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Ely, fammi sapere com'è andata! 
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Capitolo 148
7 Agosto 2008 ore 22.32
Gaby abbracciò Tom, baciandolo dolcemente.
“ Sono arrabbiata con te.. Tutte quelle ragazze sembravano isteriche....Se avessero potuto vi avrebbero mangiato con gli occhi! E tu ammiccante come la peggiore delle donnacce!!”
Tom rispose al suo bacio con trasporto infilando una mano sotto la sua maglietta sottile.
“ Non prendertela, fa parte del gioco! Ma ora sono qui tutto per te..” rispose insinuando la mano sotto il reggiseno.
“ Kaulitz con me non attacca, lo sai!” I suoi occhi verdi erano un’ impercettibile fessura, le sue labbra invitanti.
“ Gabrielle, sono una puttana, ma l’ unica che amo sei tu!”
La bionda inserì una gamba tra le sue, facendo aderire meglio il bacino a quello del rasta.
“ Voglio una dimostrazione del tuo amore...”
“ Con piacere...” Rispose togliendole la maglietta, mentre continuava a baciarla.
Non si sarebbe mai saziato a sufficienza di quel corpo statuario, quelle spalle larghe modellate da anni di nuoto, magari poco femminili, ma al tempo stesso ‘protettive’. Era stupendo potersi abbandonare tra le sue braccia e farsi coccolare.
Una scoperta anche per se stesso. Non credeva di esser nato per questo tipo di smancerie romantiche ed invece...
Si stesero sul letto continuando le loro effusioni. Si spogliarono e rimasero nudi accoccolati l’ uno vicino all’ altra, senza l’ urgenza di doversi amare per forza. Era bella quella sensazione di appagamento mentale.
“ Non ti va di fare l’ amore?” Chiese lei a bruciapelo.
“ Si, certo.. ma stavo ascoltando quello che mi diceva il mio cuore...”
“ Perchè ne possiedi uno?” Scherzò la bionda.
Il pizzicotto che ricevette al fianco fu una risposta più che esauriente.
“ Ha cominciato a battere quando ho conosciuto te e anche se ci ho messo anni a capirlo, sono contento che continui a farlo...”
“ Sono lusingata dalle tue belle parole! Il mio poeta!!” Esclamò abbracciandolo.
“ Non mi prendere in giro! Non sono mai stato così serio come in questo momento!!”
“ Scusami amore...è che mi è difficile credere a questo tuo lato così....poco Tom!!”
“ Io ti amo Gaby.. solo a questo voglio che tu creda....”
Posò le labbra sulle sue, accarezzandole il viso, per poi scendere sul suo collo e sulla spalla, fino a pochi giorni prima dolente. La bionda chiuse gli occhi, godendo di quel tocco.
Era estremamente facile credere all’ amore di Tom...
Bill aveva scelto uno dei ristoranti più lussuosi della città e si era fatto riservare una sala tutta per loro. Il loro ingresso, anche se erano arrivati separatamente, aveva comunque suscitato la curiosità della gente presente. Tobi era rimasto a vigilare davanti all’ entrata per evitare che qualche paparazzo o intruso disturbasse la loro cena.
Una sorta di solidarietà maschile. Alice era simpatica al bodyguard ed era dispiaciuto per quella specie di crisi che stavano vivendo. Sapeva quanto fosse difficile stare accanto al cantante, come sapeva però quanto lui stravedesse per la ragazza.
Era la loro serata. E tutto doveva andare per il meglio.
Nella penombra delle luci soffuse, Alice era stupenda. Per compiacerlo aveva indossato l’ abito che lui le aveva regalato qualche giorno prima. Un minuscolo tubino nero accollato sul davanti, ma che lasciava gran parte della schiena scoperta.
Si era raccolta i capelli in una coda alta, lasciando l’ esile collo libero alla vista altrui, sul quale spiccava il tatuaggio con il nome del moro. Avanzò titubante nella sala vuota, zigzagando con lo sguardo, in cerca di una figura conosciuta.
Bill comparve alle sue spalle abbracciandola da dietro e scostandole i capelli per baciarla proprio in quel punto.
“ Grazie per esser venuta, amore...”
Alice chiuse gli occhi, sospirando. Che senso aveva continuare quell’assurda guerra fredda?
“ Ciao Bill...Vedo che non ti sei risparmiato..” Disse in tono sorpreso. Quel locale era veramente di una bellezza stupefacente. E anche lui non era da meno. Completamente in nero, con una maglietta decorata con ali d’argento.
