7 NIGHTS

FF scritta a 4 mani da billaly & Lela Kaulitz™ [ Reden ]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Lela Kaulitz™ [ Reden ]
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    sono viva... aspetto che la mamy è connessa per postare!
     
    Top
    .
  2. Fede_Carpe Diem
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    nooooooooooooooooo lela giuro... sei in serio pericolo!!!
     
    Top
    .
  3. ^^keit^^
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    buhhaahha.. la mamy e a lavurer!?
     
    Top
    .
  4. billaly
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    No sò qua!! Meine tochter ist hin-aus!!!
     
    Top
    .
  5. Fede_Carpe Diem
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    postateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!
     
    Top
    .
  6. ^^keit^^
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :cry:
     
    Top
    .
  7. billaly
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Vale è inutile che fai finta! Siamo già tornate dalle Maldive da mò!!!
     
    Top
    .
  8. Fede_Carpe Diem
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    me disperata......
     
    Top
    .
  9. Lela Kaulitz™ [ Reden ]
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    mamy finalmente ci sono riuscita! ho riavviato il pc 2 volte! -.-
    leggi cosi posto...
    sorryyyyyyyyyyyy
     
    Top
    .
  10. Fede_Carpe Diem
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    fate in fretta please...
     
    Top
    .
  11. ^^keit^^
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    uhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh.. *respirooo!
     
    Top
    .
  12. Lela Kaulitz™ [ Reden ]
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CAPITOLO 6:

    image

    Il rumore del mare cullò un'Alex ancora addormentata, anche se in piedi. La luce entrava dalla finestra della villettina, creando una luce azzurrina, a contatto con il vetro che permetteva di vedere i pesci esotici nuotare pacificamente.
    Con un mugulio la donna si sedette al bancone della cucina, posando la testa fra le mani. "Il tempo è buono, ed è l'ora giusta... Devo sbrigarmi!" affermò fra sé, cercando di riscuotersi dallo stato di assopimento in cui era nuovamente caduta. Prese un foglietto di carta, e dopo aver scritto un messaggio si alzò.
    Passò dalla camera di Julia e Vale, ancora addormentate. La sorella maggiore abbracciava la più piccola, con il sorriso sulle labbra. Che c'entri qualcosa Tom?!, pensò Alex guardandole dormire, abbracciate fra loro, cosa che raramente accadeva.
    Sicuramente, concluse, passando oltre la camera delle figlie.
    Alex aprì il cassetto del comodino, per estrarne una macchina fotografica digitale subacquea, e dopo aver infilato la muta da sub uscì di casa cercando di non fare il minimo rumore.
    Per quella giornata le sembrava perfetto fare foto sottomarine, così aveva deciso di attuare il suo piano.
    Respirò l’aria salmastra, e lasciò che il caldo venticello le scompigliasse i capelli lunghi. Le Maldive a quell’ora erano ancora più splendide del resto del giorno.
    Dopo alcuni minuti Alex decise di incamminarsi verso il mare, per iniziare a fotografare.
    Arrivata alla spiaggia trovò una barchetta ad aspettarla. Un ragazzo del luogo la salutava con la mano, accogliendola con un enorme sorriso cordiale.
    “Prego” cercò di farsi capire, e presa la mano di Alex, la fece salire in barca con un movimento esperto.
    “Grazie” La donna era impaziente di iniziare il servizio, e mentre la barca scivolava veloce sull’acqua cristallina, lei guardava il mare, pregustando già il divertimento che di lì a poco avrebbe provato.
    Non si accorse neanche che la barca si era fermata, e che il ragazzo la guardava leggermente perplesso.
    Alex infilò la mascherina per l’ossigeno e boccaglio per fare snorkling, e sporse le gambe fuori dall’imbarcazione. Guardò il ragazzo, non sapendo come esprimersi.
    “Non si preoccupi” a fatica, costui cominciò a parlar italiano “l’aspetto qui”. La fotografa fece un segno d’assenso e subito dopo si buttò in acqua.
    Sorrise al ragazzo, e si immerse nelle profondità del mare, iniziando a fotografare quelle barriere coralline che si presentavano davanti a lei, quasi come a voler dire ‘Sono qui per te, immortalami’. E Alex ascoltava quella preghiera, puntando la macchina fotografica e fermando quelle immagini stupende e altrettanto rare.


