TRA FINZIONE E REALTA' 2

*billaly*

Posted on 6/7/2009, 13:41

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Ci sono, sto scrivendo...

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*billaly*

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Capitolo 180

7 Settembre 2008 ore 17.38 ora di Los Angeles

“ T O M S T A I C A L M O!!” Il rasta passeggiava nervosamente su e giù per il camerino in preda ad un nervosismo assoluto.
L’ ansia pre premio si era fatta risentire e a nulla erano valsi i tentativi di Gabrielle di tranquillizzarlo tanto che l’ aveva fatta uscire di senno.
“ Tom, vado a fare un giro, ti mando qui tuo fratello se preferisci, forse i suoi geni uguali e bacati allo stesso modo dei tuoi, potranno esserti d’aiuto…”
“ Tu non capisci!” L’ aveva rimproverata il ragazzo, non capendo l’ ostilità della moglie.
“ Infatti non capisco, anzi ci rinuncio! E’ un premio Tom, cazzo!!”
“ Merda Gaby, è un premio importantissimo e noi non lo vinceremo!!”
La bionda alzò gli occhi al cielo, imprecando. Quando si comportava così lo avrebbe volentieri spiccicato al muro!
“ Ti porti sfiga da solo!” Lo apostrofò uscendo dalla stanza, andando in cerca di Bill. Forse lui avrebbe saputo farlo ragionare…
Lo trovò in sala trucco, dove Chiara stava ultimando di sparare in aria i suoi capelli.
“ Ciao Gaby, dov’è Tom?”
“ Ad annegare nella sua sfiga…”
“ Eh?” Aly divertita, alzò gli occhi dai fogli che stava leggendo.
“ E’ nella stanza qui a fianco a ripetersi che non vincerete nulla ecc. ecc. …”
“ Sempre il solito…” Il moro tentò di scuotere la testa, beccandosi un rimprovero da Chiara.
“ Vado a chiamarlo…” Si offrì Alice. In quei momenti non dovevano rimanere soli.
Scostò la tenda ed entrò. Tom era seduto sul divanetto con la testa piegata sulle ginocchia.
“ Ehi, Schwag, tutto ok?” Chiese sedendosi accanto a lui.
“ No. Ho l’ ansia…”
Alice gli circondò le spalle con il braccio.
“ Tom Kaulitz ha paura di perdere il Moonman…”
“ Già, e non ho ragione?”
“ Pensi che ti ameremo di meno, senza quel premio?”
“ Voi no, ma i fan ci puniranno per aver privilegiato l’ America…”
“ Hai una pessima opinione di noi…”
“ Noi? Tu che c’entri?”
“ Io ho votato per voi anche se mi fate incazzare ogni giorno…” Disse sorridendo.
“ Aly, ma tu sei mia cognata!!”
“ Non ancora! E poi tu che ne sai?” Chiese guardinga.
“ Beh, io e Bill abbiamo parlato…”
“ Parlato eh?” Sapeva benissimo che erano in grado di combinare quei due…”
“ Gli ho detto che faceva bene a sposarti…”
“ Davvero?” Chissà perché non gli credeva.
“ A dir la verità gli ho detto che sarebbe stato un gran coglione se non l’ avesse fatto…”
“ Così va meglio…”
“ Bill ti ama, Alice…”
“ Lo so.”
“ Ci sarebbe arrivato da solo, prima o poi… Anche se il ritardato della famiglia è lui…” Asserì ridendo.
“ E tu invece sei quello superdotato…”
“ Modestamente…”
“ Beh, allora alza il tuo culo da qui e fammi vedere chi sei! Tom io sono sicura che vincerete, per cui basta scuse, e via questa faccia afflitta. Sei bellissimo Tom quando sorridi, vedi di non dimenticartene mai! E a meno che non cadiate da quell’ accidente di Monster Truck che vi sta aspettando là fuori, non voglio più vedere un’ espressione seria come questa fino a domani.”
“ Grazie Aly…” Le sussurrò abbracciandola teneramente.
“ Forza Kaulitz, il Sexgott non molla mai!!” Esclamò dandogli una pacca sul sedere.
Uscirono tenendosi per mano dal camerino e raggiunsero gli altri.
A minuti sarebbero saliti sul quella specie di pick up enorme allestito appositamente per il loro ingresso sul red carpet.
“ Scheisse!!” Gridarono in coro prima di separarsi. Per qualche ora i ragazzi sarebbero state le star indiscusse e loro anonime ragazze dello staff. Avevano deciso così, mandando solo Dunja con loro in platea. Sarebbero rimaste nel back stage a godersi lo spettacolo dietro le quinte.
La famiglia di Alice e Simone erano rimasti addirittura in albergo. I clamori di Hollywood non facevano per loro. Avrebbero seguito meglio davanti alla TV. E così aveva deciso anche Benedetta. La nausea non le dava tregua e lungi da lei l’ idea di vomitare magari sulle scarpe da 1000 $ di qualche diva…
Complice Manuela, era stato semplice far credere agli altri che il virus non fosse stato ancora debellato, anche se tutti si chiedevano come Gus potesse avere un sistema immunitario così poderoso da esser resistente a tutto.
A dir il vero Alice non aveva creduto neppure per un minuto alla palese bugia dell’ amica, decidendo però di rimandare le indagini dopo la premiazione. La conosceva troppo bene per non capire quando mentiva…

