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... Voglio sapere cosa organizzano gli altriiiiiiiii!!!
Maledizione, cos'è 'sta storia che questa maledetta fic m'appassiona sempre più, eh?! Adesso mi sto drogando anche di Atmest Mich, pensa tu!!!
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Trilly76 .
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CITAZIONE (*billaly* @ 3/6/2009, 16:02)Aly si è incaponita con la storia del matrimonio, smascherando suoi dubbi,forse perchè alla fine tutta la sicurezza che ostenta verso gli altri, manca per se stessa.
In realtà questa è una pecca del mio carattere. Io cerco sempre di far qualcosa per gli altri e non faccio mai nulla per me stessa e infatti questo aspetto è uscito fuori nella FF quando io ero proprio in una fase down per il lavoro.
Chiedo scusa.
Aly non devi chiedere scusa, tu sei l'autrice e tu scrivi secondo i tuoi sentimenti e quello che provi, noi possiamo commentare a secondo di come recepiamo quello che scrivi ma i nostri commenti non vogliono togliere niente ne snaturare quello che ti esce dal cuore, è tuo e deve essere così come lo vuoi tu
Ti stimo e ti rispetto DONNA
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E io ti ringrazio Ely.
A volte basta anche una parola di incoraggiamento e di sostegno per farti vedere la vita meno grigia.
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Trilly76 .
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CITAZIONE (*billaly* @ 3/6/2009, 21:38)E io ti ringrazio Ely.
A volte basta anche una parola di incoraggiamento e di sostegno per farti vedere la vita meno grigia.
ci facciamo forza una con l'altra.gif)
UP
PS: ma quand'è che diamo la notiziona dell'allargamento della famiglia Schafer???
.gif)
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Up... . -
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Ely, ancora qualche giorno! Diciamo che sarà in concomitanza con un altro lieto evento! . -
Trilly76 .
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CITAZIONE (*billaly* @ 4/6/2009, 17:40)Ely, ancora qualche giorno! Diciamo che sarà in concomitanza con un altro lieto evento!
ooooooooooh
up. -
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katarina stratford .
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UP! . -
;Reden™ .
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Voglio sapere anche iooooo!!
Sai cos'è?
Mi rendo conto di esser sempre di più presa da questa ff...e il Tom nuovo neanche mi piace, forse è per questo che ci sono così tanto legata.... -
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Noi continuiamo a grogiolarci in quello vecchio!
Sono indecisa su come continuare la storia...
Secondo voi che ha in realtà Alice?. -
;Reden™ .
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Alice ha paura, per me.
Paura perchè sa che se lui accetta riluttante, è solo per far felice lei, e non per rendere felice anche se stesso...
Ehm, scusate xD
Non è che è incinta anche lei?! XD
Già, crogioliamoci in quel Tom vecchio. Perchè quello nuovo non riesco neanche a guardarlo.. -
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Eh, sangue e del mio sangue... 
Maddai Tommolo è belliccimo anche così!!. -
Trilly76 .
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CITAZIONE (*billaly* @ 6/6/2009, 17:28)Noi continuiamo a grogiolarci in quello vecchio!
Sono indecisa su come continuare la storia...
Secondo voi che ha in realtà Alice?
Secondo me Alice comincia a vivere la realtà della vita del gruppo con tutti i suoi lati positivi e negativi, credeva forse di essere pronta ad affrontare i vari problemi poichè quando sei follemente innamorata pensi di poter affrontare il mondo e poi piano piano torni con i piedi per terra e ti accorgi che sì l'amore è la linfa della vita ma che non sempre basta per risolvere tutto, è dentro di noi che dobbiamo avere quel qualcosa in più che ci spinge sempre a cercare nuovi orizzonti e a reagire ai dolori e agli ostacoli lungo il cammino
E dopo sto polpettone che ti ho scritto Aly, corri a scrivere il capitolo nuovo
UP. -
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Capitolo 175
1 Settembre 2008 ore 20.32 ora di Los Angeles
I gemelli insieme alle loro ragazze, si accingevano a scendere nella sala a loro riservata per la cena. Avrebbero voluto recarsi in uno dei tanti ristoranti della città per festeggiare il loro compleanno, ma Gabrielle e Alice avevano insistito molto per rimanere all’ interno dell’ hotel.
“ E’ così bello qui! Non ho voglia di uscire, sono stanchissima!” Aveva detto la bionda al rasta.
