TRA FINZIONE E REALTA' 2

Regalino di fine anno...

CAPITOLO 138

31 Luglio 2008 ore 22.47

L’aereo proveniente da Bologna via Amsterdam atterrò all’ aeroporto di Amburgo in perfetto orario. Alice e Benedetta si diressero al ritiro bagagli, cercando con lo sguardo due carrelli per trasportare le pesanti valigie che stavolta le avrebbero accompagnate in quella nuova avventura. Praticamente dentro ad esse c’era tutto ciò che apparteneva loro. Non sapevano quando sarebbero potute ritornare in Italia…..
“ Mi sento molto Bill in questo momento..” Sghignazzò Aly, caricando le sue quattro enormi valigie blu elettrico e il bagaglio a mano.
“ Beh, io non sono da meno…Ho comprato un intero guardaroba… Non mi pareva di esser così vanitosa!!” Aggiunse Bene aggiustando il precario carico fuxia e nero sul carrello che traballava vistosamente ad ogni movimento.
“ Signorina Kaufmann è pronta per sua nuova vita?”
“ Certo!! E lei signorina Leonardi?”
“ Prontissima!!” Si diressero verso l’ uscita in cerca di un volto familiare. Non sapevano chi le sarebbe andate a prendere….
“ Aspetta devo fermarmi nel negozio della Haribo!!” Esclamò Alice passando davanti all’ enorme orso in vetrina.
“ Bill dovrebbe proprio sposarti!!” Disse di rimando Bene ridendo, osservamdo l’ amica uscire con un’ enorme borsa colma di ogni genere di dolciumi gommosi.
“ Stasera lo coccolerò un po’…. e tu non prendi nulla a Gus?”
“ C’è un negozio della Tama, qui?”
“ Ma va scema….”
Continuarono fino alle porte girevoli dove immediatamente scorsero Tobi che le stava attendendo e le salutava con il gesto della mano…..
“ Salve ragazze, tutto bene il viaggio?” Chiese aiutandole con i carrelli.
“ Divinamente, grazie.. Sei solo?”
“ No, ci sono due ragazzi impazienti che vi attendono nell’ auto. Sono in incognito!”
Le due ragazze si guardarono complici e poi posarono gli occhi sul bodyguard.
“ Ho capito. Ci penso io alle valigie..”
Alice e Bene si fiondarono dentro all’auto parcheggiata un po’ in disparte, dove Bill e Gus le accolsero con un grande abbraccio.
“ Ciao amore, finalmente…” Le sussurrò Bill baciandole dolcemente la bocca.
“ Finalmente insieme per sempre…” Terminò lei la frase, rispondendo a quei baci con impeto.
“ Gus, quando arriviamo a casa, devo dirti una cosa importante…”
“ Cosa?”
“ Te lo dirò quando saremo soli..” Gli sussurrò all’ orecchio.
“ E’ un segreto?”
“ No, una proposta…” Rispose sensuale.
“ Mmh…. Interessante..” Disse accarezzandole di nascosto un seno.
“ Gus!! Dai, non siamo soli…” Ridacchiò facendo riferimento a Bill e Alice che seduti davanti a loro, sembravano già estraniati dal mondo esterno.
“ Sì, quei due sono già partiti!”
Tobi dopo aver caricato i bagagli, entrò in auto e si mise al posto di guida.
Il vero viaggio iniziava in quel momento.

31 Luglio 2008 ore 23.02

Tom e Georg stavano giocando alla play station, mentre Gabrielle e Dunja parlavano sedute un pò in disparte. La donna le aveva parlato del lavoro che lei e Alice avrebbero svolto. In pratica l’ avrebbero aiutata nei contatti con l’ estero essendo a conoscenza di varie lingue straniere, avrebbero tradotto interviste, articoli, aiutato i ragazzi con l’ inglese e il francese, organizzato insieme a lei eventi ed incontri con i media. Una sorta di segretarie tuttofare per il momento…
“ Non ci posso credere…” Disse la bionda, massaggiandosi la spalla che era ancora un po’ dolente.
“ Perché?”
“ Io Gabrielle Redmacher, promessa mancata del nuoto tedesco, ora in procinto di diventare membro del Tokio Hotel Staff, e tutto ciò per colpa dei miei vicini di casa….”
“ Ti dispiace?”
“ Ti sembro dispiaciuta?”
“ No affatto…”
“ Io sono così innamorata di Tom, che ormai lo seguirei anche nello spazio!!!”
“ Sei stata una rivelazione Gaby, per tutti quanti. L’ unica che gli abbia saputo tener testa e lo abbia fatto capitolare...”
“ Già, ma non immagini con che fatica!! Mi ha fatto dannare!!”
“Beh, ora avrai modo di ricambiare se vorrai.. Alle feste ci sono parecchie persone interessanti….” Disse la donna facendole l’ occhietto.
“ Vuoi dire che…”
“ Sei una bella ragazza e un po’ di gelosia non guasterà….”
“ Meglio di no, dai… E poi io potrò partecipare anche alle feste?”
“ Certo che sì! Anzi è indispensabile!! Così lo terrai d’occhio!” disse sorridendo.
“ Spero non ce ne sarà bisogno!!”
La porta si aprì e Bill e Alice entrarono nel soggiorno, che presto venne invaso da una miriade di valigie.
“ Dunja!!” Alice le corse incontro abbracciandola.
“ Sono così felice!!”
“ Anche io Aly… stavo giusto illustrando a Gaby il lavoro che svolgerete con me..”
“ Oh, a me basterebbe fare la cameriera, pur di stare con Bill….”
“ Shhh!! Zitta o ti prendera in parola e non te lo consiglio…. E’ terribile!!”
“ Ne so qualcosa!! Non ti preoccupare!!”
Il moro quasi avvertendo di esser stato chiamato in causa si avvicinò alle ragazze e abbracciò Alice da dietro.
“ Domattina alle 8.30, David verrà per farvi firmare tutti i documenti necessari per l’ assunzione..”
Aly gli sorrise guardando l’ orologio.
“ Dobbiamo sbrigarci allora….abbiamo poco tempo per… e io devo ancora disfare le valigie…”
“ Tra un paio di giorni, partiremo di nuovo…che bisogno hai di disfare i bagagli?”
“ Già… che sciocca… allora avremo più tempo per fare altro….”
Bill la prese per mano, gridando un “Buonanotte” a tutti i presenti nella stanza. Presero le valigie e le portarono in camera andando ad aumentare il numero dei bagagli già radunati in un angolo e già pronti al nuovo viaggio.
Aly aprì il bagaglio a mano e prese alcuni effetti personali necessari per la notte.
“ Torno subito, Billy…”
“ Non mi muovo di qui, Aly…” rispose mentre si avventava su un sacchetto di invitanti orsetti gommosi……
Ora tutto ciò che desiderava era a portata di mano….

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