TRA FINZIONE E REALTA' 2

Alice goes to 1000 hotels tour!

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  1. Trilly76
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    Buon pomeriggio


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  2. AmeLie;
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    Sera u-u
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    Memmola; A Tutte si e ame no;
    grazie per l'interessamento. Tzè.
     
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  3. Trilly76
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    SPOILER (click to view)
    Mamy ci sono novità???


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    Ely ti ho inviato un mp.
     
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    CAPITOLO 145

    4 Agosto 2008 ore 14.13 ora di New York

    Fuori dagli studi di TRL regnava il caos assoluto. I fan accorsi numerosi, già dalle prime ore del mattino avevano invaso Time Square e non avevano la benché minima intenzione di andarsene senza un loro ricordo.
    Bill nel camerino, ripassava con Aly le sue battute:
    “We are very happy to be back here in America, and we have the opportunity to participate in this program thus followed in the United States!”
    “ How do you think?” chiese a conferma.
    “You seem a person with a facial paresis is that tries to chew a chewing-gum!”
    “ Scheisse!! Ma è così terrificante il mio inglese?”
    “ No, scusa.. sono io che sono su di giri…” Aly abbassò lo sguardo sui fogli che teneva in mano.
    “ Lo so non è il momento, ma io e te dobbiamo parlare…”
    “ Di cosa amore… che c’è che non va?” Domandò abbracciandola.
    Alice si sciolse dall’ abbraccio appena in tempo.
    Nathalie senza bussare entrò posando la valigetta dei trucchi sul tavolo.
    “ Bill, i tuoi occhi fanno pietà! Pensi di andare in trasmissione così?” Disse, mentre lo obbligava a sedersi davanti allo specchio.
    “ Ma sono ok! Mi ha aiutato Alice a truccarmi!!”
    “ Oh, scusa, non credevo che lei si cimentasse anche come truccatrice…. Una ragazza dalle 1000 risorse!…”
    “ Ma stavamo ripassando le mie battute….”
    “ Bill te la sei sempre cavata con l’ inglese, anche senza di lei….” asserì volutamente acida.
    Alice senza fiatare, posò i fogli sul tavolo e fece per uscire dalla stanza.
    “ Dove vai, Amore?”
    “ Fuori di qui, non hai bisogno di me al momento..”
    “ Aly…”
    “ Bill, ti prego…”
    Chiuse la porta piano anche se in realtà avrebbe voluto distruggere lo stipite. Diede un calcio ad un ignaro cestino per la carta trovato lungo il corridoio, maledicendo il giorno in cui la sua mente bacata aveva trovato l’idea di lavorare con lui grandiosa….
    Dalla porta accanto uscirono Tom e Gaby, seguiti da Georg e Dunja.
    “ Aly che è successo? Hai una faccia!” Chiese l’ amica preoccupata.
    “ Niente..”
    “ Dov’è Bill?” Domandò il rasta.
    “ In camerino con Nathalie. I suoi occhi erano ‘pietosi’…” rispose con malcelato sarcasmo.
    Dunja alzò gli occhi al cielo. Stava veramente cominciando ad esagerare….
    “ Dai, non te la prendere Aly….” Disse il bassista, cingendole le spalle con il braccio.
    Incontrò quegli occhi verdi e vi specchiò i suoi che a stento trattenevano le lacrime.
    “ Uff…” Riuscì a borbottare, deglutendo.
    “ Non merita neppure una di quelle lacrime, Aly…. Bill ti ama, non devi preoccuparti…dai andiamo a prenderci un caffè….”continuò Georg abbracciandola fraternamente.
    Tom e Gaby si guardarono per un istante, immaginando la reazione dell’ amica se avesse saputo della vicenda tra il moro e la truccatrice.
    “ Non sarò certo io l’ autore della disfatta di Alice, anche se comunque mi odierà per averglielo tenuto nascosto!” Disse poi Tom alla bionda, una volta rimasti soli.
    “ Ma non possiamo tacere! Ti ricordi che cazzo è successo per gli EMA? Mi dispiace ma io ho già rischiato di perdere la sua amicizia una volta!” Brontolò Gabrielle.
    “ Non sono affari nostri…” Proseguì il chitarrista.
    “ Tom, Bill è tuo fratello e Alice è per me una sorella… Sono affari anche nostri che tu lo voglia o no…”
    “ Ma che gli diremo? Alice, Nathalie 2 anni fa ha cercato di approfittare sessualmente di Bill, che fortunatamente era così ubriaco da aver fatto cilecca?” Disse Tom, facendo una smorfia, schifato lui stesso da ciò che gli era uscito dalla bocca.
