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Capitolo 166
23 Agosto 2008 ore 15.04 ora di Las Vegas
“ Aly, che si compra alla Rose Eren Bridal Boutique?” chiese Bill, mentre sdraiato sul letto, faceva distrattamente zapping col telecomando.
“ Mmh... è un segreto...” rispose posando le buste sul tavolo, contenenti gli acquisti fatti.
“ Segreto? Dal nome direi roba per femmine...”
“ Sì, più o meno...”
“ Che hai comprato?”
“ Io? Oh, nulla lì purtroppo...”
Non si poteva cambiare discorso? Vedere Bene indossare quegli abiti stupendi, l’ aveva messa di malumore.
“ E quelle cose?”
“ Ecco tieni questa è per te...”
Il moro aprì la piccola busta colorata.
“ Wow, che bella!” Esclamò mettendosi la maglietta davanti e andando a specchiarsi.
“ Mi hanno detto che è una marca ricercata... Io non sapevo neppure che esistesse!”
“ Si, la Famous Stars & Stripe... ma che hai Aly?”
“ Niente, sono solo stanca...”
Bill le si avvicinò abbracciandola da dietro.
“ Sicura?” Chiese posandole le labbra sul collo, per deporvi un leggero bacio bagnato.
Inutile nasconderglielo.
“ Alla Rose Eren Bridal Boutique affittano e vendono abiti da sposa...”
Il moro la girò verso di sè, per guardarla negli occhi lucidi.
“ Ci siete andate per Benedetta?”
“ Sì, ma non ha voluto comperarlo. Temeva di svuotare la carta di credito di Gus!!” Tentò di scherzare la ragazza.
“ E’ perchè sei triste?”
“ Bill, erano bellissimi! E Bene sembrava una principessa...”
“ E’ importante per te... Non è così?” Chiese a bruciapelo.
Alice non riuscì a trattenere un singulto, prima di rifugiarsi tra le sue braccia.
“ Mi dispiace amore... Sai come la penso... Ma non devi disperarti ogni volta che vedi qualcuno con l’ abito da sposa!”
“ Ma quel qualcuno è la mia migliore amica! Possibile che tu sia così poco sensibile?”
“ Non è insensibilità, ma convinzione... Io non credo che per stare insieme ci si debba sposare. Quelle promesse ce le possiamo fare anche se non siamo davanti ad un prete!”
Alice sbuffò e sciolse l’ abbraccio. Doveva stare un pò sola, per evitare di litigare.
“ Vado a farmi la doccia. Tra un’ ora avete l’ intervista. Sei pronto tu?”
“ Si, aspetto solo Chiara per il trucco. Anzi è meglio se vado io da lei...”
Alice chiuse forte la porta del bagno.
Si spogliò attendendo invano che le lacrime le rigassero il volto.
Le stava salendo invece una tremenda rabbia nel petto.
Non avrebbero avuto 18 anni per sempre.
Sapeva che quel desiderio non sarebbe scemato con la maturità, anzi si sarebbe rafforzato.
Avrebbe saputo resistere e fare buon viso alla situazione?
Forse lui avrebbe potuto anche cambiare idea.
O chissà, forse lei un giorno avrebbe smesso di amarlo.
Oppure lo avrebbe fatto lui.
Non esser sposati poteva avere anche i suoi vantaggi...
Si guardò allo specchio poco convinta, non avrebbe mai smesso di amare Bill...
Sospirò, prima di buttarsi sotto il getto bollente, sperando che l’ acqua potesse lavare via quel noioso disagio.
“ Ciao...” Noemi aveva incrociato Georg in corridoio, davanti la porta della loro suite.
“ Ciao Noe, credevo fossi tornata in Italia...” Perchè doveva esser così odioso e render tutto infinitamente difficile?
“ Mi dispiace per te, non c’erano posti disponibili... Proverò domani comunque...”
La ragazza entrò nella stanza, carica di pacchi.
“ Hai svaligiato Las Vegas?”
“ Tranquillo, ha pagato zia Chiara...” Disse acida.
“ Anzi tieni, ti rendo la tua carta di credito. Non mi servirà più...” Continuò togliendola dal portafoglio.
“ Non la voglio, sciocca...”
Noemi la posò sul tavolo e cominciò a togliere gli acquisti dalle buste.
