TRA FINZIONE E REALTA' 2

*innocence;

Posted on 15/2/2009, 16:16

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Up!

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*billaly*

Posted on 15/2/2009, 17:36

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Stop Babe

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Beh, credete che sia chiusa qui la partita?
Alice non lascia nulla di incompiuto!!!

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;Reden™

Posted on 15/2/2009, 18:50

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Infatti ora Alice prima picchia Bill, poi Nat u.u

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Trilly76

Posted on 15/2/2009, 20:31

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CITAZIONE (;Reden™ @ 15/2/2009, 18:50)

Infatti ora Alice prima picchia Bill, poi Nat u.u

Jaaaaaaaaaa

UP

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*billaly*

Posted on 16/2/2009, 13:57

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Niente di così violento!
Ma una piccola rivincita certo che sì!

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*innocence;

Posted on 16/2/2009, 15:56

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'Azzo fai in seconda pagina!

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Trilly76

Posted on 16/2/2009, 19:00

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*billaly*

Posted on 17/2/2009, 14:29

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Autoup!!

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harumi2

Posted on 17/2/2009, 21:25

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Trilly76

Posted on 17/2/2009, 22:14

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SPOILER (click to view)

Ho mal di denti cacchius e domani mattina mi aspetta il dentista per la nuova tortura

UP

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*billaly*

Posted on 18/2/2009, 05:26

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Capitolo 151

8 Agosto 2008 ore 17.46 ora del New Jersey

“Si può sapere che ti prende?” Chiese Dunja a Nathalie, che in piena crisi isterica, stava gettando alla rinfusa alcune cose in valigia.
“ Me ne vado! Basta io non ci resisto più!!”
“ Ma che è successo Natty!!”
“ Bill!! Quello stronzo mi ha mandato via!!”
“ Ma perché per Dio? Mi vuoi dire che vi prende?!”
“ Alice, ecco che mi prende!! Quella ragazzina l’ ha completamente plagiato!!”
Dunja guardò il volto devastato dell’ amica, certa che se avesse posto l’ identica domanda alla ragazza avrebbe ricevuto la medesima risposta.
“ Nat calmati…”
“ No, non mi calmo voglio solo andarmene il più presto possibile!! Mi ha umiliata e io non ho intenzione di rovinarmi la vita per un insulso ragazzino dalle unghie laccate di nero!!”
“ Tu ami quel ragazzino, Nat. Questo è l’ unico problema.”
La biondà si inginocchiò a terra sconvolta dai singhiozzi..
“ Ho 30 anni Dunja….”
“ Appunto, non ti sembra di esagerare?”

Tom entrò nella stanza del fratello.
Bill seduto sul letto si teneva la testa tra le mani.
“ Ehi, che è successo?”
Il moro alzò la testa e si limitò a scuoterla.
Tom gli accarezzò i capelli, in attesa di una sua parola.
Bill prese il famigerato sacchetto e glielo mostrò.
“ Ma sono i trucchi scomparsi!!”
“ Già…”
“ Ma… dove li hai trovati?”
“ Nell’ armadio tra le cose di Aly….”
“ No! Non ci posso credere!! Non mi dirai che…”
“ Certo che no! E’ stata Nathalie a metterli per far ricadere la colpa su di lei!”
“ Cazzo, ma è pazza veramente! Non bastava la gelosia nei vostri confronti..”
“ Ha tirato fuori quella sera in Russia, continuava a dire che se non fossi stato ubriaco saremmo andati ben oltre a quei baci….”
Tom all’ improvviso capì tutto. Alice aveva assistito alla conversazione. Ora si spiegava il pianto disperato….
“ L’ho mandata via. Io non voglio più avere niente a che fare con lei!! David la deve licenziare!!”
“ Non sono problemi nostri questi! E Aly dov’è ora?”
“ Non lo so, ho provato a chiamarla sul cellulare, ma ha lasciato tutto qui, quando è uscita…”
“ Anche questo?” Chiese Tom prendendo l’ anello tra le dita.
“ Cazzo no!!” Gli occhi di Bill si riempirono di lacrime.
“ Smettila di fare la donnicciola e vieni con me a cercarla, Cristo!!” Lo rimproverò il rasta.
“ Ma dove può esser andata?” Ha lasciato qui la borsa, tutto. Non può esser lontana!” piagnucolò Bill.
“ Tu scendi giù e avvisa gli altri. Io ho una mezza idea di dove possa essere…”
“ E dove?”
“ Sul tetto…”
“ Eh? Mi prendi per il culo?”
“ Io conosco meglio Aly di quanto tu non creda…”
“ Vengo con te, allora..”
“ No. Se vogliamo che stasera prenda l’ aereo per il Canada con noi….”
Il moro lo guardò sconsolato. Sapeva però l’ ascendente che lui aveva su Alice. In effetti era l’ unico che poteva farla ragionare in quel caso…