“ Ultimamente sei sempre stanca!” Aveva borbottato Tom, abbracciandola comunque teneramente, in netto contrasto con le parole di rimprovero.
“ Devo ancora abituarmi alle ore piccole, alle levataccie alle 5 del mattino per prender un aereo, i cambi di fuso orario, scusa ma è tutto abbastanza ancora nuovo per me, ed in più devo lavorare!”
“ Hai ragione Gaby, scusami tu, è che mi sento trascurato!”
“ Sciocco, ogni minuto libero è per te e lo sai benissimo!”
“ Perché non credo minimamente a questa affermazione?” Esclamò scuro in volto.
“ Come?!”
“ Siete state fuori per gran parte del pomeriggio…”
“ Che fai mi spii?”
“ Diciamo che ciò che fate è…documentato!”
“ Avevamo da fare delle commissioni con Dunja!”
“ Mmh…” Il rasta le accarezzò la schiena, sorridendo. Certo non nutriva alcun minimo dubbio sulla sua bella moglie, ma il saperla in giro per le strade di Los Angeles, lo inquietava. Non era certo una ragazza che passava inosservata, inoltre negli ultimi tempi, abbandonate le sembianze sbarazzine da adolescente, si era trasformata in una splendida donna. I suoi magnifici occhi erano magnetici, lui stesso era stato molte volte rapito dal suo sguardo e si era perso in quelle distese di smeraldo.
“ Dove siete state?”
“ A comprarvi un regalo di compleanno. Hai rovinato la sorpresa…” Rispose contrita.
Lui rise, baciandole le labbra morbide.
“ Non so di che si tratta, ma ti giuro che farò una faccia incredula quando me lo darai!”
“ Sei uno scemo, Kaulitz, lo sai vero?”
“ E tu sei la mia moglie bellissima. Grazie.” Posò le sue labbra nuovamente sulla sua bocca calda ed invitante. Era esaltante sapere che avrebbe potuto farlo ogni volta che desiderava e soprattutto per tutta la vita. Si staccò riluttante da quel magico contatto e le prese le mani tra le sue.
“ Mi sa che dobbiamo andare, gli altri ci aspettano per la cena…” Le sussurrò conducendola poi verso la porta.
Gabrielle annuì, felice di non avergli dovuto rivelare ciò che li aspettava di sotto.
Alice aveva bendato Bill e in una sorta di mosca cieca guidata, lo stava conducendo a cena.
Inizialmente aveva protestato, ma la ragazza era riuscito a persuaderlo e soprattutto a zittire quel fiume di parole che uscivano dalla sue bocca.
“ La vuoi smettere? Non ti sto portando dagli alieni per vivisezionarti! E’ una sorpresa! E se non stai zitto, ti butto nella tromba dell’ ascensore!” Gli aveva detto in tono severo. Aveva sentito la sua mano stringersi più forte intorno alla sua, ma non aveva più proferito parola, fino a quando non aveva udito le porte dell’ ascensore aprirsi con un lieve scampanellio.
“ E’ una festa a sorpresa, vero?”
Era sicura che dietro alla benda improvvisata gli occhi si fossero illuminati.
Senza attendere oltre si levò la copertura e spinse Alice contro la parete dell’ ascensore.
“ Ti amo, sai?”
“ Io no, ti sei tolto la benda!”
“ Mi si rovinerà il trucco!”
“ E tu mi hai rovinato la sorpresa!” Ribattè stizzita.
Bill la baciò a stampo, ridendo.
“ Sei tu la mia sorpresa. Ogni giorno sempre più. E questo sarà comunque un compleanno bellissimo, festa o no.”
Le porte si aprirono e si diressero verso Gaby e Tom che li attendevano seduti al bar.
“ Andiamo?” Chiese Alice facendo spallucce, rivolta all’ amica. Le era bastato uno sguardo per capire che anche lei era stata sgamata.
Si diressero verso la sala a loro destinata.
Alice sperava che le sue indicazioni fossero state seguite alla lettera.
Entrarono nella stanza buia.
“ Sempre dritto, 10 passi…” Si ripeterono mentalmente le ragazze.
“ Ehi, ma non c’è la luce in questo posto?” Chiese Tom.
Una musica dolce inondò la stanza e un faro bianco li illuminò.
“ Buon Compleanno, ragazzi…” Dissero in coro, abbracciandoli.