Tranne uno.
Non voleva che lui vedesse ciò che si era comprata per la festa al Pure.
Doveva esser una sorpresa, anche se a dir la verità si sarebbe seppellita in una buca e rimasta lì fino alla fine dei suoi giorni.
Si tolse le scarpe e si diresse nella camera da letto. Mise l’abito appeso in un angolo nascosto dell’ armadio. Forse non l’ avrebbe neppure indossato se continuavano a quel modo.
“ Vieni anche tu all’ intervista?”
“ Devo?”
“ Le ragazze devono, tu non so...”
“ Se sono di troppo, me ne sto in albergo. Non voglio disturbare...”
Georg entrò in stanza e si fermò sulla porta.
“ Se ti dicessi che voglio che tu venga con me?”
“ Non credo tu abbia bisogno della dama di compagnia e poi non vorrei rovinarti la piazza. Non sia mai che ci sia anche quella bionda tra il pubblico...” Disse, sussurrando le ultime parole, quasi timorosa della sua reazione.
“ Non mi interessa quella bionda, come te lo devo far capire?”
“ Non guardarla più allora. Cancellala dalla tua mente.”
“ Non ci è mai entrata, se è per questo...”
“ Ok, vado a prepararmi. Mi aspetti di là per piacere?”
Georg senza fiatare, uscì dalla stanza.
Mille altre cose avrebbe voluto dirle, ma preferì rimandare e non rovinare quel piccolo riavvicinamento.
Possibile che fosse così difficile dirle che amava solo lei? Quegli antichi timori erano riaffiorati nuovamente. Gli pareva di esser tornato indietro a due mesi prima, quando tutti avevano capito che erano fatti l’ uno per l’ altra tranne lui.
Aveva ragione Gabrielle, dannatamente ragione. Le donne hanno bisogno di certezze per esser felici. Lui sapeva dargliele?
“ Gaby, io sto aspettando! Ma non posso rimanere in apnea per tutta la vita!” Gridò Tom ad occhi chiusi, mentre attendeva l’ arrivo della bionda nel salottino, con la sua sorpresa mozzafiato.
La ragazza a piedi nudi entrò nella stanza e salì sul tavolino dinnanzi a lui.
“ Ta-dan!! Che te ne pare?”
Tom aprì gli occhi per poi spalancarli.
“ Oh...Cazzo Gaby! Sei fantastica!”
“ Grazie. Sapevo che ti sarebbe piaciuto...”
“ Piaciuto? Sei da stupro!” Si alzò dal divano e le tese una mano per farla scendere dal tavolo, mentre con l’ altra già accarezzava la morbida seta del microscopico sottoveste nero a livello dei glutei.
“ Giù le mani maniaco! Dovrai resistere fino a stasera!”
“ No no, non ci penso nemmeno!” Esclamò attirandola a sè.
“ Tom l’ intervista...”
“ Che cavolo me ne frega! Tanto parla sempre Bill!” Rispose baciandole le spalle, fino al seno.
“ TOM!! Smettila!!” Rise lei compiaciuta. Aveva ragione Dunja, in quel negozio sapevano come arrivare al “cuore” di un uomo!
“ Gabrielle non posso! Guarda come mi riduci!” disse lui, facendo una faccina sconfitta.
La sua eccitazione era palpabile, oltre la stoffa dei suoi jeans oversize.
“ Che devo fare con te Tom? Non sai controllarti!”
“ Mi controllerò...poi...” sussurrò, facendo cadere a terra quella stoffa leggera.
“ Arriveremo in ritardo...”
“ Fa niente, è più importante questo...”
“ Gustav ho comperato un vestitino per stasera...Ti piace?”
Benedetta mostrò al ragazzo il minuscolo abitino bianco. Un semplice tubino aderente che lasciava la schiena in parte scoperta.
“ E’ stato un vero affare, era l’ ultimo e la commessa me l’ha dato per 185 $...Così ho potuto pagarlo con i miei soldi...”
“ Lo sai che non c’è problema. Ti avevo dato la mia carta di credito apposta...”
“ Ma non bisogna sprecare il denaro. E ora ancor di più...”
“ E perchè? Rimarrò presto senza lavoro?” scherzò il batterista, abbracciandola.
