :
THE BEST....ahahah. -
;Reden™ .
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Ihihih Grazie Chia! ^^
Beh si, con la storia ci hai azzeccato molto!
Ma ricorda che ci saranno tante evoluzioni...
e io e la Ale (Dio mamy che effetto mi fa chiamarti cosi xD) siamo moooolto imprevedibili... XD
Grazie ancora!. -
kiara_K .
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bè le belle storie non sono mai monotone!!
Continuatè così con la vostra imprevedibilità!!!ihih. -
;Reden™ .
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IhIhIh danke xD . -
kiara_K .
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Bitte 
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;Reden™ .
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uppi . -
Chanel .
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capitolo bellissimo 
complimenti aspetto il prossimo!! kiss
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;Reden™ .
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Grazie Fede! ^^ . -
_Moonlight Shadow.• .
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...Io leggo. u.ù
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Tochter, mi hai messo in difficoltà!!
E Ora Alex che farà?
Perdonerà il suo Bill o non perderà occasione per dargli comunque una bella strigliata nonostante il suo cuore abbia già tutte le risposte?
Qualcosa inventerò!!
senza fretta eh?
Un bacio!. -
;Reden™ .
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Ehehehe, facciamo un sondaggino... xD
Voi cosa ne dite?
Alex perdona Bill?
O volete ancora casino?! XD. -
_Moonlight Shadow.• .
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...Io devo leggere. 
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