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CITAZIONE (*innocence; [brokenDOLL] @ 18/4/2009, 16:03)Dove sei, maledetta? u.u
In missione a stanare le stalker...
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Io giuro che quelle l'ammazzo . -
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Questo chap è lunghissimo!
Spero compenserà per un pò la vostra brama di lettura!
Scritto e non riletto.
Correggerò poi eventuali errori.
Un bacio.
Capitolo 165
23 Agosto 2008 ore 6.12 ora di Loano.
Valeria stava chiudendo la valigia, con immane fatica. Nonostante avesse cercato di riporre tutto ordinatamente, non c’era verso che si chiudesse. Sfuffando, andò verso la finestra e guardò il cielo. Si preannunciava una bella giornata. Peccato dover ritornare a casa.
Queste vacanze erano state meravigliose. Andreas le aveva poi rese perfette. Non avrebbe mai pensato lontanamente che la storia avesse potuto aver un simile risvolto e lei ora si ritrovava a nemmeno 16 anni ad esser una delle ragazze più innamorate della Terra.
Le sembravano così lontani i tempi in cui, estasiata, stava ore e ore nella sua stanza a sognare davanti al poster doi Tom Kaulitz!
“ Ehi, signorina! Svegliati dal coma! Ma devi ancora chiudere la valigia?” Disse Patrizia affacciandosi sulla porta.
“ Mamma non ci riesco, mi aiuti?”
La donna con un colpo secco spinse il coperchio verso il basso e chiuse i ganci.
“ Ecco fatto!”
“ Mamma ma sei forzuta!”
“ No sei tu, che sei una pappamolle innamorata!” La prese in giro.
Vale arrossì, abbassando lo sguardo.
Patrizia le si avvicinò, mettendole un braccio attorno alle spalle.
“ So come ti senti, figlia mia. Andreas è un bravo ragazzo, mi piace molto, sai? E’ carino e premuroso, mi dispiace che abiti così distante da noi…”
Valeria sospirò. Quello era infatti l’ unico ostacolo insormontabile, per il momento.
Quei 2000 e passa chilometri che li dividevano. Non aveva nemmeno azzardato a chiedere a sua madre se avesse mai potuto raggiungerlo ogni tanto. Tra un po’ sarebbe iniziata la scuola e addio possibilità…
“ Ho pensato una cosa…” Valeria puntò gli occhi in quelli della donna.
“ Che ne diresti di invitarlo a casa nostra?”
“ M-mamma dici sul serio?”
“ Certo, ti sembra che possa scherzare su una cosa simile?”
“Ma…Ma… Oddio, sì, sì, sì!!!” Prese il cellulare dalla borsa e lo chiamò.
“ Vale, che succede?” Chiese un assonnato ragazzo dall’ altro capo del filo.
“ Andy, che ne diresti di fare un’inversione di rotta?”
“ Eh? Che stai dicendo?”
“ Vieni a casa con me?” Il silenzio che ne seguì, le gelò il sangue nelle vene.
Non aveva messo in conto, nell’ euforia della notizia, un possibile suo rifiuto.
“ Adesso?” chiese lui con un filo di voce.
“ Sì… Ma era solo un’idea…”
Al biondo parve vedere la delusione stampata sul bel volto di Valeria.
Sentì di nuovo la fitta al cuore della sera precedente, quando si erano salutati, dopo aver fatto l’ amore per l’ ultima volta. Il destino, o meglio Patrizia, dava loro la possibilità di rimanere ancora per un po’ di tempo insieme. Per l’ università c’era ancora tempo, poteva permettersi ancora un po’ di vacanza…
“ Ok…”
“ Come scusa?”
“ Ho detto ok, non è tedesco…”
“ Davvero? Cioè accetti la mia proposta?” Esclamò Valeria, mentre gli occhi le si riempivano di lacrime di gioia.
“ Certo, a meno chè tu non abbia già cambiato idea nel frattempo…”
“ Appena siamo pronti ti passiamo a prendere, allora! A tra poco Amore!!” gridò ballando per la stanza, sotto gli occhi divertiti della madre e del fratello che le avev raggiunte.