Il momento era arrivato:
“ And now, the Moonman for Best New Artist goes to…”
Alice, Gabrielle, Noemi e Chiara si presero per mano e chiusero gli occhi, sospirando. Quei secondi parvero un’ eternità.
“ TOKIO HOTEL!”
Bill balzò sulla poltrona, prendendosi il viso tra le mani, tra la felicità di Dunja e dei compagni. Abbracciò Tom e tutti si diressero increduli verso il palco.
Gaby si sfregò gli occhi colmi di lacrime, mentre ascoltava il discorso di ringraziamento di Bill al pubblico presente.
“ Stronzo! Tutta ‘sta scena per niente!” Apostrofò, non sentita, Tom che sorrideva ed annuiva felice alle parole del fratello.
Noemi e Chiara erano abbracciate e non accennavano a smetter di piangere.
Alice era rimasta senza parole.
“ Best New Artist…” Sussurrò rifugiandosi nell’ abbraccio sicuro di David, che rideva come un pazzo.

Le ore successive trascorsero nel caos più assoluto. Interviste, fotografie, l’ after party al quale assistessero rimanendo in disparte.
Al party privato dell’ Interscope a Santa Monica vennero raggiunti anche da Luca, Manuela, Andrea, Simone e Benedetta.
Tom era al settimo cielo e aveva finalmente baciato a lungo la sua giovane moglie prima che questa cominciasse a rinfacciargli l’ ansia immotivata del pomeriggio. Si era improvvisato barista cercando di far ubriacare tutti con fiumi di wodka e champagne.
Quella era la loro consacrazione nel nuovo continente, si erano loro spalancate le porte dorate del mercato discografico mondiale.
Cosa chiedere di più alla sorte?