“ No, ma ci dobbiamo sposare e abbiamo un sacco di spese in previsione. Una nuova casa, il matrimonio, e...” Si bloccò, incerta se continuare.
“ Ne ho sufficienza per tutto questo, non preoccuparti, però hai ragione: mai gettare denaro dalla finestra...” Rispose baciandola sulle labbra rosee.
Benedetta si staccò quasi subito per riprender poi a parlare.
“ Oggi sono andata a provare alcuni abiti da sposa... Dio erano tutti così meravigliosi!! E uno mi stava veramente bene. Sembrava fatto apposta per me. Le ragazze volevano che lo prendessi, ma a parte che costava 14000 $, non ero sicura che fosse un buon acquisto...”
“ E perchè mai?”
“ Se poi ad andare a dicembre non mi entrasse più? Mica posso tornare qui a Las Vegas a farlo allargare!”
Gus rise alla battuta. “ Allargare e perchè? Hai intenzione di ingrassare? Va beh, che qui si mangia da schifo, ma non ci staremo a sufficienza per metter su chili di troppo!!”
“Diglielo Benedetta ora o mai più!” Le suggerì una vocina da dentro.
“ Gus... sono in ritardo...”
“ Eh?” Esclamò spalancando gli occhi.
“ Sono in ritardo di una settimana e io sono puntuale come un orologio svizzero!!”
“ Vuoi dire che potresti...”
“ Sì... ho paura di sì...”
Il biondo deglutì, un poco pallido in volto.
Bene lo guardò dispiaciuta.
“ Amore mio sarebbe fantastico!! Oddio Bene un bambino!!” Gridò alzandola da terra per farla girare.
Semmai avesse sperato in una reazione positiva da parte sua, mai si sarebbe aspettata un simile entusiasmo.
Rimase attaccata al suo collo, anche dopo che lui la posò nuovamente a terra.
“ Bene, ti amo tanto sai? Mi hai reso l’ uomo più felice della terra!” Le sussurrò baciandola nuovamente.
La bionda sospirò, stringendosi a lui.
“ Sono io ad esser felice. Felice che il destino mi abbia dato l’ opportunità di conoscerti e di condividere una tale gioia con te...Sarà una vita fantastica , la nostra...”
Commenti.... -
Trilly76 .
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Aly ho gettato un veloce sguardo mentre copiavo il caps per leggermelo con calma, e ho visto una cosa 
GRAZIEEEEEEEEEEEEEEE
VADO A LEGGERE
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Trilly76 .
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Prima di APPO e poi ti scrivo i commenti . -
Trilly76 .
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Commentini al capitolo 166
"Le stava salendo invece una tremenda rabbia nel petto.
Non avrebbero avuto 18 anni per sempre.
Sapeva che quel desiderio non sarebbe scemato con la maturità, anzi si sarebbe rafforzato."
Bill Bill.gif)
chissà che la Aly non ti faccia cambiare idea prima o poi 
"Si guardò allo specchio poco convinta, non avrebbe mai smesso di amare Bill..." ----> non avevo dubbi.gif)
"Le donne hanno bisogno di certezze per esser felici. Lui sapeva dargliele?" ---> ma certo che Georg è in grado di dargliele
, su su Giorgino tira fuori le palle che le hai
Sono proprio curiosa di quando Ge vedrà Noemi con l'abitino comprato per l'occasione, mi sa che ci vorrà uno spoilerone
Bello il siparietto tra Gaby e Tom, lui sa tirar fuori sempre il suo lato mandrillone al momento giusto.
“ Che cavolo me ne frega! Tanto parla sempre Bill!” Rispose baciandole le spalle, fino al seno..gif)
E ora arriviamo alla coppietta Gus/Bene:
"“ Se poi ad andare a dicembre non mi entrasse più? Mica posso tornare qui a Las Vegas a farlo allargare!” oh my god
" Amore mio sarebbe fantastico!! Oddio Bene un bambino!!” Gridò alzandola da terra per farla girare." evvivaaaaaaaa, attenzione però Gus non la sbattacchiare troppo che i primi mesi sono delicati.... chissà se sarà un maschietto o una femminuccia.... e se fossero gemellini??? .gif)
I tokietti diventano zii:
Zio Bill
Zio Tom
Zio Georg
e le ziette acquisite che billo
Aly che faccia farà David Jost alla notizia che la famiglia Tokio Hotel si allarga nuovamente ??