    Julia aprì gli occhi, stropicciandoseli. “Mamma” chiamò, ancora distesa. Nessuna risposta le giunse all’orecchio. “Mamma!” chiamò più forte. Ancora nulla, solo il silenzio.
    “MAMMA!! MAMMA!!” Julia cominciò a strillare, un po’ spaventata nel non trovar risposta, e un po’ stizzita per quell’atteggiamento dell’adorata madre.
    “Julia, sarà uscita, fai silenzio!” Vale, essendo stata svegliata dalle grida della sorella, cercò di consolarla.
    “Ma la mamma mi da sempre il buongiorno!!” mormorò la piccola con gli occhioni lucidi.
    “Julia, non preoccuparti, oggi faccio io il suo ruolo, ok?” Vale, che aveva capito che la madre era uscita per far foto, prese in braccio la sorellina. “Buongiorno Julia!” disse con un sorriso. Con il dito le sfiorò il naso, e subito la bimba cominciò a ridere.
    “Sei brava come mamma, Vale!”
    “Beh, speriamo comunque di non diventarlo presto!” rise lei.
    “Con Tom non ne sarei tanto sicura!” detto questo Julia scappò dal letto.
    Vale, con gli occhi spalancati dallo stupore cercò di assimilare la frase della sorellina. “Julia!! Hai solo sei anni!! Cosa stai dicendo?!?!”
    Dalla cucina arrivarono le risate della biondina. “Mamma ci ha lasciato un biglietto! E non fare l’oca, io sono esperta, cosa credi?!”
    La sorella maggiore corse nell’altra stanza, prendendo Julia in braccio. Prima lesse il biglietto, aspettandosi che la madre era uscita, e poi chiarì con la piccola: “Ora tu mi dici tutto,e poi non parlerai più di questo argomento… Sai che la mamma si arrabbia!”
    Julia iniziò a torturare un boccolo arricciandolo al dito, e afferrando un cornetto cominciò a mangiare.
    “La maestra ci ha spiegato con l’aiuto della bidella come nascono i bambini. Ha detto che era l’età giusta per saperlo! Ha detto che le donne sono come i fiori, e che i maschi sono i gambi… Poi ci ha spiegato che se i fiori e i gambi si uniscono, allora il fiore si può piantare… e potrebbero nascere altri fiorellini! E ci ha spiegato che allo stesso modo funzionano i maschi e le femmine… quindi se tu e Tom fate come i fiori, io so come annaffiare il vostro bambino!”
    Vale scoppiò a ridere alla spiegazione della sorella. “va bene, ho capito… lo facciamo un patto?”
    Julia annuì in attesa di sentire. “Prima vatti a lavare e vestire, e poi te lo dico!”
    La bambina corse in camera a prender un costume, e lo stesso fece Vale. Neanche il tempo di batter ciglio, che Julia era di nuovo seduta sul bancone, in attesa della fatidica promessa da fare.
    Vale uscì dalla sua camera con addosso un costume nero, e andò vicino alla sorella. “Dimmi..”
    “Ok, ascolta: tu non dirai più nulla ai gemelli Kaulitz su ciò che dico su di loro e sulla loro band… Non dirai a Tom che sono innamorata di lui, e non dirai a Bill che lo considero un amico fantastico, anche se non lo conoscevo… In cambio io ti comprerò dei costumi simili ai miei, e potrai venir con me quando vorrai… Va bene?”
    Julia sorrise felicissima. “Perfetto! Però, non devo dire neanche che ogni notte ti sento prima far qualcosa con l’I-Pod e poi ti sento piangere e tirar su con il naso?”
    Vale arrossì visibilmente. “No, neanche quello. Soprattutto quello!” Sollevò la bimba dal bancone, e dopo aver infilato le ciabattine prese gli occhiali da sole e la borsa mare, pronta per uscire.

    Pace. Cosi si sentiva Alex immersa nell’acqua delle Maldive mentre scattava foto. Amava fare foto sottomarine. Si estraniava dal mondo, e poteva ammirare tutto il paradiso che l’uomo a poco a poco stava distruggendo. Addio tempo, addio frenesia. A contatto con quel paradiso, si sentiva libera e leggera. Non si sentiva legata dallo spazio e dal tempo. Si sentiva se stessa. La vera Alex!