“ Ehm, ehm…” La voce di Gus era di un’ ottava più alta rispetto al solito. Teneva nella mano destra una coppa di champagne e con quella sinistra stringeva Benedetta.
Erano saliti su di un grande tavolo per attirare meglio l’ attenzione dei presenti.
Era un po’ brillo, constatarono tutti, ma il silenzio calò nella sala.
“ Io non sono un chiacchierone, ma in questa serata di festeggiamenti io e Benedetta, che tra qualche mese diventerà mia moglie, abbiamo deciso di rendervi partecipi del nostro segreto.
Ebbene sì, lei non è affetta da uno strano virus yankee… Noi aspettiamo un bambino!!”
Un silenzio agghiacciante seguì la confessione.
Bill prese in mano immediatamente la situazione, salendo a sua volta sul tavolo seguito da Alice.
“ Oddio, nascerà un altro spacca timpani!!! Congratulazioni ragazzi!” Gridò abbracciando l’ amico. Benedetta imbarazzatissima, nascose il volto tra i capelli di Aly.
“ Lo sapevo! Brutta bugiarda, me l’ hai tenuto nascosto!!” Scherzò abbracciandola con affetto.
I presenti si sciolsero e finalmente applaudirono alla notizia, mentre il singhiozzo che si era impadronito di Bill gli impediva di continuare a parlare decentemente.
“ Visto che…’ich’… siamo in vena di confe…’ich’ ssioni, vorrei cogliere…’ich’ l’ occasione per fare anche io…’ich’ una dichiaraz…’ich’… ione… Luca, Manuela…’ich’…io vorrei sposare Alice…’ich’…”
I due si guardarono attoniti per poi posare nuovamente gli occhi sul moro, che barcollante si reggeva tenendosi alla loro figlia.
Luca fu il primo a sorridere, mentre Manuela che conosceva perfettamente l’ inglese, era ancora presa dalla elaborazione che il suo cervello stava facendo su quelle parole.
“Lamiabambinatralebracciadiquell’ubriaconetruccato?”
Bevve il bicchiere di champagne che il marito le aveva porto tutto in un fiato, suscitando l’ ilarità di Simone che le stava accanto.
“ Manuela quello serviva per brindare ai nostri ragazzi…” Le sussurrò all’ orecchio divertita.
“ Luca dammene un altro!” Gridò al marito.
L’ espressione del suo volto, fu sufficiente per far passare il singhiozzo a Bill. La severità della futura suocera a volte lo preoccupava…
Anche Tom e Gaby salirono sul tavolo per complimentarsi con i compagni.
“ Voi non avete nulla da dichiarare vero?” Chiese David, sventolandosi con un giornale.
“ No, noi ci siamo già sposati e non aspettiamo bambini…” Rispose il rasta, guardando Gabrielle che a sua volta si guardò la punta delle scarpe.
“ Vero Gaby? Rassicurami amore, ti prego!” Continuò bevendo altra vodka ed iniziando ad incespicare nelle parole.
Noemi un po’ in disparte si godeva la scena insieme a Georg.
“ Beh, loro si sposeranno per davvero, almeno…” Disse il bassista con una punta di rammarico.
La ragazza si strinse ancora più a lui, abbozzando un sorriso.
“ Georg, la sorpresa. La vuoi ora?”
“ Qui, davanti a tutti?” Esclamò, sgranando gli occhi.
“ Ma tu sei fissato eh? Non ti donerò un altro pezzo del mio corpo!”
O forse sì?
“ Papà mi ha chiamato oggi…”
“ Perché?”
“ Abbiamo ottenuto il permesso per sposarci in Italia…” Gli sussurrò sulle labbra.
Il successivo grido che uscì dalla bocca del bassista, zittì nuovamente i presenti.
“ Ci sposiamo! Ci sposiamo!” Disse sollevandola da terra.
“ Ma sei fuori? Vi siete già sposati!” Rispose Tom sempre più barcollante, mentre a fatica scendeva dal tavolo.
“ Per davvero e per sempre…” Rispose, baciando Noemi dolcemente.

Chiara osservava quei ragazzi, che sentiva anche un po’ suoi. Nel giro di poche settimane la sua vita era stata stravolta da quel monsone chiamato Tokio Hotel, che ormai faceva parte del suo quotidiano. Non riusciva ad immaginarsi l’ esistenza senza di loro, senza i capricci di Bill, le parolacce di Tom, i silenzi di Gus, i sorrisi di Georg, i baci di David. Le ragazze erano come figlie per lei e Dunja un ‘amica cara e alleata preziosa.
Quel mondo sospeso tra sogno e realtà che i più invidiavano, dove però il senso della famiglia era così vero ed amplificato.
Un mondo dorato che nascondeva una così grande voglia di calore, che nessun premio avrebbe mai veramente ripagato.

Il Tokio Hotel World…

Fine.

Note dell’ autrice: Quest’ ultimo capitolo è stata una grande fatica, combattuta tra la voglia di continuare all’ infinito e la necessità di terminare la storia perché ormai priva di idee.
Scriverò doverosamente anche l’ epilogo e lascerò il finale aperto.
Chissà forse un giorno la riprenderò o qualcuno lo farà per me ritrovando la voglia di scrivere…
Ci tenevo a dire che questa fic è dedicata a Noemi e al suo controverso amore per Georg, ad Ely e alla sua dedizione per Gus, a me stessa e al mio insano quanto malato amore delirante per Bill e a tutte le Gabrielle del mondo innamorate di un sogno.

Che a volte diventa realtà…

Edited by *billaly* - 6/7/2009, 18:14

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katarina stratford

Posted on 6/7/2009, 18:00

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Questa storia l'ho seguita solo in questi ultimi mesi è vero, ma si è inghiottita una parte di me, capitolo dopo capitolo.
Perché sicuramente anche io, in fondo in fondo al cuore, ho un sogno al quale penso appena spenta la luce la sera.

Grazie Aly.

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[broken*iNNOCENCE] ~just run;

Posted on 6/7/2009, 19:21

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No, aspetta, ho fatto scorrere la pagina senza leggere... ho solo capito che è la fine. no, no, no. devo connettere. ora leggo e scrivo tutto.