“ Vuoi convincermi di esser un angelo?” Scherzò lei ritrovando finalmente il sorriso.
“ No, ma non mi dispiacerebbe se tu lo pensassi...” Rispose baciandole le labbra lucide.
La prese per mano e galantemente la fece accomodare al tavolo.
“ Ho chiesto di servirci le loro specialità, spero tu sia affamata!”
“ Abbastanza, non ho mangiato molto oggi...”
“ Per colpa mia, scusa...”
“ Non ho voglia di parlarne, non stasera. Godiamoci questa bella serata...”
Gli prese la mano ed intrecciò le dita alle sue.
Bill Kaulitz von Tokio Hotel era seduto di fronte a lei e la stava guardando con occhi adoranti.
Si sorprese a ricordare quella sera di 4 anni fa, su quel ponte che attraversava Magdeburgo.. il loro primo bacio.. le timide carezze.. quei suoi codini così lunghi che si impigliavano dappertutto.....
Sentì gli occhi inumidirsi, travolta da quei ricordi...
“ Ehi piccola, che succede?..”
“ Niente, scusami... un pò di stanchezza..”
Come poteva dirgli che rimpiangeva tremendamente quei tempi? Quando non c’erano ancora i Tokio Hotel, quando non c’era il successo e soprattutto Nathalie?
Si asciugò le lacrime con le dita, badando a non far colare il trucco. Sbuffò, abbozzando un sorriso.
“ Passato tutto. Che si mangia allora?” Chiese portandosi il bicchiere dell’acqua alla bocca.
In quel momento arrivò la cameriera con gli antipasti in loro soccorso.
“ Perchè il mio antipasto è coperto?” Domandò incuriosita alla donna che sembrava attendere un gesto da Bill per scoprire il piatto.
“ Perchè c’è una sorpresa per te, lì sotto..”
“ Lasagne come quelle della mia mamma?”
“ Spero meglio...”
La cameriera tolse il coperchio, rivelando ad Aly un piatto vuoto con al centro una scatolina di velluto rosso.
“ Bill, che significa?” chiese incredula.
“ Lo scoprirai tra un secondo.....”
Alice prese la scatolina e con mani tremanti la aprì. Un solitario dalle esagerate dimensioni accecò la sua vista per una frazione di secondo.
“ Ma...Ma Bill è...è meraviglioso... oh, cazzo! Mi vuoi far piangere per tutta la sera?”
Bill si alzò dal tavolo e la invitò a fare altrettanto.
La strinse a sè, baciandole dolcemente le labbra.
“ Questo per dimostrarti il mio impegno verso di te. Non ci separerà nulla, te lo prometto...”
“ Non ho bisogno di un diamante, per crederci. Solo di acquistare un pò più di sicurezza....” rispose posando il capo sul suo petto.
“ Ti amo, mia piccola ragazza italiana...”
Da quanto tempo non la chiamava così?
Forse quel 27 luglio 2004 era ancora vivo più che mai anche nei suoi ricordi.....
COMMENTI........ -
Trilly76 .
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Wow che romanticismo 
, ho letto tutto il capitolo con il sottofondo musicale degli Evanescence.
Mi sa che il Bill chiede alla Aly di sposarlo....
(mi piace sta faccina)
Oggi ho fatto il colloquio, mi viene da ridere sinceramente, il tipo era più giovane di me e pure carino
mah..... mi farà sapere per fine mese, per fine mese mi devono contattare anche per un altra proposta....speriamo che tra tutte ste proposte qualcosa vada a buon fine.
Stasera mi ha chiamato un "amico" al cell ma non ho risposto, non avevo voglia di parlare e poi con i miei di là in tinello si sente tutto e mia madre comincia a farmi il terzo grado, meglio evitare. -
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Ely, ma ti vuol trovare marito a tuttti i costi?
Ti potrei elencare milioni di validi motivi per rimanere single!!!!. -
Trilly76 .
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CITAZIONE (*billaly* @ 10/2/2009, 22:12)Ely, ma ti vuol trovare marito a tuttti i costi?
Ti potrei elencare milioni di validi motivi per rimanere single!!!!
Nooooo mia madre si è rassegnata da tempo
E solo che quando sente una voce maschile diventa molto molto curiosa e mi sta con il fiato sul collo e io non ho voglia di giustificare le mie amicizie.
Ho altri progetti nella mia vita e il matrimonio non è contemplato
, a meno che non passi un biondino crukko che fa il batterista di mestiere a scombinarmi i piani 
UP. -
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Perchè il matrimonio non è contemplato?
Scusa se non mi faccio i ca*zi miei... -
*innocence; .
