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CITAZIONE (*billaly* @ 1/11/2008, 14:56)SPOILER (click to view)Il tuo modo selvaggio di amarmi mi eccita assai....se il mio maritino si leva da qui scrivo!SPOILER (click to view)uh caraH..non scrivermi queste cose!!poi divento un brivido unico...
x°°°D
maritino levati...
<3
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Maritino, levati al quadrato! XD . -
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Non c' è pezza mi dispiace... . -
*NaNa HaChi* .
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eh, me despiase pure a me....
^^. -
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E' un pò corto...
CAPITOLO 124
21 Luglio 2008 ore 16.22
Tom osservava il volto disteso di Gabrielle. Si era praticamente addormentata subito, sotto l’ affetto degli antidolorifici. Il braccio appoggiato su un cuscino per tenerlo in ‘scarico’.
Il medico si era raccomandato: niente sforzi per almeno una settimana e lui era più che deciso a farle osservare quel periodo di riposo. Non gli importava se fossero dovuti rimanere chiusi in camera per il resto della vacanza. Non gli interessava altro se non Gabrielle.
Le parole di Valeria l’ avevano profondamente colpito. Quella dolce ragazza, era stata molto persuasiva. Qualcuno, non ricordava chi, gli aveva detto che era una sua fan. Beh, il suo era stato un gesto molto generoso. Oppure esisteva ancora la lealtà tra amici. Poche erano state le sue esperienze in quel campo, fatta eccezione di Andreas e la stessa Gabrielle prima che si mettessero insieme.
La bionda si mosse e parlò nel sonno. Tom le si avvicinò e le sfiorò le labbra.
“ Gaby, ti amo tanto…” Le sussurrò all’ orecchio.
La ragazza aprì gli occhi e guardo il rasta.
“ Credo di non aver sentito bene Kaulitz…” Disse sorridendo.
“ Ho detto che ti amo…” Le sue guance si erano tinte appena di rosa..
“ Tanto… “ aggiunse la bionda cercando di sollevarsi a sedere senza caricare la spalla.
“ Ok, tanto..” la baciò sulla punta del naso.
“ Come ti senti?”
“ Meglio, almeno le fitte lancinanti sono scomparse…. Stasera devo fare un’ altra iniezione.. A proposito chi me la farà?”
“ Io se vuoi….”
“ No Tom preferisco morire piuttosto!” esclamò ridendo la bionda.
“ Chiedi a qualcuna delle ragazze, se non ti fidi di me….” Rispose un po’ risentito.
“ Amore non te la prendere… ma una puntura è una cosa seria….”
“ Ok, va bene come non detto….” Borbottò uscendo dalla stanza.
Gabrielle scosse la testa. Ultimamente era diventato pure permaloso. Si alzò a fatica dal letto, e cercò tra i suoi indumenti un costume da bagno. Un po’ di sole non le avrebbe fatto di certo male…
Scoprì con rammarico di non riuscire a sfilarsi la maglietta da sola. Il braccio e la spalle erano così rigidi…Prese il bikini e bussò alla porta del bagno.
“ Tom… non riesco a mettere il costume, mi aiuti?”
La porta si spalancò e Tom completamente nudo la trascinò dentro per il braccio sano.
“ Se io ti aiuto, tu che mi darai in cambio?” Chiese sfregandosi contro di lei.
“ Ehm… Tom… sono malata…”
“ Davvero?” Le baciò il collo e poi la bocca con passione.
“ Beh, non proprio… qui sotto è tutto ok…” constatò sorridendo, mentre con la mano lo accarezzava.
“ Torniamo in camera?” La sua richiesta era un sussurro impercettibile.
Gabrielle rispose con un cenno del capo. Tom si avvolse l’ asciugamani attorno alla vita e prendendo Gaby per mano la ricondusse in camera.
“ Dobbiamo fare attenzione al braccio…” Disse piano la bionda, mentre Tom con movimenti lenti le toglieva la maglietta.
“ Ok, non ti preoccupare… ci penso io..” La baciò piano sulle labbra, prima di passare ai bermuda.
La fece sdraiare e le si mise di fianco.
“ Vuoi il cuscino sotto al braccio? Saresti più comoda in un’ altra posizione?” Era fin troppo apprensivo.
“ Voglio che mi baci Tom e che te ne stia zitto! Se il braccio mi farà male sarai il primo a saperlo te lo prometto!!” Esclamò, fingendosi imbronciata.
