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billaly
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Dove sono le mie commentatrici? Mi avete abbandonato!!! Uahhhhhh!!!! 
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:.:Klein_Ely:.: .
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Noooo mamy io ci sono...e sempre ci saròòòòò!!!Muhahah . -
billaly .
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Grazie Amu! Domattina posto!! . -
billaly .
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CAPITOLO 44
31 Marzo 2008 ore 9.44
Georg e Gustav stavano aspettando Bill sulle scale. Erano contenti che il loro amico fosse già tornato a casa. Ma il loro entusiasmo, si smorzò immediatamente, quando videro la sua espressione.
“ Che è successo? “ Chiesero piano a Tom. “ Non ne ho idea, c’era Aly in macchina con lui…” Ripeterono la stessa domanda a lei, che si strinse nelle spalle. Notò un certo caos in casa, si voltò verso di loro interrogandoli con lo sguardo. “ Stamattina ci siamo svegliati tardi…” Andò in camera e si buttò sul letto sfatto. In giro c’erano abiti di Alice ovunque che lei si affrettò a raccogliere e riordinare. “ Scusa Bill, stamattina non trovavo la maglietta e ho praticamente buttato per aria la valigia…” Lui continuava a guardare il soffitto. “ Bill, ti prego, fa un cenno, non voglio che tu sia arrabbiato con me per una stronzata…” lui alzò il dito medio. “ Grazie, sei un signore….”
Raggiunse gli altri in soggiorno. “ E’ di pessimo umore…. E per di più è convinto che io e Tom abbiamo una tresca….” “ Ehh?!” La guardò il ragazzo. “ Seeee, magari! Mio fratello, è fuori come un balcone!” “ Secondo me tua madre gli ha detto che ci ha trovati addormentati uno addosso all’altra, stanotte e lui s’è fatto chissà che viaggio mentale!!” Georg li osservava: “ Ragazzi però non è che ha tutti i torti…” disse piano. “ Se non conoscessi tutta la storia, anche io avrei dei dubbi….state sempre appiccicati l’uno all’altra….” “ Ma non è vero!” si difese Tom. “ E poi sapete che non è così! Se avessi voluto veramente, Alice non avrebbe avuto scampo!” Tentò di scherzare il rasta. “ Ehi, ma quello che penso io non conta? State parlando di me come se io fossi da un ‘altra parte!” “ Dai gli passerà… lasciamolo in pace. E voi due fate i bravi!...” Suggerì Gustav.
31 Marzo 2008 ore 11.53
Alice fu svegliata da un rumore proveniente dalla cucina. Si alzò dal divano sul quale si era appisolata, dopo che i ragazzi, insieme a David Jost, erano usciti per andare a rilasciare un intervista. Bill stava bevendo un bicchiere d’acqua appoggiato al frigorifero. Il suo sguardo era triste, il viso pallido. Si era tolto i vestiti e messo una tuta. Lei incerta si avvicinò e lo abbracciò. Lui sospirò e rispose a quell’abbraccio, baciandole i capelli. “ Questo lo devo interpretare come fossero le tue scuse?” Annuì con il capo, stringendola più forte a sé. “ Mi sei mancato da morire questa notte Bill….” Sussurrò, sfiorandogli il collo con le labbra. “ Hai fame?” Lui scosse il capo e la prese per mano, portandola in camera.
“ Non ti devi sforzare Bill….” Lui la zittì, mettendole la mano sulla bocca. Prese il suo quaderno ormai zeppo di messaggi e scrisse: “ Voglio solo dormire un po’ abbracciato alla donna che amo…” Alice sorrise e lo baciò dolcemente su una guancia, mentre si lasciava cadere sul letto. Si addormentarono teneramente abbracciati, con la consapevolezza che il temporale per il momento fosse passato. La guerra fredda non serviva assolutamente a nulla. Alice non lo avrebbe mai tradito con nessuno né tantomeno con suo fratello. Vabbè ci era rimasto male, nel constatare che avevano dormito insieme, soli nello stesso appartamento, avrebbe preferito che Tom magari, fosse andato giù dai ragazzi, ma in fondo nel loro gesto non c’era stata alcuna malizia, ma solo tanta stanchezza, dopo un’ interminabile giornata….”
