Concerto o signing?

Non è essere una non fan andare sotto l'albergo,ma nel momento stesso in cui inizi a fare l'isterica forse e dico forse la persona che hai di fronte si distacca da te no?Anche se si parla di Berlino e 15 fan calmissime,possono essere calmissime all'apparenza ma io che cappero ne sò di chi ho davanti?Ma ci siamo mai visti prima?Abbiamo mai mangiato insieme?Chi mi assicura che nel momento stesso in cui io mi avvicino tu non inizi a dare di matto?In una o più interviste lo hanno spesso detto che a volte non sanno come comportarsi perchè non sanno la reazione che la fan avrà,e non vi sembra normale questo tipo di attegiamento?O vogliamo ricordarci che hanno anche parlato di bodyguard che hanno allontanato finti fan che avevano con sè coltelli,o vogliamo sempre ricordarci delle amorevolissime stalker,non saranno ovviamente tutti così ma lo ripeto io non sò chi ho davanti cazzarola!Non è difenderli a tutti i costi,è capire che sono esseri umani con le loro GIUSTISSIME paure che non son campate così per aria,ma paura alimentate da fatti reali ca**o!Ma provate una sola volta a mettervi nei loro panni e a cercare di guardare le cose dalla loro prospettiva e non dalla prospettiva egoistica di una fan,io penso che quelli che devono scendere dal piedistallo non siano loro ma alcuni tipi di fan!

E gli EMA in fondo sono la stessa cosa.
Un solo pezzo, in full playback. Alla fine cosa rimane? Il voler entrare ad un afterparty in cui nessuno vi rivolgerà la parola?

Ho letto tanti interventi interessanti, grazie a tutte per questo (secondo me) belissimo dibattito.
Per quanto riguarda la falsità di fronte ai fan, benvenuti nel mondo reale.
Dove a gli artisti (nonchè esseri umani) non interessa un bel niente di firmare autografi e farsi fotografare come un soprammobile.
L'artista è onesto e disposto quando c'è un vero scambio, ricordo di un concerto in cui Mark Hoppus passò quasi un'ora intera a parlare con noi davanti la sala di SUA iniziativa. Abbiamo parlato di musica, di skate della boutique Celine.
Perché? Perché Mark Hoppus sa che tipo di fans ha.
E anche i TH lo sanno. E proprio per questo si fanno le uscite da dietro. Proprio per questo a stento salutano. Perché sanno che tanto con le loro fans non c'è possibilità di comunicazione.
E' bello dire "io non sono un'isterica", e magari è vero, ma avreste qualcosa da dire? Onestamente. Per la maggior parte rispondo io: NO.
Quindi se la gente sotto l'albergo non è degna di nota non c'è nessuna ragione perché essi debbano essere simpatici. E si le fan le amano sennò non farebbero così tante iniziative per loro.
E si sono il solo gruppo che ad ogni concerto/evento fa dei meet, sempre, senza stancarsi malgrado il fatto che si tratti di una cosa spesso terrificante.

stra quoto anche i punti e le virgolette.

Ho letto tanti interventi interessanti, grazie a tutte per questo (secondo me) belissimo dibattito.
Per quanto riguarda la falsità di fronte ai fan, benvenuti nel mondo reale.
Dove a gli artisti (nonchè esseri umani) non interessa un bel niente di firmare autografi e farsi fotografare come un soprammobile.
L'artista è onesto e disposto quando c'è un vero scambio, ricordo di un concerto in cui Mark Hoppus passò quasi un'ora intera a parlare con noi davanti la sala di SUA iniziativa. Abbiamo parlato di musica, di skate della boutique Celine.
Perché? Perché Mark Hoppus sa che tipo di fans ha.
E anche i TH lo sanno. E proprio per questo si fanno le uscite da dietro. Proprio per questo a stento salutano. Perché sanno che tanto con le loro fans non c'è possibilità di comunicazione.
E' bello dire "io non sono un'isterica", e magari è vero, ma avreste qualcosa da dire? Onestamente. Per la maggior parte rispondo io: NO.
Quindi se la gente sotto l'albergo non è degna di nota non c'è nessuna ragione perché essi debbano essere simpatici. E si le fan le amano sennò non farebbero così tante iniziative per loro.
E si sono il solo gruppo che ad ogni concerto/evento fa dei meet, sempre, senza stancarsi malgrado il fatto che si tratti di una cosa spesso terrificante.

Comunque penso che quel che si critichi non sia il fatto di andare all'albergo, ma il fatto di preferire quello ad un concerto.
E gli EMA in fondo sono la stessa cosa.
Un solo pezzo, in full playback. Alla fine cosa rimane? Il voler entrare ad un afterparty in cui nessuno vi rivolgerà la parola?

Mi viene da pensare che tempo e denaro, forse dovrebbero essere impegnati ad altro.
Non so avere una vita sociale fuori dal fandom, andare in week end con le amiche, innamorarsi per costruire un rapporto di coppia e non solo "amare" passivamente la rappresentazione di qualcuno...
Ma si credo che anche io con Aly e Rica vengo da una dimensione parallela.

Bill guarda dritto facendo finta di non vedere MA SCENDI DAL PIEDISTALLO!

Ho letto tanti interventi interessanti, grazie a tutte per questo (secondo me) belissimo dibattito.
Per quanto riguarda la falsità di fronte ai fan, benvenuti nel mondo reale.
Dove a gli artisti (nonchè esseri umani) non interessa un bel niente di firmare autografi e farsi fotografare come un soprammobile.
L'artista è onesto e disposto quando c'è un vero scambio, ricordo di un concerto in cui Mark Hoppus passò quasi un'ora intera a parlare con noi davanti la sala di SUA iniziativa. Abbiamo parlato di musica, di skate della boutique Celine.
Perché? Perché Mark Hoppus sa che tipo di fans ha.
E anche i TH lo sanno. E proprio per questo si fanno le uscite da dietro. Proprio per questo a stento salutano. Perché sanno che tanto con le loro fans non c'è possibilità di comunicazione.
E' bello dire "io non sono un'isterica", e magari è vero, ma avreste qualcosa da dire? Onestamente. Per la maggior parte rispondo io: NO.
Quindi se la gente sotto l'albergo non è degna di nota non c'è nessuna ragione perché essi debbano essere simpatici. E si le fan le amano sennò non farebbero così tante iniziative per loro.
E si sono il solo gruppo che ad ogni concerto/evento fa dei meet, sempre, senza stancarsi malgrado il fatto che si tratti di una cosa spesso terrificante.

Comunque penso che quel che si critichi non sia il fatto di andare all'albergo, ma il fatto di preferire quello ad un concerto.
E gli EMA in fondo sono la stessa cosa.
Un solo pezzo, in full playback. Alla fine cosa rimane? Il voler entrare ad un afterparty in cui nessuno vi rivolgerà la parola?

Mi viene da pensare che tempo e denaro, forse dovrebbero essere impegnati ad altro.
Non so avere una vita sociale fuori dal fandom, andare in week end con le amiche, innamorarsi per costruire un rapporto di coppia e non solo "amare" passivamente la rappresentazione di qualcuno...
Ma si credo che anche io con Aly e Rica vengo da una dimensione parallela.