Aprì la porta di metallo che cigolò leggermente.
Si guardò intorno. Mise davanti agli occhi una mano per ripararsi dal riverbero del sole che, nonostante l’ora, era ancora alto nel cielo.
La sua ricerca fu breve.
Alice in piedi sul cornicione si teneva con le mani alla rete di protezione almeno alta un paio di metri.
Tom ringraziò mentalmente chi aveva avuto quella saggia idea.

La ragazza guardava giù in strada. Era tutto così infinitamente piccolo visto dal tetto dell’ Hilton East Brunswick.
“ Ehi Schwag, non crederai di riuscire a convincermi a salire lì sopra, vero?”
Dopo tutto non era una sorpresa per lei. In fondo era lui in gemello sveglio.
“ Come hai fatto a trovarmi?”
“ Ho saputo quello che è successo….”
“ Bene, mi fa piacere….” La voce le morì in gola.
“ Una volta tu mi dicesti: Quando sei triste e vuoi piangere in pace devi salire nel posto più vicino al cielo e più lontano ai dolori terreni. Solo così le tue lacrime potranno esser confuse con le stelle cadenti o esser portate via da una nuvola e scambiate per pioggia….”
Alice fu scossa da un singhiozzo, facendo dondolare la rete a cui era appesa.
Tom sentì il cuore fermarsi.
“ Non potresti scendere da lì, però?” Chiese esangue.
Alice ubbidì. Tom non era il suo bersaglio.
“ Aly, Bill ha mandato via Nathalie, lui ti ama e non ti vuole perdere!!”
“ Quei due sono stati a letto insieme….” I suoi occhi erano vitrei.
“ No, Aly te lo posso assicurare! E’ un maledetto equivoco!! Cioè sì, lei avrebbe voluto, ma lui non ha accettato!!”
“ Ma li ho sentiti io che parlavano di baci… Chi vuoi prendere in giro Tom? Ti ha mandato lui qui?”
“ Alice ascoltami, ti prego. Bill ama solo te, ha sempre amato solo te, dal primo giorno che ti ha vista. Ha sofferto per la vostra lontananza e solo io so quante volte sono stato tentato di venirti a prelevare di persona da casa tua pur di togliermi quello strazio quotidiano dalle orecchie!!!”
La ragazza fece un debole sorriso.
Tom era un grande. In tutti i sensi, ma non si sarebbe lasciata convincere facilmente stavolta.
“ Lui ha dubitato della mia sincerità…ha quasi cercato di difendere quella vipera!”
“ Nathalie se ne andrà. Non è più in grado di nuocerti..”
“ Io non voglio sentirmi rinfacciare un giorno che lei se n’è andata a causa mia!”
“ Lei se ne va, perché Bill l’ha cacciata. Perché ha capito di che pasta è fatta. E’ malata Aly..”
“ Malata?”
“ Lei è innamorata di mio fratello, ma non sarebbe questo il problema più grande. In un'altra situazione poteva anche nascere qualcosa..”
Il volto di Alice si fece scuro.
“ Scusami, ma devi ammettere che se non ci fossi stata tu…Ma lei è ossessionata da Bill, da tutto ciò che lo riguarda e questo è male.”
“ Toglimi una curiosità. Quando io non ero che un contatto telefonico come si comportava lei con Bill?”
“ Normalmente, ma forse perché non costituivi una reale minaccia per lei.”
“ E in Russia che cazzo è successo?”
“ Bill era ubriaco perso e lei ci ha provato. Ma poi lui è crollato addormentato prima ancora di richiudersi la porta alle spalle…”
“ Ciò non toglie che forse se fosse stato un po’ più sobrio…”
“ Cazzo Schwag, devi proprio autoflagellarti? Se quel cretino di mio fratello fosse stato un po’ più sobrio non l’ avrebbe nemmeno fatta entrare in stanza!! Ti vuoi convincere che lui non ha occhi se non per te? Ti ama così tanto che a volte mi fa quasi schifo!!!”
“ Pensa per te Tomi..Gabrielle mi ha raccontato cosa sei in grado di fare…..”
“ Non è di me che dobbiamo parlare..”
