TRA FINZIONE E REALTA' 2

katarina stratford

Posted on 4/5/2009, 10:44

.

User deleted

CITAZIONE (*billaly* @ 1/5/2009, 18:54)

Fai pat-pat?

Faccio patpat a me stessa per riprendermi dalla notizia :tet:

Alyyyyyyyyyy su.
Mettiti al lavoro!

Edited by katarina stratford - 4/5/2009, 16:36

.

[broken*iNNOCENCE] ~just run;

Posted on 4/5/2009, 14:12

.

User deleted

Up.

.

musettino

Posted on 4/5/2009, 16:29

.

User deleted

UP!

.

*billaly*

Posted on 4/5/2009, 18:56

.

Stop Babe

Group: Administrator

Posts: 54,318

Location: dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

Status: Anonymous

Solo malaticcia non riesco a scrivere.

Web

.

*billaly*

Posted on 5/5/2009, 01:18

.

Stop Babe

Group: Administrator

Posts: 54,318

Location: dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

Status: Anonymous

Beh, mi sono sforzata...
Spero vi piaccia...

Capitolo 168

Heavensent - Cinema Bizarre

23 Agosto 2008 ore 23.57 ora di Las Vegas

“ Tuo padre di ammazzerà Noemi…” Chiara posò le mani sulle spalle della nipote, guardandola dritta negli occhi.
La ragazza fissò il suo piccolo orologio.
“ Chiara in Italia sono le 8 di mattina…” Georg sorrise, abbracciandola.
“ Ok… chiamiamolo…”
Noemi fece partire la chiamata verso il cellulare del padre.
“ Papà? Sono Noemi, scusa per l’ ora… Ti ho svegliato?”
“ No, che c’è? E’ successo qualcosa?”
“ No, tutto a posto…” La ragazza sentiva una voce femminile in sottofondo.
“ Papà, forse non è il momento… Sei in compagnia?” Un evidente imbarazzo, venne palesato con il silenzio.
“ Diglielo…” Continuava a ripetere la voce.
“ Noemi… Sono a casa. Io e mamma abbiamo fatto pace…”
“ Ah, sono felice per te…” Rispose incolore.
“ Abbiamo chiarito e parlato tanto in questi giorni…”
“ Dov’è Lorenzo?”
“ E’ andavo una settimana in montagna con Davide e la sua famiglia…”
“ Ok papà…”
“ Noemi…”
“ Sì?”
“ So che per te non è facile da capire…”
“ Io voglio solo che tu sia felice. Mi fa piacere che tu ti sia riappacificato con mamma, ma sappi che io comunque non tornerò a casa…”
“ Ok… Che dovevi dirmi?” Noemi con apprensione guardò tutti i presenti che la fissavano pendendo dalle sue labbra.
“ Papà… Georg ha chiesto di sposarmi…”
“ COME?!” Ecco lo sapeva. Ora avrebbe dato di matto. Sentì che informava Pina e che quest’ ultima parlava concitatamente.
“ Tua madre è in preda ad una crisi isterica. Posso mettere il viva voce?”
“ Se devi…” Rispose, facendo altrettanto. Possibile che sua madre avesse voglia di parlare con lei?
“ Noemi, ma siete sicuri?” Ecco sua madre all’ attacco.
“ Certo che sì. Credi che avrei svegliato papà per una sciocchezza?”
“ Oh, Mio Dio! Ma sei così giovane, hai solo 16 anni!” Chiara alzò gli occhi al cielo. Sua cognata non sarebbe mai cambiata.
“ E dove pensate di sposarvi?” Chiese il padre titubante.
“ Tra dieci minuti, qui alla cappella del Caesar’s Palace.”
“ Santo Dio, Noemi, non ti sembra avventato?”
“ Lo sarebbe aspettare, papà. Io amo Georg e voglio vivere con lui.”
“ Ma come farete, tu sei minorenne! Non occorre il nostro consenso e la dispensa per unirsi in matrimonio?”