31 Marzo 2008 ore 14.25
“ Ehi! Piccioncini, dove siete finiti? Gridò Tom entrando in casa. “ Stavamo dormendo, rompipalle!” rispose Alice, con la voce impastata dal sonno. “ Mamma chiede se volete mangiare qualcosa….” “ Oh, sì magari…. Sto diventando anoressica da quando vi frequento!!” “ Bill aprì gli occhi e si stiracchiò nel letto, soffocando uno sbadiglio. “ Niente sforzi..” si disse ricordando le parole del medico. Il rasta si appoggiò allo stipite della porta e li osservava divertito.
“ Sembrate una coppietta di pensionati che fanno il riposino dopo pranzo!!” “ Peccato che dobbiamo ancora pranzare!!” rispose Alice mettendosi a sedere sul letto. “ Bill, andiamo a mangiare qualcosa?” Lui annuì con il capo. Scesero da Simone e Gordon. “ Vi ho preparato un po’ di pasta, ragazzi… Bill te la senti di mangiare?” Il moro si strinse nelle spalle, mettendosi a tavola. Non avvertiva alcun dolore al passaggio del cibo, solo un languorino allo stomaco che andava via via svanendo. “ Meno male” pensò “ Almeno potrò sopperire alla mie carenze mangiando un sacco di schifezze, diventando una palla di lardo!” Rabbrividì al solo pensiero, lui così esile e filiforme….
“ David, durante l’intervista ha detto che terminata la tua riabilitazione vocale andremo in America…” disse Tom. Aly quasi si strozzò col boccone che stava ingoiando “ Cosa? Ma è impazzito?” “ Lasciamo che si diverta Alice… tanto ormai sono famose le sue smentite….” Bill alzò gli occhi al cielo, rassegnato. “ Non ha ancora capito, che forse in America ci andrà da solo?” Continuò la ragazza. “ Niente voce, niente Bill, niente Tokio Hotel….” “ Dopo verrà a parlarti, bruder…Aly forse è meglio che tu sparisca per un po’, l’unico suo cruccio ormai sei tu!” “ Perché ho ragione per Dio! E lui non mi vuol dar retta! Io rappresento i fans che vogliono che Bill torni a cantare, quando sarà in grado di farlo!! Non ci importa se dovrete annullare altre date! Noi vogliamo continuare a sognare non vivere nell’ incubo che perda la voce per sempre!!! Cazzo odio sempre di più l’America e David Jost!!!”
Chi è un cinico? Uno che sa il prezzo di ogni cosa e il valore di nessuna. ( Oscar Wilde. )SPOILER (click to view)Mi dispiace per gli spoiler, ma Tom non è bastardo 'inside'. forse....
COMMENTINI BITTE!!!. -
:.:Klein_Ely:.: .
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Miiii che dulze Billino...però all'inizio inzomma...
Ohhh sto cavolo di David mi sta qui!!!
TEsta di cavolooooooooo!!!
Bha mica sono oggetti loro...GRRRRR!!!
Mamy bellittimo chappy...aspetto il seguito. -
billaly .
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Danke Ely... Billino dulze? Vedrai...... 
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Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
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ripreso tutto quantoooooooo!!
mio dio questi capitoli!!!!!
Toooooom ma che cazzu fai??!?! la baci?!?! sei impazzito?!?! non ci provare mai piùùùùùùùùùùùùùù!!!
povero Bibi, c'è anche rimasto male!
e David prima o poi lo smembro!
cavolicchio, quello solo ai soldi pensa!!! -.-
mamma che rabbiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
mamy, la frase nello spoiler mi spaventa, e non poco!!! xDD
comunque trovo fantastica l'idea di mettere alla fine delle frasi cosi profonde e belle!
brava mamy, tugià sei perfetta, poi così' ancora di più!
tvtttttttttttttttttttttttttb. -
billaly .
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Danke Amu!! Anche io TIVIBI!! . -
Lela Kaulitz™ [ Reden ] .
