TRA FINZIONE E REALTA' 2

Alice goes to 1000 hotels tour!

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  1. Trilly76
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    Buon mercoledì


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    dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

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    Aly è impegnata
    e non scrive più,
    L 'han letto sul giornale
    e detto alla TV...
     
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  3. [broken*iNNOCENCE] ~just run;
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    Tranquilla...
     
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  4. Trilly76
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    Le tue lettrici appassionate
    aspettano rasserenate
    che la Aly scrittrice e donna impegnata
    produca ispirata
    un nuovo capitolo della fanfiction
    più amata

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    Ely me ti ama!
     
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  6. [broken*iNNOCENCE] ~just run;
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    Noe, preparati è in arrivo un chap tutto per te!
     
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  8. Trilly76
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    CITAZIONE (*billaly* @ 28/5/2009, 16:52)
    Noe, preparati è in arrivo un chap tutto per te!

    e vai che bello :agitato:

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    Capitolo 173

    1 Settembre 2008 ore 8.32 ora di Los Angeles.

    Noemi fu svegliata da un tonfo sordo proveniente dal bagno.
    Tastò la metà del letto accanto a lei e con una nota di disappunto la trovò vuota.
    Dov’era il suo bellissimo marito?
    Sul cuscino ancora il suo profumo.
    Si alzò, stiracchiandosi e barcollante si avviò verso quel luogo, dal quale continuavano a provenire strani rumori. Le era parso di sentire anche una buffa imprecazione, seguita da uno ‘Scheisse’ molto eloquente.
    Aprì piano la porta e trovò Georg carponi che raccoglieva ciò che era rimasto del suo beautycase, lasciato incautamente aperto sul ripiano di marmo rosa del lavabo.
    Il bassista colpevole dell’ accaduto, imbastì una serie di scuse molto poco convincenti. La boccetta del suo profumo preferito era a terra ridotta in briciole millimetriche.
    “ Scusa amore, l’ ho urtato inavvertitamente ed è caduto tutto a terra…Volevo solo prendere la spazzola…” borbottò incurvando le labbra all’ ingiù.
    Indossava solamente i boxer e i capelli bagnati gli si stavano arricciando.
    Noemi lo guardò, constatando che i 42 euro di profumo appena finiti a terra, erano nulla al confronto alla visione del suo bassista seminudo.
    “ Dovrò punirti, bambino cattivo…” Mormorò in un tono di rimprovero da maestrina.
    “ Davvero? Riuscirò a sopportare la tua severissima punizione?”
    “ Non lo so Hagen, so esser spietata…”
    “ Correrò il rischio…” Rispose alzandosi da terra ed avvicinandosi a lei, con passo felino.
    “ Questa notte, sei stata fantastica…”
    “ Non cambiare discorso, carino,…devo punirti…” Continuò, mettendogli le braccia al collo ed aderire perfettamente al suo torace muscoloso.