Oddio-sto-piangendo-come-una-bambina-non-so-che-cazzo-dire-ora-commento-più-tardi.

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*billaly*

Posted on 6/7/2009, 21:38

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La mia bimba ha spiccato il volo. Il sogno è finito, sta a te farlo continuare a vivere...

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agatareale1991

Posted on 7/7/2009, 10:11

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Bellissima veramente, l'ho seguita sono in questi ultimi mesi ma mi aveva coinvolto tantissimo, mi dispiace che sia già finita ma spero che troverai in futuro la voglia di continuare, grazie a te per aver postato questa magnifica ff e visto che mi sento un po' come Gaby speriamo che il mio sogno si realizzi grazie mille Aly

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*billaly*

Posted on 7/7/2009, 13:20

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Grazie di cuore.

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Trilly76

Posted on 7/7/2009, 14:25

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E' finita, non ci credo..... :cry:

E' triste sapere che sto per leggere l'ultimo capitolo di questa bellissima storia che hai saputo rendere unica e speciale, viva, piena di sentimenti.
Grazie Aly per averci regalato questo sogno che io non ho mai fatto fatica a seguire anzi, attendevo sempre il nuovo capitolo con curiosità ed interesse.
Grazie perchè hai saputo portare a noi questi ragazzi che ci sembrano così lontani.
Grazie perchè Benedetta è diventata la mia alter-ego e non avevo mai avuto questo onore.
Credimi mi mancherà questa storia.

:tears:

Grazie Aly :flower:

, un bacione Ely

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*billaly*

Posted on 7/7/2009, 14:42

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Grazie a te Ely per averla letta, ed avermi spronato a continuare, anche quando la voglia non c'era più.

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Posted on 7/7/2009, 19:06

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… Be’, eccomi qui.
Sinceramente, mi sono scervellata per tutto il giorno per scrivere qualche frase mirabolante, degna di questi 180 capitoli… ma non ci sono riuscita.
Siamo arrivate a 233 pagine, 233 pagine pregne di deliri, lacrime e risate.
233 pagine piene di te, amore mio. Piene del tuo sogno… piene del mio sogno, piene di me. Piene dei sogni di mezzo mondo… chi non vorrebbe vivere la fiaba che sei riuscita a tessere?
Mi sembra così strano che te abbia potuto scrivere sul serio la parola Fine… sembrava eterna, come i nostri sogni più profondi. Ma è normale, a tutto c’è una conclusione… e noi abbiamo qualche progetto, no? Vedrò di farli fruttare…
… amò, in 180 capitoli sei riuscita a riempirmi l’anima. Sembra ieri il momento in cui lessi Innamorarsi Di Un Sogno, poi Tra Finzione e Realtà… e dopo Tra Finzione e Realtà 2. Le avventure di Alice Kaufmann mi trasportarono in un universo parallelo, costruito su misura. E pian piano, arrivasti al capitolo 51… facevi terminare l’idea originale, non sapendo che col suo seguito m’avresti totalmente conquistata. Facesti entrare in scena un personaggio reale: me. Sembrava assurdo leggere delle mie illusioni, scritte da una mano non mia… ma da una mano che mi comprendeva a fondo.
Mi hai donato la fiaba perfetta, e non avrei potuto chiedere di più. Io non lo avrò nella realtà, ma l’ho avuto nel mio cuore… e da lì nessuno potrà mai scacciarlo. E lo stesso vale per te…
Non so quante volte l’ho ripetuto, ma sei riuscita a tenermi in vita i sogni… mentre io li lasciavo a terra, tu tornavi indietro, li raccoglievi e li tornavi al loro posto.
Hai migliorato nettamente il tuo metodo di scrittura, mi hai trascinata dentro il racconto, facendo percepire a ogni lettrice le emozioni provate dai protagonisti…
Hai scritto il più bel libro che abbia mai avuto la fortuna di leggere.
Grazie ancora, per avermi donato tutto ciò che era possibile attraverso quattro crucchi scemi, cinque contando David, e le loro degne compagne… passando anche per i personaggi di contorno. Grazie di tutto, tutto, tutto.
Questa fan fiction sarà sempre e per sempre la più incantevole tra tutte quelle che ho seguito.
Ti amo tanto, stella mia!

... e infine, vorrei ribadire una cosa...

SPOILER (click to view)