“ Grazie mamma…” Disse abbracciando forte la donna.
“ E il regalo più grande che mai potessi farmi!” continuò, mentre lacrime furtive le rigavano le guance.
“ Abbiamo bisogno di un po’ di felicità…Non importa da dove provenga...”
23 Agosto 2008 ore 11, 47 ora di Las Vegas.
Bill aprì gli occhi e ascoltò nel silenzio della stanza il ronziò fastidioso del suo cellulare che vibrando sul comodino, sembrava un calabrone in volo.
“ Ciao Bill, sai dove sia Noemi?” Chiese Georg, senza tanti preamboli.
“ Fino a poco fa nel mio letto Hagen…” Tentò di scherzare il moro.
“ Non sei divertente…”
“ Non lo so Georg, davvero. Mi sono svegliato ora…”
“ Le ragazze non sono in albergo…”
“ Sei sicuro?”
“ Sì, pure Dunja e Chiara sono sparite…”
“ Saranno andate a fare un giro…”
“ Non siamo mica a Magdeburgo qui…”
“ E allora?”
“ Dove vanno in giro 6 ragazze a Las Vegas?”
“ Shopping?” Azzardò invidioso.
“ Ci saranno come minino 20 boutique in questo albergo…”
“ Georg, tranquillo non sono fuggite! Coda di paglia eh?”
“ Ma, va a cagare Bill!”
“ Ma scusa non è venuta in stanza a cambiarsi stamattina?”
“ Non lo so, io comunque non c’ero…”
“ E dov’eri, con la bionda pigliaplettri?”
“ No, in camera di Tom e Gaby… ho dormito con loro, non volevo restare solo. E mi sentivo una merda, per quello che era successo con Noe…”
“ Capisco…” disse Bill alzandosi dal letto, in cerca di un indizio.
Sul tavolo un biglietto scritto da Aly: “ Amore andiamo tutte a far spese…Alle 11.30 Dunja ha preso appuntamento alla Rose Eren Bridal Boutique…e zitto mi raccomando! Ti amo Aly.”
Si grattò il capo, consapevole di non conoscere quel negozio.
“ Geo tranquillo…ho letto ora il biglietto che mi ha lasciato Alice…sono uscite a far spese…Visto non è fuggita…”
Lo sentì sospirare. “ Ok, grazie… Tu scendi ora?”
“ Devo prepararmi prima…”
“ Ok, ci vediamo a pranzo.”
Immaginava, conoscendo l’amico, dell’ ansia che lo stava divorando.
Colpevole per quel comportamento da idiota e quelle parole urlate dietro alla ragazza, così poco lusinghiere. Ma piuttosto di chiederle scusa si sarebbe mangiato le mani.
“ Quanto siamo stupidi noi ragazzi…” borbottò mentre si infilava sotto la doccia.
Gustav aveva approfittato della mattinata libera per andare in palestra.
Bene era stata alquanto evasiva sui programmi della mattinata.
Gli aveva detto che andava a fare un giro in città con le ragazze. Forse avrebbe comprato un abito nuovo per la festa al Pure che ci sarebbe stata la sera stessa.
Aveva accettato la carta di credito che lui le aveva porto, sapendo benissimo che per orgoglio, non avrebbe toccato un centesimo.
Tom si stirò nel letto divaricando le gambe, fino ad occuparne tutto lo spazio.
Si guardò attorno realizzando di esser solo nella stanza.
Avevano parlato fino a notte fonda, lui a Gaby, con Georg.
Si erano addormentati sfiniti tutti a tre nel letto senza nemmeno svestirsi.
Ma ora lui indossava solo la maglietta. Chi gli aveva tolto i jeans?
Poi ricordò che Gabrielle l’ aveva rimproverato per il ciondolare continuo di qualcosa che teneva in tasca e lei stessa glieli aveva sfilati allentando solo di poco la cintura e buttati a terra accanto al letto.
Sorrise. La sua bionda. Era stata severa con il bassista e senza peli sulla lingua gli aveva detto ciò che pensava del gesto compiuto. Si era poi voltata verso di lui e gli aveva detto di stare attento.