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ma bitte! es ist la pura e semplice verità!!! xD
tvtttb. -
billaly .
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CAPITOLO 45
31 Marzo 2008 ore 16.27
Alice, come suggerito da Tom, aveva tagliato la corda non appena David aveva varcato la porta dell’appartamento. Era scesa da Simone, che era in procinto di andare a fare la spesa. “ Ti dispiace se vengo con te Simone? Non riesco a stare nella stessa stanza con quell’uomo!!” Le piaceva stare con la madre dei gemelli, così diversa dalla sua, anticonformista e solidale coi figli, da sempre fin da quando l’aveva conosciuta e i Devilish, appena diventati Tokio Hotel, erano una band agli esordi che suonava tutti i fine settimana al Groninger Bad di Magdeburgo, in attesa della grande occasione. Avevano comperato provviste per un reggimento, preso un caffè in un bar del centro e parlato tanto. Più che una mamma era un’ amica un po’ cresciuta con cui potersi confidare su tutto, senza timori. Ed era proprio questo che lei sentiva ora, come le aveva raccontato una volta Bill. “ Nostra madre non ci ha mai imposto nulla, ma piuttosto è sempre stata nostra complice…” Aly aveva provato quasi invidia nei loro confronti, paragonandola alla sua, a volte così poco permissiva. Ed ora erano lì sedute a quel tavolino del bar a chiacchierare come due vecchie compagne di scuola. La donna era molto in pena per la salute del figlio e non negava che la sua paura più grande era l’eventuale sua reazione, in caso qualcosa fosse andato storto…” Bill non può vivere senza cantare, nulla potrebbe colmare il vuoto che si creerebbe in lui. Io prego Dio che tutto vada per il meglio…” “ Simone, andrà tutto bene…vedrai e fortuna vorrà che tra un mese sarà in volo verso l’America per la gioia di David Jost….” “ Non mi ci far pensare, quell’ uomo è un mastino! Ma Bill finora gli ha sempre tenuto testa, facendo valere i propri diritti.” “ Speriamo che succeda anche questa volta, la mia paura è che lui si lasci convincere spinto dalla smania di ricominciare a cantare, mettendo in secondo piano la sua salute…” “ Appunto, per i fans farebbe di tutto!” “ Faremo in modo che non succeda Simone, a costo di legarlo al letto!” “ Magari si potesse!” concluse la donna sorridendo.
Ritornarono a casa che già faceva buio. Posarono le buste della spesa nella cucina dei ragazzi che non erano in casa.
“ Saranno da Georg e Gus..” Pensò Alice. “ Vado a cercarli Simone…” “ Ok, intanto io metto a posto tutte queste cose…” La ragazza infatti li trovò nell’appartamento di Georg. Stavano noiosamente guardando la TV. stravaccati sul divano.“ Evviva una donna finalmente!” Scherzò il ragazzo aprendo la porta. “Dove siete state? “ chiese Tom interpretando il pensiero di Bill, che aveva già preso in mano la penna e si accingeva a scrivere. “ A riempire il vostro frigorifero…”“ Avete preso la Red Bull e le patatine? “ Scrisse Bill “ Sì certo…” “ La pizza?” "Sì..” Il sugo per gli spaghetti?” “ Ma sì! Vostra madre aveva una lista chilometrica di schifezze!” “ Che si mangia stasera? “ Chiese Gustav “ Non so se Simone ha voglia di cucinare…” Salirono tutti nell’appartamento dei gemelli, ma la donna non c’era già più. Allora Tom la raggiunse di sotto. “ Ho ordinato la pizza per tutti, tra 30 minuti saranno qui.” Esordì la donna, alla vista del proprio figlio. “ Mi si legge in faccia che ho fame?” “ Già, siete un libro aperto per me….come sta Bill?” “ Sembra bene, anche se lo vedo ansioso!” “ Vorrei veder te al suo posto!” Esclamò Gordon. “ Non so è come se gli rodesse per qualcosa….”“ Avete parlato con David?” “ Sì, e nei prossimi giorni darà la smentita per lo show del 28 aprile e il concerto del 1° maggio….” “ Bravo Bill!!!” disse Simone battendo le mani. “ Più che altro sono state le parole di Alice che io gli ho riferito che gli hanno fatto cambiare idea! Lui deve imparare ad ascoltare anche l’opinione della gente che ci segue e non solo quella del business!!! Salvo imprevisti andremo in America, faremo qualche concerto, ma il tour previsto rimane annullato. Prima viene la salute di mio fratello…” “ A quella ragazza allora, bisognerà fare un monumento!” Concluse Gordon.