“ Ok, hai ragione non parlo più…” Il sorriso malizioso che ne seguì fu meglio di qualsiasi altro discorso…
Vale uscì dall’ acqua e si diresse verso Andreas che giaceva apparentemente addormentato sullo sdraio. Il suo volto era coperto da un grande paio di occhiali scuri e la visiera del cappellino era calata si di essi. Il torace con un accenno di muscolatura si muoveva ritmicamente ad ogni suo respiro.
La ragazza raccolse con le mani i capelli e li strizzò sul suo addome. L’ acqua fredda lo fece sobbalzare e si tirò su di scatto.
“ Scheisse!!” Gridò togliendosi gli occhiali e Vale non ebbe bisogno di traduzione in quel caso.
“ Scherzetto!!” Esclamò saltellando sulla morbida sabbia.
Con uno scatto felino Andreas l’ afferrò per un braccio facendola atterrare in malo modo sulle sue ginocchia.
“ Ora dovrò torturarti…”
“ No, il solletico no, ti prego!”
“ Uh, abbiamo scoperto uno dei punti deboli di Valeria!” Disse pizzicandole un fianco.
“ Andreas? Allenti la stretta? Sto soffocando!”
“ Non ci penso nemmeno…” I loro volti erano a pochi centimetri di distanza.
“ Sto per fare una cosa che richiede la tua massima inoffensività…”
Valeria lo guardò interrogativa per una frazione di secondo, prima di sentire il suo respiro sulle labbra e la bocca posarsi sulla sua….
Commenti... -
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OMMIODIOANDREASMIHABACIATA!!! . -
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OMMIODDIOVALEE'MORTADIINFARTO!!!! . -
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OMMIODDIOCIPUOISCOMMETTERE!
Avvertimi la prossima volta!!
Mi è preso un collasso!
*Sbavo. -
*NaNa HaChi* .
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oh no mamy ma è bellissimo!!!!
cioè cioèè
come al solito senza paroleeeeeeeee!!!!!
ma tom
...cioè...
è...
oh santo dio quanto è cucciolo!!!!!!
grazie mamy avevo bisogno di questo splendore stasera!!!
e andreas! muahah! me non ha comment! hihihih!!!
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OH CAZZO..
ù.ù
lo avete scritto tutti..dovevo farlo anche iu!eh certo... x°°°D
<3. -
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Che sema che sei Bea... . -
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CITAZIONE (*billaly* @ 2/11/2008, 23:03)Che sema che sei Bea...
la twin scopre l'acqua calda!!ù.ù
BRAVA... O.O
x°°°D
t'amo... <3. -
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UPP!!! . -
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UP! . -
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CAPITOLO 125
21 Luglio 2008 ore 17.19
“ Billy...”
“ Uhm...Dai, non mi chiamare Billy.. sai che non mi piace..” brontolò ancora con gli occhi chiusi.
“ Bibi...”
“ Uff, che c’è?” Di male, in peggio..
“ Amore mi vuoi guardare, si o no?” Il suo tono era impaziente.
Il moro spalancò gli occhi e si trovò davanti Alice con addosso un minuscolo bikini rosso fuoco.
“ Ti piace?” Gli chiese, facendo un rapido giro su se stessa.
“ Ma dove credi di andare così conciata?” Il moro ora era completamente sveglio e osservava il suo sedere ben tornito ricoperto da una minuscola brasiliana e il seno nascosto da due triangolini di stoffa.
“ In piscina, o al mare…” disse delusa.
“ Ma… sopra che ci metti?”
“ Cosa.. dovrei mettere, dove?..” stava perdendo la pazienza.
“ Sopra a quei tre puntini rossi…lì..”
“ Ma Bill è di D&G, mi è costato una fortuna!!” Disse buttandosi sconsolata sulla sedia.
Bill si alzò dal letto e si avvicinò a lei. La prese per le spalle e la sollevò dalla sedia. La abbracciò accarezzandole la pelle nuda, fino alle natiche che strinse leggermente tra le mani.
“ Sei un sogno amore, ma nessuno voglio che ti veda così… Sei troppo sexy ed eccitante…”Alice rimase seduta su di lui a fissarlo, soddisfatta. Le piaceva averlo in pugno. Lentamente lui riaprì gli occhi e la guardò con aria sognante, tendendole le braccia. Lei si rifugiò in quell’abbraccio, ritrovando immediatamente la sua dolcezza.SPOILER (click to view)La baciò con ardore, stringendola sempre più forte. Alice sentiva la sua eccitazione attraverso i boxer. Lasciò che lui le togliesse la parte superiore del bikini ed indugiasse con le labbra sul suo seno, prendendolo tra le sue mani ben curate.
Lo sospinse verso il letto e lo fece sdraiare, poi gli si mise sopra a cavalcioni.
“ Rimarremo sepolti qui per tutta la settimana Kaulitz…” Gli sussurrò con voce suadente.