“ Non credere che due bacetti, risolvano la situazione… Anche tu stai camminando su un terreno minato, tesoro…”
“ Ma non ho fatto nulla io!”
“ Oh, nemmeno Georg alla fine…Ma il dubbio di Noemi è lecito. Se noi non fossimo state qui, che sarebbe successo?”
Era difficile conciliare la vita privata e quella pubblica, senza ferire alcuno.
Sostenere una parte asetticamente senza farsi coinvolgere. Come poteva esser ammiccante agli occhi delle fan e nel frattempo non ferire i sentimenti di Gaby?
Perché era così difficile credere che il suo cuore ora appartenesse solo a lei?
Andò in bagno e sullo specchio trovò un post-it di Gaby.
“ Mattinata libera. Usciamo a far spese. Non aspettarmi per pranzo…”
Una freccia lo invitava a girare il foglietto.
“ Preparati a rimanere senza fiato… Ti amo.”
Sorrise nuovamente. La sua bionda esplosiva. Si buttò sotto il getto fresco della doccia. Nessuna fan avrebbe potuto gettare ombre su di loro.
“ Bene, questo ti sta d’incanto!” dissero le ragazze all’ unanimità, osservando l’ amica che fasciata in un bellissimo abito di pizzo bianco, che lasciate le spalle scoperte, si allacciava sul collo.
Il lungo strascico ricamato fluttuava sul pavimento, leggero.
“ Dio sei bellissima!” Esclamò Alice avvicinandosi, con gli occhi lucidi e un pizzico d’ invidia.
Conoscendo l’ avversità che Bill nutriva verso il matrimonio, difficilmente lei avrebbe avuto l’ occasione di indossarne uno simile.
“ Gus non riuscirà nemmeno a dire sì, da quanto sarai stupenda!!” Esclamò Dunja.
“ Mi sa che gli converrà dirlo, se vuole continuare a vivere!” Rispose Bene, mentre la commessa le poneva tra i riccioli biondi una corona di strass.
“ Sembri una regina delle fiabe ora…” Disse piano Chiara, sinceramente ammirata.
Noemi se ne stava in disparte in silenzio.
Una bella favola, già. Ma non la sua. Anzì più che una fiaba, sembrava l’ inizio di un incubo.
Sua zia le aveva a malapena rivolto la parola quel mattino e quando era tornata in stanza Georg non c’era. Gabrielle le aveva detto che aveva dormito con loro, ma non era comunque tranquilla. Gli eventi stavano prendendo una brutta piega e pensare che solamente 8 giorni prima, era la ragazza più felice della terra…
Gabrielle si avvicinò all’ amica intuendo il suo stato d’animo.
“ Coraggio Noe, via quella faccia triste…”
“ Gaby, Chiara è ancora arrabbiata con me…”
“ Passerà, è ovvio che lo sia. Ieri sera sei scappata via! Lei era in pensiero per te. Si sente responsabile. Sembrava impazzita, quando non rispondevi al telefono!”
“ Quando siete tornati in albergo mi ha beccato, con un gin lemon in mano e in compagnia di un uomo…” La bionda spalancò gli occhi, strozzandosi quasi con il chewingum.
“ Cosa?”
“ Gaby, ero al bar e sono stata agganciata da uno…”
“ Ma chi?”
“ Sei seduta comoda?”
“ Sì, ma non tenermi sulle spine!!” Sussurrò incuriosita come non mai.
“ Liam…Liam Gallagher…”
“ Oh, cazz..!! Che culo immane!!” Esclamò la bionda a voce alta, attirando l’ attenzione di tutte.
“ Oh, scusate…” Borbottò diventando rossa in volto.
Prese l’ amica per il braccio e si alzò, approfittando del fatto che Benedetta fosse andata a cambiarsi.
“ Devi raccontarmi tutto!! Oddio gli Oasis sono il mio gruppo preferito! Ma dimmi com’è?”
“ Bello, strafottente e irrimediabilmente alticcio!” Rispose Noe con un sorriso.
“ E?..”
“ E niente…Chiara è arrivata e mi ha portato via.”