Fu automatico, baciare quelle due creature nelle loro braccia e lasciarsi cullare dalle note romantiche della canzone.
Bill teneva stretta al petto Alice che poteva sentire il battito accelerato del suo cuore.
“ Grazie amore mio. E’ una sorpresa bellissima!”
“ E non hai ancora visto nulla!” Rispose lei sorridendo nella penombra.
“ Se per questo neppure tu!”
“ Come scusa?”
“ Credi che non abbia pensato al tuo stato d’animo? Pensi davvero che io non abbia letto tra le righe delle tue parole?”
“ Non capisco…”
“ Tu hai bisogno di certezze, e di avere al tuo fianco le persone che più contano nella tua vita…”
“ Ma io ho già te…”
“ Sì, ma io non sono abbastanza…” Il cellulare che teneva nella tasca posteriore dei jeans vibrò.
“ Ehi, Ciao siete arrivati? Tutto bene? Vi aspettiamo…” Poche parole che scatenarono in Aly una tremenda curiosità.
“ Chi era?”
“ Nessuno, amici…”
“ Tu non hai amici Bill…”
“ Sì che ne ho. Vuoi continuare a ballare o dobbiamo litigare anche stasera?” Disse in tono di rimprovero.
Le luci improvvisamente si accesero e tutti gli altri fino a quel momento nascosti sbucarono dal nulla.
“ Happy Birthday!!” Gridarono all’ unisono.
I tavoli nella sala erano festosamente imbanditi e uno striscione di auguri pendeva dalle pareti da un lato all’ altro della stanza. Georg, Noemi, Gus, Bene, David, Chiara, Dunja, Sebastian e l’ intero staff stava battendo le mani, cantando la consueta canzoncina.
“ Siete pazze!” Borbottò Tom a Gaby, abbracciandola teneramente.
Bill era visibilmente commosso. Baciò con passione le labbra di Alice che si stringeva a lui. Felice sapendo che tra pochi minuti anche lei avrebbe toccato il cielo con un dito.
Si misero a tavola ed attesero che i camerieri, materializzatisi dal nulla servissero loro le pietanze sontuosamente preparate.
Bill continuava ad osservare impaziente l’ ora sul display del cellulare, che all’ improvviso gli vibrò tra le mani.
“ Siamo arrivati.” Stava scritto nel breve messaggio.
“ Bene chiedete alla reception, Vi indicheranno loro dove venire.”
La porta della sala si aprì e le figure che comparvero di fronte a loro, riempirono di gioia Alice. I suoi genitori e suo fratello erano lì davanti a lei. Dietro a loro i gemelli intravidero una figura a loro conosciuta.
“ Mamma!” Gridarono all’ unisono Bill e Tom, correndole incontro.
Alice rimase invece in piedi di lato al tavolo, incapace di muoversi. Bill era stato fantastico e addirittura aveva fatto in modo che i suoi familiari la raggiungessero. Sì sentì improvvisamente un mostro per tutti quei pensieri negativi fatti sul loro conto. Lui aveva riconosciuto nella sua fretta di formare una famiglia, la necessità di rivedere la sua. Perché era così. Stare lontano da casa, le aveva dato l’ opportunità di rendersi conto di quanto le mancassero i gesti quotidiani e i suoi affetti più cari.
Si sentiva mutilata, questa era la verità.
Luca si avvicinò alla figlia e l’ abbracciò teneramente.
“Mein kleines Mädchen…” Le sussurrò baciandole una tempia.
Manuela, seguita da Andrea imitarono il padre nell’ abbraccio.
Era una sensazione meravigliosa sentirli tutti così vicini. Anche quella serpe di suo fratello.
“ Grazie Bill…” Disse girandosi verso il moro che teneva la mano di Simone nella sua.
“ Luca, come hai fatto a convincerla?” Chiese al futuro suocero.
“ Le ho solamente detto che i nostri figli sentivano la nostra mancanza!”
“ E’ vero Muttie!!” Esclamò Tom sollevando la genitrice da terra.
La donna rise, buttando la testa all’ indietro. Alice capì in quell’ istante da chi Bill avesse preso quel movimento.
Fu una serata bellissima, in fondo non c’era alcun bisogno di fama e successo per esser felici.
L’ importante era esser circondati dall' amore.
Commenti...
Edited by *billaly* - 7/6/2009, 22:17.
TRA FINZIONE E REALTA' 2Alice goes to 1000 hotels tour! |
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