    “ Mmh, punizione corporale…” Sussurrò lui al suo orecchio, mentre malizioso le mordeva piano il lobo.
    “ Già preparati ad una sofferenza atroce…” Incalzò lei accarezzandogli la schiena e giocherellando con l’ elastico dei boxer.
    Georg le sfilò la microscopica, quanto sexy, sottoveste blu notte.
    “ Sono allergico ai tuoi vestiti…” Disse sorridendole languido, mentre si sedeva sul bordo della vasca e la posava sulle sue gambe.
    “ Georg… ma abbiamo un abbonamento in bagno io e te?”
    “ Mmh? Ah, credo proprio di sì…” Rise, accarezzandole i seni.
    “ Ehi, dai, andiamo di là… C’è un letto ancora caldo che ci aspetta…”
    Il bassista le accarezzò l’ interno coscia, mentre si impadroniva delle sue labbra.
    Noemi sentì una leggero brivido percorrerle la schiena.
    “ Al diavolo il letto!” Pensò sistemandosi meglio sulle sue ginocchia.
    Georg la sollevò tra le braccia.
    “ La mia principessa vuole stare comoda…” Sussurrò al suo orecchio, compiendo qualche giro su se stesso.
    Noemi rise a quel gioco infantile e lo abbracciò ancora più forte, nascondendo il volto nell’ incavo del collo.
    Sentiva di amarlo ogni istante di più.
    Avrebbe dato la vita per il suo bassista.
    Guardò quel minuscolo cerchietto luccicante, attorno all’ anulare sinistro.
    L’aveva già consegnata a lui la sua esistenza.
    Inconsapevolmente, la prima volta che aveva visto il suo viso in fotografia, su un sito internet. Meraviglioso e tremendamente irraggiungibile. Quel sogno alimentato solo dalla fantasia era diventato ora una realtà.
    La sua realtà.
    Cercò le sue labbra e vi depose l’ennesimo bacio.
    Come se fosse sempre il primo. Il più emozionante ed impacciato.
    Quei due occhi verdi ora la stavano scrutando in volto, sorridenti.
    “ Ehi, che ti prende piccola?”
    “ Ti amo Georg, così tanto che fa quasi male…”
    Lui la strinse ancor più forte e sé prima di posarla tra le lenzuola.
    “ Ti amo anche io Noemi e non finirò mai di ringraziare chi ha fatto sì che il nostro sogno diventasse realtà…”
    Si stese accanto al suo corpo nudo, accarezzandole i fianchi.
    “ Non smetterei mai di guardarti…” Le sussurrò tra i capelli sparsi sul cuscino.
    “ Non guardarmi, baciami ora.”
    Le sue labbra avide di amore si incollarono alla sua bocca morbida che si dischiuse per accogliere la sua lingua. Sentiva la sua erezione premere contro la sua intimità desiderosa di esser presa. Ma il bassista sembrava non aver fretta di portare a termine l’ amplesso, godendosi lentamente le sensazioni offertegli dal corpo di Noemi.
    “ Ero io quella che ti doveva punire, bambino cattivo…” Sussurrò sulle sue labbra.
    Allontanò il viso per fissarla negli occhi, prima di scoppiare a ridere.
    “ Ma mi stai forse supplicando?”
    “ Sì, amami ti prego…”
    Il bassista non se lo fece ripetere. Con un’ abile acrobazia tolse l’ ultima barriera al contatto dei loro corpi frementi e ansiosi di possedersi a vicenda. I loro baci divennero ardenti. Le mani febbrilmente si muovevano sulla pelle, toccando, intrecciandosi in una danza frenetica.
    Come fosse la prima volta.
    Sempre e per sempre.