“ Forse, ma qui ci si può sposare! Poi quando torneremo, risolveremo anche i problemi burocratici dei nostri rispettivi paesi.”
“ Non so che dire, figlia mia…”
“ Dimmi di sì.”
“ Fammi parlare con Chiara…” Noemi porse il cellulare alla parente e abbracciò Georg, al quale ripetè brevemente la conversazione.
“ Antonio, anche io sono stupita della proposta di Georg… Sono entrambi così giovani! Ma d’altro canto si amano!” Sentì Pina che continuava a borbottare.
“ Ok, si va bene… Anche se non era ciò che sognavamo per nostra figlia…”
Noemi prese il cellulare dalle mani di Chiara: “ Papà tu hai già fatto tanto per la mia felicità e non riuscirò mai a dimostrarti quanto te ne sono grata. Ti prometto che non ti deluderò…”
“ Georg abbi cura di lei…” Sentì Pina gridare in un inglese stentato, che fece sorridere tutti.
“ Noemi potrai mai perdonarmi?” Chiese poi alla figlia.
“ Mamma sono troppo felice ora per pensarci. Stai tranquilla e goditi la ritrovata serenità con papà.”
Un bip chiuse la comunicazione improvvisamente.
“ Ops! Ho finito il credito…” Esclamò sorridendo sollevata.
“ Andiamo?” Le sussurrò Georg, baciandole la tempia.
“ Padre Raphael è ansioso di unirvi in matrimonio.” Disse Bill.
“ Non abbiamo neppure le fedi…”
Gus e Benedetta, allontanatisi alcuni minuti prima, ritornarono trafelati.
“ Ragazzi abbiamo trovato tutto, secondo la tradizione italiana!”
Gabrielle e Tom li guardarono incuriositi.
Il volto di Alice era sempre più cupo.
Bill le lanciò uno sguardo triste.
“ Ecco!” Esclamò Benedetta. “ Le fedi! Mi dispiace, ma in 2 minuti non riuscivano ad inciderle! Poi qualcosa di nuovo…” Disse, tirando fuori da una busta un piccolo velo da appuntare sui capelli.
“…Qualcosa di vecchio…” Continuò mettendo al braccio di Noemi il suo braccialetto di perline. “ Ed infine…” Intervenne Gustav . “ Qualcosa di blue!” Dalla tasca dei suoi pantaloni sbucò una giarrettiera.
“ Cavolo, il bouquet!” Bene si battè la fronte, punendosi per la grave mancanza.
“ Ecco fatto!” Gus prese un mazzetto di fiori secchi, da una delle composizioni che si trovavano su un tavolo.
“ Siete due pazzi!” Riuscirono solamente a dire Noemi e Georg.
Firmarono i documenti e finalmente poterono entrare nella cappella.
Non era certo il matrimonio che sognava da bambina, ma il suo ritrovato ragazzo ora assomigliava moltissimo al Principe Azzurro delle fiabe.
Anche se al posto di un elegante abito damascato, portava jeans e maglietta.
Si avviarono all’ altare seguiti dagli altri, mentre Padre Raphael, anche se assonnato, li attendeva col sorriso sulle labbra. Era il primo matrimonio del nuovo giorno. Il decimo nelle ultime ventiquattr’ore. Era conscio che almeno metà delle coppie unite in matrimonio, non arrivava nemmeno a varcare il confine, ma era sempre meraviglioso vedere quel sorriso felice sui volti di quei giovani.
Poche frasi, un rito brevissimo e fedi luccicanti al dito. Allo scoccare della prima ora del 24 Agosto, Noemi Imperitura divenne la signora Listing…