    “ Quanto sei cretino!! Certo che no! Però potremo dirle che Nathalie è veramente innamorata di Bill!”
    “ Pensi che non lo abbia già capito?” rispose alzando il sopracciglio.
    “ Ok, in effetti…. Ma allora che possiamo fare?”
    “ Parlare con Bill. E’ lui che deve rimettere al suo posto Nat, non noi, facendo del male ad Aly…”
    “ Mi scoccia dirlo, ma mi sa che stavolta hai ragione…” Ammise la bionda, guardandosi intorno, prima di sfiorare le sue labbra con un casto bacio.
    Anche se la loro unione era di domino pubblico, cercavano comunque di non dare nell’ occhio per quanto possibile.
    Gustav, Benedetta e David uscirono dal camerino sorridendo.
    “ Ciao ragazzi!!!” Li salutò il produttore.
    “ Sapete che il blog sta riscuotendo un grande successo?” disse indicando il PC portatile, ormai diventato un tutt’uno con le braccia di Bene.
    “ Stasera tocca a te Tom rispondere ad un po’ di domande. Hanno intasato il messanger le tue fans!!” esclamò Gustav.
    Il ragazzo sorrise maliziosamente, guardando la fidanzata, che ad un tratto era diventata molto seria.
    “ E’ per lavoro, dai..” sussurrò al suo orecchio. “ Stanotte ti saprò ricompensare per la tua pazienza..”
    “ Va beh, ma solo perché non le puoi toccare con mano!” rispose alzando le spalle, ma i suoi occhi sorridevano.
    “ Georg! Stasera non prendere impegni! Hai qualche commento anche tu al quale devi necessariamente rispondere…” Disse Benedetta, facendogli l’ occhietto.
    “ Ancora Noemi?” Chiese, mentre il suo volto si illuminava con un dolce sorriso..
    “ Già ha cambiato nuovamente nick, ma sono sicura è lei. Ti conosce troppo bene…”
    “ Più tardi la chiamo. Mi sono stancato di tutti quegli appellativi sdolcinati!!”
    “ Ma dai, lo sai che scherza!! Mica può scrivere ‘ Ciao sono Noemi, la tua ragazza. Ti scrivo qui, perché sei sempre in giro e non ci sentiamo mai…’“ Bill era uscito dal camerino in silenzio, seguito dalla truccatrice e da Dunja da abbastanza tempo per ascoltare l’ ultima parte di conversazione ed esordire con un commento ironico.
    “ La chiamo almeno 5 volte al giorno!!” Disse in sua difesa. “ E poi tu pensa per te e ai commenti più o meno opportuni delle tue ammiratrici!”
    Il discorso ovviamente non era riferito al blog e Bill se ne accorse immediatamente.
    Cercò Alice con lo sguardo notando la sua figura vicino alla macchina distributrice di bevande. Stava leggendo alcuni annunci appesi alla bacheca.
    “ Ciao.. cerchi lavoro?” Le sussurrò baciandole il collo.
    “ Può darsi. Magari mi stabilirò qui a New York…” Rispose bevendo l’ ultimo sorso di quel liquido nero allungato che gli Americani si ostinavano a voler chiamare caffè.
    “ Alice che succede?”
    “ Succede che mi sono rotta le palle, ok? Di te e di quella stronza di truccatrice che ti porti appresso, che non perde occasione per umiliarmi, davanti a te e a tutti gli altri! E’ così evidente che cerca in tutti i modi di ostacolarci e io mi sono stufata di averla sempre tra i piedi!!!”
    “ Con questo dove vuoi arrivare?”
    “ Al più vicino aeroporto, magari?” rispose gettando con stizza il bicchiere vuoto nel cestino.
    Bill le afferrò i polsi e la spinse contro il muro, tenendola per le braccia.
    “ Tu non ti muoverai da qui ok?” Disse avvicinandosi spaventosamente a lei
    “ Perché me lo ordini tu, mio signore e padrone?”
    “ Perché ti amo, scema e non potrei vivere senza di te..”
    “ Allora dillo anche alla tua amichetta…così la smetterà di darci il tormento..”
    “ Ragazzi tra 5 minuti si registra!!” Una voce fuori campo, li richiamò alla realtà.
    Bill baciò languidamente Alice incurante degli occhi dei presenti puntati inevitabilmente su di loro.
    Qualcuno avrebbe sicuramente scattato qualche foto e già sapevano che l’ indomani sarebbero apparsi su qualche giornaletto del cavolo.
    Ma erano così invitanti le sue labbra… era impossibile resistere a quel viso imbronciato..
    “ Aspettami qui amore, tornerò prestissimo….” Le mormorò dandole un altro bacio.
    “ Si rovinerà il trucco, così!!” Esclamò Nat, livida in volto e pronta ad andare da loro per separarli.
    “ Smettila, non credi che sia ora di piantarla?” La rimproverò Dunja.
    Nathalie abbassò lo sguardo.
    Forse sì.
    L’ amica aveva ragione.
    Ma era altresì vero che non se la sentiva ancora di rinunciare a Bill….