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Stop Babe
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Forse ci rimarrà secco!
Oppure Chiara saprà rendergli la pillolina più dolce.... -
katarina stratford .
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CITAZIONE (*billaly* @ 23/4/2009, 20:15)“ Mi dispiace amore... Sai come la penso...
Che nervi....non ho altre parole....CITAZIONEMille altre cose avrebbe voluto dirle
Ge sei un incapace, fai qualcosa! Fai qualcosa o la perderai
CITAZIONE“ Gabrielle non posso! Guarda come mi riduci!” disse lui, facendo una faccina sconfitta.
uominiCITAZIONE“ Sono io ad esser felice. Felice che il destino mi abbia dato l’ opportunità di conoscerti"
Dolcissima Bene
Aly, adesso vai avanti perché se non so cosa succede a Noemi mi viene il cardio palma
. -
;Reden™ .
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CITAZIONE“ Abbiamo bisogno di un po’ di felicità…Non importa da dove provenga...”
Eh già...
Oddio Noe...Vai, spacca e riprenditi il cretino con la piastra!!
Bene incinta :1:
Cioè, forse...però Gus è l'unico che vedo bene come papà xD
Per non parlare di Bill...le sue convinzioni un pò le condivido...però...Preferisco quelle di Aly xD
Due capitoli S P L E N D I D I!
Mamy spacca con Bill xD. -
[broken*iNNOCENCE] ~just run; .
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... Non posso commentare. Sono impietrita. Scusa. . -
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CITAZIONE ([broken*iNNOCENCE] ~just run; @ 24/4/2009, 20:26)... Non posso commentare. Sono impietrita. Scusa.
Per cosa amo? O.ò. -
musettino .
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ancora una volta ci ritroviamo a fare i conti con il cervello ottuso di Bill
la sua ferrea convinzione poteva essere ammirata quando la sua eta era di un 16 anni
non riesce a rendersi conto che ormai si sta diventando grandi?
non riesce a ficcarsi in testa che e finito il tempo dei giochini?
e diventato un uomo
questo sua atteggiamento pero non fa che sottolineare la sua eterna bambinaggine alimentando il Peter pan che ce in lui
come Peter pan Bill da quasi l’impressione che abbia paura di crescere
paura di entrare troppo presto a far parte di quel mondo che con se porta solo problemi
e senza rendersene conto in qualche modo con questo suo stupido pensiero sta facendo del male alla propria fata
il sapersi legati spaventa Bill
lui e libero e come tale vuole sentirsi cosi sempre
il matrimonio in un modo o in un altro ti lega ad una persona
anche questo influisce molto oltre al trauma subito quando ha vissuto il divorzio dei suoi
Alice dovrà alzarsi le maniche cacciare le unghie e combattere duramente a colpi di baci e tanto amore dando cosi a Bill la prove che progettare un futuro insieme basandosi sul matrimonio puo risultare bellissimo e stupendo
Il matrimonio imminente di Bene e Gus puo risultare di graaaaaaaaaaaaaaaande aiuto
Tom *cof cof*…bhe cosa dire di Tom
Tom non cambierà mai
Pervertito era e pervertito rimane
Secondo me neanche con il vestito da sposa addosso Gaby potra sfuggire alla sua perversione
Conoscendo Tom sarebbe in grado di farsi Gaby su altare della chiesa se sola la vedesse in abito da sposa BUHAHAHAHAHAH SI SI MI PIACE QUESTO LATO DI TOM BUHAHAHAHAHAH
io pero se fossi stata in Gaby il vestito l’avrei indossato direttamente alla festa cosi almeno avrei fatto morire Tom un po nella sua bava BUHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Ok arriviamo alla coppia in guerra
La battuta iniziale Georg poteva anche risparmiarsela
Sinceramente con una risposta del genere io l’avrei mandato a fare in cullo
Quella sera ci sara la vendetta di Noemi
Sarà la sua serata
Noemi si trasformerà in predatore e Georg sarà la sua povera preda che cadrà vittima della ragnatela tessuta diligentemente dalla nostra Noemi