After the Rain - Cinema Bizarre

Al Caesar’s Palace, la notte non calava mai. A qualsiasi ora un continuo e caotico via vai segnava le sale e i corridoi di quel fantasmagorico albergo.
I novelli sposi ed i loro amici, festeggiavano con un improvvisato, quanto ben riuscito party, in una delle sale private del ‘Cafè Lago Restaurant’, messe a disposizione dei clienti più facoltosi.
Dovevano esser abituati a questi exploit notturni, visto che non avevano fatto la benché minima obiezione alla richiesta di una torta nuziale per quell’ ora.
Noemi e Georg si apprestavano a tagliare il dolce con tanto di sposini di zucchero sopra, mentre Tom improvvisato fotografo non la smetteva più di immortalarli.
Alice non poteva più rimanere in quella stanza, dove si respirava solo amore.
Le era già costato molto acconsentire alla richiesta dell’ amica di farle da testimone.
Non sapeva cosa le stesse capitando. A dir la verità sentiva che qualcosa dentro di lei si era irrimediabilmente spezzato dalla vicenda di Nathalie. Era quella sensazione di “ provvisorietà” che la disturbava. Non che il comportamento di Bill fosse mutato nei suoi confronti, ma con molta probabilità era proprio lei che stava subendo un profondo cambiamento.
Non le bastava più quell’ elettrizzante scarica adrenalinica della vita on the road, come non le importava assolutamente nulla di esser la ragazza di Bill. E il fatto che fosse una delle persone più invidiate del mondo, la faceva imbestialire.
A lei mancavano tutte le cose semplici della vita in quel momento.
Ancora sentiva lo sguardo sulla pelle di Nicole Scherzinger, che l’ aveva rapidamente salutata con un semplice “ Ah, tu saresti la famosa Alice…” squadrandola da capo a piedi, prima di tornare a flirtare in maniera indicibile con Bill, davanti ai suoi occhi, nonostante lui non avesse mai smesso di stringerla a sé neppure per un secondo.
Era sicura dell’ amore di Bill, ma non era più tanto certa che quella fosse la vita che desiderava vivere. Paradossalmente le era tornata addirittura la voglia di studiare. E le mancava casa, le coccole di suo padre, le litigate con Andrea, il tono severo di sua madre…
Sentì gli occhi inumidirsi e la necessità di isolarsi per un momento.
Si alzò dal divano e andò verso il terrazzo, dal quale si godeva la vista sul “ Fountain of the Gods “ e su parte di Las Vegas Boulevard.
Un vento caldo le scompigliò i boccoli che le incorniciavano il viso.
Alzò gli occhi al cielo privo di stelle. Illuminato solo dai bagliori artificiali di quel posto da mille e una notte. Nell’ aria l’ odore di polvere bagnata. Presto sarebbe piovuto.
Deglutì per ricacciare indietro quelle lacrime, così inappropriate per il momento festoso che stavano vivendo i suoi amici.
La voce di Bill alle sue spalle la fece sobbalzare.
“ Ehi, che ti prende Alice?” Si girò verso di lui, cercando di sorridere.
“ Nulla… sto prendendo una boccata d’aria…” Mentire non le era mai riuscito granchè bene.
Bill le porse uno dei due calici di champagne che teneva tra le mani.
“ Dovremo brindare, ma so che non è il momento, vero?”
“ Decisamente no…” Sussurrò Aly, abbassando lo sguardo.
“ Sei infelice e io non so che fare…”
“ Abbracciami…” Disse posando il bicchiere su un tavolino.
Il moro la avvolse con le sue lunghe braccia e rimasero così stretti, fino a quando il cuore in tumulto di Alice non riprese a battere regolarmente. Come il ticchettio della pioggia che aveva iniziato a scendere piano.
“ Io ti amo Aly e voglio farti felice. E la tua felicità è più importante delle mie convinzioni. Se per te è così importante sposarti, lo faremo. Non subito, ma ti prometto che appena il tempo ce lo consentirà ti metterò la fede al dito…” I suoi occhi brillavano e in essi non vi era traccia di forzatura. Era veramente convinto di ciò che le stava dicendo.
“ Non devi Bill, anche io ti amo e non voglio che tu faccia qualcosa di cui poi potresti pentirti…”
“ Pentirmi di promettere di amarti per sempre?” Il dolce sorriso che seguì quelle parole le scaldò il cuore.
Lo strinse ancora più forte fino a percepire l’ ossatura della sua gabbia toracica.
“ Mi stritolerai di questo passo!” Scherzò lui baciandole la fronte e asciugandole quelle lacrime furtive che scendevano sulle sue guance.
“ Scusami…” Borbottò con un sorriso sghembo.
“ Sono io che devo scusarmi. Per non aver pensato a te, per averti dato per scontata. Per non aver considerato che ti manca la tua famiglia, che io sono la tua famiglia qui. Che vorresti una vita più normale, che io ora non sono in grado di offrirti. Posso solo darti il mio amore che è piccola cosa in confronto alla tua dedizione nei miei confronti. Sposarti non è che un minimo gesto che io posso fare per ricompensarti.”
Alice guardò il suo bel volto tenendo fermi con le mani i capelli che a tratti gli volavano negli occhi.
Le ritornò alla mente quel ragazzino che quattro anni prima l’ aveva baciata a Magdeburgo. Aveva lo stesso sguardo, un po’ smarrito, ma carico d’amore. Imbarazzato ma sicuro.
E si sentì nuovamente a casa…

Gli errori li correggo domani...
Commenti...

Edited by *billaly* - 5/5/2009, 08:45

Web

.

katarina stratford

Posted on 5/5/2009, 10:22

.

