TRA FINZIONE E REALTA' 2

Gabrielle seduta sul bordo della piscina schizzava coi piedi Tom che stava in acqua, sdraiato su un materassino. Il braccio e la spalla stavano decisamente meglio, anche se non osava togliere il tutore.

Tra qualche giorno sarebbero ritornati a casa e lei non poteva permettersi che il suo cuore lo seguisse in Germania. Non a 15 anni.

Vale e Andreas un pò in disparte, parlavano seduti uno di fronte all’ altra, con la fronte vicina.
Quella notte era successo qualcosa tra di loro veramente importante. E quel che aveva spaventato di più la bionda era stata la tranquillità con la quale era arrivata a desiderare che Andreas facesse l’ amore con lei. Si era immaginata la sua prima volta un miliardo di volte e si era sempre chiesta come avrebbe fatto a non farsi sopraffare dall’ansia e dalla paura. Il ragazzo era stato talmente dolce con lei..... ma alla fine poi non era successo nulla e un’ espressione delusa era comparsa sul suo volto, quando il biondo si era spostato, sollevandosi dal suo corpo, per mettersi al suo fianco.
“ Vale, tu mi piaci molto e a me non costerebbe nulla far l’ amore con te, anzi....ma non sono sicuro che sia la cosa giusta..” Aveva detto nell’ oscurità della stanza.
Un tuono aveva poi coperto le parole sussurrate dalla ragazza in sua risposta.
Con senno del poi, non poteva però che dargli ragione. Tra qualche giorno sarebbero ritornati a casa e lei non poteva permettersi che il suo cuore lo seguisse in Germania. Non a 15 anni. Gli era grata per non aver approfittato della situazione. Un altro al suo posto l’ avrebbe sicuramente fatto , infischiandosene delle conseguenze.
Carpe Diem....
“ Andreas Danke...” Gli sussurrò dandogli un bacio sulla punta del naso.
Lui sorrise stringendola a sè. Non l’ avrebbe dimenticata, di questo ne era certo.

“ Andreas Danke...” Gli sussurrò dandogli un bacio sulla punta del naso.
Lui sorrise stringendola a sè. Non l’ avrebbe dimenticata, di questo ne era certo.

Avevano tentato di tenere un blog “ ufficiale “, ma con scarsi risultati. Il tempo era sempre molto poco e loro non erano in grado di aggiornarlo personalmente, se non saltuariamente.
Benedetta poteva farlo al posto loro, se li avesse sempre seguiti.

“ E’ una famiglia numerosa...” continuò approfondendo quel bacio.
“ Già sono un ragazzo padre molto impegnato....” Scherzò lui, stringendosi a quel corpo morbido.
“ Presto mi sa che avrò bisogno di un aiuto...”

“ Non voglio che sculetti in questo modo davanti a tutti. Tom e Georg ti stanno mangiando con gli occhi.... Tu sei mia e non voglio dividerti con nessuno!”

“ Aly, ti prego...”
“ Cosa Billy?....”
“ Stai diventando perversa...”

“ E chi ti dice che dobbiamo disfare il letto?...Quanto sei conservatore Billy....”

Mi mancavano i tuoi commentini!!!
Grazie.

Notava le occhiate furtive del gemello e di Georg che lanciavano al suo fondoschiena, sicuri che i loro sguardi non fossero intercettati dal moro.