    Scritto ma non riletto, scusate gli errori...

    Edited by *billaly* - 29/1/2009, 13:39
     
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  6. harumi2
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    Bella come sempre questa ff, mi tiene sempre compagnia, anche se tra camice da stirare e lavatrici da stendere il tempo che mi resta è inesistente, infatti non commento particamente mai ma questa storia mi piace tantissimo e quindi un commentino ogni tanto ...
    Soero che Nat si soffochi con la polvere dell'ombretto...ha proprio rotto le p****...uffffff!
     
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  7. Trilly76
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    Eccomi dopo un pomeriggio passato a cantare " Il coccodrillo come fa" con il mio tato di quasi 11 mesi image image

    Commenti al capitolo 145


    Bill:“ How do you think?” chiese a conferma.
    Aly: “You seem a person with a facial paresis is that tries to chew a chewing-gum!” image image

    Natty è odiosa al 1000% e non mi piace come si sta comportando Bill sembra che tenga due piedi nella stessa scarpa

    Gaby e Tom che non sanno se intromettersi o meno, dilemma mica da poco ma ritengo che sia giusto che sia Bill che debba chiarire la situazione .... image

    Che carino lo stratagemma di Noemi per lasciare messaggini a Georgino image

    SPOILER (click to view)
    Bill baciò languidamente Alice incurante degli occhi dei presenti puntati inevitabilmente su di loro.
    Woowwwwwwww ho visto chiaramente la scena scorrere come un film image

    Oddio la Natty irreducibile che non molla l'osso.....Mamy falla innamore di Toby va, così se leva dai maroni image

    Per la grammatica e l'ortografia non ho visto errori, si sente tensione nell'aria per la coppia Aly/Bill/Natty
    Attendo di leggere nuovi caps

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    Se leverà dai maroni... Ja....
    Grazie Ely! I tuoi commenti mi sono sempre molto graditi!!!
    image Aly, Gaby e Bene che corrono dietro a Natty per sopprimerla!!!
     
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  9. ;Reden™
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    Allora, quella deve levarsi dai coglioni.
    Non riesco a credere che sia cosi ostinata!
    Insomma, diavolo, non lo accetta?!
    Dunj, tu che sei intelligente, legala a un palo e conficcalo nel fondo dell'oceano!
    Almeno così muore e ce la leviamo dai piedi.
    CITAZIONE
    “ Smettila, non credi che sia ora di piantarla?” La rimproverò Dunja.
    Nathalie abbassò lo sguardo.
    Forse sì.
    L’ amica aveva ragione.
    Ma era altresì vero che non se la sentiva ancora di rinunciare a Bill….

    Che cavolo vuol dire?! eh?!
    DEVI SPARIREEEEEEEEE!
    Dunja ha ragione, non devi continuare.
    GRRR come la odio!
    Ok, ora che mi sono sfogata chiedo: Prossimo chap? xD
    TVB
     
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  10. Trilly76
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    CITAZIONE (*billaly* @ 29/1/2009, 23:09)
    image Aly, Gaby e Bene che corrono dietro a Natty per sopprimerla!!!

    :woot: molto realistica questa gif :D

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    Attendiamo il capitolo "Fuori dai maroni, Natty!"
     
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    Oddio Ely, mi fai morire!!!
    Vedrò di fare il possibile....
    Anche se sarà una gara dura!!
     
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  12. Trilly76
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    Noemi dove sei??? image

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    Me lo chiedo anche io!!
    Noemi wo bist du?
     
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  14. Trilly76
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    UP di sabato mattina

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    devo andare dalla parrucchiera a sistemarmi i capelli e voglio fare la piega lissia, ma la voglia scappa da tutte le parti
     
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    Skifo chap del sabato pomeriggio...