User deleted

CITAZIONE (*billaly* @ 5/5/2009, 02:18)

Era il primo matrimonio del nuovo giorno. Il decimo nelle ultime ventiquattr’ore.

Questa frase sembra così semplice e la trovo così bella.
Non saprei spiegarlo è pura scrittura perfetta.

Alice sta capendo che i segni di amore non stanno per forza nei simbolismi ma anche solo nelle dismotrazioni di tutti i giorni, ed'è importante penso, per lei, averlo capito.
TUtta questa atmosfera d'amore mi mette strane idee in testa :ehm:

.

*billaly*

Posted on 5/5/2009, 10:39

.

Stop Babe

Group: Administrator

Posts: 54,318

Location: dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

Status: Anonymous

Quali Kat?

Web

.

katarina stratford

Posted on 5/5/2009, 11:02

.

User deleted

CITAZIONE (*billaly* @ 5/5/2009, 11:39)

Quali Kat?

Fughe e matrimoni.

.

*billaly*

Posted on 5/5/2009, 11:58

.

Stop Babe

Group: Administrator

Posts: 54,318

Location: dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

Status: Anonymous

Oh, mein Gott!!

Web

.

[broken*iNNOCENCE] ~just run;

Posted on 5/5/2009, 15:04

.

User deleted

Ma sei malata, non potevi aspettare di rimetterti un po'?
Dio, sono commossa.
Questo capitolo e il precedente sono bellissimi... Beh, la coppia più giovane ha battuto tutti sul tempo, eh?

Grazie, tesoro... Riesci sempre a farmi sognare.

.

*billaly*

Posted on 5/5/2009, 15:47

.

Stop Babe

Group: Administrator

Posts: 54,318

Location: dalla città che i TH hanno scelto per lasciare un segno indelebile: Modena!

Status: Anonymous

Noemi in questo periodo scrivere è l' unica cosa che mi fa stare bene.

Web

.

[broken*iNNOCENCE] ~just run;

Posted on 5/5/2009, 17:06

.

User deleted

... Capito.

.

musettino

Posted on 5/5/2009, 19:20

.

User deleted

WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
BILL RINCITRULLITO CHE NON SEI ALTRO FINALMENTE HAI FATTO ENTRARE UN PO DI SALE IN QUELLA COCOZZA VUOTA CHE TI RITROVI AL POSTO DELLA TESTA

Noemi e Georg *______________________*
secondo me questo e il matrimonio che viene meglio vissuto
non e che dico che il matrimonio di Gustav e Co. Nons ara bello e perfetto pero molte volte le cerimonie semplice sono anche quelle piu che ti rimangono un segno
bho forse sono io che la penso in questo modo ma secondo me e cosi u.u
BUHAHAHAHAHAHAHAHA GUSTAV E UN GENIO
Mi so sbellicata dalle risate quando ha cacciato fuori la giarrettiera BUHAHAHAHAHA MITICO
Bhe poi ce il fatto che finalmente la mamma di Noe non rompe piu i coglioni
A differenza di Tom che per tutta la serata ha scassato le palle per fare le foto u.u
Povero ragazzo un po pero lo capisco :patpat:

tutti quei cappelli con l andar del tempo bloccano il flusso sanguigno che arriva al cervello u.u
e normale che poi il ragazzo se ne esce co ste minkiate u.u
facciamogli un altro patpat che e meglio va :patpat:

*cof cof*

Bene e eccoci al momento serio della serata
Alice da ragazza vissuta senza troppe complicanze ha avuto un attacco di nostalgia verso quella che era la sua vita
In realtà non le mancava la semplicità di casa ma le mancava la semplicità di essere amata senza troppi pensieri
Nel senso che quello che cerca Aly sta nel vivere un amore semplice
Un amore dove lei sa che un domani la porterà a formare una famiglia
Un amore dove lei si vede all’altare mentre giura amore eterno al suo piu grande amore
Un amore che viene sigillato rendendo poi quel giorno il piu perfetto della sua vita
Bill ha capito
E riuscito a leggere nel cuore della sua lei
E riuscito a capire quello che manca e che serve poi a riempire quel piccolo spazio che deve essere riempito
ERA PURE QUASI ORA
SVEGLIA BELLOOOOOOOOOOOOOOOOOO u.u

Bene
Che dire
Moje come al solito capitolo stupendo
Bravissima questo capitolo e stato davvero fantastico *_________________________*

.

*billaly*

Posted on 5/5/2009, 19:41

.

Stop Babe