31 Marzo 2008 ore 22.19
La serata era trascorsa tranquillamente. Avevano mangiato la pizza, parlato e sparato milioni di cavolate, Bill aveva scritto 6 pagine e la mano cominciava a dolergli. “ Tom dobbiamo esercitarci con la telepatia gemellare o mi verrà anche la sindrome da tunnel carpale!!” scrisse con la mano sinistra per lasciar a riposo un po’ quell’altra, suscitando le risate degli altri. “ Idea!” Gridò Georg “ Possiamo giocare al gioco dei mimi e finalmente Bill non barerà, suggerendo ai compagni di squadra!!!” “ Dai, sì!!! Incalzò Tom “ Mestieri, film, canzoni? “ Chiese Gus. Alice li osservava divertita, inutile negarlo erano una grande famiglia e lei si sentiva di farne parte, come del resto Gabrielle che era rimasta a casa per punizione, dopo aver preso l’ennesima insufficienza in matematica. No, non era possibile rinunciare al ‘Tokio Hotel World’……” Dai, dai!!! Film!! Io sono bravissima!” Esclamò Alice sedendosi in braccio a Bill, che l’abbracciò sorridendo. Ma non troppo, come gli aveva detto il medico.
COMMENTINI BITTE!!!!. -
:.:Klein_Ely:.: .
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Buahah...grande Mamy!!!!
Bellissimo il chappy...buhahah ci godo...David David vaffanculo!!!Ok basta..un baso. -
..FroZen.TeMpTaTiOn.. .
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ok, ero talmente curiosa che l'ho stampata tutta ale....e ora me la leggo con calme...un bacio!!!! . -
billaly .
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Prendete un circolo e accarezzatelo... diventerà vizioso....
CAPITOLO 46
1 Aprile 2008 ore 9.27
Alice fu svegliata da Bill che la scuoteva per un braccio. Lei aprì gli occhi e gli sorrise, ma il suo sguardo non prometteva nulla di buono.
“ ‘Morgen’…. Ma che succede?” Chiese sbadigliando. Bill le buttò un giornale sul letto. La ragazza lo prese ed iniziò a sfogliarlo. Pagina 16, a caratteri cubitali:
“ I GEMELLI KAULITZ CONDIVIDONO ANCHE LA RAGAZZA?”
“ Tom Kaulitz e la misteriosa ragazza avvistata in compagnia del fratello Bill una settimana fa a Magdeburgo, sorpresi nella fredda notte di Amburgo…”
Sotto alcune foto sue con Tom all’uscita della clinica…. In una Tom le stringeva un braccio, nell’altra si sorridevano e nell’ultima salivano sulla Cadillac……” Non capisco, Bill….” “ E che c’è da capire? Mi sembra piuttosto evidente…” Scrisse lui sull’ormai inseparabile quaderno. “ Ma è stato domenica notte, quando siamo usciti dalla clinica e siamo poi venuti a casa…” “ A far cosa?” Incalzò lui. “ Ma niente!! Che dovevamo fare?!” “ Ti vuoi vendicare, Alice?” “ Ma sei scemo? Certo che no!! Mi credi così stupida da provarci con tuo fratello?” “ Perché, con un altro sì? “ “ Bill, smettila! Stai consumando carta e penna per niente!!” Bill andò alla finestra, la rabbia che gli stava salendo era tale che a stento riusciva a mantenere il controllo. Alice si alzò dal letto e andò nel bagno. Si chiuse dentro e lì cominciò a tremare, mentre grosse lacrime le scendevano sulle guance. Da quando si erano dichiarati il loro amore, era stata tutta una tragedia! Nulla andava per il verso giusto! E il destino sembrava accanirsi sempre più contro di loro. “ Maledetti fotografi!!” Cercò di farsi forza, si lavò il viso e tornò in camera pronta ad affrontarlo. Lui era ancora lì davanti alla finestra. “ Bill, il mio aereo parte alle 16.30, se vuoi io rimango, sennò ora preparo le mie cose e vado in aeroporto…meglio aspettare là, piuttosto che star qui a sopportare il tuo muto sarcasmo!” Lui la guardò scuro in volto. “ Io non credo che tu sia così innocente…” Scrisse e poi le porse un orecchino, il suo. Lei imbarazzata si toccò il lobo dell’orecchio sinistro, in effetti il 3° brillantino non c’era più. “ Dove l’hai trovato?”
