-
x~JeSsiKa •__[TH]*
.User deleted
certo che la vogliamo sapere!!! 
Racconta racconta..eh eh
. -
:.:Klein_Ely:.: .
User deleted
Eh che domande fai!!???Susu siamo curiose . -
billaly .
User deleted
E' una storia lunga..... e poi ora sta litigando con Bill.... Ancora per quell'accidenti di after party dopo i comet, mi pare di capire..... Ah ragazzi!!! . -
:.:Klein_Ely:.: .
User deleted
Vado ad aiutarla, ma io non parlo passo ai fatti e lo uccido!!!
Buahah. -
Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
User deleted
SEI UNA STRONZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!! XD
fatti raccontare, e metti per iscritto!!
subitoooooooooo!!
dai mamyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy. -
billaly .
User deleted
Mi hai detto stronza? Alla tua mamy?!?!? 
Ecco adesso mi hai fatto piangere e non vedo più la tastiera del PC e non posso più scrivere...
Aspetta Tom cos'è che hai detto? Vale Tom ha detto che hai il culo grosso!!!. -
Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
User deleted
Parla quello dal culo microscopico!!! buahahahahahah!!!! mamyyyyyyyyyyyyyy voglio, DEVO, sapere di Aliceeeeeeeeeeeeeee
. -
billaly .
User deleted
Vediamo.....Sono un pò giù di corda oggi.... . -
Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
User deleted
povera la mia mamy!!
me ti vuole bene, se ti può consolare!. -
billaly .
User deleted
Lo so Vale... per fortuna che ci sei tu!! . -
..FroZen.TeMpTaTiOn.. .
User deleted
tutte ti vogliamo bene!!!!!^^ un bacioooo!saluta la tua bimba che ha una mammina così super! . -
billaly .
User deleted
grazie bimbe..... . -
billaly .
User deleted
Ci ho pensato un pò prima di decidere se continuare o meno questa FF. Poi mi son detta: Scrivere è uno dei miei sogni e le mie lettrici affezionate vogliono che continui.... non so per quanto ma intanto eccomi qui:
CAPITOLO 52
Flashback
19 Aprile 2008 ore 20.48
“Mamma, papà, sto uscendo!” Gridò Aly, infilandosi la giacca di pelle e prendendo lo zaino con i suoi effetti personali. “ A che ora torni?” “ Mamma, ma non ti avevo detto che rimanevo a dormire da Benedetta?” “ Ah, già è vero, me l’ero dimenticata!” “ Non fate tardi, però!” “ No non ti preoccupare! Ciao Buona Serata!” Alice si mise al volante della sua Yaris e si diresse verso la casa dell’ amica. Avrebbero trascorso una serata insieme finalmente, era da tanto che non lo facevano e poi sarebbe rimasta lì da lei a dormire, i genitori di Benedetta non c’erano, e lo sapeva già, avrebbero parlato tutta la notte! Quando arrivò sotto casa sua, diede un colpo di clacson e l’amica scese.
“ Ciao Aly, dove si va allora?” “ Pizza e poi ‘Jam’?” “ Ok socia, ho proprio voglia di divertirmi un pò!” Stavano entrando in pizzeria, quando il cellulare di Aly squillò. “ Ciao Aly, come va?” Era Gabrielle. “ Bene e tu? Stavo entrando in questo momento in pizzeria insieme a Benedetta. Stasera facciamo baracca!!” “ Ah, sì? E che festeggiate?” “ Oh, nulla, ma avevo voglia di uscire e dopo gli ultimi avvenimenti avevo un po’ perso il contatto con il mio mondo consueto….” “ E dove andrete di bello dopo la pizza?” “ Al ‘Jam’ ti ricordi? Ti ci ho portato una volta…” “ Sì mi pare…Ma è stato un secolo fa!” “ Beh, l’ultima volta che sei venuta qui è stato un secolo fa!! Natale 2006!!” “ Come stai Aly?” “ Boh, non lo so, è tutto così strano…. Non ci sentiamo dal 5 aprile….tu l’ hai sentito?” “Qualche volta e mi è sembrato parecchio a terra….” “ Sei a casa ora?” “ Sì sto aspettando Tom, ora che stanno a Berlino, ci vediamo molto spesso! Mi sembra un sogno!!” “ Beata te, che puoi ancora sognare…..” “ Dai non dire così, si sistemerà tutto, vedrai…..E’ arrivato Tom in questo preciso momento, lo vuoi salutare?” “ Fallo tu per me, noi ci siamo già sentiti oggi…..Un bacio Gaby.” Quella telefonata l’aveva messa un po’ di cattivo umore, ma scacciò il pensiero di Gaby ‘che poteva ancora sognare’ e si mise a fissare il menù. “ Ho voglia di una pizza super farcita e di una bella birrozza” Disse sorridendo all’ amica che la stava osservando in silenzio. “ Aly, guardami, sono io, Benedetta, la tua amica…. È tutto ok?” “ Certo Bene, solo un po’ di malinconia, che se ne andrà dopo il primo sorso di birra…” “ Ti manca, vero?” “ Più dell’ aria che respiro….” “ Ti capisco, ma allora perché vi siete lasciati?” “ Viviamo in due mondi paralleli, ma lontani anni luce, io devo prima risolvere le mie questioni terrene in tutta serenità…Ma ora ordiniamo, non ho intenzione di rattristare entrambe per tutta la serata parlando delle mie disavventure amorose. Ora noi ci mangeremo una buonissima pizza e poi andremo a ballare al Jam e ci scateneremo come due ossesse! Oddio solo io forse… tu non sei una grande amante della disco!!” “ Farò uno sforzo, per la mia Aly questo ed altro! Ma non pensare di trascinarmi a ballare sul cubo!!!” Le ragazze iniziarono a ridere e l’argomento Bill Kaulitz non uscì più per tutta la serata.