    1 Settembre 2008 ore 10.36 ora di Los Angeles

    La troupe stava allestendo il set nella sala privata dell’ albergo dove alloggiavano. Avrebbero girato uno spezzone del nuovo episodio della Tokio Hotel TV, filmando una piccola festa di compleanno a sorpresa per i gemelli durante la colazione. Tutti erano pronti, mancava solo Georg che trafelato arrivò seguito da Noemi che aveva stampata sul volto un’ espressione più che beata.
    Chiara trattenne per un braccio il bassista e per un attimo il ragazzo ebbe il timore che volesse rimproverarlo. Dopotutto era la zia della sua mogliettina minorenne!
    “ Georg, che hai fatto? La tua espressione è sognante, ma i capelli sono inguardabili!”
    “ Mmh, non ho fatto in tempo a stirarli…”
    “ Vieni, ci penso io…”
    Bill in un angolo della sala stava baciando appassionatamente Alice incurante dei presenti. Da quando partiti da Città del Messico non si erano separati un momento, sembravano vivere in simbiosi, l’ uno pago del respiro dell’ altra. Tom non perdeva occasione per prenderli in giro e scimmiottarli, quasi geloso della serenità ritrovata. Non che le cose tra lui e Gaby non fossero ok, ma la bionda aveva preso molto sul serio il ruolo di signora Kaulitz e in pochi giorni aveva quasi perso quel fascino malandrino che mandava in visibilio il chitarrista. Le ultime 24 ore erano poi state tragiche per la ragazza che era stata tutto il giorno impegnata a tradurre dal tedesco al francese le 4 interviste rilasciate via mail dai ragazzi per altrettante riviste musicali d’oltralpe, tanto da addormentarsi di botto, travolta dalla stanchezza, appena messa la testa sul cuscino e a nulla erano valsi i tentativi di Tom di risvegliarla per un po’ di meritate coccole, anzi ad un certo punto nel sonno si era pure beccato un improperio, in francese naturellement.
    “ Ehi carta moschicida, sei pronto?” L'apostrofò il gemello, tirandolo per la maglietta.
    Bill si staccò a malincuore dalle labbra di Aly per indirizzare verso il fratello un poco elegante dito meglio alzato, sebbene dotato di french manicure.
    Chiara gli tamponò velocemente il viso, un’ aggiustata al cappellino che gli aveva regalato Alice, ed iniziarono a girare. Nella sala improvvisamente regnò il silenzio assoluto. Intorno al grande tavolo imbandito di ogni sorta di leccornia, solo Georg e i gemelli.
    Gustav non si era nemmeno presentato all’appello, ignaro di quella decisione presa all’ ultimo dallo staff.
    “ Dovrò rimproverare il nostro batterista…” Sussurrò David nell’ orecchio di Dunja, “ Ultimamente fa troppe defezioni. Non che gli siano mai piaciute molto questo genere di cose, ma sarebbe stato opportuno che ci fosse stato pure lui in questo caso…”
    “ Già, ma forse se l’ avessimo avvertito, non sarebbe uscito con Benedetta…”
    “ Non sono in camera?”
    “ Sono usciti stamattina molto presto…”
    “ Soli?”
    “ No, Chris è andato con loro…”
    “ Ultimamente sono un po’ strani quei due, non trovi?”
    “ Mmh, non più di quanto lo siano gli altri o tu e Chiara…Ah, l’ amore!” Lo prese in giro la donna.
    “ Tutta invidia la tua! Solo perché la tua metà è dall’ altra parte del mondo!”
    “ Già! Ma visto che siamo in vena di assunzioni, non abbiamo per caso bisogno anche di un ingegniere?”
    “ No, non credo…” Rispose il manager scuotendo laconicamente il capo.
    “ Forza tra una decina di giorni saremo di nuovo a casa Dunj…” Continuò dandole un buffetto sulla guancia.
    Bill e Tom intanto soffiavano sulle 19 candeline della loro torta di compleanno, emozionati come bambini. Era stato carino e dolce da parte dello staff festeggiarli, per la prima volta lontani da casa migliaia di chilometri. Il moro sentì crescere un nodo in gola ed una lacrima furtiva scese all’ angolo del naso. Si asciugò velocemente con la mano, ma il movimento non sfuggì all’operatore.
    Ben presto quell’ immagine di Bill tenera e umana avrebbe fatto il giro del mondo.

    COMMENTI!

    Ero partita bene poi mi sono persa!

    Edited by *billaly* - 29/5/2009, 14:40
     
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  10. katarina stratford
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    La scena del bagno :addict:

    L'ammore turba tutti quanti :tet:
     
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  11. Trilly76
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    Evviva capitolo nuovo!!!!

     
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  12. [broken*iNNOCENCE] ~just run;
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    ... Sono senza parole...
    So che dovrei commentare...
    Ma m'hai lasciata davvero senza parole...
     
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  13.     +1   -1
     
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    Stop Babe

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    Noe, non so mai se in bene o in male...
     
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  14. [broken*iNNOCENCE] ~just run;
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    In bene, ovviamente...
     
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  15. Trilly76
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    Ho letto anch'io ma i commenti domani mattina li posto
    dopo che ho visto la foto di Gus in bici non riesco a connettere

    chiamatemi maga Oronza 2

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3579 replies since 18/2/2008, 18:40   38740 views
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