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CITAZIONESi spogliarono e rimasero nudi accoccolati l’ uno vicino all’ altra, senza l’ urgenza di doversi amare per forza. Era bella quella sensazione di appagamento mentale.
E' verissima questa parte.
Santo Dio, amo, con in sottofondo Angel Of Mine non riesco a commentare, scusa. Ho le lacrime che scendono a fiotti. Perdonami.. -
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Amò, non piangere...
Anzi preparate le armi in previsione di chap de fuego!!!. -
Trilly76 .
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CITAZIONE (*billaly* @ 11/2/2009, 20:50)Amò, non piangere...
Anzi preparate le armi in previsione di chap de fuego!!!
Jaaaaaaaaa vogliamo lo SPOILERONE
UP. -
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Ma non saranno de fuego in quel senso!!!
Ci sarà una vera e propria battaglia a suon di ceffoni tra..... -
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Capitolo 149
8 Agosto 2008 ore 9.36
Noemi uscì con il padre dalla Questura. Non le sembrava vero di avere tra le mani il passaporto e di conseguenza un paio d’ali nuove di zecca, per spiccare il volo verso la libertà.
Le valigie erano già pronte. Il mattino successivo sarebbe partita per Roma dove ad attenderla ci sarebbe stata zia Chiara. E poi l’ America. Confidava sul fatto che David riuscisse a convincerla a rimanere accanto a lui per sempre. Si era informata. Avrebbe potuto prendere il diploma via internet nella stessa scuola di Bill e Tom. Se ce l’ avevano fatta loro con tutti i loro impegni, non sarebbe stato impossibile per lei…
Sentiva lo sguardo del padre su di sé. Ormai Antonio si era rassegnato a perdere la sua bambina.
“ Papà, grazie…” Gli disse come in risposta ai suoi silenziosi pensieri.
“ Spero solo tu stia facendo la cosa giusta Noemi….”
“ Certo, non ti preoccupare. Non sono mai stata così sicura in vita mia….”
“ Promettimi che continuerai a studiare.. E che per qualsiasi problema non snobberai il tuo vecchio genitore..”
La ragazza lo abbracciò grata.
No, non avrebbe mai potuto snobbare l’ artefice della sua felicità. Colui che aveva saputo capirla, e che le aveva donato le chiavi per la libertà.
“ Mi dispiace che con la mamma sia finita così….”
“ Era inevitabile.. io e tua madre non ci amiamo più…”
Noemi sospirò. Era così triste sentire il padre pronunciare quelle parole..
“ Papà, prendi Lorenzo e venite a Roma con me…”
“ No. Lorenzo ha bisogno di Pina. E’ ancora piccolo. Sarebbe ingiusto… Vai tu e non dimenticarci mai..”
La ragazza sentì la gola chiudersi in una morsa. Suo padre stava sicuramente soffrendo anche se cercava di non darlo a vedere.
Lo abbracciò di nuovo, ancora più stretto.
“ Tornerò prestissimo a trovarti papy!!! Mi manchi già!!”
L’ uomo rise mentre apriva la portiera dell’ auto.
“ Aspetta a dirlo quando sarai con Georg.. tra una settimana ti sarai già dimenticata dei nostri volti!!”
“ Non è vero!! E lo sai benissimo!!”
“ Mi piace il tuo Georg. Sono sicuro che sarai felice con lui..”
“ Lo spero bene! Dopo il putiferio che abbiamo fatto per stare insieme!!”
“ E’ un bravo ragazzo, lo sento..”
Valeria stava ultimando le valigie. Ripercorse mentalmente la lista delle cose da portare assolutamente in vacanza, convenendo che 6 dei 12 costumi da bagno che aveva preparato potevano esser rimessi al loro posto nel cassetto.
Le capitò tra le mani quel minuscolo bikini bianco coi cuoricini. Andreas aveva molto gradito quegl’ invisibili triangolini di stoffa che coprivano a malapena i suoi seni..
Sorrise tra sé, pensando se metterlo nella scatola dei ricordi, od indossarlo nuovamente al sole della costa ligure. Le sembrò dapprima un sacrilegio pensare di metterlo senza che Andreas potesse ammirarlo su di lei, ma era praticamente nuovo e costato una mezza fortuna….