20 Aprile 2008 ore 01.21
Le due ragazze stavano trascorrendo una piacevole serata, il locale era pieno di gente, la musica era ottima, avevano incontrato degli amici e il tempo era volato. Alice stava facendo la fila al bar, pensando: “ Stasera ho bevuto all’ inverosimile, sarà meglio che faccia guidare Bene, dopo quando andremo a casa….” La testa in effetti le girava un po’, “Quel mojito era carico da matti!” Disse tra sé. “ Sarà meglio che prenda una coca ora…..”. Una voce a lei molto conosciuta, la distolse dai suoi pensieri: “ E’ destino che io debba incontrarti sempre in un bar…” Spalancò gli occhi, voltandosi verso il proprietario di quella voce: “ Saki?! Ma, ma….. tu che ci fai qui?” “ E’ l’amore che mi guida…. Vieni fuori, c’è qualcuno che ti vorrebbe vedere…..” “ Il suo cuore sembrava impazzito, le luci psichedeliche la accecavano, la musica era diventata all’ improvviso assordante. “ Come, c’è qualcuno che vuole vedermi?... Io sono con una mia amica, devo avvisarla…. Aspetta!” Andò verso il tavolo dove Benedetta stava chiacchierando con altre persone e la trascinò letteralmente con sé. La ragazza non capiva, ma si lasciò condurre da Aly all’ uscita, dove Saki le stava aspettando, appoggiato ad una macchina nera. “ Bene, dentro a quella macchina c’è Bill, che faccio?” “ Ehi! E me lo chiedi pure? Corri, che aspetti scema!!” Lei si diresse verso la macchina e Bill aprì la portiera uscendo. Sapeva che era un gesto che avrebbe potuto creare qualche problema di ordine pubblico, ma sperò vivamente di non esser troppo riconoscibile, quasi struccato, coi capelli raccolti e un cappellino in testa. Alice si fermò davanti a lui e lo guardò, Bill fece altrettanto. Le luci si spensero, la musica cessò. Esistevano solo loro in quell’andirivieni di auto e gente davanti al locale. Benedetta si avvicinò alla macchina e si mise di fianco a Saki: “ Piacere, io sono Benedetta e di solito non piango quando vedo la mia amica che si bacia con un ragazzo...”
20 Aprile 2008 ore 02.26
La porta della stanza 125 dell’ Hotel Canalgrande si spalancò per poi richiudersi a velocità supersonica. “ Bill, mi stai soffocando!” Tentò una debole protesta la ragazza praticamente un tutt’ uno con la parete, mentre il ragazzo armeggiava con i bottoni della sua camicia, continuando a baciarla avidamente, sulle labbra, sul collo, sul viso. “ Ho aspettato anche troppo…” Rispose sorridendole come solo lui sapeva fare, mentre la camicia di lei toccava terra. Stesso trattamento subirono i suoi ‘Diesel’ nuovi di zecca. “ Mi sei mancata così tanto!” Le sussurrò, conducendola verso il letto. “ Anche tu, tanto che ho pensato che la mia inutile vita dovesse finire da un giorno all’ altro….era tutto così privo di senso…..” Bill si spogliò e rimasero nudi l’uno accanto all’altra sdraiati sul letto. All’ improvviso, tutta la passione, l’ardore dell’ inizio, stava evolvendo in qualcosa di sicuramente più profondo: “ Alice, io ti amo e voglio stare con te, per sempre….” “ Anche io, Bill…” Risponde baciando il suo moro e stringendoselo forte al petto, mentre calde lacrime di felicità assoluta le bagnavano le guance.
