TRA FINZIONE E REALTA' 2

Alice fu svegliata da Bill che la scuoteva per un braccio. Lei aprì gli occhi e gli sorrise, ma il suo sguardo non prometteva nulla di buono.

“ I GEMELLI KAULITZ CONDIVIDONO ANCHE LA RAGAZZA?”

Sotto alcune foto sue con Tom all’uscita della clinica…. In una Tom le stringeva un braccio, nell’altra si sorridevano e nell’ultima salivano sulla Cadillac…

“ E che c’è da capire? Mi sembra piuttosto evidente…” Scrisse lui sull’ormai inseparabile quaderno. “ Ma è stato domenica notte, quando siamo usciti dalla clinica e siamo poi venuti a casa…” “ A far cosa?” Incalzò lui.

“ Ti vuoi vendicare, Alice?”

“ Ma sei scemo? Certo che no!! Mi credi così stupida da provarci con tuo fratello?” “ Perché, con un altro sì? “

Da quando si erano dichiarati il loro amore, era stata tutta una tragedia! Nulla andava per il verso giusto! E il destino sembrava accanirsi sempre più contro di loro.

“ Io non credo che tu sia così innocente…” Scrisse e poi le porse un orecchino, il suo. Lei imbarazzata si toccò il lobo dell’orecchio sinistro, in effetti il 3° brillantino non c’era più. “ Dove l’hai trovato?”

“ Nel letto di Tom….”

“ Io non ho fatto niente con Tom e non mi va di dovermi difendere per qualcosa che non ho commesso!!! Piuttosto tu cerchi di scaricarti la coscienza, dandomi colpe che non ho!! E comunque sappi che Tom mi ha raccontato tutto!!” Bill impallidì, no suo fratello non avrebbe mai infranto il loro patto…. “ Non è vero!” Scrisse sempre più arrabbiato. “ Chiedilo a lui allora! King of twincest!!” lo schernì Alice.

Si vestì in fretta, preparò la sua valigia e alle 10.49 lasciò l’appartamento dei gemelli Kaulitz, probabilmente per sempre.

“ Avete litigato per quelle cazzo di foto?”

” Sì, anche, ma soprattutto per questo…” Rispose mostrandole l’orecchino, ritornato nella sua sede. “ Cosa? “ “ La scorsa notte l’ho perso nel tuo letto….”

“ Oh Cazzo!!!”

“ Tu non hai idea di che testa dura sia mia fratello... Mi dispiace Alice…”

“ Mi terrai informata Tom?” “ Certo Schwag!” “ Non mi chiamare più così, per favore, forse non siamo più parenti….”

L'amore gioca brutti scherzi e la gelosia certo non aiuta!!
Ma Alice è una grande!

Mai perdersi d' animo!

Il cellulare squillò quando Alice si stava allacciando la cintura di sicurezza della sua auto. “ Sul display la sigla TK lampeggiava. “ Hallo Aly, wie geht’s? “

“ Come a una a cui hanno spezzato il cuore, Tom… e lì?”

“ No, da ieri quando te ne sei andata non ha quasi più comunicato con me, se non per cose banali ed è stato quasi tutto il tempo con nostra madre. Stasera però lei ritornerà con Gordon e i ragazzi a Magdeburgo e mi preparo al peggio!”

“ Già… Ho chiamato Gaby, ieri sera, e gliel’ho detto…”

“ Ha poi aggiunto, dopo che le avevo raccontato ciò che era successo tra te, me e Bill, che alla prima vera scappatella mi avrebbe spaccato la testa a mazzate!! “ “ Ma tu non scapperai più, vero?” “ Non so, tu credi che ne abbia ancora la possibilità?” “ Rendila felice Tom! Lei non chiede altro da 10 anni!!” “ Non è che mi sono cacciato in un casino pazzesco?”

“ Aly, scusa non volevo infierire, visto gli ultimi risvolti scenici…Posso far qualcosa per te? “ “ Sì spaccare la testa anche a lui a mazzate! Per vedere se in quella zucca, c’è un po’ di buon senso!”

“ E io l’ho apprezzato…. Se devo esser sincera anche io ho baciato Bill un paio di volte…”

“ Ma non potete lasciarvi così!” “ E cosa dovrei fare allora, secondo te? “ “ Amarlo….” “ Ma lo sto già facendo! Ho capito che non potrei mai lasciarlo, per nessuna ragione al mondo!!!” E quella ragione comprende probabilmente anche le cazzate che hanno fatto, che fanno e che faranno quei 2!!!” “ Diglielo allora, che aspetti?” “ Non mi vorrà nemmeno ascoltare….” “ Se non tenti non lo saprai mai…”

” Ciao Bill, come va? Sto studiando tedesco e non riesco a trovare una parola per descrivere quanto sia difficile andare avanti quando le cose vanno da schifo e la persona che ami non ne vuol più sapere di te…”

“ Sto bene… ma non ho voglia di sprecare le mie energie a pigiare i tasti del telefonino, devono tenerle per picchiare mio fratello… Ah! Schwerelos… ascoltati la canzone dei defunti Devilish, potrebbe esserti d’aiuto… Ciao.”

Non c’era tempo per rattristarsi, cercò il numero nella rubrica e chiamò: “ Saki?”

“ E’ una storia lunga, Saki, ti prego, puoi andare su a vedere?” “ Certo stai tranquilla….”

L’uomo si rimise il telefono nella tasca sorridendo. Non bastava proteggere la loro privacy dagli assalti dei fans, dei giornalisti, dei fotografi…. Ora aveva un nuovo compito da svolgere, gestire anche i burrascosi affari di cuore dei gemelli… Stavano crescendo e la vita si sarebbe ulteriormente complicata….