    Capitolo 146

    4 Agosto 2008 ore 20.15 ora di New York

    I ragazzi e lo staff, reduci dalla prima giornata a TRL, stavano attendendo che venisse loro servita la cena nella sala privata, a loro riservata, dell’ hotel in cui alloggiavano. All’ appello mancavano solo David e Dunja che entrarono dopo alcuni minuti, con un grande sorriso stampato sulle labbra.
    Si accomodarono in silenzio, guardando i presenti.
    “ Che avete da ridere?” chiese con sospetto Tom.
    “ Avete impegni a fine mese? “
    “ Eh?” Bill distolse lo sguardo dall’ interessantissima etichetta della bottiglia di acqua minerale che stava leggendo per la decima volta, pur di non incontrare le occhiate furibonde che si lanciavano Alice e Nathalie dalle estremità del tavolo.
    Doveva porre rimedio a questa situazione. Di certo questa guerra non poteva continuare all’ infinito...
    “Ci hanno contattato per partecipare al “ Gran Concierto” che si terrà a Città del Messico al Palacio de los Deportes il 30 Agosto.. è un festival organizzato da una radio messicana molto importante..Ci saranno artisti internazionali..Dovreste cantare 3-4 canzoni.. Mi sembra una buona opportunità…” Continuò il manager.
    “Significa che dovremo allungare la nostra permanenza qui..”Constatò Gus.
    “ Sì.. e poi comunque ci sono anche in ballo gli MTV Award, per cui è inutile a questo punto, rientrare il Germania per pochi giorni…”
    “ Ma il vostro compleanno?...” Chiese piano Gaby all’ orecchio di Tom.
    Il rasta la guardò con rassegnazione. “Lo festeggeremo qui, a questi punto..”
    “ Bill che ne pensi?” Chiese Dunja vedendolo perplesso.
    “ Eh, io…. Ehm…Ok, va bene…Ci sono alternative?”
    “ Credo di no, visto che è comunque una bella notizia!!” Disse la donna.
    “ Io volevo andare a trovare Noemi, al termine del tour…” Borbottò Georg.
    “ Ragazzi, mi sembra che non ve ne freghi un cazzo di star qui!! E dobbiamo ancora iniziare i concerti!!” Esclamò David, contrariato.
    “ Stiamo riscuotendo un incredibile ed insperato successo qui negli States, dobbiamo cavalvare l’ onda!….” continuò il manager.
    “ Ok allora!! Olè Mexico!!Estamos llegando!!!” Esordì Benedetta facendo schioccare le dita.
    “ Posso scrivere la notizia sul blog, David?”
    “ Aspetta Miss Entusiasmo!! Prima dobbiamo confermare la nostra presenza!”
    “ Ah, ok!! Miss Entusiasmo?” Rispose strabuzzando gli occhi e suscitando l’ ilarità dei presenti.
    “ Sarebbe un posto stupendo se potessimo passarci una settimana di vacanza…” Sussurrò Bill tra i capelli di Alice che stava osservando la scena in silenzio.
    “ Mi andrebbe bene anche una steppa desolata. A me basta starti vicino, senza quella tra i piedi..” Borbottò, riferendosi a Nat.
    La truccatrice stava passando in rassegna tutti i volti dei commensali.
    La notizia era stata accolta tiepidamente. I loro occhi non si erano accesi come le altre volte…Georg, Gus e Tom non avevano “battuto il cinque” come erano soliti fare ad ogni nuovo invito.
    E Bill non era saltato sulla sedia, urlando poi per tutta la stanza come un ossesso.
    Erano cambiati o lei li vedeva con occhi diversi?
    Non erano più quei ragazzini che la consideravano come una sorella maggiore.. A dire il vero Bill per lei era sempre stato più di un fratello. Un amore non corrisposto, nonostante i suoi tentativi. E solo in quel momento si era resa conto di quanto fosse stata cieca a non accorgersi che lui non l’ avrebbe mai potuta amare, almeno non fisicamente, finchè Alice fosse stata nei suoi pensieri.
    Doveva fare qualcosa.
    Possibile che nulla potesse allontanarli?
    Se si fossero lasciati, forse lui con il tempo avrebbe potuto innamorarsi di lei….
    Sorrise tra sé al pensiero.
    Doveva solo trovare il modo…

    5 Agosto 2008 ore 9.37 ora di Magdeburgo.

    Andreas stava navigando su internet alla ricerca di notizie Su Loano, Residence “ La casetta” la località dove Valeria avrebbe soggiornato per le sue vacanze.
    Trovò il sito che illustrava la sua ubicazione corredato di fotografie e notizie.
    Scorse poi tutti gli alberghi della zona e si mise alla ricerca di una stanza. Certo che agosto non era un grande periodo per trovar posto in un albergo all’ ultimo minuto.
    Alla dodicesima telefonata, la provvidenza diede segno di sé.
    All’ Hotel Atlantic, poco distante tra l’ altro dal residence, avevano appena ricevuto la disdetta di una camera doppia..
    Non importava il prezzo, avrebbe fatto anche un mutuo pur di rivedere Vale. Pur di poterla nuovamente abbracciare.. Si chiese come i suoi amici ce l’ avessero fatta a sopportare la distanza. Lui si era ritrovato solo da una settimana a convivere con quest’ insopportabile sensazione di impotenza che già gli procurava una grande frustrazione.
    Si mise in cerca di un volo aereo disponibile. L’ idea di viaggiare in auto per oltre 12 ore non lo allettava, ma probabilmente anche a piedi ci sarebbe andato, se quello fosse stato l’ unico mezzo possibile per raggiungerla..
    “ Trovato!!!” Gridò compiaciuto saltellando per la stanza, pensando già allo sguardo sorpreso della ragazza, quando se lo sarebbe trovato davanti a sè….

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