20 Aprile 2008 ore 09.12
Bill aprì gli occhi e sbadigliando si girò verso Alice che appoggiata su un gomito lo stava osservando. “ Buongiorno amore mio….” Disse baciandolo sulle labbra. “ Morgen, Aly…” rispose tirandosela sopra di lui. “ Non ti è bastato questa notte?” rise lei, mentre sentiva l’eccitazione crescere. “ Non mi basti mai, mia piccola ragazza italiana!” Esclamò continuando a baciarla. “ Mi devi togliere una curiosità: Come hai fatto a trovarmi?” “ Ho i miei informatori….” Alice rimase un attimo a pensare e poi gridò: “ La chiamata di Gabrielle, bastardi! Eravate d’accordo!!!” “ Ti dispiace?” “ No, certo che no! Ma come vi è venuto in mente?” “ Dopo la tua telefonata a Tom di ieri pomeriggio… Ho sentito i vostri discorsi…..” Siete due maledetti testardi! Se nessuno farà il primo passo, rischierete di mandare il vostro rapporto a puttane, solamente perché non riuscite a dire ‘mi dispiace’! Aly tu ami Bill e lui ama te, che aspettate?”” Non è così semplice come credi tu, Tom..” “ Ah, no? E cosa c’è di così incredibilmente insormontabile? State lì a leccarvi ferite inesistenti, mentre invece potreste esser felici e soprattutto insieme…”” Gabrielle ha compiuto il miracolo: Tom Kaulitz, saggio e romantico!!” “ Fanculo Schwag! Io ci tengo a voi due e non voglio vedervi soffrire!”E Tom deciso ormai a porre fine a questo strazio, al sopraggiungere di Bill nella stanza aveva attivato il viva voce all’ insaputa di Alice, perché lui ascoltasse le sue parole…..
“ Ho preso così il primo volo disponibile e da Milano sono arrivato qui, con Saki.” “ Dovremo proporre quell’ uomo per la beatificazione!” Scherzò Alice. “ Eh, sì, se non altro per la pazienza che ha nei nostri confronti! Gli stiamo dando parecchio filo da torcere…”“ Ma come avete fatto a trovare il locale?” “ Il navigatore satellitare da urlo che stava su quella macchina, conosceva anche le stradine di campagna…..” “ E se io non fossi stata lì?” “ Sarei venuto a cercarti a casa tua!” “ Oh, mamma! Per fortuna che mi hai trovato, allora!!!” Alice guardò Bill intensamente e baciandolo gli sussurrò: “ Grazie per esser venuto a cercarmi… io forse non l’avrei più fatto….” Una lacrima scese sulla sua guancia che per effetto della gravità cadde sulla bocca del moro. Lui si passò la punta della lingua sulle labbra: “ Ecco ora che abbiamo suggellato anche un patto con le lacrime non ci lasceremo mai più….”SPOILER (click to view)Le labbra di Alice si posarono nell’ incavo del collo di Bill iniziando una lenta esplorazione, salirono verso il lobo dell’ orecchio sinistro per poi indugiare sulla guancia e scesero infine verso la bocca del ragazzo che si aprì per accogliere la sua lingua. La sua mano giocava sulla pelle di lui, descrivendo piccoli cerchi sul suo torace, sull’addome, sul fianco destro, sulla sua stella tatuata. Bill, appellandosi a quel poco di self-control rimastogli, cercava di godersi ogni attimo di quella dolce tortura. Le accarezzava la schiena, continuando a baciarla. La sua mano ora si era spostata, e lui si ritrovò a sorridere, sospirando. La mise sotto di lui e la guardò intensamente prima di penetrarla con un deciso colpo di reni. Aly spalancò improvvisamente gli occhi, per poi rilassarsi immediatamente.
“ Ti ho fatto male?” chiese preoccupato Bill. “ No, amore mio.. è che per me ogni volta è sempre la prima volta…. Ti amo tanto….”
Però commentate mi raccomando!!!. -
x~JeSsiKa •__[TH]* .
User deleted
siiii la continui!!! che bello!!! 
il capitolo è bellissimo! Che tenero Bill! è andato a trovarla
Comunque Ali ha la mia stessa macchinina xD
. -
:.:Klein_Ely:.: .
User deleted
Ahhh Mamy hai ascoltato le nostre preghiere!!!
Ma quanto ti adoro....Ufff sono stravolta una mattinata passata con 55 bambini dalla 1 alla 5 elementare!!!
Argh!!!!.
TRA FINZIONE E REALTA' 2Alice goes to 1000 hotels tour! |