    Dopo aver attraversato il ponticello di legno, arrivarono alla spiaggia. Questa era deserta, solo alcuni uccelli volavano in alto sull’acqua.
    “Uff, dove sono i gemellini?” sbuffò Julia, sedendosi sulla sabbia.
    Vale si sedette accanto a lei, e in lontananza vide, piccola piccola, una barchetta. “Guarda, quella dev’esser la barca che aspetta che mamma riemerga quando finisce di fare le foto”
    La biondina si alzò in piedi avvicinandosi al mare, piatto. Immerse i piedini nell’acqua e iniziò a camminare avanti e indietro.
    Passò il tempo, le ragazze vedevano ancora la barca sullo sfondo. Uscirono dall’acqua e si avvolsero nel telo, per tamponare i capelli bagnati.
    “Andiamo sull’amaca?” domandò Julia, dopo essersi riposate un po’.
    Vale annuì, e, raggiunta l’amaca, vi posò sopra la sorella. Si stese sotto il letto mobile, e iniziò a spinger con i piedi.
    “Ehi, hai preso spunto da me?” Una voce fin troppo conosciuta in quei pochi giorni arrivò alle orecchie delle sorelle Ullrich.
    “Tom!” strillò Julia, arrampicandosi sulle spalle del rasta.
    “Ciao uragano” la salutò lui ridendo. “ciao anche a te, Vale!” sorrise, sottolineando il nome della ragazza.
    “Ciao!” rispose appena lei.
    “Ehi ragazze!” Bill sopraggiunse, e sollevando anch’egli Julia, prese a parlar con le sorelle.
    “Che avete fatto?” domandò la più piccola.
    “Ci siamo riposati, ma ora ci divertiamo con te!!” urlò Bill, e presi i braccioli, trascinò Julia in mare. Rimasti soli, Vale e Tom si guardarono per alcuni minuti. Poi lui si stese vicino a lei, e le prese la mano.
    "Allora, come stai oggi?"
    "Bene, grazie" rispose lei con imbarazzo, cercando qualcosa di intelligente da dire.
    L'occhio di Tom cadde sull'I-Pod che la ragazza teneva sulla pancia. Una cuffietta era poggiata vicino, mentre l'altra era nell'orecchio della ragazza.
    "Posso?" domandò il rasta, sfiorando l'I-Pod e il ventre di Vale.
    Lei sorrise imbarazzata e lasciò che il chitarrista prendesse la cuffietta per portarsela all'orecchio.
    “Ahahahah guardali!” rise Julia, a quella scena.
    “Signorina, non rider di tua sorella!” La barca che trasportava Alex era arrivata a riva, e ora anche la madre guardava i giovani.
    “Dai Alex, sono troppo buffi! Mio fratello è irriconoscibile con lei!” Bill prese parte alla discussione.
    Alex scosse la testa, e iniziò a schizzare Julia e Bill. “Vediamo se riesco a farvi distrarre!!” rise mentre cercava di distoglier l’attenzione da Vale e Tom.
    Inizarono a schizzarsi e a fare gare di nuoto, alle quali, chissà perchè, era sempre Julia ad uscirne vincitrice. Il suo 'Lupo Lucio' le stava sempre vicino.
    Alex pensò più di una volta che fra di loro si era creato un rapporto unico. Alcune volte gli sguardi cadevano su Tom e Vale, intenti a scambiar parole, con le mani intrecciate timidamente.
    Julia scoppiò in una risata sonora quando vide la madre salir sulle spalle di Bill. Lui urlò dalla sorpresa, e caricandosi anche Julia sulle spalle le portò in giro in acqua, ridendo e a volte, per il peso che portava, bevendo quell'acqua salata e incontaminata.


    La mattinata trascorse così, fra le risa di Bill Julia e Alex, e l’imbarazzo che ormai regnava fra Vale e Tom. Ma prima o poi qualcosa cambierà…


    Il fidato diario sull'I-Pod non precedeva più da un paio di giorni, le lacrime che bagnavano il viso di una giovane ragazza.
    “Caro Diario, oggi ho avuto la possibilità di guardare il mio cuore… era davanti a me, e portava il nome di Tom”


    SCUSATE... POTETE MANDARMI A*******O! VA BENE!
    PERO' ME VI VI BI!

    il capitolo è bello lungo anche per scusarmi!!!
     
    Top
    .
  13. Fede_Carpe Diem
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    infatti è fantasticoooo!!! waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa splendido!!!
     
    Top
    .
  14. Lela Kaulitz™ [ Reden ]
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Fede super-woman!!!!!!
    danke! e scusaaaaaaaaaaaaa
     
    Top
    .
  15. Fede_Carpe Diem
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    niente... spero di sopravvivere ancora comunque!!!
     
    Top
    .
3746 replies since 1/5/2008, 08:29   40644 views
  Share  
.