“ Ma che ci fa qui a Las Vegas?”
“ Non lo so Gaby… ma non per cantare sicuramente…”
“ Alloggia al Caesar?”
“ Sì, almeno mi ha detto così!”
“ Meno male! Così forse avrò la possibilità di vederlo pure io! Me lo presenterai se ci sarà occasione?”
“ Ma Gaby!! Mi stupisco di te! E Tom?”
“ Tom? Chi è Tom?”
“ Scema!! Stai insieme ad uno dei ragazzi più belli del mondo!”
“ Perché tu no vero?”
“ Io non lo so se ci voglio stare…”
“ Noe, ci siamo passati tutti. E’ una specie di scotto che si deve pagare. Che credi che io e Tom non litighiamo più per questo? Quasi ogni giorno ci azzuffiamo per le fan troppo audaci, o uno sguardo ammiccante o un paio di tette troppo in vista! Ma è la loro vita! Se me ne comincio a far una ragione io, che sono la gelosia fatta persona, anche tu ci riuscirai! Georg è scemo, ma ti ama e anche tanto! Non smetterò mai di ripeterlo!”
Noemi sentì la necessità di abbracciarla. Gabrielle si stava rivelando una grande amica. Un aiuto prezioso.
Decise così che doveva tentare di aggiustare le cose. Sia con Chiara che con Georg.
Si avvicinò alla zia che stava guardando con Dunja alcuni abiti.
“ Zia… Vorrei chiederti perdono. Mi sono comportata da stupida.” La donna la scrutò in volto seria.
“ Da stupida irresponsabile e non mi riferisco solo alla tua fuga, ma anche a quel gin lemon che ti sei scolata al bar in barba alle leggi americane, in compagnia di Gallagher. Quell’ uomo è indubbiamente affascinante, ma non farlo più. Ti chiedo solo questo.”
“ Ok…” Noemi abbassò la testa guardandosi le scarpe.
Chiara le cinse le spalle e si avvicinò al suo orecchio.
“ Stasera alla festa al Pure ci sarà anche lui, me l’ha detto Dunja… Lui è amico di una delle Pussicat Dolls… Hai il mio permesso di avvicinarlo e far ingelosire quello sciocco di Georg…” sussurrò con un sorriso complice.
“ Chiara! Sei peggio di me tu!” Rispose Noemi dandole un pugno sulla spalla.
Il primo passo era stato fatto.
Ora rimaneva il bassista.
Commenti!
Edited by *billaly* - 19/4/2009, 16:40. -
katarina stratford .
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CITAZIONEPerché era così difficile credere che il suo cuore ora appartenesse solo a lei?
E' questo il fondo di tutta la questione.
- come fare ad accettare di essere davvero innamorati
- come far capire a chi ami che ami solo lei
- come farlo capire al mondo
Gaby ha perfettamente ragione, in tutto quello che dice a Ge.
Sperando ne abbia fatto tesoro
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Danke Kat. . -
musettino .
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IO AMO LA MAMMA DI VALERIA
e stata cosi gentile e cosi premurosa con la figlia
ha perfino detto alla figlia di invitare Anderas a casa loro
wow questa scena mi ha ricordata uno dei tanti episodi in cui mia madre mi appoggiava sempre
e secondo me non ce niente di piu bello di un appoggio da parte di un famigliareCITAZIONE“ Ciao Bill, sai dove sia Noemi?” Chiese Georg, senza tanti preamboli.
“ Fino a poco fa nel mio letto Hagen...” Tentò di scherzare il moro.
“ Non sei divertente...”
BUHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA Bill io l’ho sempre detto che sei un grande
Comunque la scena piu bella e la scena del abito
Dio posso solo immaginare la felicita di Bene nel vedersi quel abito addosso
Tutti i brividi che piacevoli attraversano il tuo corpo al sol pensiero del giorno in cui ci sarà quel benedetto “SI”
Solo una cosa ha fermato il mio entusiasmo
ho percepito una nota di malinconia al pensiero che ha fatto AliceCITAZIONE“ Dio sei bellissima!” Esclamò Alice avvicinandosi, con gli occhi lucidi e un pizzico d’ invidia.