Andreas atterrò all’ aeroporto di Genova in perfetto orario. Ritirò i bagagli e si diresse verso l’ autonoleggio, dove aveva affittato un’ auto per raggiungere Loano. Accese il cellulare e subito venne informato dell’ arrivo di alcuni sms. Uno era di Bill che gli scriveva di aver finalmente regalato ad Aly l’ anello di fidanzamento, mentre l’ altro era di Vale. Lesse il testo attentamente e sorrise. La bionda gli rammentava per l’ennesima volta quanto fosse difficile esser lontani e quanto sarebbe stato meraviglioso se lui avesse potuto raggiungerla in vacanza… Respirò a pieni polmoni quell’aria vagamente salmastra, pregustando già lo stupore che si sarebbe dipinto sul volto della ragazza.
Aly entrò in camera come una furia. Era tardissimo. Doveva preparare ancora le valigie, tra 5 ore sarebbero partiti per il Canada. Le valigie di Bill erano già pronte in un angolo della stanza. Era stata trattenuta al telefono per 40 lunghi minuti da Daniel Croyx colui che si sarebbe occupato dell’ intervista dei ragazzi l’ indomani a Montreal. Dunja con la faccia stravolta glielo aveva ceduto volentieri, lasciandole carta bianca sugli accordi da prendere. Era galante sì, ma di una pesantezza unica. 40 lunghi minuti di chiacchiere inutili, manco fosse lei la star in questione. Quando finalmente aveva chiuso la chiamata, aveva lanciato un’ occhiata di fuoco al suo “capo” che se la rideva sotto i baffi.
“ Croyx è un bell’ uomo sai?” disse scoppiando a ridere a crepapelle.
“ Ma è una sanguisuga!! Mi ha invitato a cena!!”
“ L’ altra volta ci aveva provato anche con me…Ma non avvilirti non sono tutti così!! Come vi siete accordati?”
“ Li intervisterà prima del concerto. Mi ha chiesto se qualcuno di noi parlava francese…Ma io ho insistito che l’ intervista venga svolta in inglese…”
“ Potremmo mandargli Gabrielle, così inviterà a cena anche lei!! Disse la donna, continuando a ridere.
“ Ma perché ridi?”
“Quando lo vedrai non potrai farne a meno nemmeno tu. La sua bruttezza è al pari della galanteria!!”
“ Capirai!! Mi pareva che non potesse esser bello uno che mi invitava!!”
“ Eddai non piangerti addosso. Ricordati che sei una delle ragazze più invidiate del mondo!!”
Guardò il moro che tranquillo la osservava nei suoi movimenti agitati con un sorrisino malizioso sulle labbra.
“ Hai bisogno di aiuto?” Chiese mettendo le lunghe gambe giù dal letto.
“ Magari!!” Anche se non ho praticamente disfatto le valigie, non trovo comunque più nulla!!
Aprì l’ armadio tirando fuori le cose alla rinfusa e buttandole sul letto. Cercò di piegare gli abiti prima di riporli in valigia e controllò poi un’ ultima volta nel caso avesse dimenticato qualcosa.
Un sacchetto in fondo ad un cassetto attirò la sua attenzione.
Avvolta nel cellophane la gamma completa dei trucchi utilizzati da Nathalie. Il contenuto della valigetta scomparsa in aeroporto.
“ Bill…” Si girò verso il ragazzo. “Che ci fa questa roba qui?”
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CITAZIONE“ E’ un bravo ragazzo, lo sento..”
Nooo, è un ragazzo di facili costumi
L'ho visto battere al Bahnof Zoo CITAZIONEAvvolta nel cellophane la gamma completa dei trucchi utilizzati da Nathalie. Il contenuto della valigetta scomparsa in aeroporto.
“ Bill…” Si girò verso il ragazzo. “Che ci fa questa roba qui?”
. . . ? ? ?
Vale&AndreasFurImmer
Vado a legger Catch Me
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Maddai Noe!! E' tutto perfettino!!! SPOILER (click to view)Come stai bici scassata? Io non c'ho molto tempo ma anche tu ti sei data alla macchia!!!. -
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CITAZIONEMaddai Noe!! E' tutto perfettino!!!
Chi, quello?
Ma se è stato tre ore in uno studio di tattoo per tatuarsi il mio nome su tutto il corpo!SPOILER (click to view)Male, troppi pensieri... E studio, studio, studio... E cerco un lavoro per l'Estate.
Te, amo? La Giulietta?. -
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Amò chissà come se lo sarà tatuato in grande il tuo nome per averci impiegato 3 ore! e chissà dove se lo sarà fatto!!!
Quest'estate vuoi lavorare? Vieni a casa mia che ti faccio fare la baby sitter a Giulia!!
Io sto così.... e anche Giulia. Si vive alla giornata!!.
TRA FINZIONE E REALTA' 2Alice goes to 1000 hotels tour! |
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