“ Nel letto di Tom….”
Il terreno le mancò sotto i piedi, non c’era nulla di più terribile che doversi difendere per un misfatto inesistente. “ Io e Tom non abbiamo fatto nulla, solo parlato sul suo letto e poi ci siamo addormentati…” Un piccolo ritocco all’ accaduto, ma in sintesi era poi andata così…. Aveva tralasciato quel bacio, per lei così privo di significato, la vicendevole consolazione e gli abbracci, fraterni, almeno da parte sua. Tom era un bellissimo ragazzo, ma non provava nulla per lui, se non un grande affetto. Bill però non l’avrebbe mai capito. Il gemello in questo momento era solo un rivale in amore.
“ E’ meglio che vada allora… io e te non abbiamo molto da dirci, almeno non in questo momento..” Lui la prese per un braccio e la obbligò a guardarlo in faccia. Il suo sguardo era triste, da animale ferito. “ Non guardarmi così, ti prego….” Riuscì solo a dire lei tra le lacrime. “ Come pensi dovrei guardarti, come uno stupido innamorato?” Scrisse malamente sul quaderno. “ Io non ho fatto niente con Tom e non mi va di dovermi difendere per qualcosa che non ho commesso!!! Piuttosto tu cerchi di scaricarti la coscienza, dandomi colpe che non ho!! E comunque sappi che Tom mi ha raccontato tutto!!” Bill impallidì, no suo fratello non avrebbe mai infranto il loro patto…. “ Non è vero!” Scrisse sempre più arrabbiato. “ Chiedilo a lui allora! King of twincest!!” lo schernì Alice.
Si vestì in fretta, preparò la sua valigia e alle 10.49 lasciò l’appartamento dei gemelli Kaulitz, probabilmente per sempre.
Prima di andarsene salutò Tom, i ragazzi, Simone e Gordon. Un groppo in gola le salì, quando Tom le sussurrò all’ orecchio: “ Avete litigato per quelle cazzo di foto?” Sì, anche, ma soprattutto per questo…” Rispose mostrandole l’orecchino, ritornato nella sua sede. “ Cosa? “ “ La scorsa notte l’ho perso nel tuo letto….” “ Oh Cazzo!!!” Deglutì. “ E adesso?” “ A me non ha voluto dare ascolto…” disse mentre gli occhi le si riempivano nuovamente di lacrime “ Ma forse tu riuscirai a convincerlo…” “ Tu non hai idea di che testa dura sia mia fratello... Mi dispiace Alice…” Concluse abbracciandola. “ Mi terrai informata Tom?” “ Certo Schwag!” “ Non mi chiamare più così, per favore, forse non siamo più parenti….”
COMMENTATE?
Lo so, tra scuola e PC fuori uso le mie lettrici sono sparite, ma io devo continuare..... -
:.:Klein_Ely:.: .
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Si Mamy tu devi continuare per il bene delle tuo figlie...io ci sono sempre a commentare...perchè questa Ficcy è come una droga per me...la amo...
Ma Bill è stupido forte...cioè ok è geloso, ma è anche esagerato...povera Aliceeee. -
billaly .
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L'amore gioca brutti scherzi e la gelosia certo non aiuta!!
Ma Alice è una grande!.
TRA FINZIONE E REALTA' 2Alice goes to 1000 hotels tour! |