Finalmente proverà la vera gelosia e incomincerà a capire come sia provare la paura di perdere una persona importante per colpa di qualcun altro
Di un altro uomo che si intromette tra te e lei
Sinceramente questa vendetta Georg la merita tutta
Non vedo l’ora che arrivi la fasta per vedere la reazione di Georg BUHAHAHAHAHAHAHAHA
Per la parte riguardante Bene e Gus non posso dirti altro se non che
SONO PERFETTI
Tutti e due ragazzi genuini che non si fermano al bene materiale
Ragazzi maturi che hanno preso una decisione molto importante
Sono felici e si sente
Non hanno bisogno di soldi, non hanno bisogno di essere famosi loro hanno bisogno solo l’un dell’altro
Bhe ora ci sarà un terzo che credo occuperà in pieno il loro tempo ma credo che questo non possa fare altro che alimentare la loro voglia di stare insieme
La reazione di Gus e stata davvero…wow quel ragazzo e un pozzo di bontà non ce che dire
La sua felicita ti arriva al cuore facendoti nascere un sorriso sulle labbra
Un sorriso di felicita e pieno di vita verso quelle due figure che stanno realizzando il loro piu grande sogno e che a guardarli ti portano a provare invidia verso tutto quello che hanno costruito insieme
Moje complimenti capitolo stupendo
sei stata fantastica
spero che posti presto il prossimo capitolo
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CITAZIONEPer cosa amo? O.òCITAZIONE“ Gustav ho comperato un vestitino per stasera...Ti piace?”
Benedetta mostrò al ragazzo il minuscolo abitino bianco. Un semplice tubino aderente che lasciava la schiena in parte scoperta.
“ E’ stato un vero affare, era l’ ultimo e la commessa me l’ha dato per 185 $...Così ho potuto pagarlo con i miei soldi...”
“ Lo sai che non c’è problema. Ti avevo dato la mia carta di credito apposta...”
“ Ma non bisogna sprecare il denaro. E ora ancor di più...”
“ E perchè? Rimarrò presto senza lavoro?” scherzò il batterista, abbracciandola.
“ No, ma ci dobbiamo sposare e abbiamo un sacco di spese in previsione. Una nuova casa, il matrimonio, e...” Si bloccò, incerta se continuare.
“ Ne ho sufficienza per tutto questo, non preoccuparti, però hai ragione: mai gettare denaro dalla finestra...” Rispose baciandola sulle labbra rosee.
Benedetta si staccò quasi subito per riprender poi a parlare.
“ Oggi sono andata a provare alcuni abiti da sposa... Dio erano tutti così meravigliosi!! E uno mi stava veramente bene. Sembrava fatto apposta per me. Le ragazze volevano che lo prendessi, ma a parte che costava 14000 $, non ero sicura che fosse un buon acquisto...”
“ E perchè mai?”
“ Se poi ad andare a dicembre non mi entrasse più? Mica posso tornare qui a Las Vegas a farlo allargare!”
Gus rise alla battuta. “ Allargare e perchè? Hai intenzione di ingrassare? Va beh, che qui si mangia da schifo, ma non ci staremo a sufficienza per metter su chili di troppo!!”
“Diglielo Benedetta ora o mai più!” Le suggerì una vocina da dentro.
“ Gus... sono in ritardo...”
“ Eh?” Esclamò spalancando gli occhi.
“ Sono in ritardo di una settimana e io sono puntuale come un orologio svizzero!!”
“ Vuoi dire che potresti...”
“ Sì... ho paura di sì...”
Il biondo deglutì, un poco pallido in volto.
Bene lo guardò dispiaciuta.
“ Amore mio sarebbe fantastico!! Oddio Bene un bambino!!” Gridò alzandola da terra per farla girare.
Semmai avesse sperato in una reazione positiva da parte sua, mai si sarebbe aspettata un simile entusiasmo.
Rimase attaccata al suo collo, anche dopo che lui la posò nuovamente a terra.
“ Bene, ti amo tanto sai? Mi hai reso l’ uomo più felice della terra!” Le sussurrò baciandola nuovamente.
La bionda sospirò, stringendosi a lui.
“ Sono io ad esser felice. Felice che il destino mi abbia dato l’ opportunità di conoscerti e di condividere una tale gioia con te...Sarà una vita fantastica , la nostra...”
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