Conoscendo l’ avversità che Bill nutriva verso il matrimonio, difficilmente lei avrebbe avuto l’ occasione di indossarne uno simile.
Questa frase mi da un senso di grande tristezza
Mi fa un grande male pensare che nel cuore di Alice ci sia questa piccolissima ma allo stesso tempo importante macchia nera
E la sua consapevolezza nel sapere che quella macchia non andrà mai via (o almeno non tanto presto) la fa stare ancore peggio
Noe invece ha capito quello che era giusto fare
Ovvero...scusarsi con la zia
Si perche e con lei che deve chiedere le scuse piu sentite perche infondo e comunque la zia che le da sempre l’appoggio in tutto
Anche ora che Noe deve risolvere le cose con Georg e stata zia Chiara a dargli la dritta per far capire a Georg come girano le cose
Anche per questo io se fossi nei panni di Noe gli ne sarei infinitamente grata (senza parlare di tutti gli altri aiuti che la zia Kia ha dato a Noe)
Qui un grande grazie ci sta anche per la Gaby
Poverina chi meglio di lei puo dare consigli in questo campo con tutto quello che ha passato con Tom???
Nessuno
In questo caso si e dimostrata una grande amica e non solo per Noe ma anche per Georg
Ha fatto piu che bene a fargli quella lavatina di capo e ha fatto piu che bene e dirgli tutto senza troppi giri di parole
Pero ora sorge un dubbio
VOGLIO SAPERE PERCHE TOM SI DEVE TENERE PRONTO PER RIMANERE SENZA FIATOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO >.<
Anche se una mezza idea io l’avrei
Complimenti Moje come sempre hai sfornato un capitolo stupendo
Sei stata bravissima e non vedo l’ora di leggere il seguito
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Grazie Moje troppo buona!
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CITAZIONE“ Stasera alla festa al Pure ci sarà anche lui, me l’ha detto Dunja… Lui è amico di una delle Pussicat Dolls… Hai il mio permesso di avvicinarlo e far ingelosire quello sciocco di Georg…” sussurrò con un sorriso complice.
SìSìSìSìSìSìSììììììììììììììììì!!!!!!!!!!!!!!!
La mia goccia astrale combinerà qualche casino ù_ù
PS: Niente botte tra Hagen & Liam, please.
In quanto al resto... Concordo con Roby, la scena dell'abito è la più bella... Ammetto che mi sono "commossa" un po'.. -
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Amò, Noemi appartiene al crucco piastrato ricordatelo sempre... SPOILER (click to view)Lui è Imetec e tu sei Bellissima!!
Oddio ti ricordi lo sklero?. -
*innocence; [brokenDOLL] .
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CITAZIONELui è Imetec e tu sei Bellissima!!
Oddio ti ricordi lo sklero?
OvviamOnte, ma cherie
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CITAZIONE (musettino @ 19/4/2009, 13:48)Solo una cosa ha fermato il mio entusiasmo
ho percepito una nota di malinconia al pensiero che ha fatto AliceCITAZIONE“ Dio sei bellissima!” Esclamò Alice avvicinandosi, con gli occhi lucidi e un pizzico d’ invidia.
Conoscendo l’ avversità che Bill nutriva verso il matrimonio, difficilmente lei avrebbe avuto l’ occasione di indossarne uno simile.
Questa frase mi da un senso di grande tristezza
Mi fa un grande male pensare che nel cuore di Alice ci sia questa piccolissima ma allo stesso tempo importante macchia nera
E la sua consapevolezza nel sapere che quella macchia non andrà mai via (o almeno non tanto presto) la fa stare ancore peggio
Esattamente quello che ho provato anche io, e la capisco forse un pò Alice...sarà che sono vecchio stile ma anche io credo nel matrimonio e so che i ragazzi di oggi troppo poco...........gif)
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*innocence; [brokenDOLL] .
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Ti sto scrivendo un mp lunghissimo. .
TRA FINZIONE E REALTA' 2Alice goes to 1000 hotels tour! |
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