“ Non posso fare a meno di starti sempre addosso…sei come una calamita..mi eccito solo a guardarti, per come ti muovi, come parli…” Si mise al suo fianco ed infilò le dita all’ interno dell’ elastico dei suoi boxer e con un gesto rapido glieli abbassò. Giocò con il suo sesso eccitato con le mani e la bocca, fino a portarlo al limite. Bill ad occhi chiusi, stringeva un lembo di lenzuolo tra le dita. Era stordito e piacevolmente incredulo, era la prima volta che Alice appariva così audace. Sentì le sue labbra deporgli piccoli baci su tutto il corpo, mentre un calore intenso si concentrava nel suo inguine.
“ Aly… io non credo di..” Mormorò, quasi non udendo la propria voce. La ragazza si rimise sul suo bacino e lo guidò all’ interno della propria intimità calda e bagnata.
Bastò qualche spinta per sentire il moro gemere di piacere, mentre a stento recuperava il respiro…
Le scostò i capelli dal viso e le baciò la guancia calda e lievemente sudata.
Alice non trovava le parole giuste, tutto sembrava inadatto ad esprimere ciò che sentiva. L’ amava così tanto che non sarebbe bastata una vita intera a dimostrarlo. Rimasero stretti l’ una sull’altro, incapaci di staccarsi da quel magico contatto, quasi a volersi fondere in un unico corpo.
“ Io non pensavo di esser in grado di provare una simile emozione…” Le sussurrò il moro tra i capelli. Alice annuì senza guardarlo.
“ Ehi, amore cosa c’è?” La sua spalla era bagnata.
“ Ma… piangi?” esclamò accarezzandole il capo.
“ Uffa, sono una stupida….” Borbottò a mezza voce.
“ Perché?!...”
“ Il mio amore per te è così grande quanto la paura di perderti, in questo momento…”
Bill le prese in volto tra le mani e la costrinse a guardarlo in faccia. I suoi occhi erano due laghi dorati.
“ Non mi perderai mai, ricordatelo! Noi siamo due sopravvissuti alla lontananza. Niente ci separerà!”
“ Vorrei avere le tue certezze, amore mio…”
Il moro catturò le sue labbra in un dolce bacio ed iniziò a cantare sottovoce: Du bist, alles was ich bin, und alles was durch meine Adern fließt…..
“ Smettila Bill, o piangerò per l’ eternità…..
Vale con il cuore in tumulto, si staccò a malincuore dalle labbra di Andreas. Vista la sua giovane età, non c’erano ancora state molte occasioni di baciare un ragazzo, ma in quell’ istante decise che nulla e nessuno avrebbe superato quello appena ricevuto dal biondo. Rimasero per qualche frazione di secondo a fissarsi, indecisi sulla mossa successiva. Il volto di Valeria era arrossato come fosse stato esposto per molte ore al sole. Andreas le accarezzò la guancia con il dorso della mano.
“ Scusa, è stato più forte di me, ma eri così invitante….”
“ Invitante?” nessuno mai le aveva rivolto un simile complimento.
“ Sei delusa?”
“ Sei pazzo?” Rispose mentalmente, sorridendo.
“ No, perchè, dovrei esserlo?”
“ Non so, magari stai pensando che ho approfittato della situazione…”
“ Quale situazione? Mica mi ha costretta…” esclamò sedendosi meglio sulle sue ginocchia.
“ Voglio dire, che magari era un pò scontato che prima o poi ci saremmo baciati, in mezzo a.. tutto questo amore!!” continuò ridendo.
“ Già, molto probabilmente in un’ altra situazione non ci saremmo degnati nemmeno di uno sguardo!” Il tono della sua voce era diventato triste all’ improvviso.
Per lui forse non era che un semplice diversivo…
“ So a cosa stai pensando…” Il biondò la scrutò serio.
“… Ma non bacio tutte le ragazze che mi si mettono sulle ginocchia…..”
Vale sospirò. Era curiosa di conoscere il seguito del discorso.
“ Tu sei molto carina… ma questo penso che tu lo sappia già….” Le scostò una ciocca ribelle dal viso e le baciò la punta del naso.
La ragazza abbozzò un sorriso.
“ Andreas, non devi giustificarti. E’ stato solo un bacio dopotutto….” Cercò di apparire disinvolta. “Niente complicazioni!” Le gridava una vocina da dentro.
“ Un bacio voluto, almeno da parte mia. Ti ripeto non bacio tutte le ragazze che mi capitano a tiro..”
“ Sono contenta per te… e anche per me.. sì mi fa piacere non esser un’ esemplare da collezione…”
Il suo sguardo tradiva la sicurezza ostentata con la voce.