“ Io non posso pensare che lui abbia messo in dubbio la mia parola. Quando ho trovato quel sacchetto in fondo all’ armadio e gliel’ ho mostrato mi ha guardato con uno sguardo indagatore…e sono sicura che per un po’ ha creduto alla versione di Nathalie…Poi forse quando ha visto che comunque parecchi indizi non combaciavano tra loro, ha cominciato a ricredersi….Io so com’è andata la storia… Ieri hanno telefonato a Nathalie dall’ aeroporto per comunicarle il ritrovamento della valigetta e lei ha mandato un autista dell’albergo a riprenderla. Poi forse ha pagato una cameriera, qualcuno insomma, che potesse aprire la porta della stanza in nostra assenza e ha nascosto il sacchetto…”
Tom scosse la testa. In fondo da quella donna c’era da aspettarsi questo ed altro..
“ Bill ti ama, Aly…”
“ Non so che farmene del suo amore se basta un niente a metterlo in dubbio…”
Tom la strinse forte al petto per poi guardarla in quegli occhi color del miele.
“Ti ricordi quando ti ho baciato, per metterti alla prova?”
“ Sì e se lo rifarai, ti ritroverai le palle in gola Schwager!!”
“ Certo! Perché non sono io quell’ idiota che deve baciarti e farti felice!!”
Tirò fuori il cellulare dalla tasca e fece partire una chiamata.
“ Se gli dici che sono qui, mi butto di sotto!!!” Gridò ritornando sul cornicione.
“ Oh no , non lo farai…. Se ti conosco bene non vedi l’ ora di spaccargli la faccia…”
“ Fanculo Tom…” Esclamò dandogli le spalle.
Tom l’ abbracciò da dietro tirandola giù di peso.
“ Calmati Aly. Respira. Tu lo ami, vuoi gettare tutto alle ortiche per una truccatrice in piena crisi ormonale?”
La ragazza abbozzò un sorriso e chiuse gli occhi.
Tom era il gemello sveglio, dopotutto.
Bill raggiunse il tetto e li vide abbracciati vicino al cornicione. Si avvicinò piano, intuendo che non era il caso di prendersela per averli scoperti in quell’ atteggiamento intimo. Tom, avvertito dal suo sesto senso, si accorse della sua presenza e allentò la presa, immediatamente sostituito da Bill. Alice ebbe un sussultò. Spalancò gli occhi per ritrovarsi in quelli del moro.
“ Vattene..” sibilò scostandosi da lui.
“ Ascoltami, ti prego…”
“ Ti ho già sentito abbastanza….”
“ Aly io ti amo, cazzo!! Devo scriverlo sui muri?”
“ Non sarebbe male, visto che te ne dimentichi così spesso!”
“ Nathalie se ne sta andando..Non la voglio più tra i piedi!”
“ Alla buon’ora!! Dovevo arrivare io perché tu lo capissi?”
“ Hai ragione, sono un mentecatto….”
“ Sei un coglione, ecco quello che sei!! Uno stupido maschio senza palle!! Che si fa manipolare, raggirare come un bambino di 5 anni!!”
Tom se la rideva in un angolo. Non voleva perdersi la scena per nessuna ragione al mondo!
“ Alice, adesso basta!! Non ho intenzione di star qui a subire i tuoi insulti!! Ti ho chiesto perdono, che altro dovrei fare?”
“ Affogarti?” borbottò lei.
La rabbia stava comunque scemando. Bill Kaulitz era uno smidollato, su questo non c’erano dubbi. Ma l’ amore che provava per quella checca isterica era più grande della rabbia che il suo cuore poteva generare.
“ Bill vaffanculo. Sei fortunato che ti amo, sennò a quest’ora ti avrei già buttato di sotto!!”
Si avvicinò al moro e lo baciò con passione.
“ Bill non otterrai il mio perdono così facilmente….”
“ Io voglio solo che tu sia felice Alice…”
“ Allora cresci e comportati da uomo..”
Bill la guardò intensamente a lei sentì sciogliersi dentro. Le accarezzò il viso leggero, prima di tornare a posare le labbra sulle sue. Insinuò la mano sotto la sua canottiera stringendola a sé e fu allora che Tom decise di togliere il disturbo.
“ Peccato, un ceffone non ci sarebbe stato male..” Disse, ridendo tra sé.
Sperava solo che l’ennesima lezione fosse servita al suo caro fratellino…..

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Edited by *billaly* - 18/2/2009, 13:57