“ Vale io so che hai un debole per Tom, quindi capirò se a questo bacio non ne seguiranno altri….”
La faccenda con Tom era diventata di dominio pubblico. Non avevano altro argomento di cui discutere?
“ Tom è il mio mito, ma questo non vuol dire che non nutra sentimenti più…. terreni.. Lui sta con Gabrielle, quindi è un discorso chiuso in partenza. Anzi vorrei che non ne parlassimo affatto. Mi fa sentire a disagio e mi dispiace che sia sulla bocca di tutti, che lo sappia anche lui…”
“ Ma non può che fargli piacere!”
“ Sì, magari sì.. ma ora non sono solo più la Valeria sognante davanti al loro poster.. Ho avuto la fortuna di conoscerli personalmente e non mi sento più solo una semplice fan…”
“ Diventerai milionaria scrivendo un libro su di loro?” Tentò di scherzare il biondo.
“ Non credo sarebbe un’idea saggia…”
“ Bella e leale! Ho incontrato una ragazza piena di virtù!”
Valeria guardò altrove. Il sole era stato coperto da nuvole scure, allentando per un attimo la morsa del caldo. Il mare si stava ingrossando.
“ Stasera pioverà..” Sussurrò, lieta di cambiare discorso.
Andreas la guardava. Era ancora seduta sulle sue ginocchia, immobile, con un braccio appoggiato sulle sue spalle. Lo sfiorava inconsapevole con il suo seno che si muoveva ritmicamente ad ogni respiro.
D’impulso le accarezzò il viso e posò nuovamente la bocca alla sua.
Vale gli cinse le spalle anche con l’ altro braccio e rispose a quel bacio con impeto. Dischiuse le labbra per incontrare la sua lingua, provando un brivido lungo la schiena che il biondo stava percorrendo con una mano. Sentì la necessità impellente di aderire al suo corpo, di approfondire quell contatto. Senza staccare le labbra, cambiò posizione, mettendosi seduta a cavalcioni su di lui. Forse se ne sarebbe pentita poi, ma in quell momento le sembrava l’ unica cosa da fare.
Percepì lo stupore del ragazzo, che si irrigidì e aprì gli occhi, incontrando il suo sguardo color del cioccolato. Lei accennò un sorriso rassicurante, continuando a baciarlo.
Andreas sentiva il battito del suo cuore contro il suo petto. Concluse quel bacio schiarendosi la voce.
“ Vale.. non sei obbligata, se non vuoi…” sussurrò incerto.
“Che stava dicendo ora? Obbligata a fare chè?”
Lo guardò interrogativa. Il suo volto era così dolce in quel momento…
Un lampo squarciò le nubi e il successivo tuono fece sobbalzare la bionda.
“ Hai paura?” Chiede lui preoccupato.
“ Un pò…. Non mi piacciono I temporali, se non sono al chiuso..”
“ Andiamo allora, prima che un fulmine ci colpisca in pieno e ci incenerisca!”
Vale rabbrividì a quel pensiero.
Raccolsero in fretta la loro cose e correndo si diressero verso la villa, tenendosi per mano.
Sulla veranda, prima di entrare, Andreas si fermò e la baciò nuovamente. Un bacio lieve, leggero.
“ Cosa diremo agli altri?” chiese titubante.
“ Non lo so. La verità forse?” Il suo volto bagnato dalla pioggia si illuminò con un sorriso.
“ E quale sarebbe questa verità?” Domandò in un sussurro, ad un centimetro dalla sua bocca.
“ Che non riesci a star lontano dal mio corpo?” rise lei.
Andreas la guardò, alzando il sopracciglio.
“ Che bacio da Dio?” Continuò lei in vena di autocelebrazione.
Il biondo sorrise a sua volta, incitandola a proseguire.
“ Che non potrai fare a meno di me per i prossimi 6 giorni?”
Lui buttò all’indietro la testa, ridendo di gusto.
Oltre che bella e leale, era dotata di notevole spirito.
“Che c’ è di così divertente?” chiese mettensosi le mani sui fianchi, in gesto di sfida.
“ Sei fantastica Vale!! La tua fantasia non ha limiti!”
“Fantasia?!” il suo tono era quasi dispiaciuto.
Le prese il volto tra le mani, accarezzandole con i pollici le guance.
“Valeria…” Sussurrò, prima di posare nuovamente le labbra sulle sue.
“….Mi piace questa tua verità….”
Commentini....
Edited by *billaly* - 5/11/2008, 20:34.
TRA FINZIONE E REALTA' 2Alice goes to